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Non lo sopporto più


Virgi123

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Bozzarelly
12 minuti fa, Virgi123 ha scritto:

Lui sì mi è sempre stato vicino nei fatti, mi ha sempre messo tra le prime cose, ha investito tempo e attenzioni per me, ma probabilmente boh, non prova un sentimento così intenso. Dice che magari è lui che è fatto male, incapace di amare, ma che con me sta bene, non vuole lasciarmi, se voglio, se quello che mi dà non mi basta, devo lasciarlo io.

Mi raccomando, molla uno che fa i fatti anziché le parole in nome di una frasetta del cazzo sentita troppe volte in TV e che ormai non si sa più che senso abbia. Manda a puttane la cosa più bella che hai perché i morosi delle tue amiche glielo dicono regolarmente, altrimenti hanno paura che li lasciano e devono tornare a farsi le seghe. 

Vai vai, sii anche tu come le altre. Per favore. ❤️

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Virgi123
5 minuti fa, Bozzarelly ha scritto:

Mi raccomando, molla uno che fa i fatti anziché le parole in nome di una frasetta del cazzo sentita troppe volte in TV e che ormai non si sa più che senso abbia. Manda a puttane la cosa più bella che hai perché i morosi delle tue amiche glielo dicono regolarmente, altrimenti hanno paura che li lasciano e devono tornare a farsi le seghe. 

Vai vai, sii anche tu come le altre. Per favore. ❤️

(Grazie, questo è il cinismo che desideravo cui mi riferivo nel primo post )

Però a parte tutto chiedo anche te: hai mai amato una donna? Percepivi di amarla? 

Perchè penso che il nostro comportamento cambi quando vogliamo solo bene a una persona rispetto a quando la amiamo. 

E boh, a prescindere dalle mie amiche avere una relazione alla pari è una cosa a cui tengo, ora ho la conferma di essere un gradino al di sotto rispetto a lui, come se non valessi abbastanza perchè non sa nemmeno cosa prova per me. Probabilmente solo affetto, mi viene da pensare.

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Giraluna
2 minuti fa, Virgi123 ha scritto:

boh

È stato chiaro. Non ti ha mai illusa. E questo gli fa onore. Quando tu gli dicevi ti amo, lui ti rispondeva che ti voleva bene. Quando l hai messo alle strette ti ha detto che non ti ha mai amata. 

Personalmente preferisco quelli che scopano in giro e poi foldano tutte quando trovano quella con cui entrare in monogamia. Questa cosa fra voi non la vedo ne carne e ne pesce e ci può stare alla vostra età. Tuttavia fino ad un certo punto, secondo me. Infatti ti da presenza, ma non sostanza, che alla lunga, se manca, sfalda tutto. 

Per me è onorevole che sia stato sempre chiaro, ma il fatto di delegare a te la scelta la trovo una cosa poco adulta e di comodo per avere comunque la figa fissa con cui scopare. D altronde sa che fra i due sei tu quella presa e che non lo mollerai mai. Come a dire che se proprio deve stare senza figa fissa, allora la responsabile devi essere tu e non lui, che ti lascia libera di amare un altro come desideri. La figa fissa è un potente alienante, soprattutto se, come scrivi, non si ricorda più com era prima di te.

Per cui valuta se:

- è davvero amore quello che provi e non il frutto di favolette che ti sono state raccontate (e dunque se ti fa stare davvero bene);

- qualcun altro può darti le stesse cose sue o è davvero raro trovarne uno così;

- senza figa fissa, questo cuccherebbe. 

E trai un po di conclusioni. Basate sui fatti, però, e non sui boh e le favole della mulino bianco. 

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Virgi123
2 minuti fa, Giraluna ha scritto:

È stato chiaro. Non ti ha mai illusa. E questo gli fa onore. Quando tu gli dicevi ti amo, lui ti rispondeva che ti voleva bene. Quando l hai messo alle strette ti ha detto che non ti ha mai amata. 

Personalmente preferisco quelli che scopano in giro e poi foldano tutte quando trovano quella con cui entrare in monogamia. Questa cosa fra voi non la vedo ne carne e ne pesce e ci può stare alla vostra età. Tuttavia fino ad un certo punto, secondo me. Infatti ti da presenza, ma non sostanza, che alla lunga, se manca, sfalda tutto. 

Per me è onorevole che sia stato sempre chiaro, ma il fatto di delegare a te la scelta la trovo una cosa poco adulta e di comodo per avere comunque la figa fissa con cui scopare. D altronde sa che fra i due sei tu quella presa e che non lo mollerai mai. Come a dire che se proprio deve stare senza figa fissa, allora la responsabile devi essere tu e non lui, che ti lascia libera di amare un altro come desideri. La figa fissa è un potente alienante, soprattutto se, come scrivi, non si ricorda più com era prima di te.

Per cui valuta se:

- è davvero amore quello che provi e non il frutto di favolette che ti sono state raccontate (e dunque se ti fa stare davvero bene);

- qualcun altro può darti le stesse cose sue o è davvero raro trovarne uno così;

- senza figa fissa, questo cuccherebbe. 

E trai un po di conclusioni. Basate sui fatti, però, e non sui boh e le favole della mulino bianco. 

No, aspetta, quando io gli dicevo ti amo lui ha preso a rispondermi ti amo.

Quando l'ho messo alle strette mi ha detto che non lo sa (che io interpreto come "no, non ti amo, non ti ho mai amata" perchè mi fa troppo strano che qualcuno non si renda conto di ciò che prova dopo due anni di relazione).

Rispondo alle tue domande un po' a pelle, in preda all'emotività, poi magari quando sarò più lucida rileggerò e correggerò il tiro. 

- Non mi sento felice ultimamente, non so se potrei esserlo davvero con lui sapendo quello che so.

Lo amo? Direi di sì, ma forse è più dipendenza/attaccamento data dal fatto che non lo sento davvero "mio", dal desiderio capriccioso di essere amata da lui e da non riuscire a ottenere ciò che voglio pur avendo dato il massimo per questa storia. "Non è giusto" mi dico. 

- Probabilmente sì, non lo so. Mi basterebbe accedere a un sito d'incontri, riiniziare tutto da capo e vivermi una nuova storia, ma con una esperienza alle spalle (cosa che con lui non avevo). 

Perchè non lo faccio? 

Perchè sono stupida e perchè in fondo penso che starei troppo male per averlo mollato

- Mah, lui è un bel ragazzo, ma ha perso la verginità con me (lui ha 25 anni) per sue insicurezze sessuali che prima lo bloccavano.

Quindi non so davvero rispondere a questa domanda. Se si mettesse in gioco sul serio troverebbe qualcun'altra dopo un po', immagino che se non lo ha ancora fatto è perchè sta bene con la scopata + attenzioni assicurate che finora gli ho sempre garantito.

Comunque ha un gruppo di amici molto intraprendenti con le tipe, quindi quello facilita

 

 

 

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Virgi123

Un po' spero che dica così perchè mi sente come scontata, parte integrante della sua vita, che pensa che tanto non lo lascerò mai, quindi non si rende conto che soffrirebbe senza di me. 

Ma probabilmente me la sto solo raccontando :')

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Giraluna
12 minuti fa, Virgi123 ha scritto:

forse è più dipendenza/attaccamento

Mi ha dato da pensare la frase che usasti ieri: terrore che possa abbandonarmi. Io all'epoca avevo paura dell'abbandono, che non è terrore. Tu, invece, hai scelto quel termine molto forte. Per questo in testa la mio elenco ho messo di riflettere se sia davvero amore il tuo. Il terrore è qualcosa che non ti fa dormire la notte. E' qualcosa che si prova quando ti vedi la pistola puntata e non hai la possibilità di fuggire. Tu, in quest'occasione, drasticamente più scialla, scrivi di terrore, di qualcosa che ti fa veramente tanta paura. 

Perché scrivi di terrore? Lo è veramente dato che come scrivi, basta che ti rimetti in chat e trovi un altro?

Cosa ti fa pensare che se vi mollate rimarrai sola? Sicura che la tua non sia poi solo pigrizia come la sua e per lavarti la coscienza scrivi di amore?

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Virgi123
5 minuti fa, Giraluna ha scritto:

Mi ha dato da pensare la frase che usasti ieri: terrore che possa abbandonarmi. Io all'epoca avevo paura dell'abbandono, che non è terrore. Tu, invece, hai scelto quel termine molto forte. Per questo in testa la mio elenco ho messo di riflettere se sia davvero amore il tuo. Il terrore è qualcosa che non ti fa dormire la notte. E' qualcosa che si prova quando ti vedi la pistola puntata e non hai la possibilità di fuggire. Tu, in quest'occasione, drasticamente più scialla, scrivi di terrore, di qualcosa che ti fa veramente tanta paura. 

Perché scrivi di terrore? Lo è veramente dato che come scrivi, basta che ti rimetti in chat e trovi un altro?

Cosa ti fa pensare che se vi mollate rimarrai sola? Sicura che la tua non sia poi solo pigrizia come la sua e per lavarti la coscienza scrivi di amore?

Ho il terrore di soffrire, di logorarmi, di non trovare qualcuno che me lo faccia dimenticare. Ho il terrore dell'ignoto, di guardarmi indietro e rendermi conto che questi due anni sono contati solo per me. 

Ho il terrore di ritrovarmi da sola, di non rivederlo più sorridere con dolcezza, di non sentire più le sue carezze, di non uscire più insieme nel fine settimana. 

 

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Bozzarelly
1 ora fa, Virgi123 ha scritto:

hai mai amato una donna? Percepivi di amarla?

Avoja. E ogni volta che mi sono premurato di darle quello che voleva, dopo un po' mi ha lasciato. Allora ho capito che è meglio darle quello di cui ha bisogno, più efficace anche per lei. Magari lui ha avuto esperienze simili e, a 25 anni, può non avere ancora le capacità per reagire nel modo giusto.

Prova molto di più che affetto, tranquilla, bada a te. Che non è affatto poco.

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Giraluna

@Virgi123 molto di quel terrore deriva dal'inesperienza. E dal fatto che lui fosse vergine prima di conoscere te. Anche il mio primo ragazzo perse la verginità con me. Da allora tutti i miei partner non differirono poi molto nel comportamento. Lui, d ora in avanti, sarà il metro con cui inconsciamente ricercherai di essere trattata. Ed in parte sarà un bene dato che sei stata trattata dignitosamente; dall'altra sarai più incline ad essere viziata, a non gettarti nell'ignoto e a rifuggire le responsabilità.

Un consiglio: cerca di fare chiarezza dentro di te su come vuoi essere trattata e desiderata così, in un secondo momento, potrai valutare se lui sta adempiendo ad entrambe le cose. Qualora una di queste non la soddisfacesse, - e forse sarà quella del desiderio -  prova a spiegargli cosa intendi tu esattamente dimodoche lui possa farti capire se lo sta già facendo e non te ne sei resa contro da quanto eri concentrata su quel ti amo, o se non lo sta facendo e vuole eventualmente farlo. Rifletti bene su che cosa hai bisogno. Concentrati sulle parole esattamente e bisogno. Non circa, pressapoco, boh, non lo so, oggi va così, domani andrà colà. E calcola che lui ha solo te come esperienza. Per cui rifletti se questo suo affetto minore non sia un amore che sta sbocciando solo ora (maschi e femmine hanno tempi diversi), oppure se è proprio solo affetto. 

Cerca di capire di che cosa ha bisogno lui. Chiediglielo. E scopri se sei disposta ad esaudirlo.

Mettiti li e rifletti. Rifletti. Usa il cervello. Fallo funzionare a dovere, ripescando fra i vostri fatti, calcolando l'ambiente e le vostre reciproche attuali situazioni da dove erano partite. Butta giù le domande e poi esternale. Non avere paura di farlo o, peggio, il terrore. Non serve finire in litigio. Occorre capirsi esattamente. A volte crediamo di venire compresi e di esserci spiegati bene, ma in uno stato alterato come quello in cui certamente ti ritrovavi ieri, non si può scrivere di aver fatto pace. Infatti ora stai qui, coi tuoi mille dubbi. Te lo scrivo perché i miei chiarimenti più funzionali li ho avuti dopo molto tempo, dopo i quali non avevo più alcun dubbio. Per cui magari adesso fai passare qualche ora, raccogli i commenti, le tue riflessioni e poi torna a parlarci (con lui) più avanti.  

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freefall
6 ore fa, Virgi123 ha scritto:

Ho il terrore di soffrire, di logorarmi, di non trovare qualcuno che me lo faccia dimenticare. Ho il terrore dell'ignoto, di guardarmi indietro e rendermi conto che questi due anni sono contati solo per me. 

Ho il terrore di ritrovarmi da sola, di non rivederlo più sorridere con dolcezza, di non sentire più le sue carezze, di non uscire più insieme nel fine settimana. 

 

Ciao, ho più del doppio della tua età.

Lo scrivo solo per sorprenderti, poiché affermerò che anche a questa età alcune persone NON stanno assieme solo per convenienza o praticità.

Anzi, quando hai dietro di te la tua gioventù, passata e che si porta via tanto, puoi sentire molto forte il vuoto, temere di non poter fare quello che un tempo facevi.

E qui mi ricollego al tuo post. Se vivi troppo concentrata sul terrore, non avrai mai l'attenzione per tutte le opportunità che ti capiteranno. Ti passeranno a fianco ma non le vedrai. 

Circa alla tua età, ero amico di una ragazza bionda, era stata fidanzata con due miei amici (in tempi diversi... Vabbeh lo dico per evitare confusioni) ed entrambi l'avevano lasciata. Entrambi persero la verginità con lei, lei col primo dei due.

Si attaccò a me, io ero libero, ero stato il fidanzato di una sua amica. Insomma, ci frequentavamo da amici, era bella e stavamo bene come amici (all'inizio). Quando finì la storia col primo ragazzo, fece impazzire il secondo perché gli fece capire quando gli mancava l'altro e come questa cosa le sembrava insuperabile. Quando finì la storia col secondo, si attaccò a me e mi confidò ripetutamente i suoi sensi di colpa e la sua immane sofferenza per la perdita del secondo. Io ero andato ad abitare lontano, per un anno, ogni volta che tornavo nella mia città, il fine settimana, aveva sempre un nuovo partner ma nessuno colmava il vuoto lasciato dal secondo fidanzato. Tornai a vivere nella mia città in modo stabile, lei si legò sempre più a me.

Gelosa quando parlavo con altre ragazze.

Era una strana amicizia, mi voleva ma non voleva che ci mettessimo assieme. Per me era diventata una amicizia claustrofobica, c'erano tensioni che non esistono fra amici. E credevo nell'amicizia fra maschio e femmina. Vabbeh...

Comunque, ad un certo punto, vivevamo come fidanzati ma non c'erano rapporti intimi. Decisi di chiudere l'amicizia, per il bene di entrambi. Dopo un mese mi venne a trovare, era estate ed ero in casa da solo. Mi chiese di metterci assieme. Presi un giorni di tempo, per pensarci, e accettai. 

Fu una pessima settimana.

Le volevo bene, era bella, ma non c'era serenità. Non poteva stare senza di me. Ma con me non stava bene. E nemmeno io di riflesso. Le chiesi di lasciarci (proprio così) e presi il largo. Dopo alcuni mesi mi fidanzai con una sua amica, e lei mi mandò una lettera (di carta, all'epoca era così) dove mi fece capire che le mancavo.

 

Morale della favolaccia: vivi il tuo presente, non preoccuparti del futuro (ne hai tanto), non focalizzarti su quello che potrai perdere ma goditi quello che hai. La mia amica ha sprecato anni a rimpiangere quelli che perdeva. E facendolo continuava a perdere persone e, soprattutto, a vivere male il suo presente. Nel suo caso, aveva una sindrome abbandonica, se si fosse avvalsa di un aiuto di specialisti, probabilmente avrebbe guadagnato in tempo e in salute.Ma era tanto tempo fa, eravamo analogici e antichi.

Ciao.

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