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Libera la pro(fessione)


Giraluna

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Giraluna

Io di mio ho il dildo, ma sono schilfitosi. Di dress code ho quello della segretaria e body secsi. Eventulamente anche il dress code militare. Però sono cose che non richiedono. Alla maggior parte di quelli che mi hanno contattata e ho visto interessava solo stare in pace a fare zozzerie che le donne free non gli davano. Avevano una sessualizzazione molto mediocre. Non che sia un male, chiariamoci, ma appunto nemmeno stavano li a pensare a farmi vestire in un modo o a fare determinate pratiche. Chi me le ha chieste e che accettavo di dare, poi non fissava. O per un motivo e per un altro non c'è mai stato modo di approfondire il mio cv.

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Bozzarelly

Prova una tessera punti.

Modificato da Bozzarelly
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2 ore fa, Giraluna ha scritto:

servizi sono:

- baci;

- preliminare scoperto;

- anale;

- 69;

- sesso in varie posizioni;

- due shot;

- venuta su tette, culo, pancia, piedi;

- masturbazione e sesso orale a me.

I divieti sono:

- fisting;

- rimming;

- venuta in bocca con sputo.

Metti qualcosa che sia "incoraggiante" per i vergini tipo vergine experience

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Giraluna
35 minuti fa, zimox ha scritto:

Metti qualcosa che sia "incoraggiante" per i vergini tipo vergine experience

Ne attiravo parecchi. Bisogna stare attente con questa categoria perché vi si annidano i minorenni e sono troppo complessati. Devo proprio fare una cosa mirata; ad esclusione e più sicura per me. Togliere dal muschio le categorie quali:

- perditempo;

- furbetti minorenni;

- complessati. 

Queste sono le tre predominanti. A volte hanno un solo tratto, altre anche tutti e tre. E fidati che in una giornata, per tutti i giorni, a livello di nervi è davvero un'impresa. 

Il mio cliente ideale sarebbe un po come quelli avuti: non scassano,  fissano, pagano, scopano, qualche coccola per riprendere fiato e poi i saluti. Il mio record è stato 200 in 13 minuti di lavoro effettivi. Altri 12 fra bide, spoglio e rivestimento. Totali venticinque. Il massimo invece trenta. A questo punto credo che questi siano il mio target, più che la gfe e la verginità con cui, se ci penso, mi accollo più problemi e rischi che tranquillità. 

Poi l annuncio non lo leggono. Sono pigri. Tirano giù il numero e provano. Ho scoperto in più di una occasione che fanno un po come sui siti d incontri: scrivono a tante, senza criterio di scelta; con la prima che li caga provano ad organizzarci. Vanno un po a casaccio. Infatti quelli scelti avevano due prerogative:

- volevano fisici come il mio;

- hanno cercato finché non hanno trovato qualcuna che li aggradasse. 

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Giraluna
17 ore fa, Sagittair ha scritto:

Se vuoi dei testi accademici, direi quelli di Philip Kotler per il marketing e quelli di Richard Gerson per la customer care.

Se invece vuoi qualcosa di più semplice, operativo e mirato ... l'arte del passaparola di Andy Sernovitz o Come acquisire nuovi clienti con il passaparola di Paolo Orlandi

Fonti a mio parere affidabili. Grazie. Con questi autori ed il pdf che avevo già farò uno studio intensivo e capillare del mercato in questione, ossia del sesso a pagamento. Cercherò di capire cosa effettivamente si va ad offrire e da che domanda si parte. C'è davvero troppa ignoranza sulle regole ed i fondamenti di questo mercato, un pò da ambo le parti e senza esclusione di colpi, ahimé (anche se a me, per fortuna, non è accaduto nulla). Traccerò su questo thread le conclusioni a cui sarò arrivata dopo lo studio e le confronterò con voi, che rappresentate la domanda. Così facendo c'è la probabilità che la situazione sia più gestibile e soprattutto migliorabile.  

Francamente non pensavo che occorresse farci uno studio, ma tant'è ... si impara facendo ed avendoci operato quel tanto che mi è bastato a capire l'enorme caos in cui si trovano ambo le parti, non si finisce mai d'imparare anche studiando. Mi servirà da monito in futuro: meglio uno studio capillare unito ad una ricerca di info pratiche, che peccare di presunzione, raccogliendo feeedback da una sola prospettiva, quella più superficiale. 

Tutta esperienza. 

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Sagittair

Son contento che le fonti le consideri affidabili, beh d'altronde alcuni son dei testi universitari imprescindibili.

Sinceramente non avevo capito che tu fossi una escort 🙂 Mi è stato evidente solo dopo gli ultimi messaggi ed ora ho memoria di aver letto la tua presentazione tempo fa. In ogni caso poco male, son testi validi per qualsiasi modello di business, è tutta cultura.

Però voglio dirti una cosa ancora... io sono un ingegnere, quindi di formazione tecnica. Che si è trovato a fare il tecnico-commerciale per la sua azienda. Inizialmente preparatissimo sul livello tecnico e impreparatissimo su quello commerciale. Conscio delle mie lacune, ho fatto ciò che ogni ingegnere avrebbe mai fatto... mi sono riempito di libri, nozioni etc... ottimo dirai... ehm no. Perché anche cosi facendo non ottenevo risultati ... poi mi sono affiancato ad un "natural" che di preparazione ne aveva poca od alcuna, ma concludeva. E perché riusciva a concludere? Perché possedeva la psicologia del venditore. E quando l'ho acquisita pure io, tutto poi ha trovato una sua collocazione ... 

Stessa cosa per la seduzione... i risultati sono arrivati quando ho interiorizzato la psicologia del seduttore, che non è altro che un venditore di se stesso. 

Quindi, bene studiare la materia oggetto dei tuoi interessi, ma per avere dei risultati... non basta. Serve acquisire la giusta psicologia....

 

In fondo se ben guardi nel tuo campo ci escort ed escort, alcune di successo ed altre no ... e pensi che quelle di successo si siano fatte lunghissimi studi di settore per impostare il loro business? No 🙂, probabilmente molte di loro non sanno nemmeno cosa stanno facendo... Solo che lo fanno bene e nel modo giusto ... ecco perché hanno risultati.   

 

La psicologia è quella di dare ai clienti quello che stanno cercando, soddisfando tutti i loro bisogni anche quelli latenti... 

 

Provo a darti qualche spunto di riflessione ... giusto per non farti investire troppo tempo sullo studio dei massimi sistemi quando invece a te interessa risolvere il tuo problema contingente ... che a quanto pare è identificare il segmento di clientela che fa per te e fidelizzare il cliente.

Quindi ...

Perché gli uomini vanno ad escort/prostitute?

1) per fare le porcate che a casa loro non fanno 

2) perché non hanno le palle per rimorchiarsi da soli una donna 

3) perché hanno soldi da spendere in più e non vogliono sbattimenti o perdite di tempo... vogliono solo esser soddisfatti 

Queste risposte identificano tre categorie di clienti ben precisi, ed altrettante categorie di professioniste del settore.

1) cliente porcate (sessualmente frustrato)...  Escort maiala al più basso costo possibile, in concorrenza con la prostituta da marciapiede ed i centri benessere cinesi.... Lavori tanto per quattro soldi

2) cliente no rimorchio (vergine, complessato, bravo ragazzo) ... Escort comprensiva, a metà fra zia ed assistente sociale costo medio basso .... Lavori poco e male perché  le tue non sono prestazioni, sono sedute di psicoterapia con il benefit della scopata.

3) cliente che si vuole svagare (alla ricerca dell'esperienza particolare) ... Escort sensuale e gfe che gioca con il complesso della Madonna/Puttana riuscendo benissimo ad essere entrambe le cose nella stessa persona e nello stesso lasso di tempo ... Lavori il giusto e ti porti a casa buoni soldi e clientela selezionata ed affezionata.

Mi par di capire tu voglia appartenere a questa ultima categoria... ottimo. Devi essere disposta a diventare la fidanzata dei tuoi clienti ed allo stesso tempo la loro puttana più avida di caxxo , ma solo nel momento in cui stanno in tua compagnia. E la tua compagnia se la devono guadagnare... come? Con l'unica moneta a cui sei sensibile ... il regalino da pretendere subito. Non sono disposti a versare il pattuito? Non sono clienti che fanno per te.  

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AntonW
On 10/21/2019 at 4:47 PM, Giraluna said:

Grazie dei suggerimenti. Li vagliero con attenzione. 

Su questo punto si può sviluppare un parallelo: ho avuto tutti riscontri positivi o non tornavano, appunto, dunque in questo caso dovrei concentrarmi su quanto sono insostibuile. Se la quantità relegata più al denaro che alla prestazione ricevuta. 

Loro partono dal pressuposto di spendere il giusto e se va bene di provare a chiedere lo sconto o non tornano. Fatico, scritta francamente, a capire se posso operare anche su questo. Li vedo che sono contenti e me lo dicono loro stessi. Ma molto lo fanno le loro paranoie dovute alle condizioni personali che hanno. 

Tu, da ipotetico cliente, cosa vorresti per averne una di fidelizzata? 

Prima che tu mi scriva di non rompere ecc. preciso per corretteza e per non farti sprecare tempo, che c era feeling dal primo ciao fino al saluto di commiato con chi ho selezionato. Per cui su questo punto sono inesperta e confusa: mi serve farci luce obbiettivamente.  

Personalmente credo che il valore della qualità della prestazione percepita debba essere superiore al valore del denaro speso.

Io non sono un assiduo frequentatore dei servizi che offri ma vissuto solo un paio di esperienze.
Entrambe negative.

Non per il fatto che queste persone non sono state disponibili, ma per il modo meccanico e non personalizzato di comportarsi
con me.

Immagino che non sia affatto facile, ma io vorrei sentirmi speciale quando ottengo un certo servizio.

Ti faccio un esempio.

Anni fa frequentavo una palestra nella quale succedeva questa cosa curiosa: tutti gli istruttori mi chiamavano per nome
anche se non mi avevano mai conosciuto prima.
Tipo oggi decido di andare in piscina, dove non sono mai stato e l'istruttore ed il bagnino mi vedono e mi dicono "Ciao AntoW, benvenuto".

Sono piccole carezze ma fanno la differenze.

Ah, parliamo della palestra più cara della città...

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10 minuti fa, AntonW ha scritto:

Sono piccole carezze ma fanno la differenze.

Pensa che a me fanno l'effetto opposto. E' tutto talmente finto che mi si genera una sorta di forza repulsiva.

Se non percepisco un interesse sincero (e dove c'è di mezzo il denaro di interesse sincero c'è n'è poco o nulla), percepisco sempre una sorta di barriera che mi separa dall'altro. Perlomeno l'indifferenza è autentica.

Proprio per questo mi fa sempre sorridere quando sento parlare, in ambito di sesso a pagamento, della cosiddetta "Girlfriend experience": ma se so che è tutto finto, ma che diamine mi serve?😂

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AntonW
2 minutes ago, Maldoner said:

Proprio per questo mi fa sempre sorridere quando sento parlare, in ambito di sesso a pagamento, della cosiddetta "Girlfriend experience": ma se so che è tutto finto, ma che diamine mi serve?😂

Beh, ma anche il cinema è finto e allora che ci vai a fare?

Voglio dire: ci sono tante persone che adorano vivere certe esperienze anche se sanno che sono finte...

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