Giraluna [Partecipante] 9650 Inviato 16 Novembre 2019 Condividi Inviato 16 Novembre 2019 (modificato) Un aspetto che ho notato di me in relazione ai romanzi che leggo e che mi rapiscono alcune espressioni o similitudini che gli autori usano, così geniali, che vorrei davvero tenerle a mente, ma poi realizzo che non riesco a ricordarle. Quando provo a ripescarle mi rendo conto che non sono state memorizzate nonostante la sublime finezza ed acutezza. E forse ho compreso il motivo: per quanto belle ed esemplari, non sono mie. Ciò che non è mio non me lo prendo; non lo posseggo, ne voglio appropriarmene pure se ci accostassi la famosa dicitura che è una citazione. Tendo a crearmene di realmente mie, con le mie capacità. Modificato 16 Novembre 2019 da Giraluna Kaja e bruni ha reagito a questo 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Carlins [Partecipante] 679 Inviato 16 Novembre 2019 Condividi Inviato 16 Novembre 2019 1 ora fa, Maldoner ha scritto: Molto bella questa parte. Provi una differenza netta rispetto al cinema? Dipende. Nella lettura detti tu i ritmi. Puoi velocizzare in parti noiose, per poi leggere con un'intonazione particolare certi passaggi creando più atmosfera (a voce o a mente che sia). Puoi fermarti per riflettere. Prendere note. Nel cinema sei facilitato dalle immagini, ma a volte non superano quelle mentali che ti fai con la lettura, e almeno che tu non voglia stare 12 ore davanti ad uno schermo, certe cose non puoi farle con un film. Il trasporto è minore la maggior parte delle volte e resto meno tempo a riflettere e ad immedesimarmi. In definitiva direi che ho grosso modo le stesse sensazioni con film d'autore. Non so, di fronte a Stalker di Tarkovskij senti vivamente che sei di fronte a qualcosa di talmente grande che mai riusciresti a riprodurre in vita tua, eppure esprime meglio di te ciò che senti e vorresti dire, ma non trovi le parole. Fellini, Kubrick... Edo, Maldoner e PapuPetagna ha reagito a questo 3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
PapuPetagna [Partecipante] 6108 Inviato 16 Novembre 2019 Condividi Inviato 16 Novembre 2019 19 minuti fa, Carlins ha scritto: Dipende. Nella lettura detti tu i ritmi. Puoi velocizzare in parti noiose, per poi leggere con un'intonazione particolare certi passaggi creando più atmosfera (a voce o a mente che sia). Puoi fermarti per riflettere. Prendere note. Nel cinema sei facilitato dalle immagini, ma a volte non superano quelle mentali che ti fai con la lettura, e almeno che tu non voglia stare 12 ore davanti ad uno schermo, certe cose non puoi farle con un film. Il trasporto è minore la maggior parte delle volte e resto meno tempo a riflettere e ad immedesimarmi. In definitiva direi che ho grosso modo le stesse sensazioni con film d'autore. Non so, di fronte a Stalker di Tarkovskij senti vivamente che sei di fronte a qualcosa di talmente grande che mai riusciresti a riprodurre in vita tua, eppure esprime meglio di te ciò che senti e vorresti dire, ma non trovi le parole. Fellini, Kubrick... Sono d’accordo la magia della lettura di un libro è tutta un’altra cosa, ci sono arrivato tardi ma è proprio così Lucifer89, -Zodiac-, Edo e 1 altro ha reagito a questo 2 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gatto76 [Partecipante] 243 Inviato 16 Novembre 2019 Condividi Inviato 16 Novembre 2019 Romanzi di narrativa celtica, e racconti di fantascienza che vanno oltre la fantascienza (Ballard, Dick, Disch) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alexis2 [Donna] 4536 Inviato 17 Novembre 2019 Condividi Inviato 17 Novembre 2019 Com'è Rumore bianco? Io sto finendo proprio in questi giorni Americana di DeLillo e mi è piaciuto veramente tanto. Per il resto ho letto tantissimi classici, che sono i miei preferiti. Ma anche tanta letteratura beat..ogni tanto mi rileggo un libro di Bukowski, uno a caso, per mettermi un po' in pace col mondo. Eh lo so a me fa quest'effetto 🙂 Finito DeLillo credo che leggerò Il conte di Montecristo o Pastorale americana o qualcosa di Virginia Wolf. Non ho ancora deciso Edo e Bussola ha reagito a questo 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Arturo Bandini [Partecipante] 348 Inviato 17 Novembre 2019 Condividi Inviato 17 Novembre 2019 (modificato) 50 minuti fa, Alexis2 ha scritto: Com'è Rumore bianco? Io sto finendo proprio in questi giorni Americana di DeLillo e mi è piaciuto veramente tanto. difficile dare un giudizio esaustivo. è un romanzo complesso con diversi livelli di lettura. il tema del superamento della paura della morte è sicuramente interessante. se si può trovare un difetto al romanzo, è quello di peccare di presunzione filosofica, ma a ben vedere questo è tratto tipico dell'autore americano, che può piacere a certi e far storcere il naso ad altri. in questo momento sono in fase di amore assoluto per Irene Nemirovsky. Stile unico e inconfondibile. Modificato 17 Novembre 2019 da Arturo Bandini Edo e Rivaroxaban ha reagito a questo 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alexis2 [Donna] 4536 Inviato 17 Novembre 2019 Condividi Inviato 17 Novembre 2019 10 minuti fa, Arturo Bandini ha scritto: difficile dare un giudizio esaustivo. è un romanzo complesso con diversi livelli di lettura. il tema del superamento della paura della morte è sicuramente interessante. se si può trovare un difetto al romanzo, è quello di peccare di presunzione filosofica, ma a ben vedere questo è tratto tipico dell'autore americano, che può piacere a certi e far storcere il naso ad altri. in questo momento sono in fase di amore assoluto per Irene Nemirovsky. Stile unico e inconfondibile. Grazie per la recensione..è nella lista di quelli che voglio leggere. Sul fatto di peccare di presunzione filosofica..beh è un tratto che in Americana non ho riscontrato, anzi..tu l'hai letto? Mai letto niente di Irene Nemirovsky invece, forse devo rimediare 🙂 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Arturo Bandini [Partecipante] 348 Inviato 17 Novembre 2019 Condividi Inviato 17 Novembre 2019 4 minuti fa, Alexis2 ha scritto: Grazie per la recensione..è nella lista di quelli che voglio leggere. Sul fatto di peccare di presunzione filosofica..beh è un tratto che in Americana non ho riscontrato, anzi..tu l'hai letto? Mai letto niente di Irene Nemirovsky invece, forse devo rimediare 🙂 si letto l'anno scorso. mi riferivo a Delillo nello specifico, anche se lo stesso discorso si può fare per Foster Wallace ad esempio. i narratori puri come Stainbeck ormai sono una rarità. la Nemirovsky non posso che consigliarla. Alexis2 e Edo ha reagito a questo 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alexis2 [Donna] 4536 Inviato 17 Novembre 2019 Condividi Inviato 17 Novembre 2019 1 minuto fa, Arturo Bandini ha scritto: la Nemirovsky non posso che consigliarla. qualcosa in particolare? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Arturo Bandini [Partecipante] 348 Inviato 17 Novembre 2019 Condividi Inviato 17 Novembre 2019 9 minuti fa, Alexis2 ha scritto: qualcosa in particolare? oltre al famosissimo suite francese, merita sicuramente la pena leggere i cani e i lupi, il ballo (molto breve ma intenso), la preda, Jezabel. Edo ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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