Fuggire dall’okiya

[TADsince1995 [Élite] 10639]

16 minuti fa, SwingOnTheSpiral ha scritto:

Cosa intendi esattamente per “fare la donna”? 

Essere indipendente e quindi non rompicoglioni, ma allo stesso tempo "caring", ovvero una donna che sta al suo posto e che si prende cura del suo uomo.

Questa è una donna che un UOMO vorrebbe avere accanto.

Oppure vuoi unirti al blob disgustoso, puzzolente e informe in cui si stanno trasformando la maggioranza delle donne? Che fanno tutte le stronze e alpha woman, piene di tatuaggi per fare le "ribelli" ma al primo problema vanno a tirare la gonna di mamma e si mettono a piangere?

Quelle che hanno il cervello così confuso e pieno di merda femminista che credono che fare le stronzette che strillano e pretendono significhi avere "carattere"?

Ma siano benedette le donne come te.

[blueeyes [Élite] 250]

@TADsince1995 ha spiegato perfettamente quello che intendevo @SwingOnTheSpiral

 

[Gamebred [Élite] 7339]

Purtroppo le ragazze molto femminili come te, spesso hanno la brutta abitudine di cercare, desiderare e dare possibilità alla tipologia di ragazzi sbagliata. I mongoloidi che vogliono una che glie la fa sudare o cazzate simili. Non sei tu ad essere sbagliata, sono loro. Impara ad apprezzare e canalizzare meglio la tua energia, ne varrà la pena! 

[senza nome [Élite] 4903]

Al netto del caso specifico, probabilmente il problema è che sei flat, nel senso che non hai verve o non la comunichi, quindi, alla lunga risulti noiosa. 

Ed anche asettica, lontana, soprattutto in un mondo in cui siamo intasati dagli stimoli.

 

[PapuPetagna [Partecipante] 6108]

Swing non vorrei però tu confonda l’atteggiamento da geisha con un annullamento della tua persona all’interno della coppia

[Crescendo63 [Partecipante] 3422]

3 hours ago, SwingOnTheSpiral said:

mi sono iscritta perché ho atteggiamenti da geisha

Prima di tutto, benvenuta :-)

 

Hai atteggiamenti da geisha o da "zerbino"?

La geisha vuole appagare il suo uomo in ogni modo (ma sapendo di avere un suo valore), mentre lo zerbino fa di tutto per assecondare l'altro, per non essere abbandonato (perché sotto sotto crede di non valere).

 

Visto che parli di equilibrio, considera questo: l'amore autentico include l'amore per se stessi (l'esortazione evangelica "Ama il prossimo tuo come te stesso" non può funzionare se prima non ami te stessa 😄 ).

Quindi, nel tuo atteggiamento amorevole verso l'altro, è incluso anche l'amore e il rispetto per te stessa... o te ne dimentichi? Ovvero, tendi ad annullarti per l'altro? In questo non c'è equilibrio, ed è anche un atteggiamento che porta gli altri a svalutarci e usarci.

 

Quote

vorrei comprendere davvero gli uomini

Sei nel posto giusto. :-)

Ma attenzione che non siamo così semplici come si dice, e nemmeno tutti uguali (proprio come voi donne).

 

Quote

La conseguenza più immediata del mio atteggiamento da geisha è che annoio rapidamente chi ha le mie attenzioni

Se annoi, i casi sono due:

A) Stai facendo lo zerbino - non la geisha - che dopo un po' viene calpestato (quelle surprise! 😄 )

B) Lui è un coglione che ha problemi con le donne, e non sa apprezzare i tuoi doni

(il tuo caso può essere A, B o entrambi)

 

Quote

Razionalmente capisco il vecchio adagio “in amor vince chi fugge”

Non è proprio così; è un luogo comune valido a volte ma non sempre - ed anche controproducente.

 

Quote

per natura non riesco a non aver bisogno di dare tempo e conforto e ascolto e disponibilità e premure varie. 

Chiediti:

- Lo faccio perché è nella mia natura essere amorevole e disponibile?

- O lo faccio come modo di "comprare" l'affetto e l'attenzione altrui?

Sono due motivazioni ben diverse...

 

Quote

di dover limare il mio atteggiamento che qualcuno potrebbe definire da zerbino

Io credo sia più importante chiarirti i motivi che generano il tuo comportamento, piuttosto che cambiare il comportamento in sé.

Lavorare sull'interno (inner game), più che sul fare. Poi il fare cambia di conseguenza.

IMHO il tuo problema è che hai poca consapevolezza dei "meccanismi" inconsci che ti portano a comportarti come fai.

 

Quote

Qual è l’equilibrio perfetto tra geisha sottomessa e stronza spietata, misteriosa e cannibale?

Gli estremi sono sempre squilibrati: l'equilibrio è nel mezzo (In medium stat virtus), nel coniugare le due modalità:

- Amorevole ma con rispetto e amore per sé

- DIsponibile ma non cagnolino

- Emotivamente intensa ma non dipendente, ecc.

Modificato 8 Agosto 2019 da Crescendo63

[piratadeicaraibi [Partecipante] 1293]

Esempio tipico erano le nostre nonne ( senza generalizzare )
Il marito era oro, lo rispettavano, non gli facevano pulire i bambini o gli chiedevano di pulire i piatti. Gli consentivano di sentirsi UOMINI.
Qualcuna penserà "ma oggi le donne lavorano e l'uomo deve darsi da fare". Beh, in parte, perchè io noto proprio un virus femminile che tende dalla vita quotidiana per finire a facebook, tinder, e dating...a fare le principesse sul pisello e costringendo gli uomini (senza generalizzare) a mettersi delle maschere per sopravvivere.
A loro volta queste donne (le nonne, meno le generazioni delle nostre madri) avevano gli attributi....riuscivano a mandare avanti una famiglia senza che il marito avesse il contratto fisso, tenevano su dai 4 figli in poi senza rompere le palle alle nonne o chiedere soldi, come fanno oggi.
Erano donne che per risparmiare facevano la pasta in casa, cucivano e non buttavano facilmente, e non rompevano per una vacanza in meno.
Erano zerbine?, sicuramente no...a sentirle per la maggior parte son tutte contente dei loro 50 anni e passa di matrimonio.
Mia nonna paterna a 20 anni si presentò nel campo nazista perchè solo loro avevano gli antibiotici per curare mio padre (nato da poco). A quel tempo i tedeschi stava fuggendo dall'Italia e passavano per i paesi, per non farsi catturare, e non vedevano con simpatia l'italiano traditore. Anche se in questo paesino mangiavano e bevevano in tranquillità perchè sapevano che dopo pochissimi giorni sarebbero andati via la gente ne aveva timore.
Ebbene, quel dottore tedesco diete l'antibiotico (perchè anche tra i tedeschi c'erano brave persone).
Mia nonna materna che fuggì per amore con mio nonno sopra un camion di patrioti che nascondevano armi.
Altre donne!....con molte palle sotto ma tanto geishe con i mariti!......eppure prima era tutta altra musica....altro che oggi con le nuove donne! che urlano, sbraitano, alpha, che pretendono l'uomo perfetto e ricco e prestante e che faccia i piatti e la spesa e la lavatrice, etc etc........ma donne senza cojoni sotto! e in sintesi solo capaci (senza generalizzare) di darla a destra e sinistra rimanendo spesso fregate da uomini debosciati senza nemmeno farsela pagare.

Modificato 8 Agosto 2019 da piratadeicaraibi

[TADsince1995 [Élite] 10639]

47 minuti fa, piratadeicaraibi ha scritto:

noto proprio un virus femminile che tende dalla vita quotidiana per finire a facebook, tinder, e dating...a fare le principesse sul pisello e costringendo gli uomini (senza generalizzare) a mettersi delle maschere per sopravvivere.

Io questa me la stampo.

[SwingOnTheSpiral [Lurker] 5]

RCercherò di rispondere a tutti e grazie per essere intervenuti!

23 ore fa, TADsince1995 ha scritto:

Essere indipendente e quindi non rompicoglioni

Quando una donna diventa “rompicoglioni”? In una coppia ognuno deve prendersi cura dell’altro o la donna deve essere più premurosa, secondo te?

 

22 ore fa, Crescendo63 ha scritto:

Prima di tutto, benvenuta :-)

 

Hai atteggiamenti da geisha o da "zerbino"?

La geisha vuole appagare il suo uomo in ogni modo (ma sapendo di avere un suo valore), mentre lo zerbino fa di tutto per assecondare l'altro, per non essere abbandonato (perché sotto sotto crede di non valere).

 

Visto che parli di equilibrio, considera questo: l'amore autentico include l'amore per se stessi (l'esortazione evangelica "Ama il prossimo tuo come te stesso" non può funzionare se prima non ami te stessa 😄 ).

Quindi, nel tuo atteggiamento amorevole verso l'altro, è incluso anche l'amore e il rispetto per te stessa... o te ne dimentichi? Ovvero, tendi ad annullarti per l'altro? In questo non c'è equilibrio, ed è anche un atteggiamento che porta gli altri a svalutarci e usarci.

 

Sei nel posto giusto. :-)

Ma attenzione che non siamo così semplici come si dice, e nemmeno tutti uguali (proprio come voi donne).

 

Se annoi, i casi sono due:

A) Stai facendo lo zerbino - non la geisha - che dopo un po' viene calpestato (quelle surprise! 😄 )

B) Lui è un coglione che ha problemi con le donne, e non sa apprezzare i tuoi doni

(il tuo caso può essere A, B o entrambi)

 

Non è proprio così; è un luogo comune valido a volte ma non sempre - ed anche controproducente.

 

Chiediti:

- Lo faccio perché è nella mia natura essere amorevole e disponibile?

- O lo faccio come modo di "comprare" l'affetto e l'attenzione altrui?

Sono due motivazioni ben diverse...

 

Io credo sia più importante chiarirti i motivi che generano il tuo comportamento, piuttosto che cambiare il comportamento in sé.

Lavorare sull'interno (inner game), più che sul fare. Poi il fare cambia di conseguenza.

IMHO il tuo problema è che hai poca consapevolezza dei "meccanismi" inconsci che ti portano a comportarti come fai.

 

Gli estremi sono sempre squilibrati: l'equilibrio è nel mezzo (In medium stat virtus), nel coniugare le due modalità:

- Amorevole ma con rispetto e amore per sé

- DIsponibile ma non cagnolino

- Emotivamente intensa ma non dipendente, ecc.

Grazie per il benvenuto e l’intervento così lungo, lo apprezzo.

Sono geisha e divento zerbino, ma solo quando vedo l’altro allontanarsi e raffreddarsi nei miei confronti. Dovrei analizzare, a mio avviso, il mio modo di vivere un affetto e volermene prendere cura. Ammetto candidamente di diventare supplicante*, ma quando tutto ormai è rovinato e sono disperata. Il problema è a monte, non quando tutto è perduto. 

*Non mi sorprende che supplicare e piangere non serva a nulla. So che tutto è finito, mentre tento di essere zerbino per “salvare” l’irrimediabile.

Mi rendo perfettamente conto che ogni essere umano ha una complessità meravigliosa e unica. Mi chiedo in che modo gli uomini differiscano dalle donne e come ragionino nel rapportarsi con noi, sono qui per questo: infatti, non è nel mio interesse vedervi come bestie assatanate o idiote o monotone. Hai da consigliarmi una parte del forum dove trattate questo argomento, ovvero il modo in cui vi rapportate con noi, i vostri pensieri, le reazioni a nostri atteggiamenti...? 

È nella mia natura. Sono pronta a fare labor limae, ma non a rinnegarla per vestire i panni di colei che non sono. Vorrei solo una relazione sana ed equilibrata in cui crescere (ad ogni livello) insieme.

[Massimo12 [Élite] 473]

Il 8/8/2019 alle 16:27 , piratadeicaraibi ha scritto:

Esempio tipico erano le nostre nonne ( senza generalizzare )
Il marito era oro, lo rispettavano, non gli facevano pulire i bambini o gli chiedevano di pulire i piatti. Gli consentivano di sentirsi UOMINI.
Qualcuna penserà "ma oggi le donne lavorano e l'uomo deve darsi da fare". Beh, in parte, perchè io noto proprio un virus femminile che tende dalla vita quotidiana per finire a facebook, tinder, e dating...a fare le principesse sul pisello e costringendo gli uomini (senza generalizzare) a mettersi delle maschere per sopravvivere.
A loro volta queste donne (le nonne, meno le generazioni delle nostre madri) avevano gli attributi....riuscivano a mandare avanti una famiglia senza che il marito avesse il contratto fisso, tenevano su dai 4 figli in poi senza rompere le palle alle nonne o chiedere soldi, come fanno oggi.
Erano donne che per risparmiare facevano la pasta in casa, cucivano e non buttavano facilmente, e non rompevano per una vacanza in meno.
Erano zerbine?, sicuramente no...a sentirle per la maggior parte son tutte contente dei loro 50 anni e passa di matrimonio.
Mia nonna paterna a 20 anni si presentò nel campo nazista perchè solo loro avevano gli antibiotici per curare mio padre (nato da poco). A quel tempo i tedeschi stava fuggendo dall'Italia e passavano per i paesi, per non farsi catturare, e non vedevano con simpatia l'italiano traditore. Anche se in questo paesino mangiavano e bevevano in tranquillità perchè sapevano che dopo pochissimi giorni sarebbero andati via la gente ne aveva timore.
Ebbene, quel dottore tedesco diete l'antibiotico (perchè anche tra i tedeschi c'erano brave persone).
Mia nonna materna che fuggì per amore con mio nonno sopra un camion di patrioti che nascondevano armi.
Altre donne!....con molte palle sotto ma tanto geishe con i mariti!......eppure prima era tutta altra musica....altro che oggi con le nuove donne! che urlano, sbraitano, alpha, che pretendono l'uomo perfetto e ricco e prestante e che faccia i piatti e la spesa e la lavatrice, etc etc........ma donne senza cojoni sotto! e in sintesi solo capaci (senza generalizzare) di darla a destra e sinistra rimanendo spesso fregate da uomini debosciati senza nemmeno farsela pagare.

Sono d'accordo su molto di quello che scrivi, ma...

Nemmeno noi permettiamo più alle donne di sentirsi tali, perché se mi paragono ai miei nonni o bisnonni, ecco... mi sento una mezza figa. 

Stiamo parlando di generazioni che lavoravano dall'alba al tramonto nei campi o in fabbrica, che se scoppiava una guerra andava a combattere nell'esercito regolare o meno, che ha costruito letteralmente la propria casa con le proprie mani, ecc.

Altro che palestra, vacanze, 8 ore in ufficio, sopracciglia ad ali di gabbiano e cazzate varie. La donna, complice una situazione socio-economica allora diversa, o faceva la donna o nessuno dei nostri avi se la sarebbe presa.

Le nostre sgallettate di oggi avrebbero avuto vita breve con quelle generazioni. Temo che ci sia tanta autocritica e tanto lavoro da fare soprattutto su noi stessi.