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Il mio canto del cigno. Addio Germania.


comeback

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el pato
Il 28/9/2019 alle 16:50 , Clint85 ha scritto:

 

 

 

Il 28/9/2019 alle 16:50 , Clint85 ha scritto:

Sono in Inghilterra da due anni, vivo più o meno le stesse emozioni.

Scarico, spento, prigioniero di un posto che sento non appartenermi.

Non voglio tornare a casa, ma non voglio restare nemmeno qui. Sono fuggito da una routine per diventare prigioniero di un'altra routine.

Casa, lavoro, lavoro, casa. 0 amici. 1 relazione di 3 settimane con una milf inglese hb8, nulla più.

Mi dicono devi adattarti, cercare di farti degli amici, cercare di uscire..

Fuffa, le situazioni bisogna viverle per capirle!

Fermo qui, prigioniero del mio buon contratto di lavoro, qui che non so che fare, non so dove andare, non so da dove ricominciare..

Se posso, in Inghilterra dove? 

Modificato da el pato
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comeback

E' il primo lunedi' che non lavoro negli ultimi tre anni. E' molto duro questo silenzio attorno a me.

Ho promesso a me stesso di ripartire ma so che per quanto mi sforzi a riguadagnare entusiasmo, al momento non dispongo di energie fisiche e mentali per affrontare questo momento.

Devo lavorare per riguadagnare centimetri su centimetri e poi metri, poi di nuovo lo spazio per tornare a correre spedito come ho sempre fatto e come senza dubbio continuerò a fare.

Ora però non gira. E' un momento davvero difficile, ed è forse questa l'unica desolante certezza, e questo periodo devo riuscire a gestirlo con una dose di energia limitata, devo convincermi che mi è lunga strada da percorrerla e che non posso farla a passo veloce.

Stanotte mi sono svegliato alle 5 del mattino, con un dolore lancinante, e non so se lui volesse farmi male o solo svegliarmi per invitarmi a reagire. Già, reagire. 

Ho sperato persino di piangere ma non ci riesco, se piangere fosse un modo di liberarsi.

Mi sarebbe piaciuto avere lei vicino in questo momento ma non è andata cosi', mi sono illuso che certe cose fossero reali o solo sincere, eppure il mio cervello le sta lasciando andare senza una ragione capace di metabolizzare un finale inaspettato. Nel mio cuore però c'è ancora lei e questo cuore però mi serve.

 

Vi voglio bene.

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ciccioman333

Scusate, cosi per capire ed essere concreti, come sono, o meglio come si comportano, le fighe inglesi o tedesche o olandesi la' a casa loro, con noi italiani immigrati?

Come si comportano?? Parlo da sobrie....

Sono razziste, vero? 

Sono abbastanza socievoli (certo mica come ad ibizia o alle canarie) o non ci considerano proprio?

 

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Giraluna
3 ore fa, comeback ha scritto:

Già, reagire. 

Per esperienza ti consiglio di fare le analisi della tua situazione ormonale. Qualora risultassero degli squilibri, una alimentazione che può correggerli non è cosa da poco, credimi. Poi per il dolore sentimentale nulla ti vieta di consultare Mauro nella sezione dedita alle sedute o magari di fare una ricerca di libri indicizzati al tuo disagio. 

Così dovrebbe andare un pochino meglio 😶

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comeback
12 minuti fa, Giraluna ha scritto:

Per esperienza ti consiglio di fare le analisi della tua situazione ormonale. Qualora risultassero degli squilibri, una alimentazione che può correggerli non è cosa da poco, credimi. Poi per il dolore sentimentale nulla ti vieta di consultare Mauro nella sezione dedita alle sedute o magari di fare una ricerca di libri indicizzati al tuo disagio. 

Così dovrebbe andare un pochino meglio 😶

Credo di stare più che bene fisicamente, ho quasi sempre monitorati risultati di nuoto, corsa e palestra. Non ci sono significativi cambiamenti e considerando che sto dormendo di meno, e male, il mio fisico regge bene.

Non ho nessun disagio, e non lo dico come chi va alle riunioni degli alcoolisti e dice "bevo solo un bicchiere di tanto in tanto". Purtroppo si sono create contestualmente delle situazioni negative e sono umano, ergo ci sto male. Valuterei un aiuto soltanto se dovessero diventare condizioni di lungo periodo ma nella dimensione di giorni, o settimane, credo sia un dispiacere fisiologico.

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comeback
1 ora fa, ciccioman333 ha scritto:

Scusate, cosi per capire ed essere concreti, come sono, o meglio come si comportano, le fighe inglesi o tedesche o olandesi la' a casa loro, con noi italiani immigrati?

Come si comportano?? Parlo da sobrie....

Sono razziste, vero? 

Sono abbastanza socievoli (certo mica come ad ibizia o alle canarie) o non ci considerano proprio?

 

Londra credo sia il posto migliore per sargiare tra le alternative, essendo alta la probabilità di avere una partner non inglese.

Germania non saprei, non vedo eccezionali limiti se non che il livello a mio giudizio è basso.

Olanda livello migliore, ovviamente nell'accezione di una bellezza tipica locale, solitamente sono donne molto forti, indipendenti.

In generale noto però che per le LTR preferiscono partners locali.

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comeback

Oggi ho ricevuto diversi messaggi da colleghi e persone che ho incontrato in Germania in questi anni.

Tutti i messaggi contenevano lo stesso testo "ti auguro di essere felice". Devo essermi mostrato parecchio infelice. Ammetto che mi ha sorpreso trovarmi di fronte a messaggi cosi' diretti, cosi' poco politically correct in quanto di solito si propende per un più generico "in bocca al lupo".

Che grande lezione tutto questo.

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11 ore fa, ciccioman333 ha scritto:

Scusate, cosi per capire ed essere concreti, come sono, o meglio come si comportano, le fighe inglesi o tedesche o olandesi la' a casa loro, con noi italiani immigrati?

Come si comportano?? Parlo da sobrie....

Sono razziste, vero? 

Sono abbastanza socievoli (certo mica come ad ibizia o alle canarie) o non ci considerano proprio?

 

Le inglesi non sono sicuramente "aperte" come in vacanza....a dirla tutta nemmeno lontanamente. Ho avuto più di qualche opportunità, ma spesso mi sono cascate le palle prima di cominciare. 

Il razzismo? Non lo so, c'è sicuramente chi non ti caga a priiori, gli inglesi, leggende metropolitane a parte, fanno gruppo tra loro (quello che del resto facciamo noi in Italia)

Per esperienza personale posso dire che, english kindness a parte, ad una discreta percentuale piace lo straniero, specie se mediterranea o africano.

Buone opportunità con milf over 40 e ragazze madri (a bizzeffe)....ma bisogna andarci con i piedi di piombo perché la stragrande maggioranza cerca la "sistemazione"...e garantisco. che sono molto più appiccicose delle italiane.

 

Modificato da Clint85
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comeback

Ho pianificato di lasciare la Germania entro 2 settimane. Sto liberando casa, vendendo più cose possibili, e mi auguro di concludere (a distanza) alcune questioni burocratiche entro 1.5 mesi (vendita casa, estinzione mutuo).

Da giorni cerco di piangere ed è come una richiesta del mio corpo di liberarsi ma proprio non ci riesco, nemmeno una lacrima, nemmeno verso i colleghi emozionati mentre mi salutavano. Non vorrei lasciar sedimentare il dolore dentro o lasciarmi intorpidire da tante emozioni purtroppo negative che sto vivendo.

Devo dire che non ho rimpianti per la scelta che ho fatto, l'unico rimpianto è che sarei dovuto andar via molto prima ma non ho avuto il coraggio. Non ci penso, e vado avanti.

Inizio a guardare con maggiore razionalità e maturità la mia scelta, dentro inizio a vivere una condizione di distacco, percepisco i dettagli, provo l'emozione di sentirmi persino all'esterno della mia vicenda. Quasi come un osservatore. 

Ho dato un grosso dispiacere ai miei genitori, non li ho mai visto cosi' preoccupati come adesso, mi rendo conto di come possano sentirsi visto che alla mia età già guadagnavo circa 3 volte quello che mio padre ha guadagnato per tutta la vita. Mi hanno detto che sono irriconoscente alla vita che non so apprezzare la fortuna. Mi guardo indietro e so che di fortuna non c'è stato molto se non tantissimo lavoro e motivazioni. 

Motivazioni che non avevo più, mi era passata la fame che avevo quando facevo ripartire la mia vita da Londra con 70 pounds e una valigia piena di sogni. Li' ero davvero affamato.

 

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Il 1/10/2019 alle 16:40 , comeback ha scritto:

Ho pianificato di lasciare la Germania entro 2 settimane. Sto liberando casa, vendendo più cose possibili, e mi auguro di concludere (a distanza) alcune questioni burocratiche entro 1.5 mesi (vendita casa, estinzione mutuo).

Da giorni cerco di piangere ed è come una richiesta del mio corpo di liberarsi ma proprio non ci riesco, nemmeno una lacrima, nemmeno verso i colleghi emozionati mentre mi salutavano. Non vorrei lasciar sedimentare il dolore dentro o lasciarmi intorpidire da tante emozioni purtroppo negative che sto vivendo.

Devo dire che non ho rimpianti per la scelta che ho fatto, l'unico rimpianto è che sarei dovuto andar via molto prima ma non ho avuto il coraggio. Non ci penso, e vado avanti.

Inizio a guardare con maggiore razionalità e maturità la mia scelta, dentro inizio a vivere una condizione di distacco, percepisco i dettagli, provo l'emozione di sentirmi persino all'esterno della mia vicenda. Quasi come un osservatore. 

Ho dato un grosso dispiacere ai miei genitori, non li ho mai visto cosi' preoccupati come adesso, mi rendo conto di come possano sentirsi visto che alla mia età già guadagnavo circa 3 volte quello che mio padre ha guadagnato per tutta la vita. Mi hanno detto che sono irriconoscente alla vita che non so apprezzare la fortuna. Mi guardo indietro e so che di fortuna non c'è stato molto se non tantissimo lavoro e motivazioni. 

Motivazioni che non avevo più, mi era passata la fame che avevo quando facevo ripartire la mia vita da Londra con 70 pounds e una valigia piena di sogni. Li' ero davvero affamato.

 

i cambiamenti sono sempre duri, cambiare tutto come stai facendo tu forse ancora di più. Forse ti conviene farti una vacanza di una settimana per riposarti e riorganizzare le idee. A volte chiedere troppo alla mente è sbagliato, rischi la sindrome da burnout. 

Sono convinto ne uscirai rafforzato

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