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Non esiste seduzione senza attrazione


Single4Ever

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Fondamentalmente mi trovo d'accordo con quanto hanno scritto Gerard e Ganimede.

In particolare, a Gerard vorrei dire che non sto dicendo che si accoppiano soltanto i belli, i ricchi o i famosi.

Sto dicendo che la teoria LMS premia e tende a valorizzare come prioritarie le persone che hanno il più alto livello complessivo di questa combinazione di fattori.

È ovvio che non sono tutti ricchi, belli e celebri. Le persone "comuni" tenderanno a conoscersi e a socializzare tra loro ovviamente partendo dalla schiera dei loro simili (coetanei, persone che frequentano gli stessi posti, ecc...).

Tra questi, vengono premiati prima di tutto gli esponenti con LMS più alto.

Ragazzi e ragazze con un basso livello di attrattività saranno non dico emarginati ma indubbiamente saranno influenzati negativamente nelle loro esperienze, di vita e relazionali, essenzialmente a causa del loro limite attrattivo.

Gli altri fattori che non riguardano la sfera attrattiva entrano in gioco in un momento successivo, ovvero quando si tratta di selezionare, nel "mucchio" di persone simili tra loro, un individuo che abbia determinate caratteristiche e aspetti che rientrino tra le proprie prerogative, preferenze e priorità.

A cosa mi riferisco esattamente? Banalmente, una ragazza può sentirsi attratta da ragazzi più grandi (vecchi) di lei, perché a suo modo di vedere lì percepisce più maturi mentalmente; altre ragazze preferiranno qualcuno sicuro di sé, con un certo brio, che sia a loro modo coinvolgente e divertente; altre ancora preferiranno tipi di persone ancora diverse.

E come vedete non sto ancora parlando né di soldi, né di fama, né di fascino, né di seduzione. A quel livello si è ancora in una fase interlocutoria dove vengono applicate delle prime selezioni di base, una sorta di "orientamento" applicato con l'intento di focalizzare le proprie attenzioni verso i target che meglio corrispondono ai propri principi e ideali.

Quando ci si è "orientati", scatta la fase dell'affinamento: la selezione viene attuata valutando tutti i possibili aspetti, e il Look ricopre naturalmente buona parte del ruolo. Poi, se questa selezione non basta, scattano ed entrano in gioco i fattori per cui si viene "sedotti": carattere? Soldi? Atteggiamento? Stile di vita? Insomma, si tende a farsi "abbindolare" da ciò a cui si tiene di più, ognuno con priorità e preferenze diverse.

In alcuni casi certe persone sono anche disposte a scendere a compromessi sul Look, a patto che siano rispettate alla lettera altre prerogative che non tutti gli individui possono rispettare.

Tenete conto in ogni caso che l'aspetto esteriore rimane sempre quello che determina per primo il motivo principale della nascita di legami, attrazioni e socializzazioni con l'altro sesso.

Il volto ricopre il 95% dell'importanza, il corpo il restante 5% (nel Look).

Se siete interessati ad approfondire l'argomento sull'importanza delle caratteristiche di un volto per fini attrattivi, vi suggerisco di leggere con attenzione questo studio fatto da una Università tedesca:

https://www.uni-regensburg.de/Fakultaeten/phil_Fak_II/Psychologie/Psy_II/beautycheck/english/prototypen/prototypen.htm

Parla proprio delle caratteristiche oggettive che deve avere un volto per essere considerato attraente.

La buona sostanza è che: sì, LMS non basta, ci vuole anche una certa dose di altri fattori per essere interessanti, a patto di rispettare l'LMS però.

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Milosevic
Il 12/2/2019 alle 19:31 , Arturo Bandini ha scritto:

l'attrazione non è la prima fase della seduzione. infatti come prima cosa bisogna creare interesse nella donna.

poi basta dividere l'universo maschile in belli e brutti, il mondo è fatto da persone normali. 

 Mamma mia quanto politicamente corretto ....

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Arturo Bandini
9 ore fa, Milosevic ha scritto:

 Mamma mia quanto politicamente corretto ....

io vedo ciò che mi circonda. non mi limito a leggere un forum

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21 ore fa, Gerard ha scritto:

Ho letto svariati topic. Molti arrivano a 25 o più anni pensando che per baciare una ragazza bisogna prima chiederle se vuol essere la tua fidanzata, che è sbagliato provarci con una ragazza appena conosciuta, che è sbagliato farci sesso al primo appuntamento. Molti arrivano a 25 o più anni senza aver mai interagito con persone al di fuori della cerchia di amicizie adolescenziale, pensando che una donna prima o poi gli sarebbe miracolosamente piovuta dal cielo.

Ti ci rivedi in parte in questa descrizione? Da quel che ho letto finora di te, credo di si.

Ovvio che mi ci rivedo, fino ai 24 anni per me l'ons era un qualcosa di inconcepibile. Mentre oggi rimango spiazzato se la serata non finisce in ons.

 

Cita

Se c'è una cosa che la seduzione può cambiare, è il modo di approcciare la realtà.

Una volta eliminato il software disfunzionato installato, con un hardware decente da 6-7, questi ragazzi iniziano a vivere.

 

Non lo so purtroppo non sono sicuro che il vecchio software superato l'adolescenza possa davvero essere disintallato.

Sicuramente ho fatto progressi rispetto a prima e sono gli stessi feedback lasciati dalle tipe (alcune) a farmelo comprendere.

Ma in linea di massima ho ancora un botto di insicurezza, timidezza, impacciataggine e altre cosine carine che mi porto dal passato..!

Mi capita non poco spesso di fighe che vogliono uscire con me e poi dal vivo me le brucio senza conlcudere nulla .. e penso in parte il motivo per cui le brucio si possa riassumere in ciò che hai scritto tu:

<<è che anche le poche ragazze da cui riesce a farsi notare, si defilano per via delle parole che dice, da cui si evince una debolezza caratteriale derivante dai traumi passati, dalle esperienze mai fatte e in generale dal suo percorso di crescita. Una sorta di aura di sfiga che si porta dietro e che le fa fuggire più o meno rapidamente.>>

Se riguardo al passato penso che i miei risultati raggiunti siano dovuti non tanto ad abilità scoperte all'improvviso ma solo alla pura testardaggine o forse è più appropriato chiamarla resilienza, seppur ormai è sputtanato come termine e ha perso valore.

Ho compreso nel tempo che DOVEVO abolire il più possibile il mio legame con il passato.

Per questo mi sono allontanato dalla mia famiglia, per questo ho abbandonato gli amici del passato, per questo non vedo più film da tempo..... che per anni mi hanno stuprato la mente di stronzate cosmiche.

Ho iniziato ad applicare la regola del circondarsi di 5 persone che più stimi e lasciar perdere le altre.

Ma diciamoci la verità quanti lo fanno?

E quanti invece dopo anni di "miglioramento, corsi ecc" continuano a frequentare le stesse identiche comitive del Sabato sera lamentandosi poi di non aver ottenuto risultati diversi?

Io di questi ultimi ne ho conosciuti fin troppi!

 

Cita

Ai tempi io andavo raccontando di aver avuto un discreto numero di donne, di conoscere questo e quello, di aver partecipato a molte serate mondate, di aver fatto una festa sfarzosa per i miei 18 anni. Con quali risultati? le donne vedevano un bruttino sfigato che tentava di impressionarle.

 

E come ti aspettavi ti vedessero? Ma te pensi se lo avesse fatto uno figo avrebbe ottenuto più consensi?

Le amiche che ho avuto sai quanti tipi belli hanno scaricato perchè negli appuntamenti si pompavano così?

E' il mito dei PUA che ha instillato ste cagate di dover raccontare cose assurde mai successe.

 

Penso che la cosa che più ci accomuna sono proprio alcune stronzate che abbiamo in testa, con radici profonde e difficili da estirpare. Che di solito sono proprio ereditate dai modi di pensare della propria famiglia di origine. Sottolineo di origine perchè nell'età adulta la famiglia può essere scelta! E non necessariamente consanguinei.

 

 

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13 ore fa, TADsince1995 ha scritto:

Beh, non ho mai avuto problemi a parlare con le donne e a uscirci, questo sì. Ma ho anche perso occasioni d'oro per via della mia vecchia mentalità bluebill. Ti faccio un paio di esempi per farti capire che razza di minchiate mi sono lasciato alle spalle.

Avevo tipo 15 anni e un amico carissimo che aveva una sorella che era una cosa da sturbo. Una 9 per i miei gusti. Il bello è che, di base, non è che non riuscissi ad attirare l'attenzione, così un bel giorno il mio amico mi disse che le piacevo (su suggerimento di lei ovviamente, che era timidissima). Ovviamente mi feci mille pippe mentali, aspettando il "momento giusto" ed ero frenato anche dal fatto che lui fosse, all'epoca, il mio migliore amico. Risultato? Il nulla. Dopo un po' di tempo parlai con lei che mi disse che non avevo approfittato del "momento giusto". Aspettavo il momento giusto che era proprio quello. Pensi che oggi farei lo stesso errore?

Altro esempio, avevo circa 18 anni quando iniziai a vedermi con un'amica della tipa di cui sopra, un 8 pieno. Una roba alla Dawson's Creek (sia per sempre maledetta sta dannata serie TV), ci vedevamo sempre, andavo io da lei quasi ogni giorno, abitavamo vicini. Come al solito, l'attenzione l'attiravo e così riuscii a uscire dalla friendzone e lei un giorno mi chiamò, ci andai e mi fece una specie di dichiarazione. Anche lì, stesso errore. E finì nel nulla.

Ti rendi conto che pirla che ero? Due ragazze bellissime, giovanissime, che mi si sono praticamente gettate addosso, ma io ero ancora pieno di merda. Queste sono le cose che, come dici tu, dovrebbero marchiarti a vita. Non i pali.

Ragion per cui non hai nulla a che vedere coi ragazzi di cui parlavo.

Tu, decatron, gli americani esteticamente decenti che iscrivono ai corsi a pagamento, quelli che si iscrivono ai corsi IS, fate parte di una categoria di ragazzi dai contorni ben delineati, di cui ho parlato spesso in passato: i carini insicuri.

Vi trovate all'apice della piramide sociale dei beta grazie al vostro bell'aspetto (illuminante il tuo avatar...se non sei stempiato, sei un 7 pieno), ma avete la testa troppo farcita da fiabe disney, serie TV, educazione anni '50, per poter uscire dalla friendzone. Quello che vi frega sostanzialmente sono la timidezza e le convenzioni sociali. Avete la possibilità concreta di concludere, ma non lo fate unicamente per vostra incapacità. Arriva qualcuno che vi fornisce gli strumenti sociali e comunicativi adeguati a rapportarvi con le ragazze, sbam!! Diventate dei seduttori seriali, o quasi.

 

Ma il caso mio, di @Single4Ever, di @Ruggero, e di tanto altri, è totalmente diverso. Noi, a ricevere una chiamata per vedersi e parlare, nemmeno ci arriviamo.

Il grosso equivoco, rispondendo all'autore del topic, è proprio questo: la seduzione può migliorare la vita sessuale di chi ha unicamente problematiche di natura psicologica e comunicativa, permettendogli di concretizzare le occasioni che per sua inettitudine sociale non riesce a concretizzare. Nulla di più. Se non c'è attrazione di base, non c'è tecnica comunicativa/seduttiva che tenga.

Facendo un parallelo con la musica...è come se ad un principiante che non sa nemmeno tenere il plettro in mano, fornissero una Stratocaster Custom Shop da 4000€, una pedaliera da 7000€ zeppa di pedalini boutique, e un amplificatore Marshall da 3500€. Scarso è e scarso rimane, anche con in mano un un gear da sogno. Easy.

Al contrario quelli che "sanno già suonare", con una chitarra seria e un amplificatore ben suonante, compiono un bell'upgrade e quindi fanno sfraceli 🙂

 

Pensa che io quando avevo 20 anni pensavo che i NO che ricevevo fossero dovuti al bigottismo, agli ambienti sociali chiusi in cui mi muovevo, al timore di lei di passare per troia, alla voglia di stare sola senza alcun legame (un classico!!), piuttosto che a una serie di fattori respingenti che le allontanavano. Già, perchè nei primi anni 2000, soprattutto qui in Sicilia, lo stigma sociale per le ragazze libertine era ancora molto forte, e se vieni da Palermo dovresti averlo riscontrato anche tu. Poi vedevo la stessa ragazza che mi aveva rifiutato, a distanza di 2 settimane fare petting con un altro, oppure venivo a sapere che aveva fatto sesso orale in auto...e mi crollava tutto.

Ma come? Non era una brava ragazza? Non era una santa? Non ci teneva a non dar adito a voci sul suo conto?

 

13 ore fa, TADsince1995 ha scritto:

Ma quello a prescindere. Se metti al primo posto delle tue priorità le donne ne esci pazzo, diventi un ramoscello sbattuto tra i venti la cui autostima e il cui umore dipendono solo da come gli gira quel giorno o in quel periodo alle tipe che stai sargiando. Ovvio che quando le cose ti vanno bene ti elettrizzi e ti senti un Dio. E questo va bene, ci mancherebbe. Quando sono riuscito a scopare una 23 enne molto carina, per diversi giorni ho camminato a un metro da terra! Ma le interazioni con le donne devono sempre essere fatte con la massima leggerezza e con una grossa dose di menefreghismo. C'è figa in abbondanza cazzo.

E' più facile a dirsi, che a farsi. Volenti o nolenti, la sfera sentimentale/sessuale influenza da vicino il nostro benessere psicofisico generale, e a quanto pare non sono l'unico a pensarla così...

Tu riesci sempre a essere leggero e centrato su te stesso, anche durante i forzati periodi di magra? Come fai?

Forse è il ricordo dei successi passati che ti permette di non affondare, misto alla speranza che potresti replicare quei successi in un futuro più o meno vicino.

 

13 ore fa, TADsince1995 ha scritto:

Quindi sei un musicista! Dovresti avere uno status stellare!!!

Lo status stellare deriva dalla fama acquisita tramite ospitate in TV e concerti importanti, non dall'andare a suonare una decina di volte all'anno dentro un pub davanti a 50 persone.

Abbiamo fatto qualche inedito, in passato siamo riusciti a portare la nostra musica anche nei teatri e nelle piazze finanziati dal comune, ma si tratta comunque di roba a livello amatoriale-locale.

Poi il genere che facciamo noi, per quanto a tratti sconfini nel pop e nelle ballate, affonda le sue radici nel prog-rock anni '70 (King Crimson, Pink Floyd, Genesis, Premiata Forneria Marconi), quindi è qualcosa molto di nicchia e di non facile ascolto.

Non si tratta dei classici inni da stadio da cantare a squarciagola, come Alba Chiara o Piccola Stella Senza Cielo. Abbiamo il nostro seguito ottenuto con tanta fatica, ma nulla di paragonabile al seguito e allo status che può avere Ed Sheeran, o restando dentro i nostri confini, Il Volo, Le Vibrazioni, Negramaro, Subsonica, fino agli idoli delle adolescenti in età pre-mestruale (Benji e Fede, Fedez, Sfera)

 

Oggi chi vuole guadagnare uno status stellare con la musica, deve passare attraverso quell'opera dei pupi chiamata "talent show", cantare un po' di banalità sull'amore sul giro di DO, oltre a possedere un bell'aspetto che lo renda altamente fotogenico, e quindi funzionale ai canali televisivi e ai social. I Beatles, se fossero nati oggi, non sarebbero il fenomeno di massa che sono stati negli anni '60-'70.  Farebbero tutti i camerieri in qualche ristorante di Liverpool, ad eccezione forse di Paul McCartney che sarebbe un famoso solista...

Beatles-1030x615.jpg

 

 

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13 ore fa, Single4Ever ha scritto:

Fondamentalmente mi trovo d'accordo con quanto hanno scritto Gerard e Ganimede.

In particolare, a Gerard vorrei dire che non sto dicendo che si accoppiano soltanto i belli, i ricchi o i famosi.

Sto dicendo che la teoria LMS premia e tende a valorizzare come prioritarie le persone che hanno il più alto livello complessivo di questa combinazione di fattori.

È ovvio che non sono tutti ricchi, belli e celebri. Le persone "comuni" tenderanno a conoscersi e a socializzare tra loro ovviamente partendo dalla schiera dei loro simili (coetanei, persone che frequentano gli stessi posti, ecc...).

Tra questi, vengono premiati prima di tutto gli esponenti con LMS più alto.

Ragazzi e ragazze con un basso livello di attrattività saranno non dico emarginati ma indubbiamente saranno influenzati negativamente nelle loro esperienze, di vita e relazionali, essenzialmente a causa del loro limite attrattivo.

Gli altri fattori che non riguardano la sfera attrattiva entrano in gioco in un momento successivo, ovvero quando si tratta di selezionare, nel "mucchio" di persone simili tra loro, un individuo che abbia determinate caratteristiche e aspetti che rientrino tra le proprie prerogative, preferenze e priorità.

A cosa mi riferisco esattamente? Banalmente, una ragazza può sentirsi attratta da ragazzi più grandi (vecchi) di lei, perché a suo modo di vedere lì percepisce più maturi mentalmente; altre ragazze preferiranno qualcuno sicuro di sé, con un certo brio, che sia a loro modo coinvolgente e divertente; altre ancora preferiranno tipi di persone ancora diverse.

E come vedete non sto ancora parlando né di soldi, né di fama, né di fascino, né di seduzione. A quel livello si è ancora in una fase interlocutoria dove vengono applicate delle prime selezioni di base, una sorta di "orientamento" applicato con l'intento di focalizzare le proprie attenzioni verso i target che meglio corrispondono ai propri principi e ideali.

Quando ci si è "orientati", scatta la fase dell'affinamento: la selezione viene attuata valutando tutti i possibili aspetti, e il Look ricopre naturalmente buona parte del ruolo. Poi, se questa selezione non basta, scattano ed entrano in gioco i fattori per cui si viene "sedotti": carattere? Soldi? Atteggiamento? Stile di vita? Insomma, si tende a farsi "abbindolare" da ciò a cui si tiene di più, ognuno con priorità e preferenze diverse.

Vedo che possiedi le coordinate generale per orientarti nel moderno mondo delle relazioni.

Tuttavia, mi preme sottolineare un aspetto che nel tuo messaggio leggo tra le righe, e che chiunque ha un minimo di esperienza con le donne conosce.

 

Le relazioni oggi viaggiano ad una velocità stellare, spesso insostenibile e incomprensibile per un incel di lunga data come te e me.

Da come scrivi sembra quasi che una donna stenda un piano d'azione dove elenca punto per punto le caratteristiche che dovrebbe possedere il suo uomo ideale, i suoi punti di forza e debolezza, un elenco dei possibili uomini che soddisfano tali requisiti, e poi inizi man mano a fare una scrematura fino a giungere a trovare il suo eletto.

In realtà le cose procedono in maniera molto più rapida e caotica, e a meno di uomini palesemente fuori dai suoi standard (troppo grandi, troppo piccoli, troppo brutti), all'interno del gruppo di pariestetici che la corteggiano, la vittoria spesso è di chi è più lesto a muoversi, a intrufolarsi nella finestra spazio-temporale di opportunità che gli si apre e inevitabilmente si richiude.

Di chi sa cogliere il momento giusto per invitarla a uscire, per andare a ballare, per sedersi a quel tavolo e offrirle da bere, per attaccar bottone mentre si è in coda alla cassa o sull'autobus, per mandarle una richiesta di amicizia e tenere una conversazione stringata ed efficace che porti in tempi rapidi a un appuntamento.

Cosa voglio dire? Che nel "mucchio" di coloro che possono giocarsela, l'essere scelto o meno, dipende più dalle abilità seduttive del singolo intese come capacità di agire per tempo e nei modi giusti (e qui si che entra in gioco la seduzione e la crescita personale), che non dal rispettare una serie di requisiti più o meno stringenti che lei ha in testa e ha messo nero su bianco su un foglio di carta.

 

Un incel di vecchia data, il cui corpo tiene ancora memoria dei rifiuti e delle crudezze subite in passato, si muove per così dire in modo più lento e macchinoso, è rallentato nelle interazioni sociali, nella comunicazione. A parte la mancanza di una base hardware adeguata che lo frega in partenza, è incapace di cogliere al volo quegli sguardi, quelle sfumature, quei cenni, che ad un seduttore esperto invece non passano inosservate (la finestra spazio-temporale di opportunità di cui sopra).

 

Modificato da Gerard
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Arturo Bandini

INCELSEDUCTION.... ormai cosi dovrebbe chiamarsi questo forum

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Arturo Bandini

un uomo che nasce esteticamente e fisicamente brutto, riconosciuto il proprio handicap, evita di usare i forum di seduzione, perché in grado di capire da solo che sarebbe tempo perso. in tal modo gli utenti normali possono discutere tranquillamente sulle problematiche dei rapporti uomo-donna, senza dover ogni tre per due intervenire in inutili discussioni sull'estetica maschile.

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Chadwick
Adesso, Arturo Bandini ha scritto:

un uomo che nasce esteticamente e fisicamente brutto, riconosciuto il proprio handicap, evita di usare i forum di seduzione, perché in grado di capire da solo che sarebbe tempo perso. in tal modo gli utenti normali possono discutere tranquillamente sulle problematiche dei rapporti uomo-donna, senza dover ogni tre per due intervenire in inutili discussioni sull'estetica maschile.

Sì ma riusciresti mai ad immaginare la frustrazione e il senso di impotenza che provano persone del genere?

La frustrazione e la tristezza di non avere le possibilità di avere accesso alla cosa più bella del mondo e che tutti gli altri fanno con naturalezza?

Sentirsi sempre inferiore, inadatto, schernito da tutti, magari anche vittima di bullismo da piccolo etc.???

Io fortunatamente non ho mai provato certe cose dato che di aspetto fisico ed estetico non ho mai avuto problemi ma non vorrei essere nei panni di certe persone onestamente.

Ricorda che ci sono persone che si tolgono la vita per queste cose .... e non è uno scherzo.

Persone come questi utenti secondo me cercano qua dentro anche un pò di sfogo e di capire se magari in futuro potranno avere una minima speranza anche loro dopo una vita di rifiuti e prese per il culo

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