Unbreakable [Élite] 2014 Inviato 7 Ottobre 2019 Condividi Inviato 7 Ottobre 2019 4 ore fa, Bussola ha scritto: Io non cambio MAI quando sono in stagnazione-equilibrio , cambio quando si crea una situazione in negativo dove NON sono più in equilibrio. Questa è il classico comportamento reattivo e lo mettiamo in pratica tutti, più o meno consciamente. Differente è il comportamento proattivo in cui sei tu, a partire da fattori endogeni/esogeni, a decidere di cambiare anticipando una futura rottura dell'equilibrio. Questo tipo di condotta è più raro perchè vuol dire esporsi per primi. Caso 1: Vado in guerra solo se l'ipotetico nemico mi attacca. Caso 2: Avverto che il nemico potrebbe attaccarmi ed anticipo la sua mossa attaccando io per primo. Il secondo tipo di comportamento non è da tutti e molto spesso è più funzionale della semplice reazione. senza nome ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Bussola [Banned] 1013 Inviato 7 Ottobre 2019 Condividi Inviato 7 Ottobre 2019 5 minuti fa, Gamebred ha scritto: Solo uno stupido NON va in guerra se l'alternativa è soccombere al suo avversario. 4 ore fa, Bussola ha scritto: Io non cambio MAI quando sono in stagnazione-equilibrio , cambio quando si crea una situazione in negativo dove NON sono più in equilibrio. Andate da Sun tzu ad insegnagli, andate và. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
senza nome [Élite] 4848 Inviato 7 Ottobre 2019 Condividi Inviato 7 Ottobre 2019 (modificato) 2 ore fa, Bussola ha scritto: Andate da Sun tzu ad insegnagli, andate và. È intrinseco dell'essere umano creare un equilibrio, una stasi. Se esco da 3 mesi con una borderline si viene a creare un equilibrio fra noi, non cambiarlo significa rinunciare ad una ragazza più centrata. Vivere sul divano dei tuoi con il reddito di cittadinanza fa si che tu abbia un equilibrio nella tua vita, andarti a cercare un lavoro rompe l'equilibrio verso altro. (...) Sono casi di miopia o non lungimiranza il mantenimento dell'equilibrio, vanno anche benissimo, ma dire a chi si prepara o.rompe l'equilibrio, in questi casi, che è uno stupido, sarebbe un tuo giudizio arbitrario non fondato sulla realtà né su libri di crescita personale, che porta ad arrivare sempre un passo dopo al resto del mondo, tra l'altro. Modificato 7 Ottobre 2019 da senza nome AlanDisage, JustDani e Unbreakable ha reagito a questo 2 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Bussola [Banned] 1013 Inviato 7 Ottobre 2019 Condividi Inviato 7 Ottobre 2019 8 minuti fa, senza nome ha scritto: Sono casi di miopia o non lungimiranza il mantenimento dell'equilibrio, vanno anche benissimo, ma dire a chi si prepara o.rompe l'equilibrio, in questi casi, che è uno stupido, sarebbe un tuo giudizio arbitrario non fondato sulla realtà né su libri di crescita personale, che porta ad arrivare sempre un passo dopo al resto del mondo, tra l'altro. Non ho detto che chi si prepara a qualcosa è stupido. Ho detto che solo uno stupido passa da una posizione di vantaggio, ad una di svantaggio con l'illusione di un possibile miglioramento . Sicuramente come venditori di auto , calcolando gli idioti in giro (una l'ho a fianco alla mia camera) avreste un buon successo con la vostra dialettica. Io rimango il nonno che resiste al cambiamento a bordo del suo caddy (o fiorino) del 1980. senza nome ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
GTC [Amministratore] 102099 Inviato 10 Ottobre 2019 Autore Condividi Inviato 10 Ottobre 2019 @Bussola Non hai compreso il senso del discorso e ti sei trincerato nelle tue idee, potrei spiegartelo mille volte ma non cambierebbe nulla... Se sei fortunato sarà la vita a insegnartelo e se sei intelligente ne trarrai la lezione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare. GTC [Amministratore] 102099 Inviato 10 Ottobre 2019 Autore Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 10 Ottobre 2019 Forzare la mano Capita a tutti a volte di arrivare ad un punto nel raggiungimento dei propri propositi in cui seguendo una strategia lineare non si riesca a progredire, quindi diventa necessario forzare la mano. Esempi: La ragazza ti fa capire che ti vuole ma allo stesso tempo rimane sulle sue, anzi alza anche un leggero velo di distacco… allora in quel caso può essere necessario forzare la mano con la kino All’università un professore ti ha preso di mira o un esame è troppo complicato, si può forzare la mano passando in un altro corso dove il professore è più docile. Sul lavoro le cose vanno a rilento e non si ottengono i risultati desiderati, si obbliga qualcuno a fare le cose per bene facendo leva sulle sue debolezze, oppure ci si accolla il lavoro altrui per far progredire l’intero progetto. Esistono un sacco di situazioni in cui bisogna forzare la mano, superare il limite e estremizzare le proprie azioni. L’errore comune che molti fanno è forzare la mano nel momento sbagliato. Quando si applica questa strategia bisogna essere molto ma molto vicini al traguardo, perché spesso forzare la mano necessita di un sacco di energia e a volte bisogna farsi dei nemici. Se non si sferra il “colpo finale” nel gusto momento, la possibilità di perdere o comunque di tornare molto indietro è davvero alta, e inoltre bisogna gestire le conseguenze delle proprie azioni che non hanno nemmeno portato al risultato. Regola numero uno quando si vuole forzare la mano: valutare attentamente a che distanza ci troviamo dall’obiettivo. Se siamo al 95% e sappiamo che con i metodi tradizionali arriveremo al 98%, allora ha senso forzare la mano per arrivare al 100%, ma se sei al 50% lascia stare mantieni le energie e spera nel miracolo. Esempio Stai preparando un esame universitario e il giorno prima ti rendi conto di aver fatto il 50% del programma, non ha alcun senso far la notte in bianco cercando di fare quell’altro 50%, è meglio riposare e sperare nel miracolo e poi, nel caso di bocciatura, ripetere l’esame più avanti, altrimenti si rischia di iniziare a provare odio per la materia vista quella faticaccia che ti è costata. La ragazza è uscita con noi per un caffè è non si fa toccare ne baciare, non ha senso dirle andiamo da me (a meno che non capiamo che è l’ambiente a renderla frigida). Non ha senso arrivare a luglio e voler perdere 10 kg in un mese, cercando di forzare il nostro corpo, il rischio per la salute diventa alto. Eppure tutti lo facciamo forziamo la mano nel momento e nel modo sbagliato. Forzare la mano deve essere come il NOS di Fast and Fourious, darti la spinta per gli ultimi 100 m che ti portano alla vittoria. ETICA: Abbiamo visto qual è il momento giusto per forzare la mano, ora vediamo se è il caso di farlo. Partiamo dal presupposto che ognuno di noi ha un etica personale e che quindi non c’è un etica valida per tutti. Nel mio caso la decisione se forzare la mano o no è dettata dalla mia convinzione di poter migliorare la situazione per entrambi ( esempio della ragazza), oppure che la mia forzatura non comporti il danneggiamento di nessuno ( esempio del professore universitario). Nei casi in cui sono convinto che la mia condotta possa essere lesiva per qualcuno ( della mia cerchia) non forzo la mano, ma lascio le cose che vengano da se ASPETTI NEGATIVI: Come ho già detto forzare la mano, spesso consuma un sacco di energie e crea un sacco di tensione nervosa. Dover far fare a qualcun altro qualcosa, comporta che noi dobbiamo figurativamente tirarlo, spingerlo, bloccarlo ecc. Modificare gli eventi con la nostra volontà diventa un compito a tempo pieno, per questo si può farlo solo per brevi lassi di tempo. Immaginiamo di innamorarci di una ragazza e lei non ci sta, ma sembra sempre sull’orlo di cedere alla nostra seduzione. Allora possiamo forzare la mano una volta, due volte, anche dieci volte, ma ad un certo punto deve essere lei ad allungare la mano verso di voi e a rendere la relazione naturale, altrimenti sarà una continua rincorsa che vi prosciugherà tutte le energie e vi renderà schiavi della situazione. In casi in cui ci rendiamo conto di dover costantemente forzare la mano per ottenere qualcosa, dobbiamo analizzare oggettivamente la situazione e capire che non possiamo andare avanti cosi all’infinito e che quindi sarebbe il caso di prendere la decisione di mollare la presa e concentrarci su altro che non ci consumi Fudōshin, Crescendo63, TAuRus e 10 altri ha reagito a questo 4 9 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare. ^'V'^ [Aivia Demon] 159938 Inviato 10 Ottobre 2019 Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 10 Ottobre 2019 Il 7/10/2019 alle 07:23 , GTC ha scritto: Si dice che Dostoevskij nei momenti di calma non riuscisse a scrivere nulla, cosi sputtanava tutto ciò che aveva tra prostitute e casinò e magicamente ritrovava l’ispirazione per scrivere. Poteva risparmiare i soldi dei casinò. June*, Bozzarelly, YOLO e 11 altri ha reagito a questo 7 2 5 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
GTC [Amministratore] 102099 Inviato 10 Ottobre 2019 Autore Condividi Inviato 10 Ottobre 2019 5 minuti fa, ^'V'^ ha scritto: Poteva risparmiare i soldi dei casinò. Poteva risparmiarsi l'accento sulla "O" Aghori, marcosx, TAuRus e 1 altro ha reagito a questo 1 3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
^'V'^ [Aivia Demon] 159938 Inviato 10 Ottobre 2019 Condividi Inviato 10 Ottobre 2019 Il 7/10/2019 alle 10:36 , Bussola ha scritto: L'acqua quando stagna ha raggiunto un'equilibrio. Accontentarsi non è uno sbaglio , non potrai MAI avere tutto quello che vuoi nella vita. Io non cambio MAI quando sono in stagnazione-equilibrio , cambio quando si crea una situazione in negativo dove NON sono più in equilibrio. - libri di crescita personale + mondo reale edit : Mai è comunque "estremo", comunque si cambia sempre, che sia per un libro per una partita a biliardo etc Va bene, è il sentire di una persona gratificata dall'acetilcolina, più che dalla dopamina. Una persona tendenzialmente introversa, il cui fine è mantenere l'omeostasi e la resistenza al cambiamento ne è strumento. E' una strategia funzionale, dato che è innata ed ereditaria, quanto funzionale è il suo opposto risk taking, per lasciare o raddoppiare, a base di dopamina. Nell'evoluzione pare siano morte altrettante persone per non aver rischiato ed essere rimaste stagnanti, soccombendo poi di fronte ad un cambiamento esterno, che persone che hanno rischiato, hanno sbilanciato l'omeostasi per lasciare o raddoppiare e gli è andata male. Così oggi ci troviamo con discendenti di entrambe, ovviamente disposte lungo un continuum che va da un estremo all'altro. Se tu fossi mio amico, non ti metterei pressione per farti esporre nella ricerca di ottenere quello che manca. Ti direi invece che il meno è più, che è interessante scoprire cosa è più utile e si può ottimizzare nel tuo stagno, per renderlo più solido e a prova di sussulto, squilibrio. Ti chiederei di pensare a come rendere più facile e più semplice il tuo lavoro di mantenimento dell'equilibrio. Ci chiederemmo insieme cosa ti serva a questo fine. Magari più tempo da solo o più spazio per goderti quello che hai già, magari il supporto di un collaboratore pagato che si prenda certi sbattimenti al posto tuo, o il corso specificamente fatto per sviluppare una competenza necessaria a questa ottimizzazione. Ci sta che tu non sia stimolato da ciò che manca, come lo sono io. La nostra diversità è preziosa ricchezza e credo potresti essere stimolato da cosa è più utile tra quello che già sei, che già hai dentro la tua zona di equilibrio, più che da ciò che manca. Una casa costruita sulla sabbia è statica e copre dalla pioggia, può essere anche accogliente e confortevole. Ma il vento della bufera può tirarla giù domani creando squilibri molto dolorosi, danni economici e rovinando gli arredi interni: sarebbe stato meglio farne una sulla roccia oggi. Il che non significa che sarebbe stato meglio avere una casa più figa, più in centro, con la domotica che parla. Per me sì, anche rischiando un po'. Per altre persone no, e se sei una di queste benvenuto. Sungroove, DreamSpirit, Maldoner e 4 altri ha reagito a questo 5 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Bussola [Banned] 1013 Inviato 10 Ottobre 2019 Condividi Inviato 10 Ottobre 2019 2 ore fa, ^'V'^ ha scritto: .... Seriamente, se tu stai bene, e uno ti dice cosi , cosa gli rispondi? Hai il coraggio di metterti consapevolmente in una posizione di svantaggio per poi raggiungere una posizione di gran lunga miglior rispetto a quella iniziale? 4 ore fa, GTC ha scritto: @Bussola Non hai compreso il senso del discorso e ti sei trincerato nelle tue idee, potrei spiegartelo mille volte ma non cambierebbe nulla... Se sei fortunato sarà la vita a insegnartelo e se sei intelligente ne trarrai la lezione. No, l'ho compreso , solo che non sono d'accordo sulla domanda finale, ritengo che sia più facile far cambiare una persona ,se gli fai capire che non deve investire nulla per migliorare. Ritengo di essere abbastanza fortunato ad aver compreso questa chiave di lettura, mi spiace per chi non la comprende ed è li che si sforza inutilmente. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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