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Bandiera bianca


Febb

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Crescendo63
2 hours ago, Febb said:

Riguardo a questa frase, perché dici? Come raggiungere la pace con se stessi?

La pace la raggiungi quando ti accetti per come sei - mentre finché senti che DEVI o DOVRESTI essere diverso, sarai sempre in ansia.

Attenzione: accettare non vuol dire rassegnarsi. Io posso benissimo accettare come sono, e al tempo stesso cercare di migliorare. Non perché penso di essere sbagliato, ma perché mi piace l'idea di evolvere.

 

Io ho un mantra: "Sono come sono e va bene così". :-)

Ma al tempo stesso mi piace continuare ad evolvere - nella misura in cui interessa a me.

Se il tema dell'accettazione ti interessa, sul mio blog c'è un post dedicato.

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Crescendo63
44 minutes ago, gold86 said:

la vita non è nient'altro che un continuo gioco di probabilità con numerosissime variabili indipendenti.

Bellissima definizione, chapeau! 😄

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Inviato (modificato)

Procediamo per passi

1 hour ago, Crescendo63 said:

La pace la raggiungi quando ti accetti per come sei - mentre finché senti che DEVI o DOVRESTI essere diverso, sarai sempre in ansia.

Perfetto, questo è quello che sento: mi impongo di essere in un modo, questo (ovviamente) mi viene male e di conseguenza penso che non valgo niente.

1 hour ago, Crescendo63 said:

Attenzione: accettare non vuol dire rassegnarsi. Io posso benissimo accettare come sono, e al tempo stesso cercare di migliorare. Non perché penso di essere sbagliato, ma perché mi piace l'idea di evolvere.

 

Io ho un mantra: "Sono come sono e va bene così". 🙂

Ma al tempo stesso mi piace continuare ad evolvere - nella misura in cui interessa a me.

Qui viene definita la linea sottile.

Io posso accettare me stesso per quello che sono, ed investire su di me e sulle mie capacità per migliorare, ma come adatto le nuove conoscenze alla mia personalità se come abbiamo detto all'inizio non ho ben chiaro (ho perso di vista ultimamente) chi sono? 
E' anche per questo che mi impongo di essere in un certo modo e alla fine non mi trovo con le aspettative che mi ero prefissato. Perché ciò che mi impongo non è consono a quello che sono. Come trovo la giusta strada?

Sono domande un po contorte, spero di essere stato chiaro, altrimenti la riscrivo in altro modo senza problemi 🙂

1 hour ago, Crescendo63 said:

Se il tema dell'accettazione ti interessa, sul mio blog c'è un post dedicato.

Ci guarderò, grazie!

Modificato da Febb
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2 hours ago, gold86 said:

La tua "sfera di controllo" in questo sistema è, pertanto, molto limitata e riguarda essenzialmente solo la tua persona.

Mi trovo d'accordo con ciò che hai detto e se la mia "sfera di controllo" è ancora più fragile di come dovrebbe essere allora è li che mi sento cadere il mondo addosso!

Dato che ci sono tante variabili indipendenti, se anche quelle dipendenti da me non riesco a controllare, allora è un casino!😆

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gold86
38 minuti fa, Febb ha scritto:

Mi trovo d'accordo con ciò che hai detto e se la mia "sfera di controllo" è ancora più fragile di come dovrebbe essere allora è li che mi sento cadere il mondo addosso!

Dato che ci sono tante variabili indipendenti, se anche quelle dipendenti da me non riesco a controllare, allora è un casino!😆

Caro mio, per riuscire a controllare le variabili dipendenti da te è imprescindibile la conoscenza (prima) e l'accettazione (poi) di ciò che sei.

È un percorso che dura una vita, ma se a 25 anni ti poni il problema di farlo sei già avanti perchè, parlo per me, a 25 anni neppure ci pensavo a queste cose...

... Nel tuo "casino" sei più avanti di tanti altri 🙂

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Crescendo63
3 hours ago, Febb said:

mi impongo di essere in un modo, questo (ovviamente) mi viene male e di conseguenza penso che non valgo niente.

Perché te lo imponi? Se va contro quello che sei, vuol dire che ha poco senso per te.

Quando ti imponi qualcosa, è come se fossi in guerra con te stesso. E in una guerra con te stesso, non puoi che perdere 😉

In quei casi il motivo per cui perdi/fallisci non è perché non vali niente; è perché scegli la battaglia sbagliata.

 

Quote

come adatto le nuove conoscenze alla mia personalità se come abbiamo detto all'inizio non ho ben chiaro (ho perso di vista ultimamente) chi sono? 

Per questo ti ho suggerito una pausa, un periodo di stacco, una "vacanza" dal dover fare e il voler cambiare.

Concediti questa paura, e probabilmente ti chiarirai le idee. Che senso ha correre se non sai dove stai andando..? :-)

 

 

Quote

Perché ciò che mi impongo non è consono a quello che sono. Come trovo la giusta strada?

Non puoi andare contro te stesso. Puoi provarci, ma inevitabilmente fallirai. Possiamo evolvere solo in sintonia con la nostra vera natura.

Quindi hai bisogno di chiarire la tua natura, chi sei, cosa vuoi veramente, cosa è importante per te. Se ora non lo sai, fermati e prenditi tempo...

 

Uno dei problemi della cultura occidentale è l'ossesione del "fare": il darsi da fare sembra la soluzione per tutto, e più ti dai da fare e meglio ti andrà. Hai già visto che non è vero.

Siccome la vita e la natura sono cicliche, a volte la cosa giusta è il "non fare", la pausa, il silenzio, l'ascolto... p.es. prova a dormire 10 ore al giorno per un mese di fila, e dimmi se non ti sorgono delle rivelazioni inaspettate! 😄

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Inviato (modificato)

Stavo pensando ad un'altra cosa: soprattutto per via del mio lavoro, in questi anni, ho sviluppato un modo di ragionare e di vedere la realtà molto "logico".

E questo causa:

On ‎6‎/‎6‎/‎2019 at 1:39 AM, Crescendo63 said:

Uno dei problemi della cultura occidentale è l'ossesione del "fare": il darsi da fare sembra la soluzione per tutto, e più ti dai da fare e meglio ti andrà. Hai già visto che non è vero.

La logica va bene a lavoro, ma dovrei staccare al di fuori. Va bene per calcoli matematici/finanziari ma non sempre per relazioni, spensieratezza e godimento della vita.

Oltre che a fare un bel reset di cui abbiamo parlato fino ad ora, come consigliate di allenare questa capacità? @gold86 @Crescendo63

 

Modificato da Febb
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gold86
25 minuti fa, Febb ha scritto:

La logica va bene a lavoro, ma dovrei staccare al di fuori. Va bene per calcoli matematici/finanziari ma non sempre per relazioni, spensieratezza e godimento della vita.

Oltre che a fare un bel reset di cui abbiamo parlato fino ad ora, come consigliate di allenare questa capacità?

Per quanto ne so, se vuoi "ristrutturare" in maniera funzionale la tua persona ti serve uno psicoterapeuta.

Io ho fatto così e quello che ti ho scritto sopra lo devo a quasi tre anni di psicoterapia. 

Anche @Improve Your Skill, da quanto leggo, ne sta avendo beneficio.

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Crescendo63
10 hours ago, Febb said:

La logica va bene a lavoro, ma dovrei staccare al di fuori. Va bene per calcoli matematici/finanziari ma non sempre per relazioni, spensieratezza e godimento della vita.

Oltre che a fare un bel reset di cui abbiamo parlato fino ad ora, come consigliate di allenare questa capacità?

Nelle relazioni è fondamentale "sposare" (sinergia) logica ed emozioni. L'una senza l'altra è zoppa.

Non a caso le donne ci sbarellano perché spesso privilegiano le emozioni ignorando fatti e logica... privilegiare una delle due porta sempre a squilibrio.

 

Come sviluppare entrambe queste capacità?

Visto che tu hai sviluppato già la logica, ti suggerirei di fare attività che stimolano la parte destra del cervello, quella analogica / emozionale / sintetica / artistica: danza, suonare uno strumento, arte, leggere narrativa, poesia, attività teatrale... tutto ciò che sollecita ed impegna più le emozioni della ragione.

Non serve farlo a livello "alto": basta anche "zompettare" in gruppo (es. danze folk), strimpellare una chitarra, pasticciare coi colori... qualsiasi cosa che ti dia piacere ed emozione :-)

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  • 10 mesi dopo...
Back Door Man

la maggior parte delle volte si migliora facendo.

tuttavia ci sono delle eccezioni.

In una situazione di burn out la cura è NON FARE UN CAZZO.

Che possiamo chiamare Recovery.

Inutile dire a un depresso o a un esaurito di muovere il culo.

Tutto è transitorio, niente è eterno.

Se possibile cambiare aria è un buon punto di partenza.

Serve denaro.

Luogo adatto, a bassi stimoli, kit di libri e altre cosette.

Il burn out è considerato cosa grave. La medicina ufficiale lo cura coi psicofarmaci.

Tuttavia ci sono metodi empiricamente sperimentati che portano a guarigione completa per vie più naturali.

Non so come tu sia messo. Il post è di 6 mesi fa.

Se ti serve consiglio fai sapere.

 

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