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Lo schifo di paese che è diventato l'Italia....


IO.SI.TU.NO

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gelsomino

 

4 ore fa, IO.SI.TU.NO ha scritto:

Si naviga a vista amici miei.

il 31 ottobre ,poi ci sarà la festa dei morti.

Imports-Dragon_Halloween_21.png

 

Modificato da gelsomino
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Io parto da un presupposto semplice 

Vedo l'Italia come una sorta di Colombia d'Europa 

 siamo il paese delle criminalità organizzate 

Del Vaticano 

Delle cupole 

Dei sistemi 

Del clientelismo 

Delle raccomandazioni 

Della salvaguardia dell'anziano 

Del campanilismo 

Detto ciò l'Italia è una nazione ad alto potenziale 

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TADsince1995
7 ore fa, vol-à-voile ha scritto:

E´un discorso che si puó fare per qualsiasi paese.
In Uk mi hanno tenuto una notte intera per una merda di certificato, in sala d' attesa con tanto di febbre.
In Spagna sto ancora aspettando che mi chiamino per una risonanza (sono 9 mesi che aspetto. La privata mi chiedeva 220€ per farla. Sono tornato in Italia è l'ho fatta per 60€).

Dove vai vai, combatti e lotti nel tuo posto di lavoro.
Non sono di certo le responsabilità che ti fanno decidere quale paese sia meglio per te: quelle ti arrivano una volta che hai finito di fare la vita dello studente, a prescindere del paese dove vivi.
Possiamo discutere forse sulle percentuali di tassazione, affitto e spese varie di un paese rispetto ad un altro, ma anche lì si finisce secondo me per fare analisi che lasciano il tempo che trovano e che sono valide da persona a persona.

Sì, infatti io non sono uno di quegli esterofili integralisti. Ho un sacco di amici che si sono trasferiti all'estero, a Londra in particolare, e non fanno altro che dirmi che non è tutto oro quello che luccica... Però c'è una differenza sostanziale, qui in Italia si tende al 95% a cercare un posto di lavoro e ad aggrapparsi a quello con le unghie e con i denti. Perché il lavoro in Italia c'è, ma accedervi spesso è parecchio difficile. All'estero mi dicono tutti che c'è sempre e comunque movimento, se un lavoro non ti piace non è difficile guardarti intorno e trovarne un altro se sei un minimo qualificato, magari contrattando sullo stipendio.

Se ti sai muovere e ti VUOI muovere, la possibilità c'è. 

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9 ore fa, TADsince1995 ha scritto:

Certo, se stai ancora a casa con mamma e papà, non lavori e non hai spese e responsabilità di alcun tipo, non hai la percezione di quello che sta lì fuori e pensi solo a divertirti è normale... Ancora a 25 anni può essere accettabile. Ma aspetta...

Aspetta di iniziare a lavorare e non sapere se prenderai lo stipendio perché la commessa X è andata male, di alzarti la mattina e sapere che dovrai combattere con capi e colleghi stronzi e ignoranti.

Aspetta di andare a vivere da sola e dover pagare le tasse, l'affitto o il mutuo, il condominio, la bolletta della luce, del gas, dell'acqua, l'assicurazione della macchina, il bollo, il tagliando, la revisione, le ruote nuove, la benzina, la spazzatura con quello stipendio che non sai se arriva. E in tutto questo finché non ti capita l'imprevisto. Una multa salata, un incidente in macchina, una malattia importante, un intervento dal dentista.

Aspetta di aver bisogno di andare al pronto soccorso e di aspettare 5 ore in sala d'attesa per farti visitare.

Aspetta di dover affrontare una qualsivoglia procedura burocratica in Italia, o di avere un disguido di qualche tipo con un ente o con un fornitore. E di perdere mesi dietro a sportelli, minacce di denunce, avvocati, associazioni dei consumatori, call center, raccomandate...

Anche io a 20 anni saltellavo ancora di gioia nel mondo dei balocchi e lavoravo pure, poi sono diventato adulto.

Intanto non penso solo a divertirmi, non l'ho mai fatto. Lavoro da quando ho 19 anni e non ho mai fatto spese pazze. Le cose dell'auto me le pago io, sia ordinaria che straordinaria amministrazione.  Nel lavoro che faccio posso decidere di fare un sacco di altre ore e arrivare a prendere un buon stipendio. È un lavoro di responsabilità quindi dei capi che pretendono li ho avuti da sempre. A parte un paio di persone che si sono perse con la droga, qui al nordest, della mia classe delle medie, abbiamo sempre lavorato tutti e tutte. Ce lo insegnano da piccoli a non stare sul divano ed avere un minimo di spirito di sacrificio. Le cose funzionano e il lavoro c'è. Quindi per quel che mi riguarda, sto benissimo. Stiamo benissimo. Forse lì da te i 25enni pensano solo a divertirsi, non qui

Siccome hai parlato anche di sanità, in Veneto abbiamo una delle migliori d'Italia e non solo, ergo le cose funzionano perché paghiamo le tasse. Buche mortali per le strade non ce ne sono. Se uno si dà da fare e ha voglia di fare, lavoro ne trova. 

Fidati che bisogna proprio impegnarsi per non fare niente dai 20 ai 30 anni e starsene in panciolle. Occorre impegnarsi per non trovare nemmeno un lavoretto tipo cameriera, o succede così se hai dei problemi psicologici mai curati che ti impediscono di sottostare a un capo ecc

Anche politicamente parlando, il nostro governatore (indipendentemente dal colore politico) è il più amato d'Italia. Il bellunese ha avuto grossi danni con le piogge e le frane e in pochissimo tempo si è risollevato perché così ci hanno insegnato, senza tanti clamori. Idem per quanto riguarda la tromba d'aria che ha devastato la riviera del brenta e rispettive ville tra cui anche del Canova ecc. Gambe in spalla e si ricostruisce senza aspettare la manna dal cielo

Ergo, la parte d'Italia in cui vivo e sono cresciuta è bellissima, non la cambierei con nulla al mondo e ci tengo a preservarla così. La gente è bella e ha dei valori. Gli unici disoccupati che conosco hanno dei problemi e sono sempre stati un po' strambi o non hanno veramente voglia di lavorare

Modificato da Edo
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TADsince1995
15 minuti fa, Edo ha scritto:

Intanto non penso solo a divertirmi, non l'ho mai fatto. Lavoro da quando ho 19 anni e non ho mai fatto spese pazze. Le cose dell'auto me le pago io, sia ordinaria che straordinaria amministrazione.  Nel lavoro che faccio posso decidere di fare un sacco di altre ore e arrivare a prendere un buon stipendio. È un lavoro di responsabilità quindi dei capi che pretendono li ho avuti da sempre. A parte un paio di persone che si sono perse con la droga, qui al nordest, della mia classe delle medie, abbiamo sempre lavorato tutti e tutte. Ce lo insegnano da piccoli a non stare sul divano ed avere un minimo di spirito di sacrificio. Le cose funzionano e il lavoro c'è. Quindi per quel che mi riguarda, sto benissimo. Stiamo benissimo. Forse lì da te i 25enni pensano solo a divertirsi, non qui

Siccome hai parlato anche di sanità, in Veneto abbiamo una delle migliori d'Italia e non solo, ergo le cose funzionano perché paghiamo le tasse. Buche mortali per le strade non ce ne sono. Se uno si dà da fare e ha voglia di fare, lavoro ne trova. 

Fidati che bisogna proprio impegnarsi per non fare niente dai 20 ai 30 anni e starsene in panciolle. Occorre impegnarsi per non trovare nemmeno un lavoretto tipo cameriera, o succede così se hai dei problemi psicologici mai curati che ti impediscono di sottostare a un capo ecc

Anche politicamente parlando, il nostro governatore (indipendentemente dal colore politico) è il più amato d'Italia. Il bellunese ha avuto grossi danni con le piogge e le frane e in pochissimo tempo si è risollevato perché così ci hanno insegnato, senza tanti clamori. Idem per quanto riguarda la tromba d'aria che ha devastato la riviera del brenta e rispettive ville tra cui anche del Canova ecc. Gambe in spalla e si ricostruisce senza aspettare la manna dal cielo

Ergo, la parte d'Italia in cui vivo e sono cresciuta è bellissima, non la cambierei con nulla al mondo e ci tengo a preservarla così. La gente è bella e ha dei valori. Gli unici disoccupati che conosco hanno dei problemi e sono sempre stati un po' strambi o non hanno veramente voglia di lavorare

Sia chiaro, forse poteva sembrarlo, ma non era un attacco a te ovviamente, era un discorso generale forse (anzi molto probabilmente) influenzato dal posto in cui sono nato e vissuto per 32, che è pieno di gente che da giovane si sente in paradiso perché si mangia bene, c'è il sole e il mare e non fanno un cazzo, poi si rendono conto della merda in cui sguazzano, di aver passato 30 anni a vivacchiare facendo finta di essere fighi e dopo i 30 anni, quando cominciano i problemi veri, scoppiano e passano le giornate a lamentarsi.

Mi fai venire voglia di trasferirmi in Veneto! 😄 

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vol-à-voile
Adesso, TADsince1995 ha scritto:

Mi fai venire voglia di trasferirmi in Veneto! 😄 

Piuttosto meglio l'estero!

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2 minuti fa, TADsince1995 ha scritto:

Mi fai venire voglia di trasferirmi in Veneto

Questo sarebbe un problema grosso, per ora la situazione degli immigrati (di qualsiasi colore quindi anche quelli sotto il Po) è sotto controllo ma non so ancora quanto può durare la cosa

L'atteggiamento vincente qui da noi è dato dal fatto che siamo orgogliosi e un po' ci vergogniamo a chiedere aiuti al governo centrale, fosse anche il Comune, quindi di base prima cerchiamo di farcela con le nostre sole forze. È questo che ci ha fatti diventare grandi, senza aspettare con il becco aperto che ci buttassero il cibo già premasticato in bocca. Sono orgogliosa di questa nostra mentalità

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