LTR che non funziona! Cosa cambiare?

[Carnacki [Élite] 9231]

9 ore fa, Thor15 ha scritto:

Dopo piu di due mesi sono arrivato ad un punto, di non ritorno. 

Ho scelto. Stare in mezzo,fermo..accettare di esserle amico (amici poi?! Quando usciamo io e lei manco ci guardiamo a momenti) quando il mio cuore non lo vuole solo per paura di perdere la sicurezza di qualche amico non mi fa avanzare ma solo regredire. 

Non la rispetto, non condivido quello che è né quello che fa e mi fa male vederla giocare a random con i miei amici e conoscenti, per non dire niente di peggio. 

Ora, io non so se la scelta sia giusta e chiedo il vostro aiuto per poter fare la cosa migliore. 

Ho deciso di lasciar perdere la mia compagnia, non mi sento più bene, non mi sento amato. E lei continua a girar con noi, e i miei amici, tra cui il mio migliore, fomentano i suoi flirt con i conoscenti. 

Sembra che non capiscano, o non vogliano capire. 

Sono arrivato al punto di sentirmi capriccioso e debole perché non riesco a sostenere questa situazione. 

Forse sono veramente un debole.

Ormai sento di essere andato troppo in là. 

Quello che voglio fare è smetterla di uscire con loro, rimanere DA SOLO (in questo momento non ho altri eccetto loro) e assumermi la responsabilità di ripartire da zero.

Continuando a vedermi magari saltuariamente con quelli a cui più tengo, ma in altri contesti. 

Pensate che sia un modo per scavarmi la fossa da solo? O potrebbe essere una cosa sensata? 

Ora come ora mi sembra un suicidio, ma ogni altra strada che ho provato in questi due mesi per salvare il rapporto con il mio gruppo non mi ha portato a nulla, solo a sentirmi pian piano sempre più inutile e forzato in una situazione che non mi sta bene. 

Per me ora si tratta di più di una piccola One Itis, c'è molto di più in ballo. 

Non posso sbagliare, non ora. 

È un discorso molto maturo, e proprio perché ti senti perso e debole ma sai che è uno step importante.

Ora, i rapporti tra la mia ex e i miei amici non erano sicuramente come nel tuo caso, ma da quando ci siamo lasciati loro non me l'hanno più nominata, né gli è passata per l'anticamera del cervello l'idea di uscire tutti insieme. Se loro la vedono o sentono ancora non mi riguarda, basta che non ci vada di mezzo io.

Passi (si fa per dire) il comportamento di lei, ma quello dei tuoi "amici" per me è assurdo: forse davvero tanto amici non sono, o forse sono le dinamiche di gruppo che come spesso accade tirano fuori il peggio.

Salva il salvabile e poi bevi l'amaro calice. Sono con te 

[Thor15 [Élite] 395]

6 ore fa, Improve Your Skill ha scritto:

forse davvero tanto amici non sono, o forse sono le dinamiche di gruppo che come spesso accade tirano fuori il peggio

Potrebbe essere, concorre anche il fatto che lei era amica anche quando noi non stavamo insieme. 

Il punto è che ogni volta noto sempre di più che la cosa degenera. 

Flirta con i conoscenti e i miei amici gli creano appositamente le occasioni. 

Non mi fa male da non dormirci la notte, però mi sento preso per il culo e pian piano anche più debole, e al tempo stesso resto intrappolato in questo limbo che risucchia le mie energie e pure il mio frame, che pian piano va a pezzi. 

Pensavo di uscirne in fretta a rottura fresca e che le cose sarebbero cambiate, invece mi sembra di non uscirci più e le cose peggiorano solamente. 

Dovrei allontanarmi temporaneamente e tornare quando avrò anche altri giri e rialzato il mio frame. 

Ora, dovremmo farci una serata domani in cui è stato anche invitato un conoscente con cui lei ha avuto un flirt e che potrebbe continuare davanti ai miei occhi.

Vorrei lasciare stare e non andare. 

Al tempo stesso però mi sento un codardo.

Un azione del genere mi sembra come un tirarmi indietro, scappare. 

Non vorrei perdere rispetto nei miei stessi confronti. 

I casi sono due, o vado e poi parlo uno a uno con i miei amici più stretti dicendo che ci vedremo ancora ma non più in queste situazioni perché a me tengono bloccato. 

Oppure non vado dando buca e poi faccio lo stesso discorso un altro giorno. 

Secondo te cosa conviene scegliere? 

Grazie Improve 

[gold86 [Partecipante] 2725]

5 ore fa, Thor15 ha scritto:

Flirta con i conoscenti e i miei amici gli creano appositamente le occasioni. 

Ti racconto un aneddoto per farti riflettere.

Circa una decina di anni fà un mio Amico (la maiuscola è lì di proposito) aveva una tipa.

Una bella figa mora con una quinta di seno, stupida come poche ma simpatica.

Inserita nel gruppo, ovviamente, visto che erano stati insieme più di due anni, e con cui ci si scriveva anche su Facebook diverse minchiate.

Si mollarono, o meglio, lei mollò lui e lui ci rimase sotto perchè questa, seppure stupida, a letto era una bomba.

Nonostante ci fossimo piuttosto distanziati da lei, ci chiese esplicitamente di non contattarla più, di non coinvolgerla più in nulla e di non invitarla più fuori perchè vederla, o anche il solo sapere che lei aveva qualche tipo di legame con noi, lo turbava.

Lo facemmo senza battere ciglio perchè nessuna figa al mondo vale il benessere di un tuo Amico.

Spiace leggere certe cose.

[Thor15 [Élite] 395]

31 minuti fa, gold86 ha scritto:

Spiace leggere certe cose

Avevi ragione Gold, dall'inizio quando mi avevi consigliato di non uscirci più. 

Avevate ragione tutti. 

Meglio così, ci ho dovuto sbattere la testa ma almeno ho capito, e quando sei convinto niente ti smuove più. 

All'inizio se ben ricordi avevo accettato di rimanere amico con lei, questo perché sapevo che i miei amici comunque ci sarebbero usciti insieme visto che già prima di mettersi con me lei girava con noi. 

Ma ora sinceramente è troppo, si sta passando ogni limite, sapevano che ero innamorato di lei.  Lo sapevano. 

Ora non accetto più. 

Terrò il rapporto con i più stretti ma mi distaccheró, devo spostarmi verso altri lidi anche accettando di restare solo per un po'. 

L'idea di scomparire mi da però la sensazione di essere quello che si arrende, un debole. È questo soprattutto che non voglio. 

Non vedo alternative però. Tu cosa mi consigli? 

[gold86 [Partecipante] 2725]

12 minuti fa, Thor15 ha scritto:

Tu cosa mi consigli?

Quello che ti ho detto l'altra volta.

Risparmiarsi della sofferenza gratuita, una volta che si è sbattuta la testa, non è affatto da deboli ma da persone intelligenti.

Vi sono situazioni in cui "arrendersi" è l'unica cosa sensata da fare, e non è affatto da vigliacchi, ma da persone che si conoscono e riconoscono i propri limiti.

[toniosss [Partecipante] 55]

1 ora fa, Thor15 ha scritto:

Avevi ragione Gold, dall'inizio quando mi avevi consigliato di non uscirci più. 

Avevate ragione tutti. 

Meglio così, ci ho dovuto sbattere la testa ma almeno ho capito, e quando sei convinto niente ti smuove più. 

All'inizio se ben ricordi avevo accettato di rimanere amico con lei, questo perché sapevo che i miei amici comunque ci sarebbero usciti insieme visto che già prima di mettersi con me lei girava con noi. 

Ma ora sinceramente è troppo, si sta passando ogni limite, sapevano che ero innamorato di lei.  Lo sapevano. 

Ora non accetto più. 

Terrò il rapporto con i più stretti ma mi distaccheró, devo spostarmi verso altri lidi anche accettando di restare solo per un po'. 

L'idea di scomparire mi da però la sensazione di essere quello che si arrende, un debole. È questo soprattutto che non voglio. 

Non vedo alternative però. Tu cosa mi consigli? 

Perché consideri un atteggiamento da deboli allontanarsi da un gruppo di persone che non ti rispetta? 

 

[Thor15 [Élite] 395]

3 ore fa, toniosss ha scritto:

Perché consideri un atteggiamento da deboli allontanarsi da un gruppo di persone che non ti rispetta? 

 

Sento dentro di me come se fosse alzare bandiera bianca e arrendermi. 

È come un dargliela vinta. 

Questo sento. 

È sbagliato lo so, devo cambiare idea, sento di perdere qualcosa ed è qua che sbaglio. 

Sono loro che perdono me continuando così non viceversa, cazzo. 

Forse la mia è paura di restare solo. 

Forse voglio salvare il salvabile, e così scendo a patti con me stesso. Tutto inutile, piu cerco di salvare, più mi mostro disponibile, accondiscendente, più vengo cazziato e trattato male. 

Lascio perdere me stesso per paura di essere respinto, cosa mai fatta. MAI. 

E la mia insicurezza sale. 

Cazzo, io sono duro e so cosa rispondere, so come difendermi.

Ma ormai anche i conoscenti si accorgono che sono il più bersagliato, soprattutto dal "leader" attuale, nonché mio "grande" amico. Che mai si era comportato così. 

Appena parlo ha da ridire per zittirmi. Scherzo? ha da ridire. Rido troppo? Ha da ridire.  

Quando siamo tra due-tre amici storici però così non si comporta, mai, a volte mi chiedo il perché. Cosa riguarda? Non so rispondermi. 

Ed il bello è che sono sempre stato io il leader insieme a questo. 

Ho una personalità spiccata e forte. 

Ma ultimamente mi stanno annichilendo. 

O forse sono io che lo sto facendo verso me stesso e lo sto pure permettendo. 

Complice anche l avversione per mia ex e i suoi flirt che mi bloccano e abbassano di maledetto il mio frame. 

Da acciaio sono diventato panna montata. 

Amici quando siamo da soli in due o tre, appena c'è la mia ex booom divento un fantasma. 

Arrivano dei semisconosciuti o conoscenti, booom questo caro amico tratta con più riverenza loro di me. 

e gli altri caproni dietro perché non hanno un carattere. 

Ma stiamo scherzando? Cazzo gli è scoppiato nel cervello. 

Mi è passata anche la voglia di rispondere o parlare, mi stanno demolendo. 

Notare che sto passando un brutto periodo anche per altri motivi, e lo sanno. LO SANNO. 

Qualche giorno fa questo mio amicone è partito per una serata senza di me perché sono arrivato con 5 minuti di ritardo oltre l'orario categorico che aveva fissato e a cui avevo dato l'ok. 

Questa è un altra cosa che non aveva mai fatto, sebbene io non sia mai stato un tipo puntuale di mio. 

Vorrei fare una scenata, ma preferisco fare il signore. 

Come diceva il loco Bielsa in un discorso post partita: "Accettate l'ingiustizia. Per quanto vi risulta impossibile non protestante per niente, ingoiate il veleno, voi dovete essere forti, perché tutto si equilibra alla fine" 

Cazzo, che rabbia. Che rabbia. Che rabbia.

Scusatemi per lo sfogo. 

È notte fonda e non riesco a chiudere occhio. Domani non andrò con loro ho deciso, più mi sforzo più vengo scoglionato. Mi inventeró una scusa. 

Le vostre parole sono come acqua nel deserto, in voi trovo qualcuno che in questo periodo da schifo mi capisce, mi consiglia e aiuta a superare i miei dubbi. 

Ecco perché amo così tanto questo forum, siete fantastici, grazie di cuore. 

 

Modificato 1 Maggio 2019 da Thor15

[sasa4 [Élite] 1778]

Non si tratta mica di vincere o perdere.

Si tratta di una scelta.

Una scelta che va verso la tua direzione.

La considerazione che tu hai di te e che gli altri hanno di te e di questa azione poi é un'altra cosa.

É la considerazione dell'azione in quanto tale, non di te stesso, tu sei altro, ma lo sai anche tu, solo che hai bisogno di tempo per riconvincertene.

Ed in quel contesto, con quei rapporti, quelle persone, il vero te stesso non riesce ad emergere o semplicemente annaspa perché si trova in acque torbide.

Approda su mari più calmi.

Ma dovrai attraversare, da solo, la tempesta.

Ti sentirai solo.

Ti sentirai, perché lo sei in parte già ora quando sei in compagnia degli altri.

La solitudine non é numerica, é un concetto astratto che riguarda la tua dimensione, l intreccio tra due o più persone, il feeling, l empatia, le emozioni.

Stare da solo non vuol dire essere in solitudine, da soli possiamo provare emozioni rievocando un ricordo o darci forza mentre facciamo esercizi in palestra.

Sei in compagnia di te stesso, é un po' come abituarsi ad ascoltare la propria voce registrata.

Ti suonerà strano all'inizio, poi ti sarà familiare.

Ho scritto queste parole senza esitare, senza pause, come se avessi una comunicazione diretta con te.

So cosa stai vivendo.

Sei forte, passato lo strappo, inizi a ricucire piano piano ricamando, disegnando la parte migliore di te.

 

[-Alex- [Élite] 3693]

Il 1/5/2019 alle 04:26 , Thor15 ha scritto:

Sento dentro di me come se fosse alzare bandiera bianca e arrendermi. 

È come un dargliela vinta. 

Questo sento. 

È sbagliato lo so, devo cambiare idea, sento di perdere qualcosa ed è qua che sbaglio. 

Sono loro che perdono me continuando così non viceversa, cazzo. 

Forse la mia è paura di restare solo. 

Forse voglio salvare il salvabile, e così scendo a patti con me stesso. Tutto inutile, piu cerco di salvare, più mi mostro disponibile, accondiscendente, più vengo cazziato e trattato male. 

Lascio perdere me stesso per paura di essere respinto, cosa mai fatta. MAI. 

E la mia insicurezza sale. 

Cazzo, io sono duro e so cosa rispondere, so come difendermi.

Ma ormai anche i conoscenti si accorgono che sono il più bersagliato, soprattutto dal "leader" attuale, nonché mio "grande" amico. Che mai si era comportato così. 

Appena parlo ha da ridire per zittirmi. Scherzo? ha da ridire. Rido troppo? Ha da ridire.  

Quando siamo tra due-tre amici storici però così non si comporta, mai, a volte mi chiedo il perché. Cosa riguarda? Non so rispondermi. 

Ed il bello è che sono sempre stato io il leader insieme a questo. 

Ho una personalità spiccata e forte. 

Ma ultimamente mi stanno annichilendo. 

O forse sono io che lo sto facendo verso me stesso e lo sto pure permettendo. 

Complice anche l avversione per mia ex e i suoi flirt che mi bloccano e abbassano di maledetto il mio frame. 

Da acciaio sono diventato panna montata. 

Amici quando siamo da soli in due o tre, appena c'è la mia ex booom divento un fantasma. 

Arrivano dei semisconosciuti o conoscenti, booom questo caro amico tratta con più riverenza loro di me. 

e gli altri caproni dietro perché non hanno un carattere. 

Ma stiamo scherzando? Cazzo gli è scoppiato nel cervello. 

Mi è passata anche la voglia di rispondere o parlare, mi stanno demolendo. 

Notare che sto passando un brutto periodo anche per altri motivi, e lo sanno. LO SANNO. 

Qualche giorno fa questo mio amicone è partito per una serata senza di me perché sono arrivato con 5 minuti di ritardo oltre l'orario categorico che aveva fissato e a cui avevo dato l'ok. 

Questa è un altra cosa che non aveva mai fatto, sebbene io non sia mai stato un tipo puntuale di mio. 

Vorrei fare una scenata, ma preferisco fare il signore. 

Come diceva il loco Bielsa in un discorso post partita: "Accettate l'ingiustizia. Per quanto vi risulta impossibile non protestante per niente, ingoiate il veleno, voi dovete essere forti, perché tutto si equilibra alla fine" 

Cazzo, che rabbia. Che rabbia. Che rabbia.

Scusatemi per lo sfogo. 

È notte fonda e non riesco a chiudere occhio. Domani non andrò con loro ho deciso, più mi sforzo più vengo scoglionato. Mi inventeró una scusa. 

Le vostre parole sono come acqua nel deserto, in voi trovo qualcuno che in questo periodo da schifo mi capisce, mi consiglia e aiuta a superare i miei dubbi. 

Ecco perché amo così tanto questo forum, siete fantastici, grazie di cuore. 

 

Non esiste solo LEI come donna a questo mondo.

Non esistono solo LORO come amici a questo mondo.

A meno che non ci stia scrivendo da una sperduta isola deserta in cui esistono solo queste persone con cui interagire.  E anche se fossi in quella situazione probabilmente sarebbe più sensato isolarsi lontano da loro.

Mi sembri come Rocky sul ring, mentre l'allenatore gli dice "non fa male , non fa male" mentre Ivan Drago lo scassa di botte. Ma almeno Rocky aveva qualcosa per cui combattere. Tu per cosa stai combattendo su questo ring?  Da quello che scrivi, sembra che il tuo unico pensiero non sia quello di riconquistarla o di coltivare/mantenere le tue amicizie. Sembra che tu voglia dimostrare a lei, a loro, a te stesso che tu sei alfa, leader resiliente e tutto d'un pezzo, e che anche se ti sbeffeggiano tu non cadi ma resti graniticamente in piedi. Ebbene non devi dimostrare nulla a nessuno, non te l'ha prescritto il dottore di continuare a vederla/vederli, non ti daranno una medaglia se ingoi una tonnellata di merda, non entrerai nel guiness dei primati assieme a quello che trattiene più a lungo il respiro sott'acqua se resisti a questo strazio.

Ok lei magari è una stronza e probabilmente anche i tuoi amici sono delle merde, ma sei tu che stai consentendo loro di continuare a farti del male.

[Thor15 [Élite] 395]

Il 7/5/2019 alle 17:49 , alexg80 ha scritto:

Non esiste solo LEI come donna a questo mondo.

Non esistono solo LORO come amici a questo mondo.

A meno che non ci stia scrivendo da una sperduta isola deserta in cui esistono solo queste persone con cui interagire.  E anche se fossi in quella situazione probabilmente sarebbe più sensato isolarsi lontano da loro.

Mi sembri come Rocky sul ring, mentre l'allenatore gli dice "non fa male , non fa male" mentre Ivan Drago lo scassa di botte. Ma almeno Rocky aveva qualcosa per cui combattere. Tu per cosa stai combattendo su questo ring?  Da quello che scrivi, sembra che il tuo unico pensiero non sia quello di riconquistarla o di coltivare/mantenere le tue amicizie. Sembra che tu voglia dimostrare a lei, a loro, a te stesso che tu sei alfa, leader resiliente e tutto d'un pezzo, e che anche se ti sbeffeggiano tu non cadi ma resti graniticamente in piedi. Ebbene non devi dimostrare nulla a nessuno, non te l'ha prescritto il dottore di continuare a vederla/vederli, non ti daranno una medaglia se ingoi una tonnellata di merda, non entrerai nel guiness dei primati assieme a quello che trattiene più a lungo il respiro sott'acqua se resisti a questo strazio.

Ok lei magari è una stronza e probabilmente anche i tuoi amici sono delle merde, ma sei tu che stai consentendo loro di continuare a farti del male.

Cito per aggiornare, e per ringraziarvi ancora una volta tutti, probabilmente per l'ultima.

Sicuramente non ve ne fregherà niente, sono solo un avatar di Tyrion Lannister 😂 ma ci tengo molto a lasciare questo ultimo messaggio risolutivo, fosse anche solo come promemoria. 

Sia mai che possa essere di aiuto a qualcuno questa mia esperienza.

È passato un bel pó, ed ora ho le idee più chiare, molto più chiare. Limpide e nette. 

Diciamo, Alex, che ho sopportato tutta quella merda e oltre per tutti quei motivi invece: volevo riconquistarla, coltivare le mie amicizie e apparire alpha ai miei stessi occhi. Risultato? Sempre più bisognoso, sempre più calpestato. 

Poi, una notte, l'illuminazione. 

Quella non era la mia via, era l'unica che conoscevo, ma non mi apparteneva.

Non condividevo passioni, stile di vita e obiettivi del mio gruppo. 

Non dovevo dimostrare niente a nessuno. Non volevo dimostrare più niente.

non è da una riconquista o dal coltivare nuove amicizie o vecchie, o ancora peggio volendo dimostrare a sé stessi di essere alpha che si misura un uomo. 

E da qui è iniziata una cosa nuova.

Non so perché, ho continuato ad uscire con loro, ma questa volta la mia testa non stava più dietro a tutte ste cazzate. 

Risultato? Sono tornato leader del gruppo, il mio amicone è tornato a far comunella con me, la mia ex mi vede già con occhi diversi, e a me?

A me non frega più un cazzo di niente. 

Me li tengo buoni, soprattutto uno con cui condivido tantissime cose, ma ho capito una, anzi due cose importantissima.

1) Quella non era la mia via. 

2) Il giudizio che ho di me stesso non dipende nemmeno lontanamente da quello che gli altri hanno di me. 

Quello che è perso non deve essere riconquistato, deve essere sostituito. 

Un giorno puoi essere amato, elogiato e ammirato. 

Il giorno dopo puoi essere merda e erbaccia da estirpare. 

Questo in particolare con le donne. Ora l'ho capito più che mai.

Io volevo essere amato e elogiato ANCORA da chi adesso mi considerava una merda. 

E tutto questo per sentirmi meglio con me stesso, per una sorta di rivincita personale e per convincermi di valere ancora come prima.

Attenzione perché questo diventa un circolo vizioso. 

Non fatevi fregare, non fatevi ingabbiare così come è capitato a me. 

Perché cambiare il mio umore e il pensiero su di me in base a questo? 

Perché avrei dovuto riconquistare il parere positivo che gli altri avevano di me per sentirmi ancora bene con me stesso? Razza di bamboccio. 

Sentirsi figo quando tutti intorno a te ti fanno vacillare. Questo vuoldire essere imperturbabili e centrati.

Non leggere due manuali del cavolo e fingersi impassibili quando dentro si vorrebbe morire, come facevo io. 

Questa è la grande differenza, non si può fingere la sicurezza in sé stessi.

Bisogna trovarla nel proprio profondo, anche a rischio di camminare tra selve buie e impervie. 

È il bisogno che mi ha fregato, e questo solo perché riuscivo a trovare quello che cervavo dentro di me, per paura e insicurezza. 

Questa cosa adesso mi fa sentire bene. 

La palestra comincia a dare i suoi frutti, ho molti piccoli progetti nel breve periodo che sto portando avanti. Per poi passare ad altri di piu grandi. 

Le ragazze adesso mi lanciano sguardi per strada molto più di prima, sorridono, alcune mi fissano o parlano tra di loro quando passo. Mi sento desiderato sebbene io non stia uscendo ancora con nessuna.

Qualche mese fa non mi avrebbe guardato manco mia nonna per lo stato in cui ero in giro, un cadavere distrutto senza carattere e palle. 

mi sento molto migliore e sono solo all'inizio. 

Un passo alla volta sto arrivando sempre più lontano. 

Esco poco e ho perso gran parte dei miei amici, ma non mi importa quella non era la mia strada. La seguivo solo per una profonda insicurezza. 

La mia solitudine mi sta dando una forza inimmaginabile. E una mappa delle cose che voglio raggiungere netta e delineata, sono centrato. 

Prendendo spunto da Bane.. Da lupo ferito ho deciso di ritirarmi nella mia tana per leccarmi le ferite.

La guarigione è quasi completa, ormai lo sento. 

A breve sarà ora di tornare ad ululare alla luna.

e questa volta sarà la mia di luna, non quella di qualcun'altro. 

Modificato 14 Luglio 2019 da Thor15