Lettura e dintorni

[Alexis2 [Donna] 4536]

4 minuti fa, Arturo Bandini ha scritto:

oltre al famosissimo suite francese, merita sicuramente la pena leggere i cani e i lupi, il ballo (molto breve ma intenso), la preda, Jezabel.

me li segno, grazie!

[PapuPetagna [Partecipante] 6108]

Finalmente dopo tanto tempo che volevo farlo ho iniziato Infinite Jest di David Foster Wallace. Qualcuno si è mai avventurato?

[Edo [Donna] 15305]

4 minuti fa, PapuPetagna ha scritto:

Finalmente dopo tanto tempo che volevo farlo ho iniziato Infinite Jest di David Foster Wallace. Qualcuno si è mai avventurato?

Ce l'ho lì che mi guarda ma devo ancora iniziarlo

[Rivaroxaban [Partecipante] 1236]

Cristo penso sia stato il libro piu tosto da digerire dopo Il tempo perduto di Marcel Proust. 

Onestamente non lo consiglierei come prima lettura a nessuno. Troppo impegnativo. Anche se Foster Wallace rimane comunque un genio indiscusso, ma capisco i motivi del suo suicidio.

[TheBabe [Partecipante] 103]

13 minuti fa, PapuPetagna ha scritto:

Finalmente dopo tanto tempo che volevo farlo ho iniziato Infinite Jest di David Foster Wallace. Qualcuno si è mai avventurato?

Per me, un capolavoro. Lo lessi almeno 7/8 anni fa e mi piacerebbe tantissimo rileggerlo con la testa di adesso ma non ho tempo e forze.

Anche se in realtà è un libro molto meno complicato o impegnativo di quanto si crede (almeno secondo me).

Mi permetto due consigli:

- le note: io le skippavo in allegria e sono arrivato penso più o meno a metà del libro prima di capire che sono importanti. Vanno lette assolutamente.

- il tempo: siccome è un concetto un po' relativo nel racconto io mi ricordo che sbarellavo nel seguire tutto. Poi a un certo punto, non ricordo esattamente a che pagina... un comodissimo indice del tempo (Quanto avrei voluto saperlo prima!)

Insomma io mi armerei di tre segnalibri (uno per dove arrivi, uno per l'indice del tempo e uno per le note) però ovviamente dipende anche a te come piace leggere

Ciao!

[Rivaroxaban [Partecipante] 1236]

Consiglio a tutti questo:

Henry David Thoreau - Walden ovvero vita nei boschi

[Arturo Bandini [Partecipante] 348]

1 ora fa, PapuPetagna ha scritto:

Finalmente dopo tanto tempo che volevo farlo ho iniziato Infinite Jest di David Foster Wallace. Qualcuno si è mai avventurato?

 

1 ora fa, TheBabe ha scritto:

 

- le note: io le skippavo in allegria e sono arrivato penso più o meno a metà del libro prima di capire che sono importanti. Vanno lette assolutamente.

 

le mitiche note a fondo pagina di Wallace.... la parte migliore dei suoi lavori.

al momento ho letto Una cosa divertente che non farò mai più e la raccolta di racconti Oblio.

che dire o lo ami o lo odi (devo ancora decidere da che parte stare).

ogni tanto riprendo in mano qualche suo libro e trovo sempre qualche riflessione interessante, o qualche parola che solo lui può usare ( che mi annoto sul taccuino prontamente).

stargli dietro nella costruzione della ramificata sequenza di periodi complessi che riusciva a creare, non è oggettivamente facile.

pensare a lui mi lascia sempre una grande tristezza di fondo, non solo per l'epilogo della sua vita, ma anche per la sofferenza che ha dovuto sopportare nel suo tortuoso cammino. 

a volte l'eccesso di sensibilità è il preludio alla tragedia. 

un pensatore come lui servirebbe come il pane nella società odierna. 

[Back Door Man [Élite] 11589]

Anch'io sono un lettore e scrivo per hobby: ho 4 racconti completi e sto lavorando alla mia autobiografia.

Il 16/11/2019 alle 14:40 , Carlins ha scritto:

"Delitto e Castigo"

Letto. Non male.

Il 16/11/2019 alle 17:02 , Giraluna ha scritto:

Educazione di una canaglia di Edward Bunker

Bunker è uno dei miei autori preferiti nel suo genere. Anche lui, che cominciò a scrivere in galera, ha sottolineato l'importanza della lettura:

«Sono convinto che chi non legge resta uno stupido. Anche se nella vita sa destreggiarsi, il fatto di non ingerire regolarmente parole scritte lo condanna ineluttabilmente all'ignoranza, indipendentemente dai suoi averi e dalle sue attività.»

(E. Bunker)

Il suo capolavoro, a mio parere, è "No beast so fierce" (titolo ita= Come una bestia feroce).

Purtroppo la maggioranza dei libri che si trovano sul mercato sono shit. Scritti da ghostwriters e firmati da personaggi del mondo dello spettacolo e della politica,  che probabilmente sono poco più che analfabeti funzionali, ma si sa, il marketing e la pubblicità rovinano tutto. Se prima c'era da preoccuparsi del comunismo ora c'è da preoccuparsi per il consumismo.

Tant'è che per un po' ho abbandonato la narrativa e mi sono dedicato unicamente alla saggistica, poi ho ripreso, ma è difficile, per me, trovare libri "di qualità": ho letto tanto e ho standard elevati (mi aspetto molto da un libro. Ho 50 anni e, inevitabilmente, ho letto tanti libri spazzatura. Anche per questo ben vengano le segnalazioni di buoni libri. Buon post, grazie @Rivaroxaban

A proposito di Eros, qui che siamo su Italian Seduction Club: considero una cag*** la trilogia 50 sfumature eccetera, mi è piaciuto invece The Surrender di Toni Bentley:

«You open your ass and you open your mind and you open your heart»

(Toni Bentley)

Sarà che mi piace farlo strano, ogni tanto... 🐷

“But man is not made for defeat," he said. "A man can be destroyed but not defeated.”  (Ernest Hemingway, The Old Man and the Sea) Seguirò la discussione. Ciao a tutti e Buona domenica.

[Maldoner [Élite] 3637]

Il 24/11/2019 alle 15:00 , BackDoorMan68 ha scritto:

sto lavorando alla mia autobiografia.

Cosa ti ha spinto a scriverla?

[Back Door Man [Élite] 11589]

18 minuti fa, Maldoner ha scritto:

Cosa ti ha spinto a scriverla?

Onestamente ci dovrei pensare. Ci saranno più motivazioni concorrenti : forse il desiderio di lasciare qualcosa, una traccia della mia vita terrena, poi denunciare certe ingiustizie, dire come la penso su certe cose (l'indottrinamento subito da bambino). Nel tempo ho capito quante balle ci raccontano, e le conseguenze negative che ne derivano. Il  Sistema è marcio. E poi fa parte della natura umana voler insegnare qualcosa esponendo le proprie esperienze, come si farebbe con un figlio.

Altro non saprei, al momento.

Anche perché ogni motivazione può averne un'altra dietro. Diventa un gioco infinito di perché.

Infine preciso che non l'ho scritta, ho solo iniziato.

 

Sento che ho qualcosa da dire. Ogni di noi ha una vita che è diversa da quella degli altri. Io ho avuto una vita non molto comune. Insomma una storia che potrebbe essere interessante, e mi piacerebbe anche ricevere un feedback da qualche lettore.

Last but not least I like writing. Mi piace scrivere. Semplicemente.

E mi piacciono i racconti di storie vere, i cosiddetti "fatti realmente accaduti". Quindi racconto quello che ho visto, quello che ho vissuto, le persone che ho incontrato e conosciuto eccetera. Combinazioni temporali e spaziali che hanno dato luogo a incontri, fatti, storie.

Arrivare in fondo e farci una riflessione. Ecco: questo mi piacerebbe. Mettere certi ricordi nero su bianco e poter rileggerli.

Ma per fare questo dovrei arrivare in fondo e finire il lavoro.

E come ho già scritto preferisco scrivere racconti piuttosto che storie lunghe, quindi la mia biografia, se riuscirò a scriverla, sarà una serie di episodi in ordine cronologico: storie e altre storie all'interno di un percorso di vita.

Vedremo. È un work in progress che tengo in stand by, ogni tanto lo riprendo poi lo rimetto nel cassetto.

Mi piacerebbe anche scrivere storie inventate o romanzate. Il background ce l'ho e sono le mie esperienze di vita vissuta.

È molto diverso inventare dal raccontare fedelmente fatti accaduti. Ed è anche bello romanzare storie vere, cioè partire da fatti veri e inserire elementi di fantasia.

Di più nin zo.