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Mente bloccata... non riesco a liberarmi


roberto5552

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roberto5552
16 minutes ago, Soulrider said:

 

Le palle le abbiamo tutti ...sono nascoste dentro il cervello ....

Le hai anche tu...

Ti dico di più...se tu fossi realmente  infantile...immaturo...cognitivamente adolescente...oggi non soffriresti.

Invece una parte di te ..autodistruttiva e autolesionista sta lottando per sovrastare la tua naturale capacità di sfruttare il mondo a tuo uso e consumo, come hai sempre fatto..e come continuerai a fare. 

Non sei un bambino..perché un bimbo dopo un anno dimentica ..evolve..cresce....supera... cmq va oltre ...

Invece tu sei fermo ...perché una parte di te impone all altra di stare immobile...

Stai crescendo..stai subendo il trauma del distacco dalla dipendenza ...

Sei abituato ad essere dipendente e poco responsabile delle tue azioni...

Quando deleghi la soluzione dei tuoi problemi ad una azione eclatante...oppure attribuisci ad un lato della tua personalità l incapacità di avere atteggiamenti pseudo maturi...

Stai sfuggendo...alla crescita...

Sta fermo...non fare un cazzo ...lavora..sta con le tue figlie...e imponiti la normalità ....

Metti in stand by l immagine smart della tua vita che ti piace portare a spasso e diventa l' ombra del bell uomo di successo che ti piaceva pensare la sera prima di andare a letto ...

Metti in frigo quella sensazione edonistica di essere il cartonato colorato che gli altri ti impongono..e te stesso ti impone..

e mettiti a fare una cosa sola ...

Fa il padre ...cazzo...

Fa l uomo .....

Grazie parole importanti. 

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ArmandoBis
3 ore fa, roberto5552 ha scritto:

Sono in cura da psicologo da oltre due anni. Soldi buttati nel cesso. 

Cmq ti quoto sul loop. Mi ritrovo. Ho bisogno di uno shock per uscirne. Sono tentato da fare qlcosa di eclatante così da uscire fuori dalla melma. E stamattina parlavo con il mio psicologo del possesso... nei riguardi di questa oneitis e di mia ex moglie (che ora sta con uno e mi girano i coglioni anche se nn me la riprenderei mai). Mi rendo conto di tutte le problematiche ma dal saperlo a risolvere ce ne passa. 

Due anni senza risultati non so se è normale.

Dipende ovviamente dal tipo di terapia che hai scelto.

Con la psicoanalisi i sintomi scompaiono molto in fretta, a volte quasi subito, ma è una scomparsa apparente. Il lavoro è molto lungo, dura anni, ma i cambiamenti sono comunque tangibili anche lungo il percorso.

Dovresti quindi fare le verifiche del caso. Buttare i soldi nel cesso, è se possibile da evitare.

Ti faccio a questo punto una domanda un po' estrema: ma tu sei intenzionato a cambiare la tua vita? Non è che ti sei scelto uno psicologo inadeguato, o una terapia inadatta, per restare come sei?

In fondo, non sei messo così male se hai due figlie, un dono raro. 

Se non ti dai una resettata rischi di perdere gli anni migliori.

 

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roberto5552
9 minutes ago, ArmandoBis said:

Due anni senza risultati non so se è normale.

Dipende ovviamente dal tipo di terapia che hai scelto.

Con la psicoanalisi i sintomi scompaiono molto in fretta, a volte quasi subito, ma è una scomparsa apparente. Il lavoro è molto lungo, dura anni, ma i cambiamenti sono comunque tangibili anche lungo il percorso.

Dovresti quindi fare le verifiche del caso. Buttare i soldi nel cesso, è se possibile da evitare.

Ti faccio a questo punto una domanda un po' estrema: ma tu sei intenzionato a cambiare la tua vita? Non è che ti sei scelto uno psicologo inadeguato, o una terapia inadatta, per restare come sei?

In fondo, non sei messo così male se hai due figlie, un dono raro. 

Se non ti dai una resettata rischi di perdere gli anni migliori.

 

Figurati siamo qui per questo, per migliorare no? Sì vorrei. Ma dopo la separazione (da me voluta inizialmente.... nn scendo nei dettagli perché... ehm meglio) e dopo la storia con la oneitis mi sono perso e nn sopporto nn vivere in coppia. Evidentemente l'attaccamento alla oneitis deve essere determinato da questo. Dalla mancanza di qlcuno che vuole progettare un presente ed un futuro con me.... 

Sì ho due figlie dolcissime che mi adorano(nn so perché...) e bello che dici che è un dono.... a volte io le percepisco come un peso o un obbligo... e sono cosciente che altri farebbero carte false per avere figlie. 

Per la psicoanalisi sì mi ha fatto rendere conto di tante cose ma poi sta a me implementare i cambiamenti. Sapere cosa fare a proposito. E sono fermo. 

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ArmandoBis
2 ore fa, roberto5552 ha scritto:

Figurati siamo qui per questo, per migliorare no? Sì vorrei. Ma dopo la separazione (da me voluta inizialmente.... nn scendo nei dettagli perché... ehm meglio) e dopo la storia con la oneitis mi sono perso e nn sopporto nn vivere in coppia. Evidentemente l'attaccamento alla oneitis deve essere determinato da questo. Dalla mancanza di qlcuno che vuole progettare un presente ed un futuro con me.... 

Sì ho due figlie dolcissime che mi adorano(nn so perché...) e bello che dici che è un dono.... a volte io le percepisco come un peso o un obbligo... e sono cosciente che altri farebbero carte false per avere figlie. 

Per la psicoanalisi sì mi ha fatto rendere conto di tante cose ma poi sta a me implementare i cambiamenti. Sapere cosa fare a proposito. E sono fermo. 

Un momento, se stai andando da uno psicoanalista, allora la cosa cambia aspetto.

Il lavoro è lungo, fra la comprensione e il cambiamento ce ne passa, poi il cambiamento non basta, bisogna che sia duraturo. Non a caso si dice che lo scopo dell'analisi è l'analisi, e gli effetti terapeutici ne sono semmai la conseguenza.

Però, può capitare che in certe analisi, magari dipende dall'analista, non succeda nulla.

È il caso di un mio amico, che prima è andato da un'analista e poi, anni dopo, da un altro.

Con il primo non si era trovato. Aveva l'impressione, mi disse, di girare in tondo.

Nel caso si tratti di un'analisi classica, devi quindi valutare, capire se è una fase di blocco (a me è capitato, mesi e mesi, forse un anno, di stallo) oppure il lavoro di fatto non è mai partito.

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roberto5552
1 hour ago, ArmandoBis said:

Un momento, se stai andando da uno psicoanalista, allora la cosa cambia aspetto.

Il lavoro è lungo, fra la comprensione e il cambiamento ce ne passa, poi il cambiamento non basta, bisogna che sia duraturo. Non a caso si dice che lo scopo dell'analisi è l'analisi, e gli effetti terapeutici ne sono semmai la conseguenza.

Però, può capitare che in certe analisi, magari dipende dall'analista, non succeda nulla.

È il caso di un mio amico, che prima è andato da un'analista e poi, anni dopo, da un altro.

Con il primo non si era trovato. Aveva l'impressione, mi disse, di girare in tondo.

Nel caso si tratti di un'analisi classica, devi quindi valutare, capire se è una fase di blocco (a me è capitato, mesi e mesi, forse un anno, di stallo) oppure il lavoro di fatto non è mai partito.

Sai mi sa che dipende molto da me. Nel senso che dall'inizio sono partito prevenuto. E nn avverto alcuna differenza. Forse ora mi rendo conto di chi sono e del perché dei miei comportamenti ma nn faccio nulla per cambiarli. 

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ArmandoBis
4 minuti fa, roberto5552 ha scritto:

Sai mi sa che dipende molto da me. Nel senso che dall'inizio sono partito prevenuto. E nn avverto alcuna differenza. Forse ora mi rendo conto di chi sono e del perché dei miei comportamenti ma nn faccio nulla per cambiarli. 

Allora non stai andando da uno psicoanalista. La psicoanalisi fa un altro tipo di lavoro rispetto al cercare i perché. In realtà non c'è un perché, tipo se A allora succede B, ogni persona si crea i suoi nessi. Col lavoro analitico c'è anche il rivivere il passato, segno che ci si sta distaccando da esso ("Il paziente non guarisce perché rimemora, ma rimemora perché guarisce.", Jacques Lacan).

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roberto5552
16 hours ago, ArmandoBis said:

Allora non stai andando da uno psicoanalista. La psicoanalisi fa un altro tipo di lavoro rispetto al cercare i perché. In realtà non c'è un perché, tipo se A allora succede B, ogni persona si crea i suoi nessi. Col lavoro analitico c'è anche il rivivere il passato, segno che ci si sta distaccando da esso ("Il paziente non guarisce perché rimemora, ma rimemora perché guarisce.", Jacques Lacan).

Sono in cura da una psicologa. All'inizio mi fece parlare di tutta la mia vita etc etc.... ora si parla di come mi sento ogni settimana e mi sento sempre uguale. 

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ArmandoBis
25 minuti fa, roberto5552 ha scritto:

Sono in cura da una psicologa. All'inizio mi fece parlare di tutta la mia vita etc etc.... ora si parla di come mi sento ogni settimana e mi sento sempre uguale. 

Per chiarire, ai miei tempi esisteva solo la psicoanalisi. Se avevi un problema serio o andavi da uno psicoanalista o te lo tenevi.

Gli psicologi allora non servivano a nulla.

Poi, pare che a lato della psicoanalisi (che rimane lunga, costosa e per molti sovradimensionata rispetto al loro problema, anche se mi dicono che pure lì si sono introdotti degli acceleratori) si sono sviluppate diverse tipologie di terapia (sistemica, cognitivo-comportamentale, ecc.) con una certa efficacia per svariate problematiche.

Valuta tu se il percorso che stai facendo, a cominciare dagli strumenti che si stanno usando) è efficace o no.

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roberto5552
46 minutes ago, ArmandoBis said:

Per chiarire, ai miei tempi esisteva solo la psicoanalisi. Se avevi un problema serio o andavi da uno psicoanalista o te lo tenevi.

Gli psicologi allora non servivano a nulla.

Poi, pare che a lato della psicoanalisi (che rimane lunga, costosa e per molti sovradimensionata rispetto al loro problema, anche se mi dicono che pure lì si sono introdotti degli acceleratori) si sono sviluppate diverse tipologie di terapia (sistemica, cognitivo-comportamentale, ecc.) con una certa efficacia per svariate problematiche.

Valuta tu se il percorso che stai facendo, a cominciare dagli strumenti che si stanno usando) è efficace o no.

Ma la realtà è che se la spinta di cambiare non parte da noi stessi per me tutte le terapie sono inutili. Mi sbaglierò ma la vedo così. Cmq ora la realtà della mia vita è che sono insoddisfatto ed infelice e non lo sopporto. Ma dipende da me. Nessuno (e anche giustamente) è lì per salvarmi. Vedremo ciò che accadrà. 

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ArmandoBis
4 ore fa, roberto5552 ha scritto:

Ma la realtà è che se la spinta di cambiare non parte da noi stessi per me tutte le terapie sono inutili. Mi sbaglierò ma la vedo così. Cmq ora la realtà della mia vita è che sono insoddisfatto ed infelice e non lo sopporto. Ma dipende da me. Nessuno (e anche giustamente) è lì per salvarmi. Vedremo ciò che accadrà. 

Sì e no.

È vero che se hai gli strumenti ma non vuoi cambiare, nessuno lo può fare al posto tuo.

Però è anche vero che se gli strumenti non ci sono, o sono inadeguati, cambiare può risultare difficile se non impossibile.

 

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