Ho realizzato solo ora di averla persa per sempre

[Tormento [Partecipante] 413]

Grazie skyluke.

Scrivo qui per evitare di fare cazzate di cui senza dubbio mi pentirei. Ovviamente non ha chiamato come ampiamente previsto. Non avrei comunque risposto.

Mi devo sfogare, sfogare e ancora sfogare. 

Sapete qual'è la cosa più triste? che questa storia si è conclusa con una presa per il culo epocale, conscio del fatto che io gli sbagli li ho fatti più con me stesso che con lei, passando gli ultimi 4 mesi di inferno con una persona completamente, e dico completamente cambiata che mi ha levato la terra da sotto i piedi e che ha rinnegato tutto di ciò che ha fatto, arrivando a dirmi delle cattiverie assurde, (e facendo la scenata di piangere e urlare solo per scaricarsi la coscienza, ma questo lo posso pure accettare perchè fa parte del loro universo).

Avete presente come finiscono la maggior parte delle storie? "non so più cosa provo, è meglio se ci lasciamo" e amen. Si soffre, si sta male certo. E qui in questa sezione di casi così ne è pieno.

Il mio caso è stato completamente diverso. 

Non posso fare altro che provare rabbia, lei crede di essere totalmente dalla parte della ragione e se ne strafrega, sostenuta pure dalle sue amiche. Io non ho più nessuna notizia di lei, e credo che non tornerà mai più. Se lo farà sarà solo per dirmi "questi mesi di assenza da te mi hanno fatto capire che senza te sto meglio" anzichè scusarsi per alcune cattiverie che mi hanno demolito prima come uomo e poi come semplice fidanzato. Mi vergogno anche di scriverle, alcune, perchè fanno troppo male. E mi scuso se alcune cose mi sono venute in mente solo dopo e quindi posso aver tralasciato alcuni dettagli terribili. 

Io posso anche aver cambiato atteggiamento dopo la sua freddezza degli ultimi mesi, essermi inzerbinito, ingelosito, aver piagnucolato, spesso avendola "insultata"  dopo due anni e mezzo di totale controllo della relazione dove lei faceva esattamente le stesse cose che ho fatto io negli ultimi tempi, rinnegandole tutte e trovando sempre scuse su scuse. Razionalmente mi rendo conto di non aver perso un granchè, ma certe umiliazioni ti feriscono, specie da parte di chi prima era tutto il contrario di quello che si è rivelata. Mi sento psicologicamente stuprato da questa persona, tanto è vero che devo correre ai ripari e oggi mi vedrò con un professionista del settore. Questa è la sofferenza più grande, non tanto la mancanza...(mancanza di ciò che lei è stata fino a un certo punto della nostra storia).

Ragazzi, mi sento davvero umiliato. Solo chi ci è passato può capire...

Modificato 6 Settembre 2019 da Tormento

[Sottone [Partecipante] 501]

Ti capiamo perché ci siamo passati. 

E quando eravamo nell'inferno avevamo davanti a noi una scelta: fuggire dal dolore o abbracciarlo? 

Fuggire significa cercare (se si riesce, io ad esempio proprio non potevo riuscire) un palliativo. Che di solito può essere una nuova donna o un viaggio nuove esperienze (per dimostrare a noi stessi che ancora "valiamo") 

Ma questo a mio avviso lascia il tempo che trova. 

La scelta di abbracciare il dolore invece parte dalla consapevolezza che le cose sono andate come dovevano andare, e che le nostre azioni contano meno di ciò che immaginiamo. "Se mi fossi comportato in modo diverso lei sarebbe ancora con me" oppure "se lei avesse avuto più rispetto mi avrebbe lasciato prima" o soprattutto "se fossi stato più uomo non mi sarei fatto lasciare come un coglione ma l'avrei mandata a quel paese" o anche "lei ha la coscienza pulita mentre a me è rimasta tutta la colpa". 

Ognuna di questa frase non cambia ciò che è successo ovvero che è finita. 

È finita e fa male, farà ancora male, ma passerà. 

Da cosa ripartire? Da te. Dal tuo dolore. Anche il dolore passerà e non tornerà più come prima. Anche il dolore può essere visto, dopo tanto tempo, con un sorriso. 

"Madonna santa come stavo messo un anno fa, stavo veramente male. Come sto ora? Oooooh, sicuramente molto meglio di un anno fa". 

Nessun tempo è perso, ogni cosa ha il suo tempo.

[ArmandoBis [Partecipante] 5009]

Scusa se te lo dico, non voglio fare il professore, ma non ho l'impressione che questa ragazza si sia comportata male con te.

Quelle che tu consideri umiliazioni erano già la manifestazione della fine del rapporto. Diverso è il caso di una donna che ti umilia perché ha in mente una strategia in vista di qualsivoglia fine.

Sembra che tu e lei abbiate impostato una relazione fortemente asimmetrica, dove tu eri la figura dominante.

Succede spesso che la parte sottomessa voglia liberarsi e l'unica possibilità per lei sia un lento sabotaggio del rapporto.

Non c'è alcun intento di ferirti tanto per ferirti, solo un modo per guadagnare spazio in vista dello sganciamento definitivo.

È probabile che sia vero che lei non stia tanto bene. Dal suo punto di vista, lasciarti è stato un modo per riconquistare la sua libertà.

Ma proprio questa necessità segnala che lei non è libera, e stare soli è una libertà che non porta a grandi soddisfazioni.

Ottima l'idea di rivolgersi a uno psicologo. È il modo migliore per affrontare il nocciolo delle questioni, nel tuo caso il perché hai scelto una persona molto diversa da te.

[Tormento [Partecipante] 413]

16 ore fa, Sottone ha scritto:

Ti capiamo perché ci siamo passati. 

E quando eravamo nell'inferno avevamo davanti a noi una scelta: fuggire dal dolore o abbracciarlo? 

Fuggire significa cercare (se si riesce, io ad esempio proprio non potevo riuscire) un palliativo. Che di solito può essere una nuova donna o un viaggio nuove esperienze (per dimostrare a noi stessi che ancora "valiamo") 

Ma questo a mio avviso lascia il tempo che trova. 

La scelta di abbracciare il dolore invece parte dalla consapevolezza che le cose sono andate come dovevano andare, e che le nostre azioni contano meno di ciò che immaginiamo. "Se mi fossi comportato in modo diverso lei sarebbe ancora con me" oppure "se lei avesse avuto più rispetto mi avrebbe lasciato prima" o soprattutto "se fossi stato più uomo non mi sarei fatto lasciare come un coglione ma l'avrei mandata a quel paese" o anche "lei ha la coscienza pulita mentre a me è rimasta tutta la colpa". 

Ognuna di questa frase non cambia ciò che è successo ovvero che è finita. 

È finita e fa male, farà ancora male, ma passerà. 

Da cosa ripartire? Da te. Dal tuo dolore. Anche il dolore passerà e non tornerà più come prima. Anche il dolore può essere visto, dopo tanto tempo, con un sorriso. 

"Madonna santa come stavo messo un anno fa, stavo veramente male. Come sto ora? Oooooh, sicuramente molto meglio di un anno fa". 

Nessun tempo è perso, ogni cosa ha il suo tempo.

Ciao sottone, personalmente dopo la prima settimana in cui ero fuori ho passato la fase tristezza. Poi sono venuti fuori rabbia e dolore. Adesso sono nella fase "fa che non si faccia sentire ORA se no sono guai", peggio ancora se dovesse scrivermi letterine d'addio che mi farebbero incazzare a dismisura (là non riuscirei ad essere freddo). Il problema è che con quella chiamata che le ho fatto adesso sembra quasi che lei debba farsi sentire per forza entro un mesetto solo per darmi una risposta sul vedersi . Spero NON lo faccia perchè a me non servono certo chiamate di cortesia e non mi serve nessuna risposta perchè ci siamo lasciati, mica ci siamo presi una pausa di riflessione. 

Ricordo dopo che lasciai la mia prima ragazza, mi buttai a capofitto su altre (tutte avventure)...fino a quando non ho trovato colei che mi ha mandato (momentaneamente) all'inferno. Non ero mai stato in ONE-ITIS e adesso capisco cosa si prova.

Sinceramente, dato che di storie serie e di avventure ne ho avute, è tempo di starsene da soli e io negli ultimi 10 anni, completamente da solo (ergo: senza nessun interesse nel conoscere e senza ragazze sottomano) ci sarò stato si e no due-tre mesi. Bene fare viaggi, bene fare sport, ma adesso come adesso anche la vagina di Belen mi farebbe venire il disgusto. Quindi niente donne.

Le frasi che hai messo tra virgolette sono esattamente quelle che ho pensato svariate volte in queste settimane...

Mi sono immerso e mi sto immergendo nel dolore proprio perchè so che è la strada più giusta da seguire. Dì nascondere la polvere sotto al tappeto non ho proprio voglia. 

[Tormento [Partecipante] 413]

15 ore fa, ArmandoBis ha scritto:

Scusa se te lo dico, non voglio fare il professore, ma non ho l'impressione che questa ragazza si sia comportata male con te.

Quelle che tu consideri umiliazioni erano già la manifestazione della fine del rapporto. Diverso è il caso di una donna che ti umilia perché ha in mente una strategia in vista di qualsivoglia fine.

Sembra che tu e lei abbiate impostato una relazione fortemente asimmetrica, dove tu eri la figura dominante.

Succede spesso che la parte sottomessa voglia liberarsi e l'unica possibilità per lei sia un lento sabotaggio del rapporto.

Non c'è alcun intento di ferirti tanto per ferirti, solo un modo per guadagnare spazio in vista dello sganciamento definitivo.

È probabile che sia vero che lei non stia tanto bene. Dal suo punto di vista, lasciarti è stato un modo per riconquistare la sua libertà.

Ma proprio questa necessità segnala che lei non è libera, e stare soli è una libertà che non porta a grandi soddisfazioni.

Ottima l'idea di rivolgersi a uno psicologo. È il modo migliore per affrontare il nocciolo delle questioni, nel tuo caso il perché hai scelto una persona molto diversa da te.

La seduta è andata davvero bene..mi sono sentito meglio e per ora ne traggo beneficio. La diversità a me non ha mai spaventato, ma sicuramente in quel periodo della mia vita volevo proprio una persona come lei, malgrado ne fossero passate altre prima...e anche durante la relazione.

Per quanto riguarda la relazione, io per più di due anni sono stato la figura dominante perchè è venuto naturale sia a me...ma sopratutto a lei far si che lo fossi. Ma nel mio essere dominante sapevo anche essere comprensivo, difatti lei non mi ha mai considerato stronzo, semmai sfuggente. E così ha probabilmente annullato se stessa per me, ma senza nessuna pressione da parte mia. Lo ha fatto e poi, crescendo, si è ribellata  (si ma a sè stessa, non a me, e queste sono parole sue...ogni tanto anche lei ha ammesso i suoi errori). Il "problema" è che quando ho visto che ne stava venendo fuori un bel caratterino, inizialmente ho decisamente apprezzato questa cosa e abbiamo passato un bel periodo di stabilità (malgrado lei abbia rinnegato pure quello, e vabbè).

Sul suo comportamento degli ultimi mesi, Armando, ti posso solo dire che una volta che i ruoli hanno iniziato a invertirsi e io ho perso la bussola, lei avrebbe potuto tranquillamente dirmi che non provava più quello che provava prima. E invece, ricordando sempre che ha rinnegato, quasi schifando se stessa, TUTTA la nostra storia (quando ti parlo di umiliazioni comunque mi riferisco a cose non scritte qui, che variano dal sesso a me come persona ecc ecc) ti dico una cosa che ho detto anche a lei: una ragazza che (non) fa di tutto, dico di tutto per farsi lasciare, poi tu vai via da casa sua ormai esausto perchè non conti più un cazzo e lei ti dice "no! ti amo" e fa così per circa 3-4 mesi...poi alla fine non riesce nemmeno ad ammettere che è stata lei a lasciarti ma che la cosa è stata reciproca, non so quanto possa essere stata corretta. Per me non lo è stata. Ha provato fino alla fine a "non lasciarmi lei" perchè aveva paura di perdere quella che per lei era diventata ormai un'abitudine. E sto cercando di usare continui francesismi. 

Ciò non toglie che io mai e poi mai avrei dovuto farmi fregare da due paroline magiche che non erano nè seguite nè tantomeno precedute dai fatti; e non toglie nemmeno i miei errori, che mi sono stati fatti notare da altri utenti (diventare bisognosi e dipendenti, inzerbinirsi alla fine, restarci male per qualsiasi cose, diventare gelosi...troppi ne ho fatti).

Malgrado questo, e grazie a questo forum e ai numerosi post letti sia su questa che su altre sezioni, ho smesso di farmi paranoie perchè alcune cose su come funzionano le donne anche e sopratutto nei periodi di crisi durante una LTR  non le avevo proprio calcolate. Quindi la mia è giusto una disamina e non più un "voler capire perchè e per come". 

Vi abbraccio comunque per la vostra vicinanza e il vostro interesse. E vi aggiornerò qualora dovessero esserci news! 

Modificato 8 Settembre 2019 da Tormento

[marcobarat [Partecipante] 36]

On 9/8/2019 at 2:30 AM, Tormento said:

La seduta è andata davvero bene..mi sono sentito meglio e per ora ne traggo beneficio. La diversità a me non ha mai spaventato, ma sicuramente in quel periodo della mia vita volevo proprio una persona come lei, malgrado ne fossero passate altre prima...e anche durante la relazione.

Per quanto riguarda la relazione, io per più di due anni sono stato la figura dominante perchè è venuto naturale sia a me...ma sopratutto a lei far si che lo fossi. Ma nel mio essere dominante sapevo anche essere comprensivo, difatti lei non mi ha mai considerato stronzo, semmai sfuggente. E così ha probabilmente annullato se stessa per me, ma senza nessuna pressione da parte mia. Lo ha fatto e poi, crescendo, si è ribellata  (si ma a sè stessa, non a me, e queste sono parole sue...ogni tanto anche lei ha ammesso i suoi errori). Il "problema" è che quando ho visto che ne stava venendo fuori un bel caratterino, inizialmente ho decisamente apprezzato questa cosa e abbiamo passato un bel periodo di stabilità (malgrado lei abbia rinnegato pure quello, e vabbè).

Sul suo comportamento degli ultimi mesi, Armando, ti posso solo dire che una volta che i ruoli hanno iniziato a invertirsi e io ho perso la bussola, lei avrebbe potuto tranquillamente dirmi che non provava più quello che provava prima. E invece, ricordando sempre che ha rinnegato, quasi schifando se stessa, TUTTA la nostra storia (quando ti parlo di umiliazioni comunque mi riferisco a cose non scritte qui, che variano dal sesso a me come persona ecc ecc) ti dico una cosa che ho detto anche a lei: una ragazza che (non) fa di tutto, dico di tutto per farsi lasciare, poi tu vai via da casa sua ormai esausto perchè non conti più un cazzo e lei ti dice "no! ti amo" e fa così per circa 3-4 mesi...poi alla fine non riesce nemmeno ad ammettere che è stata lei a lasciarti ma che la cosa è stata reciproca, non so quanto possa essere stata corretta. Per me non lo è stata. Ha provato fino alla fine a "non lasciarmi lei" perchè aveva paura di perdere quella che per lei era diventata ormai un'abitudine. E sto cercando di usare continui francesismi. 

Ciò non toglie che io mai e poi mai avrei dovuto farmi fregare da due paroline magiche che non erano nè seguite nè tantomeno precedute dai fatti; e non toglie nemmeno i miei errori, che mi sono stati fatti notare da altri utenti (diventare bisognosi e dipendenti, inzerbinirsi alla fine, restarci male per qualsiasi cose, diventare gelosi...troppi ne ho fatti).

Malgrado questo, e grazie a questo forum e ai numerosi post letti sia su questa che su altre sezioni, ho smesso di farmi paranoie perchè alcune cose su come funzionano le donne anche e sopratutto nei periodi di crisi durante una LTR  non le avevo proprio calcolate. Quindi la mia è giusto una disamina e non più un "voler capire perchè e per come". 

Vi abbraccio comunque per la vostra vicinanza e il vostro interesse. E vi aggiornerò qualora dovessero esserci news! 

Quindi? Come stai? Come va?

[Tormento [Partecipante] 413]

3 ore fa, marcobarat ha scritto:

Quindi? Come stai? Come va?

Ancora sono lontanucccio dallo stare bene, ma sicuramente non sto tutto il giorno a pensarci come all'inizio, ecco. Sto riscoprendo alcune cose, come il piacere di farmi svariati km di camminata/corsa al parco quando ho tempo e anche solo di non stare a rompere le palle agli amici, parlando di lei, quando li vedo. E se fino a una settimana fa la figa mi disgustava, adesso almeno se passa una bella ragazza ci faccio caso eccome (e per come stavo fino a pochi giorni fa é un progresso enorme). Da una parte credo che mi stia facendo un favore a non farsi mai sentire. 

Modificato 16 Settembre 2019 da Tormento

[Matteocorvetto1987 [Partecipante] 183]

9 ore fa, Tormento ha scritto:

Ancora sono lontanucccio dallo stare bene, ma sicuramente non sto tutto il giorno a pensarci come all'inizio, ecco. Sto riscoprendo alcune cose, come il piacere di farmi svariati km di camminata/corsa al parco quando ho tempo e anche solo di non stare a rompere le palle agli amici, parlando di lei, quando li vedo. E se fino a una settimana fa la figa mi disgustava, adesso almeno se passa una bella ragazza ci faccio caso eccome (e per come stavo fino a pochi giorni fa é un progresso enorme). Da una parte credo che mi stia facendo un favore a non farsi mai sentire. 

Ed è cosi

[Tormento [Partecipante] 413]

Eccola.

"Ciao, scusa se non mi sono fatta sentire prima...davvero mi dispiace, ma ero concentrata su una cosa. Come stai?"

Ho visualizzato dopo un'ora e non ho ancora risposto. Vorrei farlo.

Ps so su cosa era concentrata perché me lo disse quando ancora stavamo insieme ma probabilmente avrà rimosso.

Come ho già detto, ne sono ancora innamorato anche se la mia testa dice altro. Quindi vorrei risponderle in maniera tranquilla. Sto cercando di rimanere tranquillo. Il mio obiettivo é quello di vederla e mettere un punto, nel bene e nel male, ma non voglio che la cosa parta da me. 

Ho bisogno di consigli. Grazie. 

[EdivadMIR [Partecipante] 212]

22 minuti fa, Tormento ha scritto:

Eccola.

"Ciao, scusa se non mi sono fatta sentire prima...davvero mi dispiace, ma ero concentrata su una cosa. Come stai?"

Ho visualizzato dopo un'ora e non ho ancora risposto. Vorrei farlo.

Ps so su cosa era concentrata perché me lo disse quando ancora stavamo insieme ma probabilmente avrà rimosso.

Come ho già detto, ne sono ancora innamorato anche se la mia testa dice altro. Quindi vorrei risponderle in maniera tranquilla. Sto cercando di rimanere tranquillo. Il mio obiettivo é quello di vederla e mettere un punto, nel bene e nel male, ma non voglio che la cosa parta da me. 

Ho bisogno di consigli. Grazie. 

Ignorala... se vorrà si farà sentire nuovamente.