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Cultura musicale


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2 ore fa, leavingmyheart ha scritto:

Comunque siete troppo culturali per me. 

Allora io vi butto lì un po' di trash, tiè

 

 

 

 

Scherzi ? 

Questi erano dei grandi!

Culturale n' significa un kaiser , Leav...

A me piace pure Baglioni, per dire...

2 ore fa, leavingmyheart ha scritto:

 

rifiuto la proposta, ho retto 2 minuti 😓

Comprensibile, ancora devo trovare chi regge di più , pure tra i musici. Un mio amico stava proprio male a sentirla.

Eppure questo e un ensemble con alcuni dei migliori musicisti dell' epoca capitanato dal migliore dell'epoca : John Coltrane. Anno1966. Lo dice pure wikipedia(!) :

"Si tratta di un disco dall'assimilazione molto ostica ed impegnativa, anche dopo ripetuti ascolti chi non è avvezzo a questo tipo di musica può avere la sensazione di stare ascoltando del semplice caos senza senso,  anche se in verità tutto fu attentamente pianificato da Coltrane"

 

Modificato da Aghori
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6 ore fa, wintercearig ha scritto:

Ti faccio una mappa dei generi che ascolto. Per ogni genere metto 3 artisti e un brano, così male che va se non trovi qualche band che ti incuriosisce magari becchi qualche pezzo che ti piace.

Rock 'n' roll:

- Little Richard - Tutti Frutti
- Chuck Berry - Johnny B Goode
- Elvis Presley - Blue Suede Shoes

Blues:

- John Lee Hooker - Shake It Baby
- Stevie Ray Vaughan - Pride and Joy
- Joe Bonamassa - Sloe Gin

Psychedelic rock:

- Cream - White Room
- The Doors - Break On Through (To The Other Side)
- Jimi Hendrix - All Along The Watchtower

Blues rock:

- The Rolling Stones - Gimme Shelter
- Creedence Clearwater Revival - Fortunate Son
- Janis Joplin - Cry Baby

La sacra triade:

- Black Sabbath - Snowblind
- Led Zeppelin - Babe I'm Gonna Leave You
- Deep Purple - Strange Kind Of Woman

Southern rock:

- Lynyrd Skynyrd - Freebird
- The Allman Brothers Band - Whipping Post
- The Outlaws - Green Grass And High Tides

Hard rock anni 70:

- Motorhead - Stay Clean
- Rainbow - Stargazer
- Sir Lord Baltimore - Master Heartache

Hard rock anni 80:

- Whitesnake - Bad Boys
- Dio - Don't Talk To Strangers
- Gary Moore - Over The Hills And Far Away

Folk rock:

- Bob Dylan - Tangled Up In Blue
- Neil Young - Cowgirl In The Sand
- Sun Kill Moon - Carry Me, Ohio

Contemporary Folk:

- Nick Drake - Place To Be
- Leonard Cohen - So Long, Marianne
- Tim Buckley - Song To The Siren

Progressive rock (old school):

- Pink Floyd - Comfortably Numb
- Jethro Tull - Aqualung
- Rush - 2112

Progressive rock (moderno):

- Porcupine Tree - Trains
- Riverside - The Same River
- Opeth - Hope Leaves

Pop rock:

- The Beatles - Don't Let Me Down
- The Smiths - There Is A Light That Never Goes Out
- Dire Straits - Tunnel Of Love

Punk rock:

- Ramones - Bonzo Goes To Bitburg (My Brain Is Hanging Upside Down)
- The Clash - Death Or Glory
- Against Me! - Pints of Guinness Make You Strong

Post-punk:

- Joy Division - New Dawn Fades
- Nick Cave - I Let Love In
- Interpol - Obstacle 1

Gothic rock:

- The Cure - The Figurehead
- The Sisters of Mercy - Amphetamine Logic
- Fields of the Nephilim - Moonchild

Heartland rock:

- Bruce Springsteen - Thunder Road
- Tom Petty - Free Fallin'
- The Gaslight Anthem - The '59 Sound

Post rock:

- Godspeed You Black Emperor! - East Hastings
- Slint - Washer
- Explosions in the Sky - Your Hand In Mine

Alternative rock:

- Jeff Buckley - Hallelujah
- Violent Femmes - Kiss Off
- Anathema - Forgotten Hopes

Grunge:

- Nirvana - Rape Me
- Pearl Jam - Once
- Alice in Chains - Would

Indie rock:

- Modest Mouse - Dramamine
- John Frusciante - Anne
- The National - Fake Empire

Indie folk:

- Elliott Smith - St. Ides Heaven
- The Microphones - The Glow Pt. 2
- Ben Howard - Keep Your Head Up

Slowcore:

- Low - Lullaby
- Red House Painters - Take Me Out
- Songs: Ohia - Lioness

Alt-country:

- Ryan Adams - To Be Young (Is To Be Sad, Is To Be High)
- Bonnie 'Prince' Billy - I See A Darkness
- Sixteen Horsepower - Black Soul Choir

Italiani:

- Fabrizio De André - Un Malato Di Cuore
- Francesco Guccini - Farewell
- Gang - Eurialo E Niso

Bonus strumentali:

- Ulver - Høyfjeldsbilde
- Ludovico Einaudi - Divenire
- Buckethead - Too Many Humans

Questa è la parte rock (e sono rimasti fuori David Bowie, King Crimson, The Who, Johnny Cash, Soundgarden ecc).

A tempo perso faccio quella metal.

Ma questa lista riflette soprattutto i tuoi gusti personali ? 

(Hard rock 70 , ad esempio, senza Led Zeppelin , Deep purple e Black sabbath non può essere rappresentativo del genere, imho, se sono i tuoi gusti niente da dire)

 

 

 

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15 ore fa, wintercearig ha scritto:

Black Sabbath - Snowblind
- Led Zeppelin - Babe I'm Gonna Leave You
- Deep Purple - Strange Kind Of Woman

Azz chiedo venia, m'era sfuggita la " sacra triade" ...

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Dare del trash ai Beach Boys mi ha fatto accapponare la pelle, ma effettivamente quando è salito al comando Mike Love erano a tutti glieffetti immondizia.

Fatevi un piacere e ascoltatevi Pet Sounds e SMiLE, poi ne riparliamo. Brian Wilson da solo faceva quello che i Beatles riuscivano a fare in 5 (loro 4 e George Martin).

Ottima la lista di wintercearig.

Comunque il sapere enciclopedico in campo musicale non serve a un cazzo, si deve partire da quello che ti piace e allargare il discorso a cerchi, o per ere.

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wintercearig
10 ore fa, Aghori ha scritto:

Ma questa lista riflette soprattutto i tuoi gusti personali ? 

Ho cercato un compromesso fra gusti personali e band/brani che farei ascoltare ad un novizio.

10 ore fa, Aghori ha scritto:

(Hard rock 70 , ad esempio, senza Led Zeppelin , Deep purple e Black sabbath non può essere rappresentativo del genere, imho, se sono i tuoi gusti niente da dire)

1 ora fa, Aghori ha scritto:

Azz chiedo venia, m'era sfuggita la " sacra triade" ...

Lì ho barato un po' per poter aggiungere altri 3 gruppi ahaha.

Mi dispiaceva lasciar fuori i Sir Lord Baltimore, che ai i tempi erano talmente "pesanti" che la gente scappava dai concerti (tra l'altro sono stati il primo gruppo per cui è stato coniato il termine "heavy metal"), e i Rainbow, che nel 76 insieme ai Judas Priest l'hanno praticamente inventato l'heavy metal (almeno quello più moderno, senza influenze blues).

Si sono un po' nerd su questo tema.

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leavingmyheart
5 ore fa, Nowhere ha scritto:

Dare del trash ai Beach Boys mi ha fatto accapponare la pelle, ma effettivamente quando è salito al comando Mike Love erano a tutti glieffetti immondizia.

 

non mi riferivo ai Beach Boys ma al video !

 

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Il 24/1/2020 alle 11:24 , wintercearig ha scritto:

Ho cercato un compromesso fra gusti personali e band/brani che farei ascoltare ad un novizio.

Lì ho barato un po' per poter aggiungere altri 3 gruppi ahaha.

Mi dispiaceva lasciar fuori i Sir Lord Baltimore, che ai i tempi erano talmente "pesanti" che la gente scappava dai concerti (tra l'altro sono stati il primo gruppo per cui è stato coniato il termine "heavy metal"), e i Rainbow, che nel 76 insieme ai Judas Priest l'hanno praticamente inventato l'heavy metal (almeno quello più moderno, senza influenze blues).

Si sono un po' nerd su questo tema.

Le categorie sono sempre un po' forzate, ma volendo usarle , dei trend si possono individuare magari non sempre ma spesso. In questo senso parlavo di gusti personali perché anche nel progressive rock vecchia guardia hai lasciato fuori King Crimson, Genesis ( Gabriel era), e Yes, che assieme ai Jethro tull, sono a mio parere le figure fondanti di quel genere. Poi per carità  ho una immensa considerazione per i Rush anch'io. Per i Floyd io sono di quelli che non considerano la loro musica progressive, ma forse uno sviluppo particolare della psichedelia, comunque diversa  dalla musica dei succitati (Crimson, Yes, ecc.)

Come mi sembra strano , nel progressive moderno, lasciar fuori i Marillion, e metterci i Purcupine tree, che hanno ( avevano? Non sono aggiornato) come riferimento fondante i Floyd. 

(Mentre i Marillion all'epoca venivano accusati di copiare spudoratamente i Genesis di Peter Gabriel, il che non era vero ma erano sicuramente un influenza fondamentale per loro)

By the way su tratta sempre di ottima musica e ottimi gusti...

Ps.: A mio parere la radice blues è ancora presente nella musica dei Rainbow e dei Priest , in realtà credo non sia più percepibile a partire dal black metal norvegese e neanche in tutto...

Burzum ( Varg Vikernes) la evita come la peste ( ma secondo me anche se non se ne rende conto  si può percepire pure in alcune cose sue) 

( ...potrei indagare ma non mi va...)

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  • 1 anno dopo...
Maldoner
Il 7/12/2019 at 14:56, Aghori ha scritto:

Non è proprio così che funziona. Vi è mai capitato di sentire una canzone che al primo ascolto non vi piace, e poi comincia a piacervi al 2° o 3° ascolto, e poi cresce fino a diventare una delle preferite? Credo capiti a tutti. Le orecchie si allenano , o meglio la "percezione delle forme" si allena. La funzione della mente che è la via di accesso alla "pancia" funziona come un interprete  ha bisogno di imparare i vari "linguaggi" in cui si può esprimere la musica (o l' arte in genere). Ed impara tramite l'ascolto, l'esposizione continuata. Se sei cresciuto ascoltando solo neomelodici è probabile che gli Zeppelin ti sembrino rumore con un matto che strilla come un ossesso. Per non parlare del jazz o della musica indiana ad esempio. C'è gente che prova proprio malessere a sentirla( es. Mio fratello). A molti darà solo la sensazione di esotico o fricchettone incenso e canne. Mentre ad esporsi dando il tempo all' "interprete" di ampliarsi si capirà che comunica emozioni come quella occidentale.

Come fare per non finire a razionalizzare anche una cosa come la musica?

Per come la vedo io la musica ha sia una parte conscia/logica/strutturata, sia una parte inconscia/prelogica/prelinguistica.

Ascoltandola in modo attivo, effettivamente si riescono a notare sfumature, caratteristiche, strutture ecc ecc, si allena proprio quella che viene definita intelligenza linguistica.

Ma mi pare di perdere tutta la componente naturale della musica e del suono, ingabbiandola in parametri logici.

Ti è mai capitata una cosa del genere?

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7 ore fa, Maldoner ha scritto:

Come fare per non finire a razionalizzare anche una cosa come la musica?

Per come la vedo io la musica ha sia una parte conscia/logica/strutturata, sia una parte inconscia/prelogica/prelinguistica.

Ascoltandola in modo attivo, effettivamente si riescono a notare sfumature, caratteristiche, strutture ecc ecc, si allena proprio quella che viene definita intelligenza linguistica.

Ma mi pare di perdere tutta la componente naturale della musica e del suono, ingabbiandola in parametri logici.

Ti è mai capitata una cosa del genere?

Per come la vedo io analizzare razionalmente una musica può servire solo a chi la sta studiando, quindi musicisti di vario livello. E si studia anche da affermati direttori d'orchestra o rinomati jazzisti, per dire. Non si finisce mai. 

La facoltà mentale di cui parlavo la percezione delle forme, o percezione gestaltica,  è inconscia, esattamente come il capire una lingua che conosci bene. Come per le lingue puoi imparare studiando o con la semplice esposizione.  Tu sei pochissimo  in grado di apprezzare una poesia di Goethe in lingua originale, se non sai per nulla il tedesco, similmente certi tipi di musica se non li hai quasi mai sentiti prima, c'è poco da fare. La musica è come la parola. È comune a tutti gli esseri umani, ma non per questo uno è in grado di capire qualsiasi lingua. Né di apprezzare le varie modalità con cui l'umanità ha declinato il suono , anche se la serie degli armonici è la stessa ovunque. Sono come linguaggi , ti serve un codice che diventerà inconscio. Quando hai imparato il tedesco la poesia di Goethe parlerà alle viscere non alla razionalità, ma deve passare per l'interprete, altrimenti sono suoni inarticolati. Se ascolti free jazz per un po' arriva il momento in cui non ti sembrerà più un suonare a caso automasturbatorio , ma ti si schiarirà una forma. Allora sarai in grado di capire chi parla alle tue emozioni e chi invece no, in quel genere. La maggior parte di noi è molto avvezza ai codici della musica occidentale , di meno a quelli della musica orientale, come il re del Siam non era per niente avvezzo alla sinfonica ma l' accordarsi dell'orchestra gli ricordò la musica delle sue parti , la sola che aveva probabilmente ascoltato in tutta la vita fino ad allora.

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Lord98
10 ore fa, Maldoner ha scritto:

Come fare per non finire a razionalizzare anche una cosa come la musica?

Per come la vedo io la musica ha sia una parte conscia/logica/strutturata, sia una parte inconscia/prelogica/prelinguistica.

Ascoltandola in modo attivo, effettivamente si riescono a notare sfumature, caratteristiche, strutture ecc ecc, si allena proprio quella che viene definita intelligenza linguistica.

Ma mi pare di perdere tutta la componente naturale della musica e del suono, ingabbiandola in parametri logici.

Ti è mai capitata una cosa del genere?

Hai fatto studi musicali di qualche tipo? Te lo chiedo perché vorrei capire cosa intendi per “gabbia logica”.

Credo che innanzitutto bisognerebbe definire di che musica stiamo parlando. Se parli di canzoni moderne, immagino che questa gabbia logica sia una sorta di prevedibilità data dall’omologazione delle strutture (ormai non si va oltre l’oscillazione tra quinto e primo grado, cadenze tutte perfette ovviamente). E allora come darti torto? Infatti io non ascolto più niente che sia composto dopo il 1930 circa. In questo contesto, la comprensione delle “strutture” è superflua e appunto toglie quella poca magia che potrebbe esserci in una bella melodia o in un bel testo.

Se parliamo di musica colta (barocca, classica o romantica non fa differenza), ecco che la comprensione delle strutture, ovviamente molto più articolate, diventa base imprescindibile per la comprensione della partitura e, nel caso dell’interprete, per la performance. Così, la presa di coscienza dei meccanismi che regolano l’andamento del testo musicale non diventa una pedanteria, ma l’unica possibilità per aprire l’oggetto di studio a una comprensione più profonda. Comprensione più profonda delle strutture che in realtà sono presenti, in potenza, all’interno di ognuno di noi. Perché tutti noi, studiati o meno, possiamo avvertire la magia che si schiude da una frase di Mozart, ma cosa diversa è capire come accade e perché, e replicarla.

Questo è un discorso che ti faccio da studioso e appassionato di musica classica e analisi musicale... magari non c’entra nulla con quello che intendevi tu, ma mi andava di dare un piccolo contribuito.

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