Amanti meravigliose come trattarle

[Ambasciatore [Partecipante] 372]

Salve a tutti

l'atmosfera estiva, vari accadimenti recenti e una chiacchierata con un'amica mi han fatto venire voglia di aprire questa discussione, su una delle poche questioni sulle quali ancora oggi, alla soglia dei quaranta anni, ho dei dubbi e a volte mi fermo a riflettere. La delineo poi eventualmente approfondirò il mio punto di vista. Spero che la discussione non imbocchi una direzione moralista, so che per tante persone l'idea stessa di avere una o più amanti è offensiva/no sense etc, io rispetto le opinioni di ciascuno, ma non è di questo che mi piacerebbe parlare.

Venendo al nocciolo, quando si ha una relazione ufficiale, e si hanno una o più amanti, queste ultime le trattate/vanno trattate con gli stessi comportamenti che avreste nel rapportarvi a loro se foste single? Oppure, per gestirle, ma anche semplicemente per avere un buon rapporto, è giusto "comprendere" e accettare qualcosina in più rispetto a ciò che accettereste nel momento in cui siete single?

Naturalmente la questione è amplissima, così come lo è lo spettro delle possibili situazioni in cui ci possiamo trovare invischiati. Qui diamo per assodato che non si tratti di una botta e via, ma di più uscite/trombamicizia/rapporto da amanti... diamo per scontato che l'amante conosca il tuo status di impegnato..diamo anche per scontato che l'amante sia single, perchè i rapporti tra due amanti entrambi impegnati sono un'altra cosa e possono essere i più semplici o i più folli del mondo.

Faccio qualche esempio per  capire nel concreto di cosa si parla: in certi momenti l'amante in questione si pone con toni scazzati e accusatori. Mette in discussione il fatto di incontrarvi, e procrastina le uscite. Improvvisa attacchi di gelosia e pretende rassicurazioni circa la sua importanza e la mancanza di "quarte incomode".

Ora la risposta teoricamente più semplice è: te hai messo in chiaro le cose fin dall'inizio, lei le ha accettate ora deve tacere , se rompe il cazzo mandala a cagare. Benissimo. Solo che così facendo faresti piazza pulita di tutte, tranne di qualche illuminata, e di illuminate io ne vedo poche in giro. E in secondo luogo, io quegli scazzi e quelle pretese le "capisco", empaticamente le comprendo. So che molte combattono contro i propri pregiudizi, contro la voglia di sistemarsi, contro l'incapacità di rimanere in bilico.

E questa comprensione mi porta a volte ad "ammorbidirmi"...a tollerare toni scazzati, a richiamare qualcuna che si volatilizza, a chiedere un'uscita più di una volta magari inventando un pretesto. Naturalmente non pensate a forme di inzerbinimento acute... non lo sono e non credo siano mai state percepite così. Ma ad un ammorbidimento ed una comprensione verso reazioni che mi sembrano legate allo status di amante.

Quindi tornando alla domanda posta all'inizio, secondo voi questa tolleranza è giusta? se si in che misura, e con quali limiti?

[Bozzarelly [Partecipante] 3959]

Dalla mia esperienza il ruolo di amante dopo un po' comincia a star loro scomodo, a meno che non abbiano a loro volta altri giri. Se però come tu stesso hai detto sono single, magari perché non trovano l'uomo adatto a loro, giocoforza verranno a cercarlo in te oppure ti mollano appena si accasano.

A differenza dei diamanti, una donna non é per sempre e le relazioni presto o tardi terminano il loro ciclo.

Intanto tampona un po' facendo ogni tanto cose da coppia, tipo una cena o un'uscita, e vedi se gli basta (cosa di cui dubito).

 

Modificato 5 Agosto 2019 da Bozzarelly

[Ambasciatore [Partecipante] 372]

Il 5/8/2019 alle 10:51 , Bozzarelly ha scritto:

Dalla mia esperienza il ruolo di amante dopo un po' comincia a star loro scomodo, a meno che non abbiano a loro volta altri giri. Se però come tu stesso hai detto sono single, magari perché non trovano l'uomo adatto a loro, giocoforza verranno a cercarlo in te oppure ti mollano appena si accasano.

A differenza dei diamanti, una donna non é per sempre e le relazioni presto o tardi terminano il loro ciclo.

Intanto tampona un po' facendo ogni tanto cose da coppia, tipo una cena o un'uscita, e vedi se gli basta (cosa di cui dubito).

 

Ho aspettato un pò per raccogliere altri eventuali pareri/consigli ma la discussione non ha riscosso molto successo 🙂

Comunque il quadro che hai dipinto naturalmente è estremamente realistico. Si tratta di rapporti che in genere hanno una durata limitata nel tempo, per le esigenze che bene hai descritto.

Concordo anche con i metodi per tamponare, che adotto con le ragazze/donne a cui tengo di più.

Tuttavia la mia domanda era più specifica, forse sono dinamiche rare, e che creo io a causa del protrarsi di questi rapporti. Ci sono dei momenti in cui il disagio non si manifesta nella forma diretta di "mi sono rotta il cazzo di fare l'amante". Piuttosto si esprime in forme come accuse varie verso te o altre cose che ho descritto prima (farsi piu sfuggenti, rimandare le uscite, ma in forme e modi dai quali traspare non strafottenza, ma una sorta di "ricatto un pò rancoroso"). Talvolta mi sono accorto di avere una certa indulgenza nei confronti di queste uscite, perchè in cuor mio le capisco. E mi domandavo se è utile avere tale indulgenza, posto che l'obiettivo è mantenere il loro ruolo di amante, salvo quando mi accorgo che la situazione può diventare per loro dolorosa. E soprattutto fino a che punto si può essere indulgenti, e in che modo, secondo le esperienze degli altri, possono avere effetti deleteri.

 

[Tempesta91 [Partecipante] 898]

@Ambasciatore

Io non credo che si possa stabilire un rapporto simile a quello tra due single quando uno è impegnato.

Per vivere al meglio questo tipo di frequentazioni bisogna entrarci con regole chiare.

Ci si vede, ci si diverte, ovvio un rapporto umano ci sta ma se si viene a creare un legame che date le circostanze va a turbare le vostre vite anziché alleggerirle allora è il momento di tagliare.

[Nome_di_Donna [Partecipante] 20]

Evitate uscite e cene con le amanti e vedete che non si attaccano.