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Vivere senza donne per sempre


Alessandro1991

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BlueScript
20 minuti fa, Human ha scritto:

Blue, avessi mai ascoltato musica che mi faceva cagare, nella vita, per avere figa. Avessi mai fatto qualcosa nella vita che non fosse nelle mie corde per piacere ad una figa, potrei anche capirlo, ma così proprio non riesco.

E non perchè la figa mi faccia schifo, ma intendiamoci, è pur sempre mangiare merda per una scopata da 100€.

Che poi hai mai provatamo ad andare da una ragazza in fissa con la trap, mentre l'ascolta tutta piena di sè, a dirgli che quella musica ti fa cagare?

A parole ti prende a schiaffi, qualcuna te la bruci, ma lo vedi che gli brillano gli occhi, ad alcune. 

Sembrano quasi sussurrarti un "grazie" con quegli occhioni, per non esserti venduto per cento euro e aver detto di no a tutta quella cacofonia che stride con il tuo "io".

E qualcuna te lo sussurra anche, "grazie" dopo averci fatto sesso, e averla risvegliata con qualche bacio, mentre in sottofondo passano alcune note che gli fanno vibrare l'anima...

 

Che poi ne vuole ancora di te e di quella musica. Vuole scoprire quel mondo che gli hai portato in regalo, senza fingerti qualcosa che non sei, ma anzi, portandogli quello che sei in dono, sotto forma di sguardi, carezze, sesso, parole e musica...

Qualcuna la perdi, vero...

Ma non so, ho sempre preferito la connessione, l'intimità e lasciarle sempre con qualcosa in più di come le avevo trovate, rispetto a mettermi una maschera e scoparle in quella coltre di menzogne assecondando ciò che mi fa ribrezzo, per cento fottuti euro.

Sono scelte.

Grazie per queste parole che riecheggiano come poesia nella mia mente 😻

I versi che ho citato (Fibra, che odia la trap) non incoraggiano ad ascoltare la trap per poter sperare di scopare. Anzi.

Letti con una chiave diversa essi dicono che è colpa dei froci (come si può definire uno che dice solamente “yeah, yeah”?) che hanno permesso ai trapper di diventare famosi e desiderabili. Codesti froci hanno quindi permesso che altri froci che cantano in autotune diventassero “attraenti” per le femmine.

Con la speranza che mimando i trapper potessero scopare.

Zero dignità.

Neanche un minimo di pattugliamento sulle loro femmine, cosa che a “diciotto anni” (ma anche prima) dovrebbe essere naturale. Il pattugliamento.

E lo so bene che quasi tutti si vendono la dignità per una scopata da 100€.

Fortunatamente ci sono persone come te, le cui parole sono per me fonte di ispirazione.

Lo so bene, il “grazie” che una figa ti fa con gli occhi quando ti chiede se ti piace la dark polo gay e tu rispondi “no, sono etero” (etero inteso come non frocio).

Oppure sei vegano? => no sono etero.

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^'V'^
2 ore fa, vanhalen ha scritto:

e questo è vero amico mio !

forse sarà un intervento un po OT , ma credo che possa avere un contenuto utile , poiché deriva da un' esperienza reale e vissuta.

Un conto è la conoscenza da prof universitario sul business  , un conto è il milionario che ha pezzi di carne da buttare per terra.

Anni fa quando ero agli inizi ,  mi limitavo a divorare tutto quello che potevo apprendere sui soldi  leggendo  anche testi accademici , ho avuto l'onore ( per cosi dire ) di parlare con alcuni professori universitari dei vari corsi di della facoltà di economia e ho imparato una cosa molto importante a distanza di anni di quel periodo.

Un bel giorno , durante il mio ultimo pasticcio con le banche in cui mi sono ritrovato , uno dei miei più stretti amici mi ha chiesto chiaro e tondo :

" scusa , ma tu che sai risolvere queste situazioni intricate senza un cazzo in tasca ,mi viene da chiederti, perché quelli che hanno studiato business con fior di lauree non ci riescono  a risolvere questi problemi poiché in teoria sono quelli più qualificati? Perché gli insegnanti dei corsi di economia e simili non sono milionari ? "

Dovetti rifletterci un po per avere una risposta.

in realtà la risposta c'era , la sapevo , è solo che le idee non erano ben organizzate nella mia testa finché qualcuno non mi ha posto la domanda in maniera diretta.

Ho appreso che un conto è insegnare nozioni che servono in un mondo ideale e perfetto cosi come pensano i prof universitari , dove tutte le parti sono consapevoli , dove tutti fanno la giocata matematicamente perfetta , dove i mercati sono omogenei e perfetti e dove tutti sanno tutto.

Un altro conto è quello del procurarsi i pezzi di carne nella realtà , dove il discorso diventa del tipo " si o no " " dentro o fuori " .

i prof universitari , per quanto colti e pieni di titoli di studio su quella determinata materia , non sanno rimediare pezzi di carne , per un semplice motivo : Sono insegnanti e basta che ripetono a suon di mantra quello che hanno imparato nel corso quando erano a loro volta studenti.

Eppure fra tutti questi luminari della finanza che vedevo ... non vi era un solo uomo con il conto a 6 zeri , ma anzi mi rendevo conto che ero io a saperne più di loro per una semplice ragione.

La maggior parte delle info che servono per rimediare pezzi di carne , da dare poi anche in parte alle fighe , non le troverai sui libri ma devi uscire e sbatterci il naso e imparare.

ed è questo il motivo per cui abbiamo gente come briatore che può fare il cazzo che gli pare  e piace a figa , e prof universitari di economia alla canna del gas .

Ma come ? un prof che parla di economia e soldi al verde ?

e già questo puo servire per farvi capire il quadro di chi insegna cosa , e del dove può condurvi quello che v'insegna.

ma di certo il prof universitario il massimo che può buttare sulla piazza  è il cucchiaino del caffe quello preso alle macchinette per 30 cent, il briatore può buttare la fetta di carne di prima scelta su un vassoio d'oro..

my 2 cents

Il problema è essere solo scartoffioni o solo praticoni. 

Entrambe le strade hanno un forte limite. 

Quando chi ha delle basi solide si mette in gioco, la sua curva di apprendimento è più rapida e più indolore di quella del faccendiere scafato. 

In ultima analisi, è più facile che un laureato in economia e commercio tiri su una rete funzionale di spacciatori, che uno spaccino di ganja scafato raggiunga sul medio lungo gli stessi high standard. 

Qui sto facendo riferimento agli studi di Thomas Levitt, un economista eretico che stette due anni in una gang per studiarne i meccanismi economici e le false mitologie sul fare soldi spacciando. 

Oppure che stette due anni in una gang e poi monetizzò e ripulí la questione rivestendola da studio sul field. 

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senza nome

@^'V'^ cosa fare quando uno si trova nella condizione di non saper scaricare a terra la conoscenza?

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Roose Bolton

Il punto è stato centrato in un post precedente. Spesso quelli di grande cultura e che parlano con linguaggio forbito sono calibrati male socialmente, hanno poche social skills e risultano dei noiosi e saccenti contenitori di conoscenza inutile. Ho un amico che è così, molto colto e di buon cuore, ma scopa solo una cessa obesa una volta ogni 5 o 6 anni. ha un 140 certificato di quoziente intellettivo, ma è una cosa che lo ha sempre e solo ostacolato. Lui vorrebbe parlare di cose profonde con le donne, ma quelle fanno la stessa faccia che fareste voi se vi si avvicina uno sconosciuto e inizia a parlarvi di feticismo del vomito mentre siete ad un pranzo di famiglia.

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Yuber
8 minuti fa, Roose Bolton ha scritto:

Il punto è stato centrato in un post precedente. Spesso quelli di grande cultura e che parlano con linguaggio forbito sono calibrati male socialmente, hanno poche social skills e risultano dei noiosi e saccenti contenitori di conoscenza inutile. Ho un amico che è così, molto colto e di buon cuore, ma scopa solo una cessa obesa una volta ogni 5 o 6 anni. ha un 140 certificato di quoziente intellettivo, ma è una cosa che lo ha sempre e solo ostacolato. Lui vorrebbe parlare di cose profonde con le donne, ma quelle fanno la stessa faccia che fareste voi se vi si avvicina uno sconosciuto e inizia a parlarvi di feticismo del vomito mentre siete ad un pranzo di famiglia.

Forse perché ci sono momenti e momenti , ma anche persone e persone.

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Giraluna

La cultura può essere controintuitiva. A me ad esempio gioca a sfavore. Magari per un maschio può andare a segno a percentuali diverse ed a seconda del target

Se badassimo unicamente ai nostri (di noi donne) desideri dovreste essere muniti di macchinoni, soldoni, affaroni e fisiconi. Per gli affaroni serve comunque una certa componente culturale. 

Serve bilanciare, secondo me. Se fai vedere che sei in grado di fare affari o garantire sicurezza di certo non sei stupido e stai parlando di cultura, la tua. In questo senso la tipa può essere portata a letto.  

Il tipo di cultura che funziona con le donne, a parere mio, è quella che le garantisce un appoggio e dei vantaggi. Tutto il resto è ininfluente, non tanto perché è noioso quanto perché, appunto, se non comporta un vantaggio, che senso ha ascoltare prima di trombare?

Trombiamo e poi parliamo dell ininfluente. 

Forse sarà un discorso cinico, non so. Però credo che se fossimo noi donne a sbriciolare un po di cultura non so quanto vi succhieremmo poi il pisello. 

L argomento cultura lo vedo un po come quando si è chiamati a rispondere ad una donna che ti chiede se è ingrassata: meglio rispondere con mezze verità ed il resto occultarlo per il quieto vivere o non si scopa davvero più, qui in Italia, almeno. 

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Roose Bolton

iStock_cane_morde_coda.jpg

" devi affascinare le donne con la cultura bro , le donne adorano i poeti bro"

Ho visto gente scrivere poesie per ragazze che poi la sera si facevano sfondare tutti gli orifizi da personaggi che davvero avevano l'intelligenza di una patata americana.

E prima che arrivino i figli di Gerard, no, non erano bellocci simil modelli. Uno anzi è pure retruso.

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F-Knight
27 minutes ago, Giraluna said:

che senso ha ascoltare prima di trombare

madonna mia, e io che pensavo che una persona affascinante (e non esistono persone affascinanti che non hanno anche una buona e raffinata cultura) piacessero ancora... Ma no, cosa dico, piacciono ancora eccome, te mi sembri una eccezione

 

52 minutes ago, Roose Bolton said:

a un 140 certificato di quoziente intellettivo

Il QI si misura con test di tipo logico matematico. Gente con un cervello più emotivo/creativo prenderebbe un voto di merda ma di certo non penso che un Dante o un Petrarca sarebbero stati considerati per questo dei deficienti

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Roose Bolton
Adesso, F-Knight ha scritto:

Il QI si misura con test di tipo logico matematico. Gente con un cervello più emotivo/creativo prenderebbe un voto di merda ma di certo non penso che un Dante o un Petrarca sarebbero stati considerati per questo dei deficienti

Era il test del Mensa. Io ho fatto un 120 e qualcosa, che alla corte degli adepti dello youtuber marco Ripà mi farebbe apparire come un untermensch, poi nei fatti la mia vita è decisamente migliore del mio amico con 140.

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F-Knight
24 minutes ago, Roose Bolton said:

Era il test del Mensa

Appunto, un test basato prettamente sulla logica che non misura quindi le capacità intellettuali ma le capacità logiche di un individuo. Non vale nulla e io che non solno bravo in queste cose non mi sento affatto un uomo inferiore (non so nemmeno chi sia Ripà) 

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