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Meditare - come praticare


Neversaynever

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Neversaynever

Carissimo/a,

più volte mi è stato chiesto come fare per meditare e con piacere ti indico il metodo che seguo da oltre un decennio con risultati decisamente ottimi sotto ogni aspetto della mia vita.
E' necessario premettere che questa pratica non è buddista, né induista né yogica né appartenente a qualche altra religione o setta strana. E' il frutto della mia esperienza trasversale e la condivido con te, nella speranza che possa esserti d'aiuto così come lo è per me.
Applicando questa pratica con pazienza e perseveranza ogni giorno, sono assai convinto che la tua vita cambierà nel giro di pochi mesi (forse settimane).

 

A cosa serve meditare?

Ci sono periodi nella vita in cui è facile sentirsi depressi, frustrati o semplicemente stressati. La meditazione ti permette di focalizzare l’attenzione distogliendola dalle emozioni negative, come la rabbia, l’ansia, l’invidia e il rancore, ma anche preoccupazioni e pensieri confusi di varia natura. Emozioni e pensieri che sono la causa e l'alimento dei disturbi psicologici di cui sopra.
 

L' obiettivo della meditazione qual è?

Ognuno si affaccia a questo tipo di pratica per vari motivi.
E' pero' importante rammentare che si medita 
non per avere successo con l'altro sesso, né per stare meglio fisicamente, né per avere una vita più agiata, né per avere migliori relazioni sociali, né per ridurre lo stress, etc.etc. Questi sono tutti "effetti collaterali" più o meno comuni della meditazione, ma non corrispondono all'obiettivo, infatti se si ha uno di questi come obiettivo, purtroppo non si riuscirà mai a meditare. Si medita per meditare, senza secondi fini. Questo è il primo importante passo per iniziare la meditazione, solo così è possibile evitare frustrazioni e fallimenti, dovuti al mancato raggiungimento degli obiettivi descritti sopra.

Un unico grande ostacolo

C'è un unico immenso ostacolo che cercherà in tutti i modi di impedirvi di praticare.
Nonostante la pratica che sto per descriverti sia di una facilità estrema, quasi imbarazzante, diventerà difficilissima e al limite dell'impossibile se non riuscirai a superare l'ostacolo numero uno della meditazione, il pensiero.
Non voglio addentrarmi in discorsi filosofici o spirituali. E' solo importante dire che il pensiero ha una vita propria e questo lo potrai osservare con la pratica stessa, a livelli un pochino più alti.
Il fatto che abbia vita propria lo rende un acerrimo nemico della meditazione: la meditazione elimina i pensieri e loro vogliono sopravvivere.

Esempio pratico: durante la pratica cerchi di focalizzare l'attenzione e dopo poco inizi a pensare alla persona che hai conosciuto poche ore prima. Il solo pensare per un innocuo istante a cosa ha detto cattura la tua attenzione e porta la mente a viaggiare. La pratica meditativa si interrompe fino a che non ti rendi conto della distrazione (distrazione che puo' portare anche al sonno)

Come meditare con successo e superare gli ostacoli?

Innanzitutto cerca una posizione comoda in cui stare il più a lungo possibile senza muoverti. Non importa essere seduti, in piedi o sdraiati. La posizione è del tutto soggettiva.
L' attenzione deve essere massima ed è necessario che sia focalizzata per tutta la durata della pratica, senza la minima distrazione, su tre aspetti:

1. si deve essere attentissimi a non muovere il corpo per nessun motivo: non grattarti, non muovere le palpebre, tieni il corpo immobile come se ne andasse della tua vita. L'attenzione sull'immobilità del corpo deve essere mantenuta per tutta la pratica.
2. le palpebre devono essere chiuse e lo sguardo interno deve essere tenuto fermo, anche questo immobile per tutta la durata della pratica, esattamente davanti a te, in un punto preciso.

3. inizia da subito a focalizzare l'attenzione sul respiro, anche in questo caso senza mai distoglierla per tutta la durata della pratica. L'attenzione deve concentrarsi su entrambe le fasi del respiro, inspirazione ed espirazione, in uno dei punti in cui il respiro si percepisce maggiormente: all’ entrata del naso, nello stomaco o nell'addome (è indifferente, personalmente preferisco l'addome).
 

Cosa aspettarti?

E' evidente che non ti debba aspettare niente, ma in linea di massima posso dirti che passato un po' di tempo (possono essere 5 minuti come 15 o 30 a seconda del vostro stato) noterai che non senti più bisogno di muovere il corpo. Questo ti darà conferma di essere sulla strada giusta.
Continua a praticare e inizierai ad osservare una netta intensificazione di pensieri e distrazioni. In realtà non si stanno intensificando, anzi, si stanno attenuando, ma la tua attenzione adesso è maggiore.
La pratica deve continuare seguendo scrupolosamente i tre punti sopra. 
Dopo un po' non ci saranno più pensieri e da qui in avanti sarai in quello che viene generalmente definito stato meditativo. Restaci quanto a lungo possibile, sempre con la massima attenzione.

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Wonderman
2 ore fa, Neversaynever ha scritto:

Cosa aspettarti?

Da quanto tempo la pratichi? E al momento quali benefici hai riscontrato nella tua vita (qualsiasi cosa, dal rapporto con l'altro sesso, al miglioramento in qualsiasi ambito nella vita, al benessere, eccetera)?

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Neversaynever
On 2/22/2019 at 4:07 PM, Wonderman said:

Da quanto tempo la pratichi? E al momento quali benefici hai riscontrato nella tua vita (qualsiasi cosa, dal rapporto con l'altro sesso, al miglioramento in qualsiasi ambito nella vita, al benessere, eccetera)?

Mi verrebbe da risponderti ... provare per credere, ma è giusto anche che la curiosità sia soddisfatta.
Pratico da oltre dieci anni e la mia vita è cambiata radicalmente. Sia sul piano fisico che su quello mentale.
Sono più tollerante, pazienteattento.
La tolleranza, la pazienza e l'attenzione ti portano a fare meglio nelle relazioni sociali, sul lavoro e migliorano la salute. Lo stress diminuisce, i pensieri non ostacolano più il lavoro e la tolleranza non ti fa passare per stronzo di fronte agli altri.
Prima di meditare avevo un'autostima molto bassa, ero insicuro. Vivevo e dipendevo dai miei genitori e avevo uno stato di salute davvero pessimo che ha portato anche a malattie molto gravi. Non avevo successo con le donne e avevo un lavoro frustrante.
Oggi mi ritrovo in una situazione diametralmente opposta.
Sinceramente non trovo utile iniziare a scrivere di cosa ho ottenuto a livello materiale. Quello che mi viene da dirti è che sono decisamente sereno.

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Chadwick

In quale momento della giornata lo fai?

Io per esempio vorrei provare a farlo alla sera prima di addormentarmi nel mio letto, anche perchè durante il giorno lavoro e non ho tempo.

Cambia qualcosa se lo si fa in un determinato momento?

Altra cosa: la vedo dura non pensare a niente.

Tu su cosa ti concentri per non pensare? Solo sul tuo respiro immagino

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Neversaynever
16 hours ago, Chadwick said:

In quale momento della giornata lo fai?

Io per esempio vorrei provare a farlo alla sera prima di addormentarmi nel mio letto, anche perchè durante il giorno lavoro e non ho tempo.

Cambia qualcosa se lo si fa in un determinato momento?

Altra cosa: la vedo dura non pensare a niente.

Tu su cosa ti concentri per non pensare? Solo sul tuo respiro immagino

1. Pratico un'ora la mattina e un'ora la sera. Puo' sembrare tantissimo, ma dopo diversi anni uno si accorge che è il minimo indispensabile per mantenere uno stato di serenità e imperturbabilità di fronte alle cose durante tutta la giornata.

2. Ti consiglio di iniziare la mattina, alzati 15 minuti prima e pratica. Inizia con 15 minuti, poi saranno i benefici che ne trarrai a spingerti a prolungare la meditazione.

3. Si, non pensare a niente è impossibile all'inizio e molto difficile anche dopo anni di pratica. Personalmente mi concentro sui tre punti descritti sopra, ti assicuro che se fatto bene occupa tutta l'attenzione. Riassumendo devi concentrare l'attenzione sull'osservazione del corpo, devi diventare come un arbitro di una partita di calcio, dove l'infrazione di gioco è il minimo movimento, anche involontario, del corpo. Oltre a questo, che ti garantisco non è poco, devi concentrare lo sguardo su un punto fisso e fermo dritto davanti a te (occhi chiusi) e poi sul respiro. Stai tranquillo che se l'attenzione è su questi tre aspetti, non ci sarà spazio per i pensieri meccanici.

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Chadwick
21 minuti fa, Neversaynever ha scritto:

1. Pratico un'ora la mattina e un'ora la sera. Puo' sembrare tantissimo, ma dopo diversi anni uno si accorge che è il minimo indispensabile per mantenere uno stato di serenità e imperturbabilità di fronte alle cose durante tutta la giornata.

2. Ti consiglio di iniziare la mattina, alzati 15 minuti prima e pratica. Inizia con 15 minuti, poi saranno i benefici che ne trarrai a spingerti a prolungare la meditazione.

3. Si, non pensare a niente è impossibile all'inizio e molto difficile anche dopo anni di pratica. Personalmente mi concentro sui tre punti descritti sopra, ti assicuro che se fatto bene occupa tutta l'attenzione. Riassumendo devi concentrare l'attenzione sull'osservazione del corpo, devi diventare come un arbitro di una partita di calcio, dove l'infrazione di gioco è il minimo movimento, anche involontario, del corpo. Oltre a questo, che ti garantisco non è poco, devi concentrare lo sguardo su un punto fisso e fermo dritto davanti a te (occhi chiusi) e poi sul respiro. Stai tranquillo che se l'attenzione è su questi tre aspetti, non ci sarà spazio per i pensieri meccanici.

Grazie per la spiegazione, tutto molto chiaro!

Metterò in pratica e vedremo come andrà, sono molto curioso!

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Asdarath

Che topic meraviglioso!

Io pratico da un mesetto 2 sezioni da 15 minuti al giorno.
Se hai piacere a rispondere ho qualche domanda da farti:
-Che cosa ne pensi della meditazione con l'uso dei mantra?
-Qualche volta mi capita che, durante la meditazione (dopo 8-10 min), il petto si "blocchi" rendendo estremamente faticosa l'inspirazione e impedendomi di continuare. Quello che mi fa strano è che appena perdo del tutto la concentrazione torni tutto normale, questo mi fa pensare che sia un sensazione da osservare come per il prurito... peccato però che la fatica/paura mi fregano. Hai qualche consiglio?
-Che cosa ne pensi dei chakra?

PS: Ho visto che hai creato questo topic guida dover consigliato la meditazione ad un utente il quale non sapeva come fare. Non credo che sarei stato in grado di fare un gesto così, ma quanto meno possono riconoscerne la bellezza!
Sei una persona d'oro, ma dimmi un po'... anche questo è effetto della meditazione? 😂

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Neversaynever
14 hours ago, Asdarath said:

Che topic meraviglioso!

Io pratico da un mesetto 2 sezioni da 15 minuti al giorno.
Se hai piacere a rispondere ho qualche domanda da farti:
-Che cosa ne pensi della meditazione con l'uso dei mantra?
-Qualche volta mi capita che, durante la meditazione (dopo 8-10 min), il petto si "blocchi" rendendo estremamente faticosa l'inspirazione e impedendomi di continuare. Quello che mi fa strano è che appena perdo del tutto la concentrazione torni tutto normale, questo mi fa pensare che sia un sensazione da osservare come per il prurito... peccato però che la fatica/paura mi fregano. Hai qualche consiglio?
-Che cosa ne pensi dei chakra?

PS: Ho visto che hai creato questo topic guida dover consigliato la meditazione ad un utente il quale non sapeva come fare. Non credo che sarei stato in grado di fare un gesto così, ma quanto meno possono riconoscerne la bellezza!
Sei una persona d'oro, ma dimmi un po'... anche questo è effetto della meditazione? 😂

Grazie dei complimenti, fanno molto piacere. Vedo di rispondere alle domande che sono più che pertinenti.

- Cosa ne penso dei mantra in meditazione? Beh penso che per un livello iniziale il mantra sia poco utile, ma che possa essere importantissimo in altri tipi di pratica più avanzati. Pero' non penso che IS sia il luogo più adatto per approfondire.

- Per quanto riguarda il tuo blocco ti dico che puoi tranquillamente passare oltre. Forse sei un po' ipocondriaco, ovvero tendi ad ascoltarti (che è un'ottima cosa e segno di intelligenza) ma in una maniera scorretta. Concentrati su quanto ho scritto, lascia stare il blocco e cerca di razionalizzare fuori dalla pratica, così: se quando non pratico mi sforzo di più e riesco a respirare bene, perché dovrei avere difficoltà se mi rilasso?
Per il resto non sono in grado di analizzare il tipo di blocco se è questo che mi chiedi.
La paura è nemica della meditazione, anzi è forse il nemico numero uno. Purtroppo puo' essere superata solamente con l'esperienza (è così per tutte le paure, credo anche per la morte). Quindi vai avanti, fa che quei 15 minuti siano veramente 15 minuti e non fermarti a metà. Non perdere tempo a pensare al blocco, altrimenti è come se non avessi fatto la pratica.

- Cosa ne penso dei chakra? Penso dei chakra ciò che dicono le tradizioni orientali, ma come per i mantra penso che IS non sia il posto più adatto per questo genere di approfondimento.
 

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