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Disaster date


vol-à-voile

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Non so quanto è realistico per il tuo caso, ma una frequentazione più prolungata per telefono svela tanti misteri sulla personalità  in primis e sulle vere intenzioni prima del date

Alcuni campanelli d’allarme c’è lavevo già prima 

tante discussioni si affrontano già prima e ti trovi piu preparato per il date e la chiusura evitando argomenti noiosi ma con la tensione sessuale già alta

my opinion

Modificato da Attato
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Roose Bolton
8 ore fa, leavingmyheart ha scritto:

test fallito, dovevi fermarti al "se vuoi mi photoshoppo" ed era ok senza aggiungere quella stronzata dopo

 

Quali sono i migliori modi di rispondere a questi test che fanno per vedere se siamo a disagio col nostro corpo?

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pomok@ko
40 minuti fa, Roose Bolton ha scritto:

Quali sono i migliori modi di rispondere a questi test che fanno per vedere se siamo a disagio col nostro corpo?

 

fregarsene, al massimo riderci sopra e cambiare argomento

ti facevo più magro...

hai mai fatto un lancio col paracadute? ti ci porto una volta se vuoi

 

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Maldoner
1 ora fa, Roose Bolton ha scritto:

Quali sono i migliori modi di rispondere a questi test che fanno per vedere se siamo a disagio col nostro corpo?

Secondo me quando lo dicono lo pensano davvero. Però tutto ruota intorno alla tua reazione. Se ti vedono colpito e affranto hai già perso in partenza. Se vedono che invece non te ne frega nulla, o che sei in grado di scherzarci sopra, in maniera autentica ovviamente, cambia proprio il loro modo di vederti, non ti percepiscono più come basso. 

Personalmente io ho scoperto di essere basso (170 cm) solamente a 24 anni (nel 2017), soprattutto dopo l'arrivo degli Incel su questo forum). Giuro che prima di quel momento non me ne ero mai reso conto.

Anni prima ricordo che una ex ragazza mi "prendeva in giro" dicendo che ero basso, ma per me era come se mi dicesse che sono nero di pelle, una cosa che proprio non aveva alcun senso. Ricordo anche di una mia compagna di classe, più alta di me (ma che io non  percepivo più alta), che ogni tanto scherzava dicendo che ero basso, soprattutto perché io scherzavo sull'altezza di un amico.

Tutte ragazze che sono riuscito a farmi.

Oggi i modi in cui rispondo a tali affermazioni dipendono essenzialmente dal periodo che sto passando, se ho problemi più gravi oppure se sono di buon umore non me ne frega assolutamente nulla. L'età sicuramente aiuta in tutto ciò.

Nel caso specifico, da quello che ho capito la tipa era piuttosto bassa, per cui mi sarebbe venuta spontanea una risata.

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Roose Bolton
2 ore fa, Maldoner ha scritto:

Secondo me quando lo dicono lo pensano davvero. Però tutto ruota intorno alla tua reazione. Se ti vedono colpito e affranto hai già perso in partenza. Se vedono che invece non te ne frega nulla, o che sei in grado di scherzarci sopra, in maniera autentica ovviamente, cambia proprio il loro modo di vederti, non ti percepiscono più come basso. 

Personalmente io ho scoperto di essere basso (170 cm) solamente a 24 anni (nel 2017), soprattutto dopo l'arrivo degli Incel su questo forum). Giuro che prima di quel momento non me ne ero mai reso conto.

Anni prima ricordo che una ex ragazza mi "prendeva in giro" dicendo che ero basso, ma per me era come se mi dicesse che sono nero di pelle, una cosa che proprio non aveva alcun senso. Ricordo anche di una mia compagna di classe, più alta di me (ma che io non  percepivo più alta), che ogni tanto scherzava dicendo che ero basso, soprattutto perché io scherzavo sull'altezza di un amico.

Tutte ragazze che sono riuscito a farmi.

Oggi i modi in cui rispondo a tali affermazioni dipendono essenzialmente dal periodo che sto passando, se ho problemi più gravi oppure se sono di buon umore non me ne frega assolutamente nulla. L'età sicuramente aiuta in tutto ciò.

Nel caso specifico, da quello che ho capito la tipa era piuttosto bassa, per cui mi sarebbe venuta spontanea una risata.

Grazie per il post.

2 ore fa, Maldoner ha scritto:

Anni prima ricordo che una ex ragazza mi "prendeva in giro" dicendo che ero basso, ma per me era come se mi dicesse che sono nero di pelle, una cosa che proprio non aveva alcun senso. Ricordo anche di una mia compagna di classe, più alta di me (ma che io non  percepivo più alta), che ogni tanto scherzava dicendo che ero basso, soprattutto perché io scherzavo sull'altezza di un amico.

Tutte ragazze che sono riuscito a farmi.

 

In particolare questa frase.

Un incel ti avrebbe detto che erano rifiuti schifati umilianti sparati direttamente in faccia, e nvece...

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DarkDrizzt
4 hours ago, Roose Bolton said:

Quali sono i migliori modi di rispondere a questi test che fanno per vedere se siamo a disagio col nostro corpo?

Secondo me dipende dal tipo di difetto e soprattutto dal tipo di commento. Ma qualora fosse di cattivo gusto, non mi metterebbe mai in imbarazzo, anzi proverei io imbarazzo per lei e la sua cafonaggine --> next istantaneo

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vol-à-voile
Inviato (modificato)

Ho degli aggiornamenti ma prima mi premeva aggiungere una cosa.
Come già specificato in alcuni post, ho dovuto omettere tante cose perché chiaramente il post originale sarebbe poi stato un papiro.
E ripeto: sono assolutamente soddisfatto di come me la sono giocata a parole (in una lingua non mia) e mettendola assolutamente a suo agio.

13 ore fa, leavingmyheart ha scritto:

test fallito, dovevi fermarti al "se vuoi mi photoshoppo" ed era ok senza aggiungere quella stronzata dopo

Dopo averle detto che la riaccompagnavo a casa, l'ho presa sotto braccio a mò di scherzo(l'avevo appena conosciuta ma già avevo iniziato un principio di kino) per dirle "dai ti riporto a casa, vieni per di qua, su".
Chiaramente lei ha riso.
Per strada ha ripetuto la stessa cosa, usando un vezzeggiativo "sei piccolino". Le ho allora risposto "vabbè facciamo così, ora chiamo mia madre e le dai la colpa per avermi fatto così nano" facendo il gesto di chiamare mia madre e lei anche lì se l'è risa.

 

13 ore fa, leavingmyheart ha scritto:

non farlo piu', sei tu che guidi le danze

Infatti le dico che ero stanco di stare lì e che volevo andare altrove e la mia era una semplice domanda retorica per dirle "ok ora si va".
Era oramai cotta a puntino: l'idea era poi di metterla ancora più a suo agio e tornare a casa a timbrare il cartellino. Poi è successo quello che è successo.

 

Passiamo all'aggiornamento.
Sono tornato da lavoro un paio di ore fa ma lei mi aveva scritto verso le  9-10 di stamane (ero a bordo di un aereo e non potevo quindi rispondere).
Mi dice "Ehi ciao, non ti sei fatto più sentire.. mi dispiace tanto per quello che ho combinato e soprattutto per averti tenuto in ospedale per 3 ore."
Le rispondo dicendole che non c'era alcun problema, che neanche un pazzo l'avrebbe lasciata lì sola e che volevo sapere come stesse ora.
Mi risponde: "sto meglio, ho già ricominciato a lavorare, grazie"
Al che mi ficco in doccia perché grondavo sudore da far schifo.
15 minuti, esco e mi ritrovo scritto: "Svenimento a parte, sono stata veramente bene con te.."

Modificato da vol-à-voile
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leavingmyheart
4 ore fa, Roose Bolton ha scritto:

Quali sono i migliori modi di rispondere a questi test che fanno per vedere se siamo a disagio col nostro corpo?

 

esattamente.

Il dirti che sei basso in particolare e' una cosa molto pesante perche' la maggior parte dei "bassi" e' fondamentalmente insicura, a volte certificandolo con gli anabolizzanti che usano per diventare mr olympia. Constatare che invece tu sei a tuo agio col tuo corpo e' un evento inatteso per lei, specie se e' piu' alta di te.

Puoi dirle spontaneamente "chiamami trappo per favore, so di champagne", cosi' come la grassezza/magrezza, puoi dire "chiamami johnny allora" e lei ti chiedera' perche', e tu "johnny stecchino" o nell'altro caso "peccato che non sono grasso abbastanza per fare le gare... quella la', quelle di sumo, non mi prendono... ".

L'ironia e' attraente e rispondere con quella va bene, pero' e' difficile inventarsela se non ce l'hai, in tal caso la reciti se non fa parte del tuo stile, ma potresti provare disagio (non piace a nessuno recitare frasi).

Io ad esempio non ho quel taglio li' perche' ho una bassissima reattivita', non riesco ad impiegare cosi' tante energie intellettuali per elaborare dell'ironia, anche se il suo commento puo' essermi indifferente. Quindi in questo caso puoi anche ignorare completamente quello che ha detto: facile farlo quando camminate per strada e non vi state guardando, piu' difficile se siete uno davanti all'altra perche' dopo che lei ti dice tipo "hai il nasone" mentre conversavate se tu ti silenzi al suo commento fai pensare che ti ha messo a disagio.

Un trucco per uscirne sempre con classe e' rispondere con un sorriso a 37 denti:

"ti piace ?"

qualsiasi cosa ti dica funziona sempre. Se ti aveva detto che sei grasso lei dira "cosa" ? e tu "la mia ciccia !" e te la palpi sorridendo come se ne fossi fiero (e se lo sei davvero tanto meglio). Lei allora dovra' spiegare se le piace oppure no e provera' imbarazzo (e questo e' ottimo).

"sei magro" "ti piace?" "cosa?" e ti scopri il braccio, o ti sbottoni un pochino la camicia.

Anche se ti dice che sei basso puoi fare la stessa cosa, scoprirti un qualcosa. Puoi farlo anche con un "pensa che la mia ex quando mi ha conosciuto mi ha detto <<sei un tappo!>>.

 

Puoi farne diverse di cose, ti conviene studiarti delle "routine" da usare in 3-4 situazioni, perche' a volte tu puoi essere anche molto sicuro di te ma con la lingua troppo corta, l'inesperienza ti fa mancare letteralmente le parole da dire, e quindi puoi rimanere spiazzato da una cagata che ti ha detto e fare una brutta impressione. Se tu stai guidando ad esempio non e' che ti puoi aprire la camicia, quindi ti serve qualcosa per uscirne sempre con stile.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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fffff98
On 8/8/2019 at 1:40 AM, leavingmyheart said:

il problema e' che e' piu' difficile entrare nelle cosce di una per cui "hai fatto tanto". Questo grande investimento di assisterla dopo che era schiattata era ovviamente doveroso, ma la psicologia sua e' ora un sentirsi in debito con te, e questo e' PESSIMO. E' invece quando sentono di avere un credito che te la danno. Se quello svenuto fossi stato tu e lei ti avesse fatto le coccole in ospedale te la saresti trombata appena arrivati a casa

@leavingmyheart mi manca un pezzo...

Se io quindi esco con una e mi "apro" relativamente a qualche mio fatto spiacevole facendomi vedere fragile, lei sarà propensa a darmela? È come se fossi svenuto e cercassi il suo aiuto. Sopratutto con un certo tipo di ragazze, se ti apri dopo esserti presentato come una persona imperturbabile, ricevi moooooolto conforto.

Correggimi se la mia teoria è sbagliata o aggiungi qualche dettaglio in merito a questa chicca please 😢

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giuseppe90
1 ora fa, fffff98 ha scritto:

Se io quindi esco con una e mi "apro" relativamente a qualche mio fatto spiacevole facendomi vedere fragile, lei sarà propensa a darmela? È come se fossi svenuto e cercassi il suo aiuto. Sopratutto con un certo tipo di ragazze, se ti apri dopo esserti presentato come una persona imperturbabile, ricevi moooooolto conforto.

 

Secondo me il punto sta sempre a monte: se ti apri e le piaci te la darà, se ti apri e non le piaci diventi l'amico gay.

Non è il fatto di aprirsi a far scattare l'attrazione.

Poi, certo, con alcune ragazze il fatto di aprirsi e mostrarsi fragili può costituire la chiave per far loro abbassare la guardia ed entrare in connessione, ma poi riuscire o meno a piazzare il colpo del ko non dipende da quello, ma dall'attrazione.

Se quest'ultima non c'è potrete essere amici, così magari capita che lei ti racconti di tutti quelli che la scopano e la fanno soffrire perché stanno anche con altre, mentre lei si innamora, oppure di quell'episodio drammatico quando lei ha dovuto abortire perché s'era dimenticata di una chiavata mitica, di quando uno la stava scopando talmente bene e forte che lei non è riuscita a fermarlo dicendogli di venire fuori e lui non ha avuto l'accortezza di farlo. E tu lì col cazzo che ti esplode nelle mutande a consolarla 😂😂

Modificato da giuseppe90
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