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Verginità maschile e incel


Edo

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15 ore fa, Cenarius ha scritto:

In passato sono stato in terapia per via di determinate problematiche con due diverse psicologhe. Quando si parlava dell'argomento citato nel topic (non era la questione principale) ho ascoltato da parte loro discorsi di una banalità allucinante, oltre che del tutto inutili. Non avevano proprio idea di ciò che volesse significare e comportare, sono rimasto profondamente deluso.

Gli psicologi, almeno per gli argomenti riguardanti sesso, amore, difficoltà relazioni, andrebbero trattati al pari di streghe, cartomanti, oroscopari.

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4 minuti fa, Mulder ha scritto:

Gli psicologi, almeno per gli argomenti riguardanti sesso, amore, difficoltà relazioni, andrebbero trattati al pari di streghe, cartomanti, oroscopari.

in alternativa cosa consigli?

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3 minuti fa, Edo ha scritto:

in alternativa cosa consigli?

Io? Nulla. Non ho la presunzione di consigliare una strategia di validità universale, a perfetti sconosciuti che non so nememno come si chiamano e che faccia hanno.

Secondo me si dovrebbe partire da un assunto di base, ovvero che le verginità in età adulta sono inquadrabili essenzialmente in 3 casi:

- gente che riceve segnali e proposte più o meno esplicite, e non conclude nulla per propria incapacità, timidezza, pare mentali varie

- gente che esce quasi nulla, ha pochissimi amici, non conosce mai nuove donne, e quindi non ha neanche modo di provarci

- gente che esce spesso, conosce periodicamente ragazze, ci prova, ma viene puntualmente rifiutata.

 

Già questo presupposto, che messo così sembra una banalità , una cosa scontata e condivisiblissima, per molti non lo è. Non lo è per gli psicologi, e non lo è nemmeno per una discreta fetta di utenza.

Sembra quasi che uscendo di più e provandoci a tappeto (PUA), o stando rilassati e sicuri di sè (psicologi), tutti per magia scoperanno. Magari...

 

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Roose Bolton
16 ore fa, ChrisNolan ha scritto:

Non c'è un motivo solo ma una somma di diversi fattori sfavorevoli capitati tutti assieme.

Come sei messo esteticamente? Sia mai che troviamo qualcosa in comune a tutti gli scacciafiga del forum.

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Maldoner

Noto che la psicologia viene molto spesso considerata in questo modo. Anche io, prima di scoprire il forum, la consideravo una cosa totalmente inutile, esattamente come nel meme citato.

Alla fine qua nel forum, la psicologia è l'argomento cardine.

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Urban_Fender
7 minuti fa, Maldoner ha scritto:

Noto che la psicologia viene molto spesso considerata in questo modo. Anche io, prima di scoprire il forum, la consideravo una cosa totalmente inutile, esattamente come nel meme citato.

Alla fine qua nel forum, la psicologia è l'argomento cardine.

Io penso che fare ricorso alla Psicologia (intesa proprio come percorso) sia un'arma molto potente nel momento in cui si percepiscono difficoltà nella risoluzione di blocchi emotivi, relazionali, di pensiero, etc.
Sono dell'idea che nella formazione scolastica le figure che ruotano intorno alla Psicologia debbano farne parte in maniera massiccia. Penso che tante giovani persone, durante la loro formazione del carattere, possano trovare risvolti positivi con un supporto mirato ad uno sviluppo individualizzato.

Con la conseguenza di proiettare poi nel mondo degli adulti, dei soggetti che eventuali "limiti" o deficit li hanno per lo mento trattati ed elaborati.

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16 minuti fa, Maldoner ha scritto:

Noto che la psicologia viene molto spesso considerata in questo modo. Anche io, prima di scoprire il forum, la consideravo una cosa totalmente inutile, esattamente come nel meme citato.

Alla fine qua nel forum, la psicologia è l'argomento cardine.

I memes sono sempre basati su un fondo di verità. Io non ho frequentato molti psicologi, ma qualcuno si, anche per problematiche inerenti l'amore, e le risposte che ho trovato, a grandi linee, sono quelle.

 

Basta sfogliare qualunque sito o blog di psicologia e bene o male i consigli coincidono con quelli dell'immagine: credi di più in te stesso, non pensare al tuo passato, sorridi, sii fiducioso, sii aperto ed estroverso, e le cose andranno meglio. Che nel caso in cui devi elaborare un lutto ci può anche stare (angosciarsi quotidianamente per una persona andata non la farà certo tornare in vita), ma nel caso di un uomo che ha 30 anni, ci ha provato con 100 donne e non ha mai cavato un ragno dal buco, sono consigli risibili, per non dire altro...

 

 

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Dexter78
1 ora fa, Mulder ha scritto:

Gli psicologi, almeno per gli argomenti riguardanti sesso, amore, difficoltà relazioni, andrebbero trattati al pari di streghe, cartomanti, oroscopari.

Semplicemente molti per tenersi buoni i clienti non spiattellano alcune evidenze fondamentali al paziente. Esempio di un amico che non raccattava nulla in termini sessuali. Oltre a timidezza patologica e insicurezze relazionali forti non riconosciute presentava forti carenze di look e igiene anche queste non riconosciute (sono un tipo normale, pulito, vesto bene). Ora tu lavori empatizzando per entrare in relazione, ma la funzione Etica e quello di renderlo responsabile di se. Quindi in un caso come questo non serve lavorare solo sui vissuti se non viene curata a che l'aspetto del mondo reale. Tipo imparare a mettersi vestiti puliti e docce regolari. Parlo di un caso particolare, ma chiaro che non tutti i professionisti rischiano il cliente, preferenze limitarsi alle discussione sul credere in sé è volersi bene solo in teoria

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Maldoner
22 minuti fa, Mulder ha scritto:

credi di più in te stesso, non pensare al tuo passato, sorridi, sii fiducioso, sii aperto ed estroverso, e le cose andranno meglio.

Questa però è roba da "alfemminile" o blog di fuffa markettara. Pensare di risolvere problemi leggendo siti o blog è roba da sprovveduti.

Uno psicologo che dice cose del genere (senza approfondirle) va radiato dall'ordine (o magari ha davvero appena iniziato).

E ribadisco che prima di arrivare qua anche io pensavo che andare dallo psicologo equivalesse a sentirsi dire cose del genere.

Modificato da Maldoner
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Steph96

Quoto @Dexter78 e aggiungo un mio pensiero: come scritto da @Mulder i casi sono tutti diversi e espressi essenzialmente in quelle 3 categorie. Poi la combinazione di quei 3 aspetti, che possono essere presenti anche contemporaneamente e in varia misura, determina il "problema" del soggetto in questo particolare ambito. 

Rispondendo a @Edo, in questi casi credo che la psicologia sia utile quando alla base ci sono problemi interiori, blocchi, paure che non permettono al soggetto di relazionarsi in maniera efficace con gli altri. Per il resto, ovvero problematiche più "pratiche" come il curarsi, lo sviluppare una certa intelligenza sociale ecc.. a mio avviso le figure che possono aiutare maggiormente sono o qualche amico/conoscente con buone skills in questo ambito che prende il ragazzo/uomo sotto la propria ala protettiva, oppure dei coach (come quelli di seduzione). 

 

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