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Non esiste seduzione senza attrazione


Single4Ever

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^'V'^
39 minuti fa, giuseppe90 ha scritto:

Quello che non mi convince del tuo ragionamento è che tu dai un colore politico a coloro che occupano questi centri decisionali, io no. 

Più che colore, una coalizione. 

Se Trump o chi per lui non può decidere nulla per davvero perché almeno metà delle posizioni nevralgiche sono appartenenti all'altra coalizione, allora chiamarlo presidente è una barzelletta. 

Nel caso di Trump questo essere una barzelletta è immanente, è intrinseco al suo personaggio. 

Ma se ci fosse un savio lì alla consolle... sarebbe nelle stesse condizioni di impossibilità operativa reale. 

Poi che una coalizione per prendere voti ossia potere miri al bersaglio cristiano e conservatore, ricalcandone i "valori", che un'altra miri al ricalcare il vittimismo delle donne, la loro emotività, e soprattutto ricalchi la loro incapacità di mantenere promesse, così come alle varie frange del buonismo radical chick, ai poveri afroamericani fucilati contro il muro dai poliziotti che girano coi cappucci bianchi in testa... quelle sono le loro scemenze per prendere i voti alle persone, non me ne curo. Sono coalizioni, non colori, i colori sono di quelli da lavagna lucida che si cancella con un panno. 

Di fatto, abbiamo uno che non comanda in casa sua (due divorzi costati come migliaia di puttane nude per casa per il resto degli anni, e si risposa) che comanda una confederazione enorme di stati che di fatto, anche sapesse farlo, e non comanda in casa sua, non potrebbe farlo perché imbavagliato dalla coalizione opposta. 

Insomma, quella federazione di stati, se arrivo sulla terra e chiedo "who is in charge?", non sa cosa rispondere e se si azzarda a rispondere mi fanno ridere. 

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giuseppe90
4 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

Più che colore, una coalizione.

Diciamo un insieme composito di interessi talvolta confliggenti dalla cui "mediazione" vengono fuori degli orientamenti generali.

Alla fine più che due partiti, si tratta di due gruppi di interessi, due consigli di amministrazione che fanno capo e difendono interessi confliggenti.

In questo caso mi fanno ridere quelli che parlano della politica americana come incentrata sui valori, sugli ideali, ecc.

Poi è ovvio che debbano promettere mari e monti alla gente che deve votarli facendo finta che veramente gliene importi qualcosa...

 

Comunque questo vale anche per eventuali presidenti democratici...

Negli USA è talmente forte la commistione tra affari e politica che è sempre così e lo è alla luce del sole.

 

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9 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

È la terra dove un'intera parte politica vince quasi sempre mirando al bersaglio grosso dei voti, con promesse elettorali impossibili da realizzare nemmeno all'1% con la tassazione in vigore, scuola gratis per tutti, cure mediche gratis per tutti, e la cui unica risposta a come trovare i soldi è il mantra "tassare i ricchi", che uno studente delle nostre medie con l'abaco può mostrargli come anche sovratassando in modo disumano fino ad aliquote del 90% i pochi ricchi, si realizzerebbe meno dello 0,2% del necessario a sostenere la manovra finanziaria che promettono. 

Uno studente delle nostre superiori inoltre aggiungerebbe al conto il fatto che tutti i ricchi dislocherebbero e fine.

Quando negli anni 60 si provò a fare questo socialismo utopico dei ricchi massacrati, rimasero in sei. 

Sei ricchi rimasero a pagare l'aliquota alta, in tutti gli USA. 

E il bello è che se fossero rimasti tutti anche tassandoli in modo disumano non si sarebbe realizzato nulla del promesso. 

Ma servono voti, e i voti di cento idioti valgono cento, il voto di un savio vale uno. 

Io non ho mai compreso questa assidua difesa della ricchezza individuale, che in natura se non condivisa ti fa stuprare, morire ed essere depredato dalla maggioranza, nel giro di qualche giorno.

Come sai, io non nutro molta fiducia nella democrazia, ma sono altresì convinto che se essa viene accettata come forma di comando, allora debba essere rispettata da tutti coloro che ne fanno o vogliano far parte.

Questo si traduce per prima cosa con un'insieme di regole che devono rispettare tutti, e non come un'insieme di regole che fa finire a pecora e con il culo aperto chi le rispetta, per poi veder brindare nel successo e nella ricchezza chi tali regole le ha eluse.

Il 90% della ricchezza a questo mondo, invece, è generata eludendo i meccanismi di regole e controlli che invece la maggior parte della popolazione non elude, ritrovandosi a pecora.

È quello che succede in natura? Bene, ma in natura non hai uno stato a proteggerti. Se sei ricco e hai accumulato milioni di euro, ma non condividi nulla di quello che hai e delle tue risorse, sei minoranza, e le minoranze soccombono, vengono stuprate e depredate da una maggioranza costretta alla fame: questa è natura in egual modo.

Quello che si è creato invece è un abominio assoluto in cui si è deciso di appartenere ad una democrazia, e la maggioranza della popolazione sta alle sue regole e limita la sua sfera di accrescimento personale, mentre alcuni violano queste regole, senza alcuna conseguenza, acquisendo potere personale oltre ogni limite, ma trovandosi al sicuro per quelle stesse leggi che tutto il popolo ha accettato.

Questo è paradossale.

È come se ci fossimo io, te e altre 10000 persone. Mettiamo che siamo tutti democratici, tranne te ed io, ma noi accettiamo di buon grado le regole di uno Stato che ci tutelino come minoranza. Bene, se io e te iniziassimo ad eludere tali regole e a diventare ricchi, mentre la maggior parte degli altri le rispetta e fa la fame, è naturale come che la maggioranza degli altri ad un certo punto ci prenda, ci inculi a sangue, ci appenda ad un albero e si goda le nostre risorse e ricchezze.

Il problema? Il problema è che nel modello di oggi io e te potremmo eludere tali regole, goderci il nostro potere e successo e essere protetti da quelle stesse regole che abbiamo votato, che fanno si che sia un crimine la rivolta contro di noi.

Se si vuole una Stato libero, senza costrizioni impositive come ad esempio la tassazione delle proprie ricchezze, bisogna anche accettare le conseguenze in cui anche gli altri non hanno costrizioni e possono agire secondo natura.

Non vuoi essere tassato per i soldi che hai fatto eludendo il sistema e arricchendoti a discapito di chi è messo a pecora? Bene, ti veniamo a prendere a casa, ti inchiodiamo ad una sedia e mentre banchettiamo con le tue fighe, ti facciamo esalare gli ultimi respiri, per poi appropiarci della ricchezza che non avevamo.

Giusto, sbagliato? Natura.

Io invece continuo a vedere uomini senza palle e ricchi, che si nascondono dietro la libertà di agire secondo la competizione naturale, che però quando gli serve si trincerano dietro alla giustizia di non essere sopraffatti naturalmente dal resto del popolo.

Eh no... troppo comodo.

La libertà ha un prezzo, non si può prendere solo quello che ci aggrada, limitando quello che invece ci schiaccerebbe.

 

 

Modificato da Human
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DreamSpirit
5 ore fa, Human ha scritto:

È quello che succede in natura? Bene, ma in natura non hai uno stato a proteggerti. Se sei ricco e hai accumulato milioni di euro, ma non condividi nulla di quello che hai e delle tue risorse, sei minoranza, e le minoranze soccombono, vengono stuprate e depredate da una maggioranza costretta alla fame: questa è natura in egual modo.

In natura, se sono un gruppo di 30 persone ricche, potenti ed intelligenti, e viviamo nella nostra zona felice piena di figa e benessere, gli altri, guardando, soffrono

Ovviamente, questa massa di gente che sta soffrendo, vorrà conquistarmi e prendermi ciò che ho ammazzandoci tutti

 

Se in questo mondo ipotetico e naturale, non ci sono dei tizi in uniforme con una pistola ad arrivare dopo che mi hanno già ammazzato, per metterli dentro delle gabbie, il modo per proteggermi, non è certo cercare la validazione di chi ho superato e vinto, dandogli quello che mi sono conquistato, sperando che in questo modo non mi uccidano

Siamo dove siamo perché siamo stati più capaci ed intelligenti di loro 

 

Dunque, investirò la mia intelligenza e le mie risorse, per creare armi di difesa dagli attacchi di questa maggioranza 

Un esercito di affamati e sofferenti, che mi viene ad attaccare coi bastoni, pure fossero in mille, viene respinto e sterminato dai cannoni e dalle mitragliatrici che abbiamo inventato e acquisito, noi pochi 30 elementi 

 

Non vince la maggioranza, allo stato naturale delle cose, vincono i pochi che riescono ad usare il cervello e le risorse, per vincere gli altri 

Infatti, da sempre, ci sono pochi che vincono e molti che perdono 

E quelli che perdono soffrono

Questo discorso non sussiste

 

6 ore fa, Human ha scritto:

Il problema? Il problema è che nel modello di oggi io e te potremmo eludere tali regole, goderci il nostro potere e successo e essere protetti da quelle stesse regole che abbiamo votato, che fanno si che sia un crimine la rivolta contro di noi.

Se si vuole una Stato libero, senza costrizioni impositive come ad esempio la tassazione delle proprie ricchezze, bisogna anche accettare le conseguenze in cui anche gli altri non hanno costrizioni e possono agire secondo natura.

Non vuoi essere tassato per i soldi che hai fatto eludendo il sistema e arricchendoti a discapito di chi è messo a pecora? Bene, ti veniamo a prendere a casa, ti inchiodiamo ad una sedia e mentre banchettiamo con le tue fighe, ti facciamo esalare gli ultimi respiri, per poi appropiarci della ricchezza che non avevamo.

Giusto, sbagliato? Natura.

Io invece continuo a vedere uomini senza palle e ricchi, che si nascondono dietro la libertà di agire secondo la competizione naturale, che però quando gli serve si trincerano dietro alla giustizia di non essere sopraffatti naturalmente dal resto del popolo.

Eh no... troppo comodo.

La libertà ha un prezzo, non si può prendere solo quello che ci aggrada, limitando quello che invece ci schiaccerebbe.

Ci sono varie regole, nello stato in cui siamo. Le hai chiamate costrizioni

Alcune riguardano il settore delle finanze, altre il settore della violenza, e così via

Tu dici

Se voi ipotetici ricchi, volete uno stato che non vi mette le tasse, costrizioni, allora le cose diventano allo stato "naturale", senza costrizioni

Ovvero, decadono le regole con le relative sanzioni per chi non le rispetta

E dici, se è questo quello che volete, allora dovete accettare il fatto che pure i poveri e i sofferenti vivranno senza costrizioni, e, potendo agire secondo natura, vi verranno ad uccidere scopare ecc

Ma sono due settori diversi

Uno è il settore delle finanze, e uno è il settore della violenza

Se decadono le regole delle finanze, cioè la tassazione in questo caso, non decadono anche le regole della violenza, quella che loro userebbero per vincere questi ricchi 

Nel caso in cui cadono anche le regole della violenza, questo vuol dire che noi ipotetici pochi ricchi, possiamo usare le nostre risorse, i nostri contatti, e la nostra intelligenza, per sterminare con le nostre armi superiori, questi invasori coi forconi ed i coltelli 

 

 

E questo è un punto 

Ora, veniamo al post di Aivia, e alla tua risposta seguente 

Lui dice 

"Ci sono questi politici, in America, che vogliono salire al potere

Per salire al potere, devi essere votato dai cittadini

Dunque, i politici, promettono vantaggi per questi cittadini, ma questi vantaggi hanno dei costi. Costi altissimi 

E così, dove li troviamo i soldi? Chiedono i cittadini

Tassando i ricchi, rispondono i politici"

E Aivia dice

Pure se dei 1000 euro che possiedono, gliene togliete 900 di tasse, questi 900 euro, coprono solo lo 0.2% dei soldi che servono, a mantenere le promesse che avete fatto voi politici 

Pertanto, è una cosa stupida, inutile, mettere queste tasse, è falsissimo che voi manterrete queste promesse, le quali le fate solo per salire al potere, ma sapete bene che non le potrete mai mantenere, se la soluzione che proponete, per acquisire i soldi che servono a realizzarle, è tassare i ricchi."

 

Tu in risposta, dici 

"Non vuoi essere tassato per i soldi che hai fatto eludendo il sistema e arricchendoti a discapito di chi è messo a pecora?" 

 

E questo ha varie premesse implicite, tra le quali, che questi ricchi siano diventati tali, infrangendo la legge

La risposta, ad una infrazione della legge, non sono le tasse, ma le sanzioni

Se uno fa 100k in modo illegale, non è che glieli tassano al 90% come risposta, ma gli si applicano le sanzioni previste e va in galera 

 

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Caraibika
39 minuti fa, DreamSpirit ha scritto:

In natura, se sono un gruppo di 30 persone ricche, potenti ed intelligenti, e viviamo nella nostra zona felice piena di figa e benessere, gli altri, guardando, soffrono

Ovviamente, questa massa di gente che sta soffrendo, vorrà conquistarmi e prendermi ciò che ho ammazzandoci tutti

 

Se in questo mondo ipotetico e naturale, non ci sono dei tizi in uniforme con una pistola ad arrivare dopo che mi hanno già ammazzato, per metterli dentro delle gabbie, il modo per proteggermi, non è certo cercare la validazione di chi ho superato e vinto, dandogli quello che mi sono conquistato, sperando che in questo modo non mi uccidano

Siamo dove siamo perché siamo stati più capaci ed intelligenti di loro 

 

Dunque, investirò la mia intelligenza e le mie risorse, per creare armi di difesa dagli attacchi di questa maggioranza 

Un esercito di affamati e sofferenti, che mi viene ad attaccare coi bastoni, pure fossero in mille, viene respinto e sterminato dai cannoni e dalle mitragliatrici che abbiamo inventato e acquisito, noi pochi 30 elementi 

 

Non vince la maggioranza, allo stato naturale delle cose, vincono i pochi che riescono ad usare il cervello e le risorse, per vincere gli altri 

Infatti, da sempre, ci sono pochi che vincono e molti che perdono 

E quelli che perdono soffrono

Questo discorso non sussiste

 

Ci sono varie regole, nello stato in cui siamo. Le hai chiamate costrizioni

Alcune riguardano il settore delle finanze, altre il settore della violenza, e così via

Tu dici

Se voi ipotetici ricchi, volete uno stato che non vi mette le tasse, costrizioni, allora le cose diventano allo stato "naturale", senza costrizioni

Ovvero, decadono le regole con le relative sanzioni per chi non le rispetta

E dici, se è questo quello che volete, allora dovete accettare il fatto che pure i poveri e i sofferenti vivranno senza costrizioni, e, potendo agire secondo natura, vi verranno ad uccidere scopare ecc

Ma sono due settori diversi

Uno è il settore delle finanze, e uno è il settore della violenza

Se decadono le regole delle finanze, cioè la tassazione in questo caso, non decadono anche le regole della violenza, quella che loro userebbero per vincere questi ricchi 

Nel caso in cui cadono anche le regole della violenza, questo vuol dire che noi ipotetici pochi ricchi, possiamo usare le nostre risorse, i nostri contatti, e la nostra intelligenza, per sterminare con le nostre armi superiori, questi invasori coi forconi ed i coltelli 

 

 

E questo è un punto 

Ora, veniamo al post di Aivia, e alla tua risposta seguente 

Lui dice 

"Ci sono questi politici, in America, che vogliono salire al potere

Per salire al potere, devi essere votato dai cittadini

Dunque, i politici, promettono vantaggi per questi cittadini, ma questi vantaggi hanno dei costi. Costi altissimi 

E così, dove li troviamo i soldi? Chiedono i cittadini

Tassando i ricchi, rispondono i politici"

E Aivia dice

Pure se dei 1000 euro che possiedono, gliene togliete 900 di tasse, questi 900 euro, coprono solo lo 0.2% dei soldi che servono, a mantenere le promesse che avete fatto voi politici 

Pertanto, è una cosa stupida, inutile, mettere queste tasse, è falsissimo che voi manterrete queste promesse, le quali le fate solo per salire al potere, ma sapete bene che non le potrete mai mantenere, se la soluzione che proponete, per acquisire i soldi che servono a realizzarle, è tassare i ricchi."

 

Tu in risposta, dici 

"Non vuoi essere tassato per i soldi che hai fatto eludendo il sistema e arricchendoti a discapito di chi è messo a pecora?" 

 

E questo ha varie premesse implicite, tra le quali, che questi ricchi siano diventati tali, infrangendo la legge

La risposta, ad una infrazione della legge, non sono le tasse, ma le sanzioni

Se uno fa 100k in modo illegale, non è che glieli tassano al 90% come risposta, ma gli si applicano le sanzioni previste e va in galera 

 

Io penso che il discorso di Human si applichi più che altro a chi evade le tasse. Ok che sarebbe inutile e assurdo tassare al 90% i ricchi, ma la differenza tra chi paga e chi non paga è abissale. Prendendo come esempio il settore edilizio, ci sono ditte (solitamente napoletane o gestite da slavi) che avendo manodopera in nero riescono a prendere quasi tutti gli appalti e far fallire quelle oneste che tengono i lavoratori in regola e pagano tutto. Idem con patate le ditte cinesi in altri ambiti, la concorrenza sleale è spesso decisiva per avere successo e accumulare ricchezza. In campo globale ormai non ci sono regole, sono anni che i paesi in via di sviluppo ci stanno stuprando con i loro costi irrisori, ma vedere certe dinamiche anche tra i confini nazionali fa capire quanto sia inetto e corrotto il nostro governo. Aggiungiamo anche che chi è ricco e potente ha i mezzi per influenzare anche la magistratura e difendere le sue porcate molto meglio di quanto potrebbe fare un povero...

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1 ora fa, DreamSpirit ha scritto:

Dunque, investirò la mia intelligenza e le mie risorse, per creare armi di difesa dagli attacchi di questa maggioranza 

 Un esercito di affamati e sofferenti, che mi viene ad attaccare coi bastoni, pure fossero in mille, viene respinto e sterminato dai cannoni e dalle mitragliatrici che abbiamo inventato e acquisito, noi pochi 30 elementi 

  

Non vince la maggioranza, allo stato naturale delle cose, vincono i pochi che riescono ad usare il cervello e le risorse, per vincere gli altri 

 Infatti, da sempre, ci sono pochi che vincono e molti che perdono 

 E quelli che perdono soffrono

 Questo discorso non sussiste

 

Oppure poi prestare le risorse che hai ai poveretti. 

Cosa ottieni così? 

Ottieni che questi 1000 coi forconi non ti verranno a prendere nel letto mentre dormi, dipenderanno da te, finiscono per essere tuoi schiavi e intanto ci guadagni pure perchè giustamente li presti per guadagnare...mica stai a fare beneficenza. 

Metti che poi inizi anche a prestare soldi allo scoperto...cioè soldi falsi, che non hanno un realte contro valore, ma che sono ugualmente accettati nell' economia reale....

Li hai fatto bingo. 

 

 

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2 ore fa, DreamSpirit ha scritto:

Se in questo mondo ipotetico e naturale, non ci sono dei tizi in uniforme con una pistola ad arrivare dopo che mi hanno già ammazzato, per metterli dentro delle gabbie, il modo per proteggermi, non è certo cercare la validazione di chi ho superato e vinto, dandogli quello che mi sono conquistato, sperando che in questo modo non mi uccidano

Siamo dove siamo perché siamo stati più capaci ed intelligenti di loro 

No, siete dove siete perché l'ambiente intorno a voi ha premiato le vostre caratteristiche, non perché siete più capaci o intelligenti, ma semplicemente perché l'ambiente premiava delle caratteristiche e voi avevate quelle caratteristiche.

Guardati intorno, e dimmi quanti ricchi vedi, ora seriamente ti senti anche solo di poter dire che la maggioranza di loro non perirebbe come agnellini in una fossa di Lupi se fosse tolta loro la protezione dello Stato? 

Il fatto di saper fare canzoni di merda, il fatto di essere belli e campare di pubblicità, saper recitare, saper giocare in un meccanismo finanziario come la borsa o saper commercializzare un prodotto o venderlo bene non ti dà nessun vantaggio riproduttivo in una società naturale e certamente non ti difende dal popolo, avere le palle lo fa e fa la differenza, ma la maggior parte dei ricchi là fuori sarebbero a piangere lacrime di sangue se si ritrovassero senza le spalle protette. Credimi.

2 ore fa, DreamSpirit ha scritto:

Dunque, investirò la mia intelligenza e le mie risorse, per creare armi di difesa dagli attacchi di questa maggioranza 

Un esercito di affamati e sofferenti, che mi viene ad attaccare coi bastoni, pure fossero in mille, viene respinto e sterminato dai cannoni e dalle mitragliatrici che abbiamo inventato e acquisito, noi pochi 30 elementi 

No, tu non investi in nulla perché il tuo denaro non ha valore, è carta.

Tutto quello che dici sarebbe vero se ai vertici della catena ci sarebbe chi le armi le crea, chi le inventa, chi ha l'ingegno di costruirle, ma non è così, ai vertici ci sono solo uomini che sanno gestire il denaro e farlo, ma sono pezzi di carta che senza il consenso della massa non valgono nulla.

Sono pezzi di carta, l'illusione di avere potere. 

La tua capacità è quella di generare denaro, di accumulare pezzi di carta cui il popolo per maggioranza dà valore, altrimenti è nulla di nulla. La tua capacità non è quella di creare armi, e per farlo devi pagare qualcuno, per creare armi devi pagare qualcuno, e cioè altre persone che però non accettando la tua sovranità in ricchezza e te lo danno in culo perchè non trovano il senso di porgere il culo a chi continua a mangiare senza avere nessuna capacità se non quella di generare pezzi di carta. 

Ecco che nel tuo esempio si rivolta tutto, e cioè che tu hai denaro non riconosciuto, proprietà non riconosciute da nessuno Stato, mentre i poveracci creano armi nelle fabbriche, si coalizzano e gli scienziati che sono popolani del cazzo visto quello che guadagnano in confronto a tutti questi padroni della finanza, starlette e cantanti, gli danno i progetti per le armi. Non c'è bisogno di soldi, perché nessuno deve pagarli, vogliono solo farti il culo e poi godersi le tue risorse e le tue cose.

Seriamente, perchè tu dovresti avere le atomiche, mitragliatrici e cannoni, e i poveracci dei bastoni?

Seriamente tu ce lo vedi uno gruppo composto da un centinaio di persone (i ricchi oggi che detengono la maggioranza della ricchezza mondiale) stare dietro a miliardi di persone che detengono idee, capacità, e manodopera in larghissima quantità per costruire armi che quel gruppetto si fa in anni e anni, se arriva a capire come farsele?

Non funziona così. Se i padroni ci tengono a tenere buona la maggioranza, un motivo c'è.

 

2 ore fa, DreamSpirit ha scritto:

Non vince la maggioranza, allo stato naturale delle cose, vincono i pochi che riescono ad usare il cervello e le risorse, per vincere gli altri 

Infatti, da sempre, ci sono pochi che vincono e molti che perdono 

E quelli che perdono soffrono

Questo discorso non sussiste

Non sussiste talmente tanto che ad oggi tu sei qua a dirlo in uno Stato democratico in cui vota una maggioranza che decide le leggi che condizionano tutto della tua vita.

Mi chiedo allora come mai i cosiddetti migliori non abbiano imposto una dittatura o un regime mondiale...

Sarò che allo stato naturale delle cose puoi essere forte quanto vuoi, ma se le persone si uniscono, fai poco o nulla, che ti piaccia o meno.

2 ore fa, DreamSpirit ha scritto:

Nel caso in cui cadono anche le regole della violenza, questo vuol dire che noi ipotetici pochi ricchi, possiamo usare le nostre risorse, i nostri contatti, e la nostra intelligenza, per sterminare con le nostre armi superiori, questi invasori coi forconi ed i coltelli 

Ma serio?

Ma ancora pensi che in un paese dove parrucchina arancione non fa un cazzo che non voglia la popolazione, lui possa sterminare un mondo secondo quanto più gli aggrada?

E pensi seriamente che ciò che frena questi ipotetici ricchi e potenti da sterminarci tutti non sia la paura di perire nel conflitto contro la maggioranza, quanto più la loro benevolenza?

Cioè, pensi seriamente che qualche gruppo abbia il potere di sterminare un intero mondo e godersi tutte le risorse, la figa e il potere per conto suo e non lo faccia?

E per quale motivo? Perchè è buono e gentile?

Perchè sono davvero democratici come dicono di essere?

Suvvia... siamo egoisti come la merda e chiunque avesse il potere farebbe quel cazzo che gli pare di sto mondo.

2 ore fa, DreamSpirit ha scritto:

E questo ha varie premesse implicite, tra le quali, che questi ricchi siano diventati tali, infrangendo la legge

La risposta, ad una infrazione della legge, non sono le tasse, ma le sanzioni

Se uno fa 100k in modo illegale, non è che glieli tassano al 90% come risposta, ma gli si applicano le sanzioni previste e va in galera 

Sì, ma le premesse della società non sono quelle. Dal momento che si accettano leggi votate a maggioranza, se si enuncia un principio di eguaglianza, va accettato, se non ci sta bene ne prendiamo le conseguenze senza essere protetti dalle stesse leggi che eludiamo.

Capisci il senso?

Io non ti sto dicendo che non devono prevalere alcuni, non sto negando il concetto di competizione, non sto negando nulla.

Mi fa solo schifo che ci siano migliaia di individui che stanno facendo la fame solo perchè pensano ancora che sta cazzo di democrazia li protegga, quando li stanno inculando a sangue senza che neanche se ne accorgano. Gli hanno tolto tutto, gli hanno fatto credere d'essere agnelli al pascolo, mentre hanno eletto chi quelle regole le infrangeva e loro ci credono ancora.

E così abbiamo questo sistema di merda, dove individui corretti che rispettano le leggi credendo che lo Stato garantisca uguaglianza, periscono mentre gli fanno il culo, ed altri che in un sistema aperto sarebbero morti di fame, invece, prosperano illudendo quelle stesse regole che hanno fatto per creare un recinto.

Poi se a te sembra che ai vertici del potere e alla ricchezza ci siano persone degne e che avrebbero fatto lo stesso in uno stato naturale e non edulcorato da ideali del cazzo, buon per te.

Io vedo gente sublime fare la fame e agnellini da pascolo festeggiare in mezzo a potere e ricchezza.

 

 

 

 

 

 

 

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