Giudicata e abbandonata

[Arturo Bandini [Partecipante] 348]

25 minuti fa, Roose Bolton ha scritto:

La mia non è rabbia incel, siete davvero fuori strada.

l'ultima frase era per contestualizzare un discorso più generale.

in ogni caso, ultimamente, mi sembra che stai venendo meno ai tuoi buoni propositi iniziali.....

[Clessidra [Lurker] 17]

9 ore fa, Edo ha scritto:

Io credo che molte persone continuino a dare corda a gente che non se lo merita perché non conoscono il valore delle proprie potenzialità e vivono una situazione di scarsità, anche moltissime donne ritenute bellissime e che potenzialmente potrebbero avere chiunque. Potenzialmente, appunto.

Quindi cara @Clessidra io ti consiglio di scaricarti Tinder se già non ce l'hai e di toccare con mano cosa puoi meritare veramente. Credimi che un soggetto del genere ti sembrerà solo un lontano ricordo quando inizierai a uscire quasi ogni sera con persone stimolanti e interessanti intellettualmente, con buone posizioni lavorative se è quello che cerchi, di ogni età.

Leggo che hai 31 anni: un'età di mezzo che ti permette di spaziare benissimo dai 25enni ai 45-50enni senza problemi. Io ho conosciuto su Tinder un sacco di persone con cui ho intrattenuto amabili conversazioni, molto arricchenti e pure del buon sesso. Nulla esclude che tu possa trovare anche una relazione seria, l'offerta, per una donna, è ampissima. 

Se osserviamo la tua situazione, è da gennaio che hai questo tipo in testa, che fin dal principio si era rivelato maniaco del controllo. Sono 7 mesi della tua vita buttati per niente dietro a un tizio che non meritava un decimo delle attenzioni che gli hai dato. Su Tinder ci sono dozzine di uomini pronti a soddisfarti in ogni modo e hai un bacino pressoché infinito da cui attingere senza il bisogno di accontentarsi dei mezzi uomini come il tipo in questione.

Meriti di più. Lo so che forse uno strumento come Tinder ti spaventa o pensi di non essere adatta ma non è così: come ogni cosa basterà prenderci un po' la mano e andrà tutto bene. Una mia amica bellissima si accontenta delle merde che ha intorno per paura di rimanere sola. E' quasi un anno che frequenta un uomo che non ha fatto nulla per lei, mai una cena, mai un pensiero carino, parte in vacanza con non si sa chi senza nemmeno avvisarla della partenza e via dicendo. Nei due anni precedenti non ha avuto nessuno, NESSUNO, ed è una che qui dentro valuterebbero come una 8.5 se non di più. Quando mi sono permessa di chiederle perché continuasse a perdere tempo con questo soggetto che non la soddisfa e la fa stare solo male, mi ha esplicitamente detto che ha paura di non trovare nessuno e che sto tizio era l'unico che aveva avuto il coraggio di invitarla fuori negli ultimi tre anni e che non sa come faccio io a conoscere sempre nuove persone e non avere i problemi che ha lei. Così le ho suggerito di iscriversi a Tinder ma non l'ha fatto perché evidentemente è masochista e preferisce continuare a soffrire dietro a un uomo che non la rende felice piuttosto che cambiare.

Sei anche tu masochista fino a questo punto?

Sono d'accordo con te... 

Il mio problema però non è la mancanza di alternative. Anzi. Ho diversi uomini che vorrebbero uscire anche solo per una cena con me... Ma mi ero imputata su di lui. Perché? Forse perché riesce a manipolarmi bene facendomi andare sotto. 

Devo veramente guardarmi dentro e capire perché son caduta in questa situazione e perché continuo ancora a dedicargli i miei pensieri. Sono consapevole razionalmente di quello che vale come uomo: molto ma molto poco. 

Tinder non mi serve... Ripeto non ho mai avuto difficoltà nell'avere uomini. 

[Clessidra [Lurker] 17]

5 ore fa, Opfelia ha scritto:

Clessidra, perché ti sei lasciata di nuovo agganciare? Non è che forse quel suo giudizio è lo stesso giudizio che, nel profondo, infliggi a te stessa? Non è che cerchi comprensione nell’altro, perché sei tu a doverti ancora perdonare? Mi sembra che lui sia uno specchio di ciò che tu pensi di te stessa, nel profondo  

devi perdonarti, amarti e stimarti, per poter avere l’amore che meriti. 

Ho letto il tuo racconto ed ho provato grande rabbia e frustrazione a sentire come ti ha trattata. Chi è lui per giudicare te e le tue esperienze? I suoi presunti valori religiosi lo giustificano forse? In tal caso, Non ha capito nulla della religione che dice di professare! 

detto questo, devi cercare di capire perché dai così tanta importanza ad un giudizio che denota meschinità, ignoranza, totale mancanza di empatia. Si sente superiore a te e tu, restandolo ad ascoltare, lo convinci di avere ragione. 

Ma il problema vero non è lui, il problema sei tu, che nel profondo senti di meritare le sue critiche. Altrimenti saresti dispiaciuta, ma non così ferita. 

Un abbraccio. 

Il vero problema è questo. Ho adorato il tuo intervento. Probabilmente non mi sono mai perdonata. Probabilmente cerco "un'assoluzione" proprio da chi so che non me la darà mai. Ad oggi non mi sono pentita, avrei voluto semplicemente che non accadesse. 

2 ore fa, Arturo Bandini ha scritto:

5 ore fa, Tempesta91 ha scritto:

@Clessidra quando rimaniamo delusi da qualcosa/qualcuno è fisiologico un tempo in cui non riusciamo a darci pace e continuiamo ad analizzare i perché e i come. È molto probabile in quel periodo che ricadiamo in quella situazione che ci ha fatto star male per ricominciare il circolo vizioso.

Leggo che sono passati diversi mesi dalla tua spiacevole esperienza eppure sei incapata nuovamente nelle pare di questo soggetto.

Le persone che non sanno di avere torto non cambiano, magari lasciano passare un po' di tempo per poi tornare a scaricare su di te le loro frustrazioni/idee bislacche ecc. 

Non lasciargli altri spiragli aperti, non ti fa bene. Come ti ha detto @Edo, uomini ci sono in abbondanza e Tinder è uno dei posti dove trovarli con sforzo praticamente zero.

Se credi di riuscire a vivere nuove esperienze con leggerezza e se credi di poterne godere in questo momento, consideralo come un mezzo. Altrimenti prenditi ancora un po' di tempo ma tieni a mente le parole che ti hanno scritto qui. 

Non so dirti se tu sia capitata nel posto giusto per te, ma è un buon posto 😉

 

Grazie @Tempesta91

Dallo spiacevole evento son trascorsi 7 anni... 

[Tempesta91 [Partecipante] 898]

43 minuti fa, Clessidra ha scritto:

 

Grazie @Tempesta91

Dallo spiacevole evento son trascorsi 7 anni... 

Mi riferivo all'episodio spiacevole con il medico .

Per il resto è ora di guardare avanti. E di selezionare meglio le persone di cui ci circondiamo 😊

[Clessidra [Lurker] 17]

23 minuti fa, Tempesta91 ha scritto:

Mi riferivo all'episodio spiacevole con il medico .

Per il resto è ora di guardare avanti. E di selezionare meglio le persone di cui ci circondiamo 😊

Ah ok. Allora no, l evento spiacevole si è verificato il giorno in cui ho scritto... Se poi per spiacevole intendi il giorno in cui l'ho conosciuto... Allora contiamo da gennaio. Ahahahah! 

[Tempesta91 [Partecipante] 898]

14 minuti fa, Clessidra ha scritto:

Ah ok. Allora no, l evento spiacevole si è verificato il giorno in cui ho scritto... Se poi per spiacevole intendi il giorno in cui l'ho conosciuto... Allora contiamo da gennaio. Ahahahah! 

Ahh avevo capito che era successo mesi fa sorry!

Beh direi che la cosa è fresca, ma il discorso che facevo regge cmq 😅

[Opfelia [Partecipante] 231]

1 ora fa, Clessidra ha scritto:

Probabilmente cerco "un'assoluzione" proprio da chi so che non me la darà mai.

Sei tu che devi assolverti, nessun altro. Nessuno ha il diritto di giudicarti. Ma se non ti perdoni, continuerai ad incappare nello stesso tipo di uomo, che inconsciamente cerchi proprio perché sai che ti rifiuterà. 

Non volevi succedesse. Comprensibile! Ma è successo, e questo fatto, unito alla reazione e alle emozioni che ha prodotto in te, ha contribuito a fare di te la donna che sei oggi. Non sottovalutare l’effetto, anche positivo, che un evento negativo o comunque doloroso ha potuto determinare. 

[unipa [Partecipante] 9]

Il 5/7/2019 alle 14:16 , Clessidra ha scritto:

Ciao a tutti, 

è la prima volta che scrivo. Mi piacerebbe avere un confronto, un parere e forse una consolazione... 

Conosco questa persona a gennaio. Io 31 anni, lui 38. Iniziamo a frequentarci e sembra andare tutto bene, a parte qualche discussione a causa di una sua eccessiva tendenza al controllo... Ma vengo al punto. 

Durante una chiacchierata esce fuori che a lui sarebbe piaciuto conoscere tutto di me, che avrei fatto bene a confidarmi, per costruire una conoscenza su basi solide ecc. 

Bene, gli confido che diversi anni fa ho affrontato una interruzione volontaria con il mio primo fidanzato, avevo 23 anni, studiavamo e non ce la sentivamo di diventare genitori.

Succede che si arrabbia, mi dice che la nostra storia era chiusa, che questa cosa era molto difficile da accettare, che NON MI GIUDICAVA ma ero abbastanza grande ai tempi. E mi lascia. 

Ora mi sento una merda. 

Ho sbagliato a fidarmi nel raccontare una cosa così intima e dolorosa. 

Cosa ne pensate? Vi siete mai trovati in questa situazione? Come reagireste se una vostra fidanzata vi raccontasse ciò? 

 

Tu non hai sbagliato a confidarti. Se una persona con cui vuoi costruire qualcosa ti dice che vuole conoscere tutto di te, è anche un modo non solo per conoscersi ma anche per accettare tutto dell'altro, è il passato. Chi non accetta non ti ama. E sì, ti ha giudicato. Grazie a questa confidenza hai scoperto che questa persona non faceva per te. Io mi sentirei fortunata. Adesso fa male ma con il tempo realizzerai che è stato molto meglio così. Tra l'altro come si fa a giudicare gli altri se non ci si trova in una situazione così complicata? Puoi essere non favorevole all'aborto ma non puoi sostituirti agli altri nelle loro scelte.