Vai al contenuto

Andare a vivere da solo, le cause


fffff98

Messaggi raccomandati

6 minuti fa, fffff98 ha scritto:

Io lavoro in ambito IT. Perchè dici che 1600 sono briciole? Sei già ad un buon livello con quella cifra

Sono quasi 200 ore di lavoro , e non in ambito IT  , ma a lavorare in ambienti tutt'altro che salutari.

mi fà piangere che 10 anni dopo, le paghe sono poi sempre li (2-300 euro in più)  , peccato che le tue competenze sono tutt'altre.

Comunque diciamo che c'è chi stà peggio, e con 1600 euro uno può fare una buona vita  indipendente o stare con i suoi e bruciarli ad escort .

Link al commento
Condividi su altri siti

fffff98
25 minutes ago, Bussola said:

Comunque diciamo che c'è chi stà peggio, e con 1600 euro uno può fare una buona vita  indipendente o stare con i suoi e bruciarli ad escort .

Anche questo è un bel freno... Diciamo che comunque esistono soluzioni ibride, se andassi a vivere da solo il bollo e l'assicurazione dell'auto lo pagherebbero i miei. Poi il pranzo me lo passa l'ufficio. Benzina poca perchè andrei al lavoro a piedi.

I cash per le escort son una bella rogna purtroppo 😢

Link al commento
Condividi su altri siti

fffff98
2 minutes ago, Bussola said:

Ero ironico.

io no 😁

Link al commento
Condividi su altri siti

Con le possibilità di crescita che (mi pare di aver capito) ci sono nel tuo settore, non é meglio aspettare un po', investire nella tua professionalità, e arrivare a uno stipendio più alto?

Sollevo solo un dubbio, magari l'hai già considerato.

Comunque sì, a 21 anni sarei più propenso a buttarmi, anche senza risparmiare granché. Male che vada torni dai tuoi e non c'é nulla di drammatico. E ci riprovi.

10 anni più tardi é più difficile fare sto passo, e adesso mi trovo a voler risparmiare tutto quello che non ho guadagnato nei passati anni a "cazzeggiare".

 

Link al commento
Condividi su altri siti

fffff98
4 hours ago, sprint said:

Con le possibilità di crescita che (mi pare di aver capito) ci sono nel tuo settore, non é meglio aspettare un po', investire nella tua professionalità, e arrivare a uno stipendio più alto?

Sollevo solo un dubbio, magari l'hai già considerato.

Comunque sì, a 21 anni sarei più propenso a buttarmi, anche senza risparmiare granché. Male che vada torni dai tuoi e non c'é nulla di drammatico. E ci riprovi.

10 anni più tardi é più difficile fare sto passo, e adesso mi trovo a voler risparmiare tutto quello che non ho guadagnato nei passati anni a "cazzeggiare".

 

Le possibilità di crescita ci sono eccome. Ma se per un progetto devi state in ufficio fino alle 22 e avvisare la mamma che non mangi e lei col cervello brainwashato da cazzate sul proletariato ti dice che ci guadagna il tuo capo se stai lì non è il massimo. Poi io ho intenzione di andare a vivere all'estero in futuro. Questo lo considero il primo passo per staccarsi dagli affetti. Vuoi mettere ricevere a colloquio uno che è andato a vivere da solo presto con il suo stipendio vs uno che è rimasto a casa dai suoi? È anche un coltello da puntare nel caso di nuova assunzione, meno di tot non possono darmi se vivo da solo o sanno benissimo che non mi mantengo.

Poi, lo stipendio più alto, qua è un bel casino nel mio settore ma davvero casino casino. Fino a quando non hai almeno 8-9-10 anni di esperienza sei considerato al pari di uno che ne ha 1 o neolaureato. Questo perchè per imparare una tecnologia da dio devi spenderci quel tempo, stop, 0 scorciatoie. Il periodo peggiore è quando hai 4-5 anni di esperienza, prenderai lo stesso stipendio di un "vergine". Poi dopo i 30, se hai fatto quello che dovevi passi da 1200-1300 al mese a 2000 come se nulla fosse in quasi tutte le società, questo è quello che ho visto coi miei occhi e mi è stato confermato dai superiori. Per questo farlo adesso o fra 3 anni economicamente avrà lo stesso identico peso. Discorso diverso se l'idea mi fosse venuta a 25-26 dopo 5-6 anni di esperienza. Si poteva anche valutare l'attesa e l'acquisto (al posto dell'affitto) di un monolocale carino. Ma attualmente sarebbe un rimandare all'italiana del tipo "aspetta che non si sa mai" e mi vien il voltastomaco sinceramente, perchè non sto facendo un mutuo o qualcosa che mi indebita fino al collo.

Tu ne hai 31 quindi? Cosa intendi con anni passati a cazzeggiare? 

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Uno in più. Cazzeggiare nel senso che ho inziato a lavoricchiare a 25-26. Ho cominciato a guadagnare qualcosa che si potesse chiamare guadagno dai 30. Prima era un ripagarmi le spesuccie.

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

DreamSpirit

Per me dipende semplicemente quanto ti da noia vivere con i tuoi genitori 

Quanto il vivere cose che vuoi viene limitato dal fatto che abiti con loro? 

Se alla fine non senti ancora il bisogno di avere una casa per i fatti tuoi, perché tanto puoi comunque far quello che ti pare, portare le tipe ecc, io fossi in te starei lì 

Quando senti la sensazione netta che vuoi andartene, se hai le possibilità di farlo vai 

  • Mi piace! 3
Link al commento
Condividi su altri siti

  • 4 settimane dopo...
Kaihō-sha
Il 21/9/2019 alle 20:26 , fffff98 ha scritto:

Salve a tutti,

premessa: ho già cercato post simili sul forum e ho già trovato qualcosa ma vorrei raccogliere ancora più info ed esperienze per questo grande passo.

La mia situazione: 21 anni a Novembre e lavoro stabile, l'ufficio è collocato in un punto molto affollato della città dove non si fatica a trovare vari affitti disponibili.

Con le cifre ci sto dentro, già fatti tutti i possibili conti e il monolocale scelto è anche collocato in una palazzina veramente figa (quelle dal design moderno non so se avete presente).

Il problema: non è tanto legato all'etica o a sensi di colpa dovuti al lasciare il nucleo familiare da così giovane, è più un "perchè lo sto facendo?".

Mi spiego, la maggior parte delle scelte una persona le attua per se, perchè pensa possano migliorare la condizione della propria vita. Io ho indagato tanto in questi anni sul rapporto con i miei genitori e riesco solo ad attribuir loro colpe (con pochissimi meriti). Il problema è che sono colpe potenzialmente involontarie, la classica frase tipo "lo abbiamo fatto per te, era la scelta migliore all'epoca ecc..."

Quindi questo non covare una sorta di rancore motivato mi frena nell'andarmene. Aggiungo che da esperienze avute ultimamente sono completamente disilluso sull'approvazione altrui legata alle tue scelte. Se dici "vivo da solo a 21 anni" la gente puó anche dire wow ma 5 minuti dopo sta facendo scroll down su instagram noncurante della tua storia (com'è giusto che sia).

Ecco quindi che ritorna il motto del "lo devi fare per te". Se uno non cova risentimento verso il nucleo familiare peró, a questo punto, l'unico motivo che ha per andarsene di casa sono i propri spazi, banalmente potersi masturbare in giro per casa come se nulla fosse (ovviamente non è questo il focus...).

La scelta finale sarà mia ovviamente ma vorrei sentire le vostre storie di "primo affitto/casa" per farmi un'idea di cosa vi spinse a farlo. È molto difficile concretizzare la cosa perchè so che se lo faccio non torno più indietro. Ma so che se non lo faccio non sto realmente godendo del mio stipendio. Già provato a spenderlo in tutti i modi e i beni materiali mi danno pochissima soddisfazione ormai, ho già comprato il comprabile.

Grazie in anticipo

Vivo da solo da un anno e qualche mese..

 

La mia motivazione e’ semplice: crearmi un’autonomia è una vita mie, avere i miei spazi, assumermi finalmente le responsabilità di un adulto (non che non me le prendessi prima..però nei fatti da soli e’ diverso) e sentire finalmente un altro tassello importante che va al suo posto..

In altre parole: realizzazione personale.


Sono uscito di fatto a 31 anni poiche avendo prima studiato per anni non potevo permettermi che lavori occasionali o part-time..ora ho una buona autonomia finanziaria, da difendere ogni giorno, e pur ricevendo piccoli aiuti dai miei mi pago quasi tutto da solo e svolgo buona parte delle attività domestiche

 

lo rifarei altre 10.000 volte..forse pure prima!!

  • Mi piace! 4
  • Grazie! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Sgchin

mi appresto ad uscire di casa a 31 anni, un po a malincuore perchè ho uno stipendio da fame e non potrò permettermi più nulla 

inoltre ho scelto la casa al posto del rischio di cambiare lavoro o andare all'estero (compro perchè andare in affitto non mi garba)

ho fatto la scelta più conservatrice e conformista e questo un po mi affligge

per il resto posso dirti che ho fatto questa scelta perchè 

1) non potevo stare con i miei fino a 40 anni

2) scopare le ragazze in macchina a quest'età e una rottura e molte fanno storie, la casa facilita da questo punto di vista

3) non ho più molta voglia di serate in disco o cazzate, con la casa posso fare cene piccoli ritrovi con amici cose così

4) non ce la facevo più a sopportare le paternali di mia madre e le solite frasi i soliti consigli che sento da 20 anni di entrambi, le lamentele, la loro forma mentis. sono anziani, e non posso prendermela acnora con i miei come fossi un adolescente

5) avere i miei spazi 

6) darmi uno scossone per crescere, diventare autonomo, darmi da fare, responsabilizzarmi, e cazzate così

7) scegliere la vita

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...