La situazione si sta raffreddando?

[ArmandoBis [Partecipante] 5011]

1 ora fa, Ironsmile ha scritto:

 

 

(...)

A tal punto da non importarmi se un giorno, forse inevitabilmente, finirà e soffrirò come un cane...

Purché ne valga la pena.

Soffrire per il prezioso tempo passato con colei che ti ha fatto sentir vivo,  che ha arricchito la tua vita con passione e dedizione nei tuoi confronti.

Seppur per un tempo limitato.

La sofferenza potrà essere così forte da sembrare quasi tangibile, ti farà sentire morire dentro ma allo stesso tempo ti farà sentire vivo.

 

😄 p

Se è la paura a fermarti.

Allora la risposta è semplice e la conosci. :) 

 

 

Cerco di rispettare questa regola:" Se c'è qualcosa che potrei fare ed evito di farla solo per paura, allora devo affrontare quest'ultima e fare quella cosa".

 

 

 

Vuoi sentirti vivo.

Ok.

Ma quanto può durare una relazione di questo tipo?

Ieri sera la mia one-itis non ha perso l'occasione di ferirmi e di umiliarmi.

Non sono stato capace di reagire, ho sorvolato in attesa di tempi migliori che non verranno mai.

Poi le ho chiesto di dirmi in cosa consiste per lei la faccenda.

Certo, l'estasi suprema e assoluta, quella che i vermi come me non riusciranno a darle in cento vite.

Ma quanto è durato?

Discorso da vermi striscianti, come potete vedere, gentucola come il sottoscritto, che non capisce che basta un secondo a rendere la vita piena.

E loro sono così, colmate dell'estasi dell'amore supremo, e possono guardarti con disprezzo.

Bella vita, quella di credersi alfieri dell'assoluto.

Forse hanno ragione, forse hanno davvero raggiunto le vette supreme (ma io ne dubito) ma il prezzo è non poter più tornare sulla terra.

Occhio, dunque.

[Squaddush [Partecipante] 413]

21 minuti fa, ArmandoBis ha scritto:

Ieri sera la mia one-itis non ha perso l'occasione di ferirmi e di umiliarmi.

Ieri sera non hai perso occasione per ferirti ed umiliarti.

Non conosco la tua situazione e non giudico, ma se ci vivi assieme e pretendi pure che il tuo assassino abbia pietà c'è qualcosa di morfologicamente sbagliato.

[Ironsmile [Partecipante] 729]

34 minutes ago, ArmandoBis said:

Vuoi sentirti vivo.

Ok.

Ma quanto può durare una relazione di questo tipo?

Quanto un fuoco di paglia?! Chi lo sa..

Ma deve essere una questione puramente di durata?! Il quesito è simile all'aforisma che ho scritto: "Meglio un botta di vita a mille, come ad esempio fare bounce jumping, pochi secondi ma estremamente intensi o una relazione piatta/ poco entusiasmante ma duratura?!"

 

Quote

Ieri sera la mia one-itis non ha perso l'occasione di ferirmi e di umiliarmi.

Non sono stato capace di reagire, ho sorvolato in attesa di tempi migliori che non verranno mai.

Poi le ho chiesto di dirmi in cosa consiste per lei la faccenda.

Certo, l'estasi suprema e assoluta, quella che i vermi come me non riusciranno a darle in cento vite.

Ma quanto è durato?

Discorso da vermi striscianti, come potete vedere, gentucola come il sottoscritto, che non capisce che basta un secondo a rendere la vita piena.

E loro sono così, colmate dell'estasi dell'amore supremo, e possono guardarti con disprezzo.

Bella vita, quella di credersi alfieri dell'assoluto.

Forse hanno ragione, forse hanno davvero raggiunto le vette supreme (ma io ne dubito) ma il prezzo è non poter più tornare sulla terra.

Occhio, dunque.

Dici che è possibile lasciarsi andare al 100% senza al contempo essere zerbini??

 

Come ho scritto: "Poi resta il fatto che non è facile trovare una donna degna del tuo tempo e della tua sofferenza."

Se mi capita vi farò sapere com'è nel bene e nel male.

Ma ora come ora sono ben lontano da quel mood, forse anche troppo.

 

Poi sono un po' stanco delle "Tecniche", ora sto cercando di ridurre il tutto a solo due o tre "regole/ linee guida":

- Fare ciò che voglio, quando voglio e perché lo voglio io, per mio piacere personale. (E ciò comprendere anche azioni fatte per fare piacere a lei, ma non per ottenere qualcosa in cambio, come ad esempio sesso,attenzioni, affetto, etc...(cosa che ritengo da Zerbino). 

- Rispetto. (il rispetto della mia persona e il rispetto del mio tempo )

- La terza?? Boh....che poi, forse la prima e la seconda, sono un'unica "regola"

 

 

 

 

Modificato 5 Agosto 2019 da Ironsmile

[ArmandoBis [Partecipante] 5011]

1 ora fa, Squaddush ha scritto:

Ieri sera non hai perso occasione per ferirti ed umiliarti.

Non conosco la tua situazione e non giudico, ma se ci vivi assieme e pretendi pure che il tuo assassino abbia pietà c'è qualcosa di morfologicamente sbagliato.

Hai ragione.

Cento volte, mille volte ragione.

Grazie.

[ArmandoBis [Partecipante] 5011]

7 ore fa, Squaddush ha scritto:

Ieri sera non hai perso occasione per ferirti ed umiliarti.

Non conosco la tua situazione e non giudico, ma se ci vivi assieme e pretendi pure che il tuo assassino abbia pietà c'è qualcosa di morfologicamente sbagliato.

Litigio, lacrime, spiegazioni.

Mi ha addossato una parte di responsabilità. Il che è vero ma non giustifica ciò che è successo.

L'ideale sarebbe stato rompere ma, per tutta una serie di ragioni che è complicato riportare, non è possibile.

Comunque, il processo è avviato. Alla prossima, anche minima incrinatura, saranno dolori.

[ArmandoBis [Partecipante] 5011]

Il 5/8/2019 alle 23:36 , ArmandoBis ha scritto:

Litigio, lacrime, spiegazioni.

Mi ha addossato una parte di responsabilità. Il che è vero ma non giustifica ciò che è successo.

L'ideale sarebbe stato rompere ma, per tutta una serie di ragioni che è complicato riportare, non è possibile.

Comunque, il processo è avviato. Alla prossima, anche minima incrinatura, saranno dolori.

Minchia, non sono passate neanche 24 ore, che già si è manifestata la sindrome del "tanto tu non conti un cazzo".

Una cosa estremamente lieve, ma significativa.

Propositi notturni di vendetta, poi pianificati nel futuro prossimo, quando dovremo definire una certa faccenda.

Ma poi, rendere pan per focaccia non significa darle importanza?

Una medaglia che potrà esibire nella sua collezione.

Meglio fuggire, trasformarsi in ectoplasmi, tanto il tutto è destinato a morte lenta ma sicura.

[ArmandoBis [Partecipante] 5011]

Il 5/8/2019 alle 16:35 , Ironsmile ha scritto:

 

 

Il 5/8/2019 alle 16:35 , Ironsmile ha scritto:

Dici che è possibile lasciarsi andare al 100% senza al contempo essere zerbini?

Come ho scritto: "Poi resta il fatto che non è facile trovare una donna degna del tuo tempo e della tua sofferenza."

Se mi capita vi farò sapere com'è nel bene e nel male.

 

Punto 1. Una vera donna, anche se ti comporti da zerbino, non ti tratterà mai da zerbino.

Punto 2. Se c'è sofferenza, la donna in questione, il tipo di relazione, e magari anche tu, sono sbagliati.

Questo è quello che dice la psicologia moderna.

Ed è assolutamente vero.

Una relazione dove c'è sofferenza può essere utile nella misura in cui attraversandola impari a non ricaderci.

[Ironsmile [Partecipante] 729]

 

Quote

Punto 2. Se c'è sofferenza, la donna in questione, il tipo di relazione, e magari anche tu, sono sbagliati.

Questo è quello che dice la psicologia moderna.

Ed è assolutamente vero.

Una relazione dove c'è sofferenza può essere utile nella misura in cui attraversandola impari a non ricaderci.

Non intendevo sofferenza durante il rapporto, ma per la sua fine.

Avere una relazione stra intensa, ma che magari arriva ad un punto in cui la fiamma si spegne, ci si molla e quindi si soffre tremendamente per la sua fine.

Ma che in fin dei conti pensi:" Ho vissuto con sta donzella alla grande, per tutta la durata della relazione e non ho rimpianti anche se ora sto soffrendo per la fine della relazione. (Qualsiasi sia stata la motivazione) Ma lo rifarei altre cento volte."

E questa la sofferenza a cui faccio riferimento. 

Modificato 7 Agosto 2019 da Ironsmile

[ArmandoBis [Partecipante] 5011]

Il 5/8/2019 alle 23:36 , ArmandoBis ha scritto:

 

Alla fine ho capito. Persona chiusa. Ermetica. L'opposto delle psycho narcisiste. Mentre loro ti sottopongono all'otto volante delle emozioni, quelle come lei si sottraggono.

Alla fine, mi è andata bene. Non avrò soddisfazione, ma, in proporzione, soffrirò molto meno di quanto sta capitando a molti altri.

[askfra [Partecipante] 1040]

Aggiornamento:

Penso di essere arrivato a un punto di svolta con la ragazza che frequento da 2 mesi e mezzo (la mia compaesana che viveva anche lei fuori regione, ad inizio agosto rientrata a casa proprio come me).

Mi sto prendendo, ci stiamo prendendo. Mi piace, ho rivalutato anche i suoi piccoli difetti estetici che prima non apprezzavo molto, inoltre il sesso con lei è fantastico e mi trovo bene anche solo a parlarci insieme.

Lei stessa cosa, si vede che è presissima.

Ora il punto è questo, che poi è sempre il solito:

Ha questa offerta di lavoro a Milano per inizio settembre che non ha ancora accettato ma che probabilmente accetterà. Io mi sento pronto per una LTR, lei ha tutti i requisiti per fare sì che io mi possa buttare in questa nuova storia, ma come ho già detto escludo categoricamente una LTR a distanza. 

Inoltre credo che mi stia testando a manetta, trovando ogni volta una scusa qualsiasi per dirmi che probabilmente vivrà a Milano. Trova qualsiasi collegamento, a volte anche assurdo e insensato, pur di dirmelo. Io lo interpreto come se volesse vedere che reazione ho, giusto per farsi una idea su quanto io possa essere preso. 

Io, d'altro canto, mi trovo davanti a un bivio molto forzato.

Vorrei una LTR ma assolutamente NO a distanza, quindi sono pronto a lasciarla andare se lei si trasferirà.

Ovviamente non intendo farle pressioni, perché la vita è sua e la carriera pure, quindi deve decidere ciò che per lei sia meglio, a prescindere da me.

Però io voglio mettere le carte sul tavolo, dirle quello che penso e che escludo una LTR a distanza, e che se la sua scelta sarà quella di trasferirsi preferisco interrompere qui la storia, spiegandole ovviamente le mie motivazioni.

Lo devo fare, voglio prendermi questa responsabilità, d'altronde meglio chiudere ora che ritrovarmi un domani in una situazione di cacca.

Consigli su come affrontare il discorso?