Vai al contenuto

Mi sento normale (ed è questo il più grande successo)


vol-à-voile

Messaggi raccomandati

gelsomino
Adesso, Danny90 ha scritto:

Grande! Complimenti...leggendoti ho visto un po di luce in fondo al tunnel.

Si in effetti è un post motivazionale coi controcazzi!

 

 

  • Mi piace! 3
Link al commento
Condividi su altri siti

vol-à-voile
Inviato (modificato)
Il 29/4/2019 alle 12:02 , vol-à-voile ha scritto:

Ho vissuto esperienze sessuali nuove (qualcuno avrà letto il mio diario) con più gente e sono riuscito anche a sfruttare il mio Instragram con trucchetti che ho condiviso qui e che reputo siano alla portata di tutti (bhe se ci sono riuscito io, perché non ci dovrebbe riuscire qualcun'altro?) e che ora è la mia business card ogni qualvolta mi trovo a parlare con qualcuna sia dal vivo che online.
"Maddai, fai questo lavoro?"
"Maddai, sei stato lì sul serio?"
"Maddai, viaggi molto quindi?"

Come volevasi dimostrare (giusto perché non ho parlato molto di quello che sono riuscito ad ottenere con il gentilsesso):

yoyo.jpg

Modificato da vol-à-voile
  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

  • 3 settimane dopo...
_Gab_

Che bello leggere certi post.Sei un grande!

Oltre alla stabilità economica,fuoriesce una serenità interiore non da tutti,che secondo me è la cosa più importante.

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

  • 1 anno dopo...
Lord98
Il 14/5/2019 at 03:04, gelsomino ha scritto:

Vado a dormire con queste parole in testa, ne avete scritte tante buone in questo thread ,

ma queste hanno un sigillo molto forte, il dolore,

se ripenso a tutte quelle volte che me lo son preso al culo,

per fare lo splendido, e sempre a cercare di trovare scuse,

giustificazioni ...

Sai qual'e' la differenza tra noi e le vecchie comari che spiano da dietro le finestre PURPLE?!?

E quel dolore , quel dolore lì,

siamo arrivati allo stesso punto dove le comari ci stavano da un pezzo !!!... e senza averlo mai provato.

Non volevo neanche scriverlo 'sto post, ma 

poi, sai , questa cazzo di crescita personale, 

la gente ti fa a pezzi, ho talmente tante di quelle cicatrici addosso,

che certe volte mi chiedo  come abbia fatto ad arrivare qua,

e tutti hanno le proprie ragioni, qualcuna piu' voluminosa delle altre,

ma credo che in fondo al mio animo ci sia che ,

mi interesso di crescita personale per non provare piu' dolore,

e questi post di risposta, sono una sorta di 

memorandum , di memento ,

non credo si possa sfuggire al dolore, 

ma credo che faccio di tutto per non farmi raggiungere, 

per non farmi mettere spalle al muro.

Sono diventato una vecchia comare della crescita personale,

ma ci sono arrivato ,mio malgrado, 

attraverso il dolore , e questo tuo post mi ha impressionato,

ma non ho alcuna voglia di sabotarti 😉 . 

Potrei scrivere mille cose sull'argomento "fare colpo" e ,

non escludo di farlo prima o poi .

Ne scrivo una e poi vado a dormire,

molte volte credo che la voglia di "fare colpo" ,

sia stata dettata dal desiderio nascosto,

ma ora che lo vedo è grande come il SOLE ,

il desiderio di essere rispettato ,

il RISPETTO.

Perdonate il mio post ,

ma in questo periodo sto lavorando su questo ,

ed ogni giorno devo schivare trappole ,

da nemici amici e quantaltro ,

e non sono una vecchia comare con la figa slabbrata e secca ,

che puo' permettersi di dare  un senso , un "significato " di inutilità a quasi tutto ,

devo " cristallizzare la teoria" ....

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Riesumo il post per riportare un passo che mi piace molto di Heidegger sul Dolore, e che potrebbe avere senso qui, sia per @vol-à-voileche per @gelsomino:

“Lo spirito è fiamma. Fiammeggiando illumina. L’illuminazione si compie nello sguardo contemplante. A tale sguardo contemplante appare lo splendore nel quale soltanto È tutto ciò che assume presenza. Tale fiammeggiante contemplare: questo è il DOLORE. Ad ogni pensiero che creda di poter interpretare il dolore sulla base della sensazione, l’essenza del dolore resta necessariamente preclusa. Il fiammeggiante contemplare determina la grandezza dell’anima.
 

Lo spirito, che fa e dona l’anima grande, è, in quanto dolore, l’animatore. Ma l’anima, dotata di tale spirito, è ciò che vivifica. Perciò, ogni cosa che vive nel senso dell’anima è penetrata e dominata dal carattere fondamentale dell’essenza di questa: dal dolore. Tutto ciò che vive è nel dolore.

Solo ciò che vive e pieno d’anima è capace di portare a compimento la destinazione propria del suo essere. In virtù di tale capacità, esso è in grado di armonizzare quel reciproco comportamento per il quale tutto ciò che vive si lega in un insieme unitario. Per questo essere in grado di, tutto ciò che vive è valido, cioè buono. Ma ciò che è buono, è buono nel dolore.

In accordo col carattere fondamentale della grande anima, quel che è dotato d’anima è buono nel dolore. Bisogna aggiungere: solo nel dolore è verace, perché è in forza del contrasto intrinseco al dolore che il vivente può discoprire, nel modo della sua singolarità, quel che gli è compagno nella presenza, lasciandone insieme inviolato il segreto: rispettarlo nella sua verità. [...]
 

Turbamento, preclusione di possibilità, sventura, situazione senza speranza, sofferenza connessa al decadimento, non sono altro che il modo di apparire sotto il quale si cela tutto ciò che è verace: il dolore, che tutto compenetra e in tutto permane. Per questo il dolore non è né l’avverso né l’utile. Il dolore è il dono del vero essere per tutto ciò che è”.


Da “In cammino verso il linguaggio”

 

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...