La mancanza di fiducia

[PaoloG [Partecipante] 1842]

2 ore fa, Maia ha scritto:

Beh anche io ne ho subite parecchie dagli uomini, ma probabilmente ho un carattere più positivo ed ottimista. 

  

 Cosa mi consigliate di fare? 

L'unica è lasciarlo perdere... Magari da solo capirà qualcosa e tornerà... Io non posso che andar avanti per la mia vita... 

Io parlavo della insicurezza/paura che ha avuto, che ha e che potrà avere! Ho pensato - immedesimandomi-  a qualcosa che possa creargli questo tipo di problema!!!! 

Sempre immedesimandomi, però, ti assicuro che se domani trovo una che mi fa provare qualcosa  e mi dimostra  interesse (come tu dici di avere per lui) non avrei problemi a rimettermi in discussione..... 

Sei sicura di piacergli abbastanza?!?!? 

Ovviamente ti consiglio di andare avanti e non pensare a lui, o meglio di pensare solo a te! 

[Maia [Partecipante] 149]

50 minuti fa, PapuPetagna ha scritto:

Lui indubbiamente ha le sue ferite, le sue insicurezze. Ora, non voglio fare l’avvocato del diavolo, ma qualche tuo lato caratteriale secondo me non gli va giù.

Per esempio, dici di essere molto corteggiata...fai capire subito a questi tuoi corteggiatori che non c’è trippa per gatti oppure te li tieni tutti lì buoni tipo orticello da coltivare?

Partiamo dal presupposto che io e lui non avevamo una relazione da fidanzati ma si era comunque instaurata una esclusività: io sono molto tranquilla, ho tanti amici e amiche, ma ribadisco non ho mai avuto particolari "contatti" con altri. Conosciuto lui ero così presa da aver fatto tabula rasa. L'unico aspetto di cui lui mi accusava era il mio essere a tratti triste e strana. Ma esco da un lutto familiare, penso sia normale. Non capisco come questo potesse dargli fastidio. In più mi accusava di nascondergli qualcosa, non so cosa, sinceramente. Io non gli ho mai nascosto nulla. 

2 minuti fa, PaoloG ha scritto:

Io parlavo della insicurezza/paura che ha avuto, che ha e che potrà avere! Ho pensato - immedesimandomi-  a qualcosa che possa creargli questo tipo di problema!!!! 

Sempre immedesimandomi, però, ti assicuro che se domani trovo una che mi fa provare qualcosa  e mi dimostra  interesse (come tu dici di avere per lui) non avrei problemi a rimettermi in discussione..... 

Sei sicura di piacergli abbastanza?!?!? 

Ovviamente ti consiglio di andare avanti e non pensare a lui, o meglio di pensare solo a te! 

Questo è il mio dubbio e per questo ho scritto qui.

Quanto una cosi conclamata insicurezza può giustificare l'allontanamento da una donna di cui dici di essere molto preso? Mi sembra una gran cazzata. 

[PaoloG [Partecipante] 1842]

1 minuto fa, Maia ha scritto:

Quanto una cosi conclamata insicurezza può giustificare l'allontanamento da una donna di cui dici di essere molto preso? Mi sembra una gran cazzata. 

 

Se oltre all’insicurezza non ci sono altre scuse/motivazioni allora si, è una gran cazzata..... 

 

 

[PapuPetagna [Partecipante] 6108]

Beh questa poca comprensione del tuo lutto mi sembra un dettaglio non trascurabile. Insomma, geloso all’ennesima potenza e pure insensibile. Mi sa di narcisista.

[arturocamst [Partecipante] 310]

Ti hanno gia dato pareri puntuali,  io credo che sia solo una scusa.  Se una persona e' presa non si allontana cosi,  sopratutto se insicura e gelosa, a mio avviso.  Singolare come tu sia ancora presa.... In genere un uomo che fa cosi suscita poco interesse in una donna.... Poi se io sto con una persona triste per un lutto recente e tengo veramente a questa persona,  cerco di starle moolto piu accanto,  non l abbandono perche sono geloso. Ciao

[Steiner [Partecipante] 5]

1 ora fa, Maia ha scritto:

Conosciuto lui ero così presa da aver fatto tabula rasa. L'unico aspetto di cui lui mi accusava era il mio essere a tratti triste e strana. Ma esco da un lutto familiare, penso sia normale. Non capisco come questo potesse dargli fastidio. In più mi accusava di nascondergli qualcosa, non so cosa, sinceramente. Io non gli ho mai nascosto nulla. 

Andrò controcorrente e ti dirò il mio punto di vista, secondo me dovresti dirglielo quanto eri presa, dovresti dirgli quanto ti manca, ma non per riportarlo a tutti i costi da te, semplicemente per renderlo partecipe di che cosa vi stiate perdendo.

Se sei una donna così corteggiata ci può stare che magari lui abbia paura di coinvolgersi ed essere un giorno allontanato lui da te, è un qualcosa che non ha molto senso è vero, però da quando certi percorsi mentali ce l'hanno?

E' successo anche a me qualcosa di simile, lei mi ha detto ciò che provava e questo mi ha dato un gran bel motivo per tornare da lei!

Di certo però dovrebbe esserci poi una comprensione da parte sua del tuo stato emotivo di questo periodo...do ut des...

Modificato 2 Maggio 2019 da Steiner

[Unbreakable [Élite] 2014]

Secondo me non è che tu non gli piaci abbastanza.

Da come poni tu la questione sembra essere tutto di facile interpretazione.

A livello comparativo a lui tu piaci, ma gli piace di più vivere una sensazione di tranquillità non dovendosi stressare a pensare a tutta la valanga di merda che gli passa per la testa.

La mia ultima ex aveva iniziato ad assumere comportamenti che mi preoccupavano.

Trascurava la sua salute fisica, il suo aspetto, l'igiene, frequentava persone dannose, girovagava da sola di notte per Roma e cose di questo tipo.

Finito il rapporto come per magia tutte queste preoccupazioni in me sono svanite, della serie ora fai il cazzo che vuoi.

Non è più affar mio se ti ricoverano per qualche emorragia interna e di sicuro dall'ospedale non chiameranno me.

E per quanto potessi volerle bene mi sentivo sollevato dalla fine del rapporto.

Parti dal presupposto che le preoccupazioni, immaginarie o reali che siano, causano le stesse conseguenze pratiche.

Con la differenza che nel mio caso sarebbe bastato agire a livello pratico.

Nel tuo caso è più complicato perché, fin quando lui non sentirà la necessità di prendere un badile e spalare la merda che ha nel cervello, non sarà pronto per avere una relazione.

E magari la relazione inizierà pure, ma ti faccio le condoglianze in anticipo visto che le persone cosi in molti casi riversano sul partner tutte le loro angosce anche sotto forma di violenza, verbale o fisica che sia.

[kasper [Partecipante] 108]

Il 2/5/2019 alle 16:12 , EdivadMIR ha scritto:

Vuole rimanere nella sua zona comfort... evidentemente non vuole soffrire ancora...

Ma quale comfort scusa?

Rinunciare ad una persona perché si sa di non essere caratterialmente in grado di stare (e farla stare) bene?

Ormai tirare fuori sta storiella della comfort e' un must

[gold86 [Partecipante] 2725]

1 ora fa, kasper ha scritto:

storiella

Guarda che non è una storiella.

La comfort zone è, purtroppo, estremamente reale e piuttosto vischiosa a dire il vero.

In questo forum, a dire il vero, si dà molto peso alla "biologia" degli individui (c.d. hardware) mentre si sottovaluta, a mio avviso immotivatamente, la componente software di ciò che siamo, in primis il concetto di familiarità.

Faccio un esempio.

Un mio amico ha una situazione familiare altamente disfunzionale.

La madre vedova è manipolativa, fa continuamente leva sul senso di colpa, gli ha insegnato che soffrire è la normalità nella vita, che è una nullità, e se può, riversa la sua aggressività repressa su di lui, tant'è che non ricorda di essere mai stato abbracciato.

Lui ha una vita sentimentale disastrata, con un approccio evitante nei confronti delle donne, le manifestazioni fisiche di affetto lo mettono a disagio mentre è estremamente a suo agio con una tizia che, da due anni, seppure a distanza, gli rompe i coglioni e lo umilia in una maniera indicibile perchè insoddisfatta, a vario titolo:

- del fatto che lui guadagni poco, o comunque non quanto vuole lei;

- del fatto che lui non è curato come i suoi amici, o comunque non quanto vuole lei;

- del fatto che lui non dimostra, quanto vuole lei che "ci tiene";

- del fatto che lui non le garantisca nulla di solido, o comunque non quanto vuole lei.

Non so che problemi abbia lei, ma lui è incastrato in questa specie di limbo in cui "si trova bene".

Grazie al cazzo, non è che si trova bene, è che "conosce solo questo", lo percepisce "familiare" e quindi, poichè corrisponde al suo modello di riferimento, ritiene di "trovarcisi bene".

Questo è solo un esempio, ma ve ne sono molti altri.

Un esempio più pertinente al caso concreto è quello di chi, magari ferito dalla vita, per reazione,si accompagna a persone palesemente deboli sulle quali può esercitare il "controllo", mettendo insieme un rapporto che non ha alcun senso se non quello di appagare la propria insicurezza che nasce da un lutto mal elaborato.

Posso continuare con altri esempi sulla stessa onda.

Ritieni ancora che sia una storiella?

Modificato 3 Maggio 2019 da gold86

[Maia [Partecipante] 149]

Il 2/5/2019 alle 22:56 , Steiner ha scritto:

Andrò controcorrente e ti dirò il mio punto di vista, secondo me dovresti dirglielo quanto eri presa, dovresti dirgli quanto ti manca, ma non per riportarlo a tutti i costi da te, semplicemente per renderlo partecipe di che cosa vi stiate perdendo.

Se sei una donna così corteggiata ci può stare che magari lui abbia paura di coinvolgersi ed essere un giorno allontanato lui da te, è un qualcosa che non ha molto senso è vero, però da quando certi percorsi mentali ce l'hanno?

E' successo anche a me qualcosa di simile, lei mi ha detto ciò che provava e questo mi ha dato un gran bel motivo per tornare da lei!

Di certo però dovrebbe esserci poi una comprensione da parte sua del tuo stato emotivo di questo periodo...do ut des...

Credo sia inutile. Gliel'ho detto più volte ed anche dimostrato ma lui è preso così tanto dalle sue sensazioni da non vedere altro. 

Sinceramente mi sono rotta, rotta di sentirmi dire "non mi fido di te" come se fossi una persona indegna di fiducia. Non merito tutto questo. 

Si era riavvicinato di sua spontanea volontà ma ha riniziato con le sue accuse del tipo:

-mandi messaggi su wa da offline (cosa non vera) 

-se non rispondo immediatamente a una sua chiamata stende il muso ed immagina chissà quale scenario 

-aveva installato una app che monitorava i miei accessi su wa (non ho ne gli ultimi accessi visibili, ne le spunte blu) 

-una volta si è incazzato perché a suo avviso avevo messo dei like su Instagram mentre ero in chiamata con lui (cosa non vera, li avevo messi a telefonata terminata, ma lui si è messo a calcolare le ore) 

Insomma... Una galera... E non sono nemmeno la sua fidanzata. 

Ma che si faccia curare...