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Voglio cambiare la mia vita


LetDown

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Kaihō-sha
4 ore fa, LetDown ha scritto:

Usare la mia paura e il pensiero della disperazione che mi attenderebbe se non cambiasse nulla come spinta per provare e riprovare... 

Grazie per aver condiviso con me la tua esperienza. 

 

 

 

 

Non proprio...

 

E' vero che la disperazione è un'ottima leva motivazionale

 

Io intendevo un'altra cosa...un po' più tosta da un certo punto di vista: tramutare quel dolore, quella disperazione, quella paura...nel segnale che è ora di iniziare a fare cose per te stesso...per costruire e mantenere la tua autostima e per dirigerti nella direzione che Vuoi per la tua vita

 

In un certo senso...è molto di più che scattare a molla...in un certo senso vittima dei tuoi stessi vissuti emotivi...

 

Riguarda proprio il salire a cavallo delle tue emozioni...e per quanto a volte ci troviamo a viverle in modo indipendente dalla nostra volontà più ferrea (non possiamo scegliere di non soffrire su cose per noi importanti o di non temere cose che oggettivamente attaccano il nostro valore personale o reputazione) possiamo sempre abituarci a deciderne la durata e la direzione

 

Se hai mai fatto sport di contatto: è come quando ti arriva un pugno in faccia....alcuni, dopo un'iniziale shock si fanno prendere dal panico e si spengono....altri utilizzano quello shock come il segnale che devono stare più in guardia o che devono attaccare con più incisività.

 

Nello stesso modo: stai male perchè una non ti ha calcolato (mi è successo qualche giorno fa)...e magari la volevi perchè è proprio quel tipo di donna con la quale ci faresti una bella storia oltre che del sesso fantastico...?

 

Va benissimo starci male...qui nessuno è fatto di ferro!!!

 

Meglio ancora se questo stare male...questo shock iniziale si tramuti - anzichè in un ripiegamento apatico - nell'intenzione di migliorarci per sentirci nella posizione di avere ragazze come lei...dandoci grinta e determinazione per rialzarci e continuare

 

 

  • Grazie! 1
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leavingmyheart

LetDown mi ricorda me alla sua età avevo lo stesso identico senso di impotenza. Ma sono certo che lui abbia delle armi in più per cavarsela, con un po' più di amore femminile dovrebbe aggiustarsi. L'unica cosa che lo può rallentare è eventualmente il grano, se riuscisse anche a farsi un viaggetto in qualche terra dell'est sarebbe una bella terapia... l'Italia è un paese disgustoso per chi ha problemi come i suoi. 

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Boulevard
On 5/6/2019 at 10:38 AM, LetDown said:

Ho 22 anni e non ne posso più della mia vita, che mi sembra solo un continuo di frustrazione e dolore...sin da piccolo sono sempre stato il caro bambino timido e gentile, sempre remissivo e sempre vessato in un modo o nell'altro, con le parole o con l'indifferenza. 

La psicoterapia mi ha fatto scoprire che mio padre non mi ha mai fatto da guida, non mi ha mai dato fiducia e mi ha fatto crescere insicuro, dubbioso e facile a scoraggiarmi.

Ed infatti per tutta la mia vita non solo non sono mai stato un leader, ma non sono neanche mai stato una di quelle persone di cui tutti sentono la mancanza quando è assente; qualche amico/amica più stretto ce l'ho ma non mi sono mai sentito veramente parte di un gruppo, mi sono sempre sentito un po' a disagio, non considerato e sottovalutato...non rispettato insomma. 

Per quanto riguarda le ragazze la situazione è ancora peggiore: l'anno scorso ho avuto la mia prima esperienza a pagamento, non avendo mai avuto una ragazza in vita mia. 

Durante la mia adolescenza mi sono fatto sfuggire ogni opportunità per insicurezza e concezioni sbagliate dei rapporti con le donne, ritrovandomi adesso con dubbi e problemi che potevano e dovevano essere risolti durante l'adolescenza...da un certo punto di vista sto vivendo veramente la mia adolescenza solo ora: i problemi sono sempre gli stessi ed in più sento una rabbia ed un senso di delusione verso i miei genitori che non avevo mai provato prima. 

Quello che io vorrei disperatamente è amarmi ed essere amato, superare le mie insicurezze, essere apprezzato dagli amici, essere in grado di conquistare una donna e poter vivere finalmente una vita NORMALE, come fa la maggior parte dei miei coetanei... 

Ma mi sento disorientato, senza nessun amico o conoscente a cui chiedere consiglio perché nessuno di loro è nella mia situazione; come posso cambiare una volta per tutte, come posso essere felice? 

E ho tanta paura, perché il tempo passa e temo di sbagliare di nuovo tutto... 

Sei praticamente me qualche annetto fa..

Direi, innanzitutto di smetterla di dare la colpa ai tuoi genitori,te lo dico da amico...loro quello che hanno fatto, l'hanno fatto perché per loro era farti del bene...quindi hai più 14 anni sei giù un uomo adulto quindi basta dare le colpe agli altri..la colpa è solo tua. Come era colpa mia. Sia chiaro.

Ok? No è troppo facile dare le colpe agli altri...nessuno ha avuto i genitori perfetti (esistono?), tutti abbiamo difetti e pensi che sia facile fare il genitore?? Amali comunque, tra un po di anni (spero, vuol dire che sei arriva ad un buon punto ti consapevolezza interiore) ti sentirai parecchio uno stronzo solo per averle pensate certe cose, fidati, e avrai dei sensi di colpa che vorrai piangere e prenderti a schiaffi.

Detto questo...ti consiglierei, se è possibile, di iniziare una nuova vita in una nuova (meglio grande) città...

Milano-Roma o all'estero (Londra-Berlino-Madrid-barcellona)..e sbagliare e fare cagate a non più non posso..senza avere la pressione sociale che avresti nella tua città...guadagnandoti il pane da solo, risolvendo tutti i tuoi cazzi da solo, uscendo da solo, piangendo da solo.

Devi ripartire da 0..perché se nel tuo giro sei conosciuto come quello verginello rincoglionito, è difficile che ti toglieranno quell'etichetta.

Poi non so dove abiti, ma se è una cittadina medio-piccola questo è il mio consiglio.

Le insicurezze le superi semplicemente agendo e prendendo calci nei denti dalla vita. mettendoti a disagio, soffrendo....ricorda "pain is just weakness leaving the body"

Quindi altre soluzioni non ne ho...ora dipende tutto da te..quello che può sembrare l'inferno ora, tra qualche anno potrebbe essere la tua benedizione, e sarai grato per tutto lo schifo che stai provando..sempre che tu decida di muovere il culo e non stare a piangere a casa e incolpare a destra e sinistra...

beccati questo video per adesso e spero ti faccia capire quello che intendo 😉

Spoiler

 

Ti consiglio di guardarti i video della Rsd soprattutto di Julien e tyler..fidati non sei da solo...ci siamo passati tutti.

 

 

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Zefiro

Cosa consiglierei al me stesso di 12 anni fa?

- Trovati uno sport di contatto, ti farà acquisire sicurezza e ti aiuterà a mascolinizzarti.

-  Inizia a leggere la vasta letteratura in materia, se conosci l'inglese ti consiglio di iniziare con "The Rational Male".

- Ok le pro, ma in realtà le donne sono una conseguenza del tutto.

- Se non vivi da solo e puoi staccarti dai tuoi, fallo senza esitazione.

- Azzera ogni frequentazione/attività che non ti dia completa soddisfazione, a costo di restare solo.

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Sungroove
Il 16/5/2019 alle 19:31 , LetDown ha scritto:

Scusa ma perché? 

 

Immagina di non sapere come funziona un motore. Pensi che farci benzina, olio ogni tanto, acqua nel radiatore, sia tutto ciò che ti serve per poter circolare con la tua auto. Se si accende una spia ricontrolli sempre quelle tre cose e se sono a livello altro non sai fare che recarti dal tuo meccanico. Lui ti dirá che è ora di cambiare le candele, oppure una bobina perchè il motore stava andando a tre cilindri invece che a quattro come dovrebbe, quindi sottoperformava.

Ora...

Il nostro corpo è una macchina molto più complicata di un motore. Lo dimostra il fatto che non siamo ancora in grado ci creare un essere umano dal nulla (la clonazione non vale), mentre sappiamo dare vita alle nostre auto.

Quando hai qualcosa che non va, sia un problema di demotivazione, oppure uno più diretto come l’ incapacitá di digerire i latticini, è meglio andare da uno specialista. Il profilo ormonale viene spesso non tenuto in considerazione da molti medici che prescrivono psicoterapie, oppure farmaci, a uomini che magari hanno problemi di ipogonadismo, o simili, che se affrontati vanno poi a risolvere tutto il resto senza focalizzarsi sulle origini sbagliate.

Capisco che puoi trovare irritante che su di un forum qualcuno ti “inviti a farti vedere da uno bravo” (in questo caso da un andrologo) ma è l’ unico modo per capire da dove effettivamente devi iniziare il tuo lavoro.

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