Mollare o resistere?

[JimJim [Partecipante] 593]

12 ore fa, Leopold ha scritto:

Non so quanto abbia senso ragionare in questi termini.

La "scelta" la puoi fare solo quando hai mandato cv, ti hanno fatto i colloqui di rito e ti hanno proposto un contratto di lavoro.

Certo, intendevo se avesse senso l'invio di cv ad aziende competitor.

Personalmente non ho mai esaminato questa possibilità perchè non so come venga vista. Tuttavia un paio di miei amici ci hanno provato ed è andata bene.

[JimJim [Partecipante] 593]

10 ore fa, PSY ha scritto:

resterei lì e darei il minimo, e nei ritagli di tempo mi attrezzerei costruendo qualcosa per un cambio di carriera, da un'altra parte o in proprio. 

abbandonare la nave adesso, per il semplice fatto che non cresci e sei sottoutilizzato, è stupido imho. puoi crescere con fonti diverse da quelle del tuo luogo di lavoro... 

Potresti farmi qualche esempio?

[PSY [Partecipante] 259]

13 ore fa, JimJim ha scritto:

Potresti farmi qualche esempio? 

e boh... se non sai queste cose, io leggerei qualche libro

tipo "4 hour workweek" e poi "personal mba", poi da lì puoi pensare a costruire un piano per monetizzare part time le tue skill

[Leopold [Partecipante] 135]

16 ore fa, JimJim ha scritto:

Certo, intendevo se avesse senso l'invio di cv ad aziende competitor.

Personalmente non ho mai esaminato questa possibilità perchè non so come venga vista. Tuttavia un paio di miei amici ci hanno provato ed è andata bene.

Si, mi sembra sensato e piuttosto standard.

[comeback [Partecipante] 3050]

Dopo 8 anni di guerra, dovresti essere tu a dare consigli.

Due mesi fa, dopo aver lavorato sodo su alcuni progetti, non ho ricevuto un premio di fine anno. A deciderlo le persone con le quali abitualmente lavoro su progetti, le stesse che tempo prima si congratulavano amichevolmente del buon lavoro fatto. 

Ho capito alcune cose:

Mai basarti sugli altri. Sei solo (leggi nel doppio senso) parte del gioco. 

Non essere fedele all'azienda. Soltanto molto professionale.

Sii pronto a lasciare la nave. Sempre.

Mi rendo conto che a volte, anche a livello professionale, si creano particolari sintonie con persone o semplicemente con la propria funzione, stagnandosi un pochino nelle stesse competenze e nella routine. Eri legato a doppio filo col tuo capo, e finito il ciclo ti senti perso, in più ti senti fuori nel nuovo ambiente nel quale potenzialmente potresti sviluppare nuove competenze. Succede. Nel caso in cui tu non vada crescita o interesse, poniti in senso ampio verso nuove rotte. Non vedo altre soluzioni.

Un pizzico strana la tua domanda riguardo al fatto di inviare candidature verso competitors, essendo questa una scelta chiaramente ovvia se hai intenzione di rimanere nello stesso mercato.

[Leopold [Partecipante] 135]

1 ora fa, comeback ha scritto:

Dopo 8 anni di guerra, dovresti essere tu a dare consigli.

 

In realtà è normale che sia così.

E' un po' come per quelli che stanno da sempre con la prima donna con cui si sono fidanzati. Se poi si lasciano sono spaesati.

X anni di esperienza, ma per certi versi valgono meno di chi ha visto più realtà magari in meno tempo.

[JimJim [Partecipante] 593]

Il 11/5/2019 alle 17:52 , comeback ha scritto:

Dopo 8 anni di guerra, dovresti essere tu a dare consigli.

Due mesi fa, dopo aver lavorato sodo su alcuni progetti, non ho ricevuto un premio di fine anno. A deciderlo le persone con le quali abitualmente lavoro su progetti, le stesse che tempo prima si congratulavano amichevolmente del buon lavoro fatto. 

Ho capito alcune cose:

Mai basarti sugli altri. Sei solo (leggi nel doppio senso) parte del gioco. 

Non essere fedele all'azienda. Soltanto molto professionale.

Sii pronto a lasciare la nave. Sempre.

Mi rendo conto che a volte, anche a livello professionale, si creano particolari sintonie con persone o semplicemente con la propria funzione, stagnandosi un pochino nelle stesse competenze e nella routine. Eri legato a doppio filo col tuo capo, e finito il ciclo ti senti perso, in più ti senti fuori nel nuovo ambiente nel quale potenzialmente potresti sviluppare nuove competenze. Succede. Nel caso in cui tu non vada crescita o interesse, poniti in senso ampio verso nuove rotte. Non vedo altre soluzioni.

Un pizzico strana la tua domanda riguardo al fatto di inviare candidature verso competitors, essendo questa una scelta chiaramente ovvia se hai intenzione di rimanere nello stesso mercato.

Ciao Comeback e grazie per i consigli.

Riguardo all'ultimo punto, il mio dubbio riguardava principalmente il fatto che (non so se sia la prassi, è capitato ad un paio di miei amici) l'azienda abbia posto mille paletti a chi era in odore di andare da competitor. Si trattava però di figure commerciali, quindi diverse da me.

Sulla parte in grassetto, purtroppo me ne sono accorto in questo ultimo anno. Gente con cui mi trovo anche extra lavoro che appena può cerca di fregarti.