Come farle capire che non vuoi essere un amico

[PapuPetagna [Partecipante] 6108]

Grazie 🙂 

la cosa delle foto profilo può starci ma tieni sempre presente che ha 17/18 anni, sarà matura quanto vuoi..ma fino a un certo punto!

prima o dopo il viaggio non saprei, visto come sei messo se ti rifiuta te lo rovini!

la strategia migliore resta quella dei piccoli passi. Visto che in casa la situazione è difficile, quando finite l’appuntamento di lavoro sarebbe impossibile chiederle: ci andiamo a prendere un caffè? Ti va un gelato? 

Giusto per sparire da lì e stare un po’ da soli

[karlsen [Banned] 922]

Last but not least, @Edo, ti invoco ahahahah

Pour parler, mi daresti un parere da donna? Ultimi miei interventi. Lì c'è descritta un po' tutta la situazione. 
Ho lavorato per questa ragazza un anno fa e l'ho aiutata parecchio (anche psicologicamente). Lei mi stima molto, così sua madre (la conosco) e in genere tutta la sua famiglia. Lei quando era con me chiacchierava molto, figurati che una volta dimenticò totalmente che doveva tornare a casa ad una data ora ci siamo intrattenuti ben oltre un'ora più del dovuto. In chat è però sempre distaccata, molto fredda e formale, non allunga mai la discussione, contrariamente a quanto fa praticamente sempre quando la vedo in real life. 

Perché fa così? Fai conto che all'epoca lei aveva 16 anni (e io ne avevo 32-33) e mi frenavo anche per questo. Son con la vena paternalistica, le voglio bene, ma il sangue che mi fa è pazzesco e ho dovuto a fatica controllarmi per non saltarle addosso 😄 

Adesso ne ha quasi 18 e ci vediamo tra una decina di giorni. Dalle discussioni, avrai capito che ho cercato timidamente di chiacchierare via chat anche di qualcosa oltre al lavoro (ma mi son limitato a tre-quattro battute) e non voglio pressare, pena sembrare strano (perché non avevo mai fatto così) ma farlo sembrare naturale non appena ci vediamo. Magari iniziando a salutarla porgendo la guancia (creo contatto fisico) e durante il lavoro accidentalmente magari inizio a sfiorarla (ho letto i vostri manuali sulla kino : D). 
Ho parecchio timore a fare qualcosa durante il lavoro perché saremo a casa mia (e non sempre son solo) e poi mi sembra un fare troppo losco. Il sempre ottimo Papu ha saggiamente suggerito di chiederle di uscire insieme. Vorrei farlo difatti, cercando di intavolare la discussione parlando di un qualcosa e poi chiederle di andare lì (che so  "sai , quel posto lì fa gelati buonissimi, ci sei mai stata? Sì, allora andiamoci", ovviamente non detto così).

[karlsen [Banned] 922]

7 minutes ago, PapuPetagna said:

la strategia migliore resta quella dei piccoli passi. Visto che in casa la situazione è difficile, quando finite l’appuntamento di lavoro sarebbe impossibile chiederle: ci andiamo a prendere un caffè? Ti va un gelato? 

Sei ufficialmente assunto come mio consigliere personale. 

Idea geniale. Il problema è che vivo in periferia, zona un po' di merda. Per andare in un bar/pub decente dovrei spostarmi in macchina. 

Però l'idea mi piace.

[PapuPetagna [Partecipante] 6108]

1 minuto fa, karlsen ha scritto:

Sei ufficialmente assunto come mio consigliere personale. 

Idea geniale. Il problema è che vivo in periferia, zona un po' di merda. Per andare in un bar/pub decente dovrei spostarmi in macchina. 

Però l'idea mi piace.

Ancora meglio così avete più tempo 

[Edo [Donna] 15305]

concordo con @PapuPetagna, peno pare e più vita reale

qual è la cosa peggiore che ti potrebbe capitare se le proponessi di andare a prendere un gelato? Un rifiuto ma non è mica la morte

Vai tranquillo e tira fuori le palle (metaforicamente ovviamente) che, dato che tu hai quasi il doppio dei suoi anni è questo che ci si aspetta da un uomo della tua età. Guarda che fino a non tantissimi anni fa le storie in cui lui ha 15 anni di più di lei erano normalissime. Semplicemente ora abbiamo perso un po' questa abitudine ma non stai facendo nulla di male 

[Unbreakable [Élite] 2014]

Il 11/7/2019 alle 20:40 , Maldoner ha scritto:

Io mi chiedo invece come fai a farle a capire che sei suo amico. E sono serio.

Come fa una persona a finire in friendzone?

Quando ero piccolo ero abbonato alla friendzone.

Senza offesa, ma erano tutte le seghe mentali che si sta facendo Karlsen a farti sprofondare lì dentro.

Me le facevo anche io, TUTTE.

E' sorprendente quanto la paura del rifiuto inneschi dinamiche simili, se non identiche.

Anche perchè una donna potrebbe avere da un partner le stesse cose che ha da un amico, più il sesso.

A parità di condizioni quindi la discriminante è che non la fai bagnare.

Sicuramente in questo le insicurezze giocano un ruolo importante.

Già le donne generalmente vivono di complessi e seghe mentali a 4 mani, accollarsi anche quelli di un uomo non credo gli faccia molto piacere.

Tanto è vero che molte LTR finiscono quando l'uomo diventa uno zerbino insicuro e adagiato.

@Edo se tira fuori le palle realmente, viste le teen attuali, non credo succeda qualcosa di brutto.

Modificato 15 Luglio 2019 da nic101

[karlsen [Banned] 922]

9 minutes ago, nic101 said:

Quando ero piccolo ero abbonato alla friendzone.

Senza offesa, ma erano tutte le seghe mentali che si sta facendo Karlsen a farti sprofondare lì dentro.

Me le facevo anche io, TUTTE.

E' sorprendente quanto la paura del rifiuto inneschi dinamiche simili, se non identiche.

Anche perchè una donna potrebbe avere da un partner le stesse cose che ha da un amico, più il sesso.

A parità di condizioni quindi la discriminante è che non la fai bagnare.

Sicuramente in questo le insicurezze giocano un ruolo importante.

Già le donne generalmente vivono di complessi e seghe mentali a 4 mani, accollarsi anche quelli di un uomo non credo gli faccia molto piacere.

Tanto è vero che molte LTR finiscono quando l'uomo diventa uno zerbino insicuro e adagiato.

@Edo se tira fuori le palle realmente, viste le teen attuali, non credo succeda qualcosa di brutto.

Post da incorniciare. 

È un paradosso. Più ci tieni, più ti piace, più hai paura di venire rifiutato. In realtà è una paura irrazionale che si fonda sulle possibilità di fare qualcosa di sbagliato, di non essere perfetto. Ma, anche grazie a questo forum, ho capito che non serve a niente essere perfetto perché se non c'è già la predisposizione di lei sarebbe comunque tutto inutile. 

Cose che alla fin fine abbiamo visto tutti noi prima di arrivare qui. Ma non volevamo crederci, non davamo il giusto peso a quelle esperienze. 

Io ho sempre avuto la paura fottuta che anche sfiorare una donna e provare a baciarla fossero cose da maniaci, che lei avrebbe avuto paura ecc ecc 

Questo mi rendeva "sessualmente innocuo". Invece bisogna capire che alle donne che ci piacciono dobbiamo subito far vedere che siamo "sessualmente colpevoli". In modi calibrati, ecco il trucco. Trucco che sto imparando anche qui.

[PapuPetagna [Partecipante] 6108]

Purtroppo è il retaggio dell’educazione che abbiamo ricevuto in tanti

anch’io ci sono passato, poi quando ho visto che gli altri scopavano liberamente, ho iniziato a mettere in discussione quello che mi hanno fatto vivere i miei genitori: intendere il sesso come un tabù.

Questa situazione che hai tra le mani prendila come un’occasione per rompere definitivamente questi schemi

Modificato 15 Luglio 2019 da PapuPetagna

[Maldoner [Élite] 3637]

48 minuti fa, nic101 ha scritto:

Quando ero piccolo ero abbonato alla friendzone.

Senza offesa, ma erano tutte le seghe mentali che si sta facendo Karlsen a farti sprofondare lì dentro.

Me le facevo anche io, TUTTE.

E' sorprendente quanto la paura del rifiuto inneschi dinamiche simili, se non identiche.

Anche perchè una donna potrebbe avere da un partner le stesse cose che ha da un amico, più il sesso.

A parità di condizioni quindi la discriminante è che non la fai bagnare.

Sicuramente in questo le insicurezze giocano un ruolo importante.

Già le donne generalmente vivono di complessi e seghe mentali a 4 mani, accollarsi anche quelli di un uomo non credo gli faccia molto piacere.

Tanto è vero che molte LTR finiscono quando l'uomo diventa uno zerbino insicuro e adagiato.

@Edo se tira fuori le palle realmente, viste le teen attuali, non credo succeda qualcosa di brutto.

Non l'avevo mai inquadrata così.

Per me le seghe mentali portano al rifiuto da parte sua, attraverso il tuo fallimento (dettato appunto dalle seghe mentali).

Ma l'accesso alla friendzone non l'ho mai vissuto. Se ci provo con tizia, o mi rifiuta o ci sta (o fa finta di rifiutarmi, volendo altro in realtà).

[Unbreakable [Élite] 2014]

7 ore fa, Maldoner ha scritto:

Se ci provo con tizia, o mi rifiuta o ci sta

La friendzone infatti è quel limbo in cui finisce chi ha paura a provarci.

Il comportamento è quello classico del bravo ragazzo che fa regali, dà molte attenzioni, è sempre disponibile, ascolta tutte le puttanate, spettegola, ecc.ecc.

In pratica un'amica del cuore con il pisello, ma senza le palle.

Poi succede che, se sei fortunato, stai qualche mese in quel limbo.

Fin quando arriva il punto di rottura e decidi di provarci (senza contatto fisico sempre perchè non si hanno le palle di rischiare) dichiarandoti verbalmente (nel peggiore dei casi si usano dichiarazioni romantiche stile film).

Inevitabilmente arriva il rifiuto dall'altra parte ed arriva la classica frase "ti vedo solo come un amico (amica sarebbe più opportuno)".

E lì si aprono due sentieri:
1) Locus of control esterno: "mi ha illuso per tutto questo tempo, si è approfittata di me. Perchè va dietro a quel tamarro ? Ecc.ecc.
2) Locus of control interno: "dove ho sbagliato ? Perchè mi ha classificato come un amico ?" Bene che va finisci su qualche sito tipo Oltreuomo ed inizi a capire le basi. Poi magari inizi a sperimentare e migliori con il tempo.

Molti però rimangono incastrati nella fase 1 per un sacco di tempo.