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Sull'orlo della rottura- fidanzato bisognoso


lisbeth

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lisbeth

Non so se la relazione che va avanti da quasi 2 anni abbia ancora molto tempo da vivere, sicuramente non ne avrà se continuerà in questi termini..

Abbiamo personalità e modi di interpretare la vita di coppia molto diversi, e queste divergenze ci stanno portando al declino: io tendo ad essere molto per le mie e a dare molto valore all'indipendenza e alla libertà, al rispetto degli spazi personali nel rapporto di coppia; lui invece è una persona che ha bisogno costante della presenza della sua compagna nella sua quotidianità. Ho notato queste differenze fin dagli inizi della nostra storia e, sbagliando, presa dalle circostanze allora mi adattai a una routine con lui che di fatto non mi appartiene: sentirci spesso al telefono, anche con messaggi senza reale contenuto, discorsi aridi e ripetitivi in stile -buongiornoo, io sto facendo questo e questo, tu?-. Io non ho mai avuto un buon rapporto con il cellulare, e questo tipo di conversazione mi pesa e mi dà noia. Questo fatto ci ha portato spesso a discutere senza mai trovare una soluzione, ma ultimamente stiamo degenerando.

Non facciamo sesso da due mesetti perchè io non  ne ho mai voglia: ha un modo di approcciarsi al sesso che trovo sia meccanico, solo fisico e legato all'atto, quando per me il sesso è prima di tutto mentale. Mi trovo nella situazione di sentirmi sessualmente spenta, non ho più desiderio (nè di lui, nè di nessun altro), e mi sto trascurando anche nella cura estetica, nel modo di vestirmi. A volte mi viene da scansarmi anche quando mi bacia, soprattutto quando riduce il tutto a un ciccipucci. Sembriamo Sandra e Vianello e non abbiamo ancora compiuto 30 anni.

Ho provato tante volte a parlare di queste cose, ma lui o non capisce, o ritiene che sia io troppo fredda e arida e che questa aridità lo induca a comportarsi così.

Quando usciamo il suo gioco preferito è commentare le altre ragazze per scatenare reazioni di gelosia: è un gioco al quale sto volentieri una volta, due volte, forse anche tre... ma poi basta, cazzo! Pensate a intere serate passate con lui che mi dice -oh ma guarda quella tipa, che gnocca- e io che gli pizzico il braccio, in un loop che non finisce neanche se inizio ad ignorarlo, provocando al limite il suo -ma che haii? perchè sei scazzata?-

A volte, in presenza dei suoi amici, mi mette in imbarazzo ad esempio pretendendo di baciarci in loro presenza (e questo lo ha fatto anche in presenza dei suoi genitori, con suo padre che gli diceva di smetterla).

Recentemente dopo una bevuta al bar con i suoi amici ha tirato fuori il portafoglio facendo capire che non aveva soldi per pagarsi il conto: al momento di pagare ha lasciato che io pagassi il mio conto e si è fatto pagare il suo ordine da un amico, visibilmente scocciato. Io tendo sempre a pagare le mie cose dalle mie tasche perchè non sopporto la presunta regola che l'uomo debba pagare, però cazzo almeno pagati il tuo! Io mi sono vergognata da morire, avrei voluto sotterrarmi! Poi si è anche accorto che mi sono spenta al ritorno, ma neanche mi è andata di parlarne da quanto trovassi assurda quella situazione.

Mi piacerebbe pensare che il rapporto possa salvarsi, soprattutto adesso che stiamo toccando il fondo. Pensate che ci sia qualcosa di salvabile, che possa aiutarlo a cambiare i suoi comportamenti in qualche modo, o no?

 

 

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Manny12

La storia è molto simile alla mia, finita da 1 mesetto e mezzo. La differenza è che io mi ritrovo in te, mentre il tuo lui mi sembra caratterialmente abbastanza simile alla mia ex.

Il sesso che viene a mancare è una cosa molto pericolosa. Provate a fare nuovi giochi, a sperimentare qualcosa di nuovo, prova a condurre tu, insomma cercate di non rovinare del tutto quell'aspetto altrimenti entrambi siete destinati a cadere nella frustrazione e a quel punto la fine è inevitabile. Essendoci passato posso dirti che vedere il partner che non ti desidera più è una cosa veramente pesante.

Per quanto riguarda il dialogo, siete sicuri che l'approccio sia costruttivo? Sempre per quanto riguarda la mia esperienza, mi sono reso conto a posteriori che quello che noi chiamavano "dialogo" erano in realtà più degli sfoghi/lamentele che un cercare in modo costruttivo di risolvere il problema.

Non ho capito bene l'episodio al bar invece. Ti ha messo in imbarazzo il fatto che abbia chiesto al suo amico di offrirgli la consumazione?

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lisbeth
7 minuti fa, Manny12 ha scritto:

La storia è molto simile alla mia, finita da 1 mesetto e mezzo. La differenza è che io mi ritrovo in te, mentre il tuo lui mi sembra caratterialmente abbastanza simile alla mia ex.

Il sesso che viene a mancare è una cosa molto pericolosa. Provate a fare nuovi giochi, a sperimentare qualcosa di nuovo, prova a condurre tu, insomma cercate di non rovinare del tutto quell'aspetto altrimenti entrambi siete destinati a cadere nella frustrazione e a quel punto la fine è inevitabile. Essendoci passato posso dirti che vedere il partner che non ti desidera più è una cosa veramente pesante.

Per quanto riguarda il dialogo, siete sicuri che l'approccio sia costruttivo? Sempre per quanto riguarda la mia esperienza, mi sono reso conto a posteriori che quello che noi chiamavano "dialogo" erano in realtà più degli sfoghi/lamentele che un cercare in modo costruttivo di risolvere il problema.

Non ho capito bene l'episodio al bar invece. Ti ha messo in imbarazzo il fatto che abbia chiesto al suo amico di offrirgli la consumazione?

Oi, mi spiace per la tua recente rottura. Dato che ti  ritrovi nella mia storia, mi piacerebbe che tu condividessi l'epilogo della tua, se ti va. 

Per quanto riguarda il sesso, devo ammettere che abbiamo anche poche occasioni per farlo, ma anche che molto spesso tenda a usare questa scusa per evitarlo. Non abbiamo mai brillato sessualmente, anche perchè lui è stato il mio primo vero rapporto completo. Lo trovo anche bravo, intraprendente...ma manca la parte più importante secondo me, quella della tensione sessuale che dovrebbe precedere il rapporto vero e proprio. Vorrei trovarmi nella condizione di sentirmi scopata mentalmente, ma non succede.

A proposito del discorso sull'approccio al dialogo...io cerco l'ascolto autentico e penso che lo faccia anche lui, ma talvolta ritengo che determinati problemi non possano risolversi, e lui cerca spesso di offrirmi un compromesso che sento di non poter accettare, perchè comunque non mi renderebbe serena.

Per quanto riguarda l'episodio del bar..beh si mi ha messo in imbarazzo il fatto che non mi abbia detto niente, e che al momento di pagare ha lasciato che io pagassi il mio conto per farsi pagare il suo da un amico. Avrebbe potuto ad esempio chiedermi in separata sede di pagare per lui, o ancora meglio avrebbe potuto portarsi i soldi, dal momento che  porta ogni volta pochi soldi  con se' per una questione di pura tirchieria.

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senza nome

Lasciatevi.

Capisco l'inerzia dato che è stato la tua prima volta, che state insieme da abbastanza e quello che vuoi, ma non ci sono proprio i pressuposti per andare avanti.

Soffrite, entrambi, per un po', ma fra qualche anno sarete entrambi più felici.

 

Interessante il risvolto della medaglia, quella femminili, sarebbe da farlo leggere a tanti, che arrivano qui scioccati di essere stati lasciati non capendo perché, se pur i pressuposti, dal sesso in su, ci stavo tutti. Da tempo.

Modificato da senza nome
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Tirchio, meccanico nel sesso, non ti coinvolge mentalmente, fa sempre le stesse battute nelle serate...dal momento che dici che era così fin da subito, cosa ti ha fatto innamorare di una persona così se nemmeno il sesso è mai stato fantastico?

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Undertone

Leggendoti mi sembra di vedere una situazione in cui tu stai svalutando lui e lui sta svalutando te.
Il consiglio - per esperienza personale parecchio simile - è quello di non lasciar correre e non pensare che le cose si risolveranno da sole.
Esponi i tuoi problemi in maniera chiara, perché molto spesso noi uomini facciamo fatica a unire i segnali ed i messaggi tra le righe che voi donne ci date.
Potrebbe essere un momento che segna la fine del rapporto oppure una sua crescita e maturazione.
In ogni caso è qualcosa che dovete affrontare insieme comunicando in maniera chiara.
Io non lo feci ed è un rimpianto che mi porto dietro.

In bocca al lupo : )

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Ho riletto i tuoi post, @lisbeth, già ad aprile 2018 dicevi che non ce la facevi ad andare avanti così....

Hai quasi 30 anni, hai avuto rapporti completi con un solo uomo che nemmeno ti soddisfa, ti conviene mollarlo subito e non perdere ulteriore tempo e soprattutto non farti limitare dalle idee retrograde dei tuoi, come ho potuto leggere nei tuoi altri post. 

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Ho letto solo l’inizio. Ma credo fermamente che è meglio lasciar perdere. Non vi trovate o non ci siete mai piaciuti alla stessa maniera e non si risolve discutendo se manca l’istinto. 

Si potrà riempire cento pagine con roba già detta ma credo solo questo. 

Non è salvabile secondo me perché non lo vuoi in fondo tu. Non potrai fare a meno di trattarlo sempre peggio e diventerà un domino/vortice 

Incuriosisce solo il fatto di non aver nessun desiderio. Verso di lui lo capisco. Verso nessuno credi che sia un problema tuo oppure sei spenta dalla situazione è cattivo umore?

aggiungo : Rivedo la mia idea iniziale, dopo aver letto nuovo tuo intervento. gli ingredienti da entrambi lati non sono il massimo per una cosa effervescente. Non c’è da attribuire colpe a nessuno. Potrebbe essere un’idea restare assieme a questa pseudo amicizia, se la cosa resta conviviale, piuttosto che avere una separazione e andare a piantare problemi altrove.

Modificato da Attato
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lisbeth
1 ora fa, Edo ha scritto:

Ho riletto i tuoi post, @lisbeth, già ad aprile 2018 dicevi che non ce la facevi ad andare avanti così....

Hai quasi 30 anni, hai avuto rapporti completi con un solo uomo che nemmeno ti soddisfa, ti conviene mollarlo subito e non perdere ulteriore tempo e soprattutto non farti limitare dalle idee retrograde dei tuoi, come ho potuto leggere nei tuoi altri post. 

Edo, ti ringrazio perchè non è la prima volta che rispondi alle mie discussioni, e lo fai in modo intelligente e attento.

Ho iniziato a frequentarlo in un periodo della mia vita in cui ero particolarmente effervescente, dedita al miglioramento personale e desiderosa di testarmi in nuove esperienze. Avevo bisogno di recuperare il tempo perso e ho visto in lui un'occasione valida di crescita. Mi piaceva il suo essere così spensierato ed estroverso e pensavo avrei giovato del suo essere socievole per assumere un approccio più leggero alla vita.  C'è stata quasi subito la famosa "prima volta" che mi faceva tanto penare, intanto avevo risolto insieme a lui un blocco sessuale che precedentemente non avevo risolto con altri. Non fu il massimo ma continuai a frequentarlo convinta che fosse una questione di mia inesperienza, anche perchè da tanti anni mi lamentavo di una mia personale sensazione di freddezza generale, di apatia e inaffettività che volevo assolutamente "sfidare". Purtroppo è una sfida che ancora non ho vinto.

 

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