Vai al contenuto

Lettura e dintorni


Rivaroxaban

Messaggi raccomandati

Giraluna

Un aspetto che ho notato di me in relazione ai romanzi che leggo e che mi rapiscono alcune espressioni o similitudini che gli autori usano, così geniali, che vorrei davvero tenerle a mente, ma poi realizzo che non riesco a ricordarle. 

Quando provo a ripescarle mi rendo conto che non sono state memorizzate nonostante la sublime finezza ed acutezza. E forse ho compreso il motivo: per quanto belle ed esemplari, non sono mie. Ciò che non è mio non me lo prendo; non lo posseggo, ne voglio appropriarmene pure se ci accostassi la famosa dicitura che è una citazione. Tendo a crearmene di realmente mie, con le mie capacità. 

Modificato da Giraluna
  • Mi piace! 2
Link al commento
Condividi su altri siti

Carlins
1 ora fa, Maldoner ha scritto:

Molto bella questa parte. Provi una differenza netta rispetto al cinema?

Dipende.

Nella lettura detti tu i ritmi. Puoi velocizzare in parti noiose, per poi leggere con un'intonazione particolare certi passaggi creando più atmosfera (a voce o a mente che sia). Puoi fermarti per riflettere. Prendere note.

Nel cinema sei facilitato dalle immagini, ma a volte non superano quelle mentali che ti fai con la lettura, e almeno che tu non voglia stare 12 ore davanti ad uno schermo, certe cose non puoi farle con un film. Il trasporto è minore la maggior parte delle volte e resto meno tempo a riflettere e ad immedesimarmi.

 

In definitiva direi che ho grosso modo le stesse sensazioni con film d'autore. Non so, di fronte a Stalker di Tarkovskij senti vivamente che sei di fronte a qualcosa di talmente grande che mai riusciresti a riprodurre in vita tua, eppure esprime meglio di te ciò che senti e vorresti dire, ma non trovi le parole.

Fellini, Kubrick...

  • Mi piace! 3
Link al commento
Condividi su altri siti

PapuPetagna
19 minuti fa, Carlins ha scritto:

Dipende.

Nella lettura detti tu i ritmi. Puoi velocizzare in parti noiose, per poi leggere con un'intonazione particolare certi passaggi creando più atmosfera (a voce o a mente che sia). Puoi fermarti per riflettere. Prendere note.

Nel cinema sei facilitato dalle immagini, ma a volte non superano quelle mentali che ti fai con la lettura, e almeno che tu non voglia stare 12 ore davanti ad uno schermo, certe cose non puoi farle con un film. Il trasporto è minore la maggior parte delle volte e resto meno tempo a riflettere e ad immedesimarmi.

 

In definitiva direi che ho grosso modo le stesse sensazioni con film d'autore. Non so, di fronte a Stalker di Tarkovskij senti vivamente che sei di fronte a qualcosa di talmente grande che mai riusciresti a riprodurre in vita tua, eppure esprime meglio di te ciò che senti e vorresti dire, ma non trovi le parole.

Fellini, Kubrick...

Sono d’accordo la magia della lettura di un libro è tutta un’altra cosa, ci sono arrivato tardi ma è proprio così 

Link al commento
Condividi su altri siti

Gatto76

Romanzi di narrativa celtica, e racconti di fantascienza che vanno oltre la fantascienza (Ballard, Dick, Disch)

Link al commento
Condividi su altri siti

Com'è Rumore bianco? Io sto finendo proprio in questi giorni Americana di DeLillo e mi è piaciuto veramente tanto.

Per il resto ho letto tantissimi classici, che sono i miei preferiti. Ma anche tanta letteratura beat..ogni tanto mi rileggo un libro di Bukowski, uno a caso, per mettermi un po' in pace col mondo. Eh lo so a me fa quest'effetto 🙂

Finito DeLillo credo che leggerò Il conte di Montecristo o Pastorale americana o qualcosa di Virginia Wolf. Non ho ancora deciso

 

  • Mi piace! 2
Link al commento
Condividi su altri siti

Arturo Bandini
50 minuti fa, Alexis2 ha scritto:

Com'è Rumore bianco? Io sto finendo proprio in questi giorni Americana di DeLillo e mi è piaciuto veramente tanto.

 

 

 

difficile dare un giudizio esaustivo. è un romanzo complesso con diversi livelli di lettura. 

il tema del superamento della paura della morte è sicuramente interessante. 

se si può trovare un difetto al romanzo, è quello di peccare di presunzione filosofica, ma a ben vedere questo è tratto tipico dell'autore americano,  che può piacere a certi e far storcere il naso ad altri.

in questo momento sono in fase di amore assoluto per Irene Nemirovsky. Stile unico e inconfondibile. 

Modificato da Arturo Bandini
  • Mi piace! 2
Link al commento
Condividi su altri siti

10 minuti fa, Arturo Bandini ha scritto:

difficile dare un giudizio esaustivo. è un romanzo complesso con diversi livelli di lettura. 

il tema del superamento della paura della morte è sicuramente interessante. 

se si può trovare un difetto al romanzo, è quello di peccare di presunzione filosofica, ma a ben vedere questo è tratto tipico dell'autore americano,  che può piacere a certi e far storcere il naso ad altri.

in questo momento sono in fase di amore assoluto per Irene Nemirovsky. Stile unico e inconfondibile. 

Grazie per la recensione..è nella lista di quelli che voglio leggere. Sul fatto di peccare di presunzione filosofica..beh è un tratto che in Americana non ho riscontrato, anzi..tu l'hai letto?

Mai letto niente di Irene Nemirovsky invece, forse devo rimediare 🙂

Link al commento
Condividi su altri siti

Arturo Bandini
4 minuti fa, Alexis2 ha scritto:

Grazie per la recensione..è nella lista di quelli che voglio leggere. Sul fatto di peccare di presunzione filosofica..beh è un tratto che in Americana non ho riscontrato, anzi..tu l'hai letto?

Mai letto niente di Irene Nemirovsky invece, forse devo rimediare 🙂

si letto l'anno scorso.

mi riferivo a Delillo nello specifico, anche se lo stesso discorso si può fare per Foster Wallace ad esempio. i narratori puri come Stainbeck ormai sono una rarità. 

la Nemirovsky non posso che consigliarla.

  • Mi piace! 2
Link al commento
Condividi su altri siti

1 minuto fa, Arturo Bandini ha scritto:

la Nemirovsky non posso che consigliarla.

qualcosa in particolare?

Link al commento
Condividi su altri siti

Arturo Bandini
9 minuti fa, Alexis2 ha scritto:

qualcosa in particolare?

oltre al famosissimo suite francese, merita sicuramente la pena leggere i cani e i lupi, il ballo (molto breve ma intenso), la preda, Jezabel.

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...