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IlTroio

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Riflessione: 

Da quando ho iniziato gli esercizi mi sento leggermente meglio in quanto ad umore, ad ansia, che sono ridotti. L'umore è superiore, le emozioni sono di maggiore speranza, entusiasmo, vitalità, determinazione, calma. L'ansia sociale (con le donne, con i colleghi, etc..) è lievemente ridotta. Mi sento lievemente meno giudicato, e lievemente più aperto. Su questo c'è ancora molto da migliroare, ma il miglioramento c'è. I pensieri scoraggianti di fallimento, inferiorità, etc.. sono meno presenti, e questo penso sia dal punto di vista cognitivo la ragione delle altre conseguenze positive a livello emotivo e comportamentale. Sono minori perché li ho evidenziati, li ho visti quali pensieri (e meno, come verità), e soprattutto ne ho evidenziato le conseguenze emotive perniciose, fatto che mi ha motivato ad abbandonarli in parte. C'è la percezione di essere "di più nella mia vita" e meno nel mio pensiero.

Rifarò alcuni esercizi per solidificarli, e per notare se ci sono differenze con prima.

Esercizio 1: perché un individuo dovrebbe cambiare, in assenza di motivazione forte? Perché nascondere o eliminare parte di sè?

La motivazione forte c'è, ed a livello emotivo è da una parte la credenza (quindi trattata come fatto reale) di essere inferiori, sbagliati, difettosi. quindi ne segue che ovviamente che il comportamento sia quello di nascondere ciò che è tale. In più c'è l'idea che, date tali credenze, sia corretto in parte l'isolamento dagli altri. C'è inoltre la credenza che "gli altri" non siano così, e che effettivamente essere imperfetti sia inaccettabile e che giustifichi un ritiro dagli altri. C'è inoltre l'idea secondaria che, anche nel caso si tratti solo di credenze, il credere di essere sbagliati sia di per sé da nascondere, perché pesante per gli altri, e che una persona non possa avere delle debolezze che gli altri possano accettare. C'è l'idea inoltre che, se esposti ed incarnati, alcuni lati di sè possano generare critica, rifiuto, ridicolo. C'è l'immagine di tale avvenimento. Alcuni desideri nascosti inoltre richiederebbero, secondo me, se accettati, la resposnabilità di essere realizzati, pena la necessità di abbandonarli, che di per sè sarebbe deprimente. Tali desideri sono il desiderio di successo con le donne, il desiderio di viaggiare, e di vivere come i digital nomads che tanto ammiro. In più tali desideri sono a volte considerati immorali, egoisti, perché contrari alla vita "ottima" che già ho. In tutto ciò ci sono svariate distorsioni. In primo luogo, tutti questi sono solo pensieri, quindi relativi. In secondo luogo, la presenza di desideri non prevede l'obbligo di realizzarli, ma la possibilità. Se so che sono desideri posso scegliere di provare a portarne alcuni in atto, ma non è un obbligo. Per farlo, e per superare il senso di sopraffazione, posso iniziare da cose piccole. In più, è probabile che molti di questi desideri frustrati nascano dalla carenza di esperienza specifica, a loro volta causata de desideri "troppo grandi" per essere approcciati direttamente (causano ansia, demotivazione). L'idea quindi è che il nascondere od eliminare alcuni aspetti abbia delle ragioni a livello psicologico, anche forte. In pratica si tratta di evitamento di emozioni negative possibili. Razionalmente tali emozioni non sarebbero insopportabili, e probabilmente manco presenti. Attualmente penso che molte cose siano positivamente da cambiare (indecisione, dubbio, procrastinazione) ma da una base di pienezza personale. Cioè senza pensare di "riempire" un buco ma invece da aggiungere ad un "positivo di base", che ora percepisco di base.

C'è ancora la credenza di dover "cambiare" caratterialmente per raggiungere alcuni obiettivi. Forse alcuni comportamenti possono migliorare, ed anche alcuni atteggiamenti. D'altra parte, i vissuti psicologici di base (quale quello a volte di inferiorità, di bisogno dell'altro, di dubbio, di depressione, di demotivazione) sono forse più probabilmente parte dell'esperienza umana, parte di quella di tutti, anche elemento di connessione fra persone. Non è sensato cambiare questi per essere accettabili come umani, anche se migliorarli mi potrà dare beneficio.

3)quali messaggi ti han detto che non sei OK come sei?

Il messaggio di dover essere di successo > demotivazione, inferiorità, sopraffazione, colpa, vergogna > procrastinazione, evitamento azioni, ritiro

non dare problemi > colpa, vergogna, solitudine > silenzio, ritiro sociale, non comunicare, evitamento di alcuni obiettivi

non hai mai dato problemi > solitudine, incomprensione > silezio, inautenticità

Sei uno a posto, tranquillo > rabbia, solitudine,contrazione > inateunticità, dire quello che gli altri vogliono sentire

sii modesto > ritiro, contrazione del sè, demotivazione > ritiro dagli obiettivi, evitamento

godi di quello che hai > colpa > evitamento obiettivi

non essere depresso > colpa, vergogna, incomprensione, solitudine > silenzio, finzione, ritiro sociale, non comunicazione

la depressione è debolezza > colpa, vergogna, solitudine > idem

Ce la devi fare da solo > vergogna, frustrazione, solutidine > silenzio, ritiro sociale, evitamento, sforzo frustrato

Non puoi avere tutto > colpa, vergogna, frustrazione > abbandono obiettivi

non devi essere "bisognoso" > colpa, vergonga > silenzio,allontanamento dalle persone, chiusura emotiva, non mettersi in contatto

L'uomo deve essere superiore, saperci fare > inferiorità, vergogna > evitamento relazioni con donne

sii superiore > sopraffazione, demotivazione, vergogna > silenzio, ritiro

sii forte > sopraffazione, demotivazione > vergogna

sii spontaneo > vergogna, blocco, rabbia

godi della vita > rabbia, colpa, vergonga

non essere negativo > colpa, vergogna

Non lamentarti > colpa, vergogna, solitudine

Non pensare male > idem

Hai tutto quello che desideri > rabbia, colpa, vergogna

le donne vogliono l'uomo xyz > demotivazione, sopraffazione, demotivazione, esclusione, solitudine

Il sesso è sbagliato > colpa, vergogna

il sesso è solo con amore > come sopra

se l'uomo vuole il sesso "usa" la donna > colpa, vergogna

il piacere è sbagliato > colpa, vergogna

non devi essere egoista > colpa, vergogna

 

 

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IlTroio
25 minutes ago, senza nome said:

Ok, ma cosa ti ha detto?

PS certo hai ragione.

Non era mia intenzione parlare qui di ciò ma te lo dico perché è importante come feedback per te. Mi ha detto che il problema non è di personalità (come io credevo) ma di altra natura. Soprattutto ansia e in parte depressione. Poi chiaramente ci sono multiple distorsioni cognitive superimposte ma non di natura tale da fare diagnosi. La presenza di alterazioni di ansia ed umore possono spesso dare l'idea di alterazioni profonde della personalità. 

Penso che in questo esercizio, per stessa natura di 1)chi compra il libro e lo fa 2)le domande poste, venga fuori un insieme di "problemi" che letti a freddo sembrano essere catastrofici.

Io so di avere molti limiti (e per questo cerco di migliorarmi). Ciò che ti ho detto è appunto per evitare diagnosi a caso che per alcune persone possono creare ulteriori vissuti di inferiorità, colpa, etc...e soprattutto non sono utili se non fatti con le competenze adatte.  Mi chiedo quanti di quelli interessati alla "seduzione" cadrebbero nella rete diagnostica dei disturbi di Asse II se si applicano criteri lassi "ad occhio". Forse tutti. Io vedo in realtà tanta tanta ansia sociale forse con punte di narcisismo (non patologico, perché quello è privo di insight e quindi non si "automigliorerebbe") nei forum di questo genere.

Infine, se da una parte accolgo con piacere l'interesse ed il desiderio di aiutare, nella fatica che già si fa a migliorarsi, penso siano utili consigli incoraggianti. 

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senza nome
10 minuti fa, IlTroio ha scritto:

Non era mia intenzione parlare qui di ciò ma te lo dico perché è importante come feedback per te. Mi ha detto che il problema non è di personalità (come io credevo) ma di altra natura. Soprattutto ansia e in parte depressione. Poi chiaramente ci sono multiple distorsioni cognitive superimposte ma non di natura tale da fare diagnosi. La presenza di alterazioni di ansia ed umore possono spesso dare l'idea di alterazioni profonde della personalità. 

Penso che in questo esercizio, per stessa natura di 1)chi compra il libro e lo fa 2)le domande poste, venga fuori un insieme di "problemi" che letti a freddo sembrano essere catastrofici.

Io so di avere molti limiti (e per questo cerco di migliorarmi). Ciò che ti ho detto è appunto per evitare diagnosi a caso che per alcune persone possono creare ulteriori vissuti di inferiorità, colpa, etc...e soprattutto non sono utili se non fatti con le competenze adatte.  Mi chiedo quanti di quelli interessati alla "seduzione" cadrebbero nella rete diagnostica dei disturbi di Asse II se si applicano criteri lassi "ad occhio". Forse tutti. Io vedo in realtà tanta tanta ansia sociale forse con punte di narcisismo (non patologico, perché quello è privo di insight e quindi non si "automigliorerebbe") nei forum di questo genere.

Infine, se da una parte accolgo con piacere l'interesse ed il desiderio di aiutare, nella fatica che già si fa a migliorarsi, penso siano utili consigli incoraggianti. 

 

Continuo a non essere per nulla  d'accordo su molteplici fromti, ma immagino che ti farai una ragione con questo fatto.

Ciao, buon proseguimento.

 

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IlTroio
7 minutes ago, senza nome said:

 

Continuo a non essere per nulla  d'accordo su molteplici fromti, ma immagino che ti farai una ragione con questo fatto.

Ciao, buon proseguimento.

 

Le diagnosi lasciamole a psicologi e psichiatri.

Grazie ciao

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senza nome
2 ore fa, IlTroio ha scritto:

Le diagnosi lasciamole a psicologi e psichiatri.

Grazie ciao

I psicologi non le possono fare come me.

Tu sarai andato da uno psicoterapeuta, probabilmente di matrice cognitivo-comportamentale, il quale non è abilitato a dare diagnosi ufficiali inerenti a disturbi di personalità, lo stesso psicoterapeuta ha voluto, dato che sei un tipo ansiogeno a causa di una personalità dipendente(clauster c), evitarti il trauma di uno psichiatra, considerato anche che la diagnosi ufficiale, poiché non necessiti di un intervento farmacologico, non avrebbe apportato nulla alla tua terapia, quindi egli ha direttamente optato per una metodologia a lui propria(cioè cognitiva-comportamentale)di lunga durata che sembra essere proprio la modalità migliore per questo tipo di problematiche(casualità).

 

Visto la tua gentilezza del darmi un feedback controvoglia, mi è sembrato opportuno fare la.medesima cosa con te.

 

 

PS potrebbe essere evitante anche, se pur, da quello letto, mi sembra sicuramente più idoneo quella dipendente.

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