"Chi sono io?La tua trombamica!"

[Edo [Donna] 15305]

9 minuti fa, Urban_Fender ha scritto:

Mi lascia sorpreso questo diffuso sfiancamento delle persone (anche quelle più "dotate") di fronte a situazioni simili a questa

A me no, per niente. Il maschio soffre per amore, la donna meno, molto meno. Non a caso i post della sezione one itis sono stati aperti da uomini nel 99% dei casi. Soluzioni? Non ne ho. Ti dovrebbe rispondere un maschio. Io davvero essendo donna e anche per predisposizione personale non sono mai andata in one itis, ergo non saprei da che parte cominciare per consigliare il tuo amico se non di scoparsene altre 10 entro pochissimo tempo ma non so quanto possa servire. Secondo me la one itis è come la depressione, forse sono cugine o sorelle, se sei di indole predisposto, sarà un problema che ti porti avanti per tutta la vita, una debolezza che nei casi estremi ti porta alla morte, al suicidio. 

[Urban_Fender [Partecipante] 177]

14 minuti fa, Edo ha scritto:

A me no, per niente. Il maschio soffre per amore, la donna meno, molto meno. Non a caso i post della sezione one itis sono stati aperti da uomini nel 99% dei casi. Soluzioni? Non ne ho. Ti dovrebbe rispondere un maschio. Io davvero essendo donna e anche per predisposizione personale non sono mai andata in one itis, ergo non saprei da che parte cominciare per consigliare il tuo amico se non di scoparsene altre 10 entro pochissimo tempo ma non so quanto possa servire. Secondo me la one itis è come la depressione, forse sono cugine o sorelle, se sei di indole predisposto, sarà un problema che ti porti avanti per tutta la vita, una debolezza che nei casi estremi ti porta alla morte, al suicidio. 

Su IS si. Sono più uomini.

Ma se la sofferenza amorosa la cerchi su google vedi che esistono tantissimi siti in cui c'è una componente femminile molto alta che parla di amore non corrisposto, di ossessioni per "lui" che scappa,è assente,sparisce etc.

Mai stata in OI? Che gran fortuna hai avuto nella vita.😄🙌

D'accordo sulla predisposizione e sui sintomi,pari (anche) alla depressione e alla poca voglia di vivere/fare cose (tipiche anche del doc).

 

[Edo [Donna] 15305]

10 minuti fa, Urban_Fender ha scritto:

Ma se la sofferenza amorosa la cerchi su google vedi che esistono tantissimi siti in cui c'è una componente femminile molto alta che parla di amore non corrisposto, di ossessioni per "lui" che scappa,è assente,sparisce etc

Vai a leggere bene i racconti maschili e quelli femminili. E soprattutto la prognosi. Le femmine non restano per anni a ossessionarsi su uno, i maschi sì. C'è gente che esordisce con "sta tipa che mi ha lasciato 2-3-5 anni fa", tempo che per le donne è inimmaginabile. Guarda anche la letteratura, quanti sono i romanzi di donne distrutte dall'amore per uno stesso uomo per anni e anni? A memoria non mi viene in mente un solo titolo. 

Le ossessioni per lui che scappa, è assente e sparisce sono cose passeggere, durano al massimo mesi quando è tanto e non lasciano la donna con la voglia di farla finita, cosa che invece ho letto che capita spesso a voi uomini, perché il mondo vi inghiotte e cose così. Da parte femminile succede con un lutto ma dopo un po' ci si rimboccano le maniche e si va avanti perché siamo progettate così. 

16 minuti fa, Urban_Fender ha scritto:

Mai stata in OI? Che gran fortuna hai avuto nella vita

Lo riconosco anche se per alcuni è un passaggio fondamentale per diventare veramente maturi o una cosa così 🤷

[Urban_Fender [Partecipante] 177]

9 minuti fa, Edo ha scritto:

Vai a leggere bene i racconti maschili e quelli femminili. E soprattutto la prognosi. Le femmine non restano per anni a ossessionarsi su uno, i maschi sì. C'è gente che esordisce con "sta tipa che mi ha lasciato 2-3-5 anni fa", tempo che per le donne è inimmaginabile. Guarda anche la letteratura, quanti sono i romanzi di donne distrutte dall'amore per uno stesso uomo per anni e anni? A memoria non mi viene in mente un solo titolo. 

Le ossessioni per lui che scappa, è assente e sparisce sono cose passeggere, durano al massimo mesi quando è tanto e non lasciano la donna con la voglia di farla finita, cosa che invece ho letto che capita spesso a voi uomini, perché il mondo vi inghiotte e cose così. Da parte femminile succede con un lutto ma dopo un po' ci si rimboccano le maniche e si va avanti perché siamo progettate così. 

Lo riconosco anche se per alcuni è un passaggio fondamentale per diventare veramente maturi o una cosa così 🤷

Beh, qualche esempio di donne segnate dal dolore per un uomo ce l'ho intorno. Sicuramente è l'elaborazione del lutto la discriminante.

Personalmente, le mie one itis risalgono ai tempi degli sms e lettere da spedire. Oggi mi rendo conto che con chat istantanee e social, per noi maschietti è una forte lotta l'elaborazione e la gestione del lutto.

[Edo [Donna] 15305]

6 minuti fa, Urban_Fender ha scritto:

qualche esempio di donne segnate dal dolore per un uomo ce l'ho intorno

Ti va di riassumere le loro storie prestando attenzione alle tempistiche? 

[Urban_Fender [Partecipante] 177]

10 minuti fa, Edo ha scritto:

Ti va di riassumere le loro storie prestando attenzione alle tempistiche? 

Una mia conoscente,ad esempio. Era una delle tante scelte di un istruttore di palestra, ma essendo finita nella sua ragnatela poco più che ventenne, si è lasciata andare a deprimenti vari per la situazione di instabilità in cui la relegava

 E parliamo di 5 anni buoni. Senza esagerare.

Un amico invece ha la sua fb che dal 2010 lo bracca nonostante lui sia impegnato. E parliamo di presentarsi alla porta di casa, al suo studio, al circolo del tennis...

Dal 2010.

Altro che ossessione. 😄

[ArmandoBis [Partecipante] 5012]

Forse conta la dinamica.

Quando mi sono innamorato di lei, vivendo distanti, non ci pensavo.

Ma da quando per un certo periodo dell'anno condividiamo la stessa casa, la cosa è esplosa.

Sì, ho anche pensato al suicidio, cosa di cui non mi capacito, ma comunque è avvenuta.

Probabilmente non è questione di uomo o donna, ma di chi è parte attiva.

Purtroppo, una OI di questa portata richiede anni per essere smaltita, perché ti devi convincere oltre ogni ragionevole dubbio che - nonostante quello che ti sei messo in testa - non va bene per te.

Devi toccarlo con mano più e più volte; poi, non si sa come, tutto a un tratto ti diventa indifferente.

[Urban_Fender [Partecipante] 177]

6 ore fa, ArmandoBis ha scritto:

Forse conta la dinamica.

Quando mi sono innamorato di lei, vivendo distanti, non ci pensavo.

Ma da quando per un certo periodo dell'anno condividiamo la stessa casa, la cosa è esplosa.

Sì, ho anche pensato al suicidio, cosa di cui non mi capacito, ma comunque è avvenuta.

Probabilmente non è questione di uomo o donna, ma di chi è parte attiva.

Purtroppo, una OI di questa portata richiede anni per essere smaltita, perché ti devi convincere oltre ogni ragionevole dubbio che - nonostante quello che ti sei messo in testa - non va bene per te.

Devi toccarlo con mano più e più volte; poi, non si sa come, tutto a un tratto ti diventa indifferente.

Concordo. Mi dispiace per i pensieri che prendono una deriva inconsulta e drammatica. 

Il concetto di amore non dovrebbe mai essere accostato a quello della morte.

[ArmandoBis [Partecipante] 5012]

31 minuti fa, Urban_Fender ha scritto:

Concordo. Mi dispiace per i pensieri che prendono una deriva inconsulta e drammatica. 

Il concetto di amore non dovrebbe mai essere accostato a quello della morte.

Credo che faccia parte della dialettica fra Eros e Thanatos. Se ha ragione Freud, è naturale che i due poli siano in rapporto.

Riguardo alla mia OI, le idee suicide riappaiono regolarmente in corrispondenza dei suoi continui rifiuti. Ma non è il rifiuto in sé che me deprime, quanto il pensiero di chi erano coloro a cui in passato ha detto di sì.

Ma proprio questo pensiero comporta, come rovescio della medaglia, un rimbalzo nell'auto stima. Suicidarmi perché ha scelto dei pirla? Giammai...

Diverso il caso in cui è stata lei a parlare di suicidio qualora si fosse verificato un certo evento.

In quel caso è stata l'unica volta in cui ho pensato seriamente alla possibilità di farla finita.

L'idea è che non posso lasciarla sola, e stare con lei mi renderebbe tollerabile persino la morte.

Ma sono solo pensieri: è improbabile che qualora l'evento si verifichi, lei proceda a questo passo. Io comunque farei di tutto per farle cambiare idea.

[Urban_Fender [Partecipante] 177]

33 minuti fa, ArmandoBis ha scritto:

Credo che faccia parte della dialettica fra Eros e Thanatos. Se ha ragione Freud, è naturale che i due poli siano in rapporto.

Riguardo alla mia OI, le idee suicide riappaiono regolarmente in corrispondenza dei suoi continui rifiuti. Ma non è il rifiuto in sé che me deprime, quanto il pensiero di chi erano coloro a cui in passato ha detto di sì.

Ma proprio questo pensiero comporta, come rovescio della medaglia, un rimbalzo nell'auto stima. Suicidarmi perché ha scelto dei pirla? Giammai...

Diverso il caso in cui è stata lei a parlare di suicidio qualora si fosse verificato un certo evento.

In quel caso è stata l'unica volta in cui ho pensato seriamente alla possibilità di farla finita.

L'idea è che non posso lasciarla sola, e stare con lei mi renderebbe tollerabile persino la morte.

Ma sono solo pensieri: è improbabile che qualora l'evento si verifichi, lei proceda a questo passo. Io comunque farei di tutto per farle cambiare idea.

Sono pensieri molto profondi, che nella logica di questo thread vorrei facessero parte attiva in quanto ambito psicologico.

Della tua storia ne hai già parlato in una sezione?