Appena mi sbilancio mi brucio

[vinci91 [Partecipante] 25]

22 minuti fa, Dilcus ha scritto:

Secondo me questo tu scattare subito sulla difensiva denota ancora una tua debolezza di fondo, derivante probabilmente dal recente trauma post-one. 

L' elevata intolleranza e la scarsa voglia di provare a tirare dritto sono spesso imputabili a meccanismi di auto-difesa. 

Se non hai la serenità emotiva necessaria a conseguire una certa imperturbabilità ogni frequentazione sarà destinata ad arenarsi, perché tutte le donne giocano sull'ambivalenza e ti testano con questi giochetti che alternano svalutazione del rapporto ad iper-valutazione. 

Oggi è un anno che sono solo, ha avuto diversi appuntamenti con Tinder ma non mi sono mai sentito forte abbastanza per proseguire, ci vuole del tempo. 

Mi inserisco nella discussione... mi rivedo in alcune dinamiche della tua risposta. In che senso svalutano e iper-valutano il rapporto? E come reagire a questi test? (sia quelli negativi che positivi). Io ad una frase del tipo "stiamo correndo troppo" avrei sicuramente fatto casino, mi sarei irritato. Invece mi capita spesso che mi chiedano conferme, "Non abbiamo definito cosa siamo", frasi del genere che spuntano dal nulla. E io gliele do, le conferme, e mi lasciano poco dopo.

Modificato 1 Agosto 2019 da vinci91

[Dilcus [Partecipante] 217]

1 minuto fa, vinci91 ha scritto:

Mi inserisco nella discussione... mi rivedo in alcune dinamiche della tua risposta. In che senso svalutano e iper-valutano il rapporto? E come reagire a questi test? (sia quelli negativi che positivi). Io ad una frase del tipo "stiamo correndo troppo" avrei sicuramente fatto casino, mi sarei irritato. Invece mi capita spesso che mi chiedano conferme, "Non abbiamo definito cosa siamo", frasi del genere che spuntano dal nulla. E io gliele do, le conferme, e mi lasciano poco dopo.

Sono dinamiche molto comuni, ed il bello è che non emergono solo in una fase iniziale, ma si ripresentano ciclicamente anche in rapporti pluriennali. 

Da parte loro, l'obiettivo, talvolta conscio ma molto più spesso inconscio, è quello di tastare la tua emotività, capire se sei un debole o no. 

Fai casino? Ti irriti? Ecco che emerge un tuo nervo sensibile, da colpire ora se ti vuole fuori dalle palle, o più avanti se deve riacquistare potere nel rapporto. 

Nel caso di specie, in uno stato interiore ottimale ( di cui attualmente sono privo )  non mi sarei alzato dal tavolo, né l'avrei liquidata con nervosismo; avrei semplicemente ascoltato le sue osservazioni con rispetto, educazione e indifferenza, valutando a sangue freddo se in corrispondenza di questo passo indietro verbale ci fosse stato anche un arretramento effettivo su altri piani e fino a che punto ciò incontrasse le mie esigenze. 

Per quanto riguarda le conferme, la pressione per definire il rapporto, vale esattamente lo stesso principio, è sempre una sorta di sfida per farti sedere e una volta che ti adagi, il loro scopo principale diventa quello di farti rialzare dalla poltrona che loro stesse ti hanno costruito. 

Una parola: imperturbabilità. 

 

[vinci91 [Partecipante] 25]

5 minuti fa, Dilcus ha scritto:

Sono dinamiche molto comuni, ed il bello è che non emergono solo in una fase iniziale, ma si ripresentano ciclicamente anche in rapporti pluriennali. 

Da parte loro, l'obiettivo, talvolta conscio ma molto più spesso inconscio, è quello di tastare la tua emotività, capire se sei un debole o no. 

Fai casino? Ti irriti? Ecco che emerge un tuo nervo sensibile, da colpire ora se ti vuole fuori dalle palle, o più avanti se deve riacquistare potere nel rapporto. 

Nel caso di specie, in uno stato interiore ottimale ( di cui attualmente sono privo )  non mi sarei alzato dal tavolo, né l'avrei liquidata con nervosismo; avrei semplicemente ascoltato le sue osservazioni con rispetto, educazione e indifferenza, valutando a sangue freddo se in corrispondenza di questo passo indietro verbale ci fosse stato anche un arretramento effettivo su altri piani e fino a che punto ciò incontrasse le mie esigenze. 

Per quanto riguarda le conferme, la pressione per definire il rapporto, vale esattamente lo stesso principio, è sempre una sorta di sfida per farti sedere e una volta che ti adagi, il loro scopo principale diventa quello di farti rialzare dalla poltrona che loro stesse ti hanno costruito. 

Una parola: imperturbabilità. 

 

Mi è capitato che sfruttano il "nervo sensibile", uscito fuori in altre occasioni, per farmi sbroccare quando hanno deciso di chiudere il rapporto, e uscirsene pulite colpevolizzandomi di tutto. Raggiungere l'imperturbabilità e questa sensibilità emotiva è veramente dura. Ma da dove iniziare? Un consiglio pratico?

[Carnacki [Élite] 9231]

1 ora fa, vinci91 ha scritto:

Mi è capitato che sfruttano il "nervo sensibile", uscito fuori in altre occasioni, per farmi sbroccare quando hanno deciso di chiudere il rapporto, e uscirsene pulite colpevolizzandomi di tutto. Raggiungere l'imperturbabilità e questa sensibilità emotiva è veramente dura. Ma da dove iniziare? Un consiglio pratico?

Siccome non puoi (oltre un certo limite) impedire o modificare il comportamento altrui  riconosci questi tuoi nervi scoperti e lavoraci, da solo e/o con l'aiuto di uno psicoterapeuta.

Il problema va risolto alla causa, non all'effetto, è un processo difficile e altalenante ma necessario soprattutto quando ci si interfaccia con le donne. Io stesso in questi ultimi giorni sono in un periodo down e fatico più del solito ad avere disciplina e focalizzarmi su di me, ci lottiamo tutti.

[PaoloG [Partecipante] 1842]

2 ore fa, Dilcus ha scritto:

Se non hai la serenità emotiva necessaria a conseguire una certa imperturbabilità ogni frequentazione sarà destinata ad arenarsi, perché tutte le donne giocano sull'ambivalenza e ti testano con questi giochetti che alternano svalutazione del rapporto ad iper-valutazione. 

Ci sta.....

Ma sticazzi!

In questo caso perde lei. 

 

 

[PaoloG [Partecipante] 1842]

2 ore fa, Dilcus ha scritto:

Nel caso di specie, in uno stato interiore ottimale ( di cui attualmente sono privo )  non mi sarei alzato dal tavolo, né l'avrei liquidata con nervosismo; avrei semplicemente ascoltato le sue osservazioni con rispetto, educazione e indifferenza, valutando a sangue freddo se in corrispondenza di questo passo indietro verbale ci fosse stato anche un arretramento effettivo su altri piani e fino a che punto ciò incontrasse le mie esigenze. 

Si, ma a me non andava di sentire le sue osservazioni..... Anche perché non mi servono! Se non ti va più hai le tue ragioni i tuoi motivi ed io non voglio saperli...

Per il resto sono stato educatissimo.... 

[Noncisofare [Partecipante] 157]

La stessa frase "forse stiamo correndo troppo" l' ha usata la tipa con cui mi sto vedendo (me l ha detta per telefono). Ho ignorato. Ci siamo rivisti ed è andata bene.

Secondo me non è necessariamente tanto negativa, può essere solo un modo per testarci, ma non vuol dire che lei non voglia più vederci o ci vede come un amico.

Tuttavia ora mi ritrovo nella fase in cui lei credo che io sia troppo preso (ed è vero) quindi è sfuggente quando le propongo di rivederci. In questo caso mi gioco l' ultima carta a disposizione: l' assenza. Bene se sarai lei a proporre di rivederci, non dovesse andare così, non mi perdo nulla, sarebbe solo una relazione asimmetrica in cui io avrei tutto da perdere.

Modificato 1 Agosto 2019 da Noncisofare

[Dilcus [Partecipante] 217]

4 ore fa, vinci91 ha scritto:

Mi è capitato che sfruttano il "nervo sensibile", uscito fuori in altre occasioni, per farmi sbroccare quando hanno deciso di chiudere il rapporto, e uscirsene pulite colpevolizzandomi di tutto. Raggiungere l'imperturbabilità e questa sensibilità emotiva è veramente dura. Ma da dove iniziare? Un consiglio pratico?

Lavora su te stesso in primis, quindi prima di frequentare una persona accertati di poter sostenere il giusto mindset senza sforzarti troppo.

Se non sei in grado di farlo devi lavorare sulla tua emotività, anche attraverso l'esperienza ma allora l'approccio deve essere più disilluso e sperimentale.

[PaoloG [Partecipante] 1842]

2 minuti fa, Dilcus ha scritto:

Se non sei in grado di farlo devi lavorare sulla tua emotività, anche attraverso l'esperienza ma allora l'approccio deve essere più disilluso e sperimentale.

Come fate a controllare certe cose?? 

Nel senso.....

Se non ti lasci andare come fai a capire se realmente ti piace una donna? 

 

[piratadeicaraibi [Partecipante] 1293]

Non capisco perchè ogni volta che parla una donna si pensi che lo dica per metterci alla prova o per test, e poi dobbiamo essere noi che dobbiamo avere il giusto equilibrio o non siamo capaci a superare il test.
Se una donna mi dice: "non mi piaci" oppure "sono fidanzata" a mio parere esterna che non ci vuole. Secondo molti invece dovremmo insistere perchè è un test.
Beh, se con qualcuna è pur vero, e sono sempre quelle incoerenti o 'strane', la maggior parte è vero che non piaci.
A una donna che piaci, non dico innamorata, non sentirai nemmeno la parola 'amicizia' per sbaglio, per dire.
Per molti l'esternazione di questa donna (scopata già più volte) "stiamo correndo troppo" è un test che lui (l'uomo) deve superare (?) 
A mio parere, invece, è una donna che evidentemente non vuole dare l'esclusiva!. Questo è il dato certo e su questo dobbiamo soffermarci...altro che test.
Partendo dal dato certo potete avanzare qualsiasi congettura: ha anche altri uomini che vuole conoscere, ti usa solo per sesso, ti sta facendo un test per capire chi sei e come reagisci, hai fatto capire che ci tieni troppo o sei coinvolto, etc.
La risposta però è una sola, tu non mi dai l'esclusiva e NEMMENO IO LA DARO' A TE. 
A questo punto vinci tu:
1) gli rode che frequenti altre o che ci fai whatsapp?....gli dici: l'hai detto tu che non devo correre troppo con te, quindi ho pensato che non sei decisa con me. (farla qualificare senza chiedere!)
2) non gli rode che frequenti altre?, ok...hai una trombamica e prendila per quello che è...divertiti finchè dura.
Sia nel caso 1) che 2) ti frega nulla del test, di dimostrare, etc etc....il tuo cazzo vale come la sua figa, a maggior ragione perchè l'hai scopata già più volte.