Ho impostato la mia relazione seguendo la Verità

[^'V'^ [Aivia Demon] 160670]

22 minuti fa, Oceano123 ha scritto:

 

Mi spiace ma una volta che ho scoperto questo lato, non me ne voglio andare. Ti ringrazio per la risposta, perchè invece di farmi tirare indietro mi ha dato rabbia e voglia di lottare.

Lottare... Per medaglie che non si possono cucire sulla divisa, consegnate in cerimonie a porte chiuse che nessuno riconoscerà... 

Lottare... Per persone che nascono dopo, non ti conoscono e non faranno visita alla tua tomba perché non sapranno il tuo nome... 

Folle 

[Oceano123 [Élite] 167]

18 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

Lottare... Per medaglie che non si possono cucire sulla divisa, consegnate in cerimonie a porte chiuse che nessuno riconoscerà... 

Lottare... Per persone che nascono dopo, non ti conoscono e non faranno visita alla tua tomba perché non sapranno il tuo nome... 

Folle 

Per quale motivo tu lotti?

[leavingmyheart [Partecipante] 10166]

42 minuti fa, Oceano123 ha scritto:

Il numero va ad influire l'andazzo?

 

In parte sì, ma soprattutto la capitalizzazione (quantità x qualità 😁)

Su Emule si trova un film, l'Isola dei sopravvissuti con la bellissima Kelly Brook. 

Non sbirciare la trama e guardatelo. È un film d'avventura molto didattico sulla psicologia dell'attrazione, vale più di qualsiasi discorso.

 

 

 

[Human [Élite] 10600]

2 ore fa, Oceano123 ha scritto:

Ma allo stesso tempo esserne venuto a conoscenza fa si che affronti ogni relazione come una cosa di breve /media quasi mai lunga durata dove la sofferenza è matematica. A volte penso, mannaggia a me e a quando nel 2014 mi sono iscritto su questo forum.

Qualche tempo fa me lo chiedevo anche io, spesso: "Human, perchè cazzo lo stai facendo?"

La Verità è l'esercizio più difficile che possa compiere l'essere umano in un mondo pieno di ipocrisia. La Verità è elettiva e ad alcuni viene più facile che ad altri affrontarla, perchè non tutti pagano lo stesso costo per ottenerla. La Verità è come il sole, se la guardi dritta in faccia ti brucia gli occhi.

Si tratta di stillare gocce di verità con una fatica immane, sputando sangue, mentre vedi le donne che ami dileguarsi l'una dopo l'altra, andando da chi ha deciso di vincere e indossare una maschera. E quella goccia va e si perde in quel mare... e tu rimani lì, con una bacinella di gocce che assomigliano più a lacrime di sangue che acqua, mentre gli tsunami imperversano su di te.

Sono petali gettati nell'Abisso, nella speranza di far risplendere ciò che siamo davvero di nera luce liberatoria... una follia.

Oceano, chiediti: "Perchè cazzo lo sto facendo?".

Per quanto mi riguarda, la risposta l'ho già trovata: Non siamo eroi, non siamo martiri, siamo solo diversi.

È che non riuscirei più a guardarmi allo specchio se dovessi indossare maschere per una figa. È che mi sento morire dentro all'idea di spalare feci su quello che sono e rinnegarmi giorno dopo giorno perchè il mondo ha deciso che essere uomini e donne è innaturale. È che per me ogni donna che se ne va, ogni donna che perdo perchè mi desidera ma non riesce ad andare oltre ciò che gli ha imposto il mondo, è innagabilmente superata da quelle rare eccezioni in cui posso guardarla negli occhi e lei resta, senza maschere sul volto.

Mi piacerebbe dire che lo sto facendo solamente per gli altri, per chi verrà, e in parte è anche vero, ma in fondo lo faccio per me stesso e per chi nascerà in futuro e vibrerà nel mio stesso modo. Sto gettando gocce di verità in un mare di menzogne perchè ogni singola goccia mi fa stare bene e vale tutta la merda che ne ricevo in faccia. Perchè un domani, qualche altro ragazzo che sente al mio stesso modo possa ritrovarsi qualcosa di più che un mondo dove per vincere bisogna fingersi qualcos'altro, rispetto a sè stessi.

Ma ora, oggi, nel presente, la verità non conviene. Devi avere bene in mente cosa desideri, cosa senti tu e agire di conseguenza, Oceano.

Perchè poi non siamo super-uomini. Le ferite si sentono. Nonostante il prezzo da pagare per la verità, per noi, sia decisamente più basso rispetto ad altri che nascono sul fondo della fitness genetica, abbiamo anche noi la nostra moneta da pagare.

È facile professare la verità quando non la devi pagare, ma quando ne vedi andare via una dietro l'altra e magari ti sfuggono dalle mani proprio quelle due o tre con cui stavi da dio, che per un attimo ringraziavi la Vita... il sapore di merda ti arriva fino in gola.

E certo, qualcuna rimane, e per quelli come me, vale tutto... significa sentirsi liberi, significa poter amarsi senza maschere e vale tutta quella merda. Significa poter rimanere abbracciati dopo aver fatto l'amore su di un letto, sapendo di non avere nulla tra di voi se non la più pura verità. Significa poter andare a caccia assieme, o sprofondare nel più completo appagamento quando le vedi assieme, mentre dall'altra parte della città un altro uomo si fa in quattro per nascondere i suoi tradimenti alla fidanzata. Ma questo per me... e sono eccezioni in una marea di diarrea verbale scaturita dalla testa sconnessa di molte.

Devi capire cosa vale per te... cosa vuoi ottenere, chi è Oceano, cosa lo fa stare bene, altrimenti rischi solo di stare male per niente.

Puoi rimanere in Matrix, e gustare pappa di avena e merda fredda con noi, per qualche attimo di aria vera, di libertà e di bellezza, per sentire le vere labbra di una donna sul tuo cazzo e poi sprofondare con lei senza nulla tra di voi. Oppure puoi rimanere lì, a gustarti una bistecca falsa, ma buonissima, e a scoparti il mondo ammantato da codici di maschere.

Non c'è una via giusta, dipende da cosa senti, Oceano.

Che sì, le relazioni finiscano, le donne vanno e vengono, tutto finisce e la poesia, forse, sta proprio in questo.

Ma dato che tutto ha una fine, almeno, scegli come vivertelo e soprattutto ciò che ti fa stare bene.

Scegli il prezzo da pagare e ciò per cui pagare, verità o meno, il fulcro di tutto sta là.

 

Modificato 7 Dicembre 2019 da Human

[ArmandoBis [Partecipante] 5009]

8 ore fa, Oceano123 ha scritto:

Il parere dei più radicati con la realtà, qui sul forum, si sa già qual è: la coppia (secondo i fondamenti cattolici) è un'invenzione dell'uomo.

(...)

@Human o @^'V'^

Dare per scontato che il tradimento sia naturale, che mentre mi dice "mi manchi" spompini uno, la mia reazione a ciò è la sofferenza, è istintiva. Con la mente poi vado contro a ciò e mi ripeto "Oceano sai che funziona così " ma niente, come ho scritto nel post di due giorni fa, ogni volta è come la prima. 

(...)

Io l'ho tradita proprio mentre le assicuravo che sarebbe andato tutto ok, di fidarsi di me. 

Tutto è un'invenzione dell'uomo.

Le città, le automobili, l'agricoltura...

Poi, sta storia che è naturale tradire. Non è né naturale, né innaturale. È una scelta.

In ogni caso, pur essendo monogamo, vale quello che dice Edo: se vuoi andare con un altro/a lo dici, punto.

[Outsider [Élite] 5806]

1 ora fa, ArmandoBis ha scritto:

Tutto è un'invenzione dell'uomo.

Le città, le automobili, l'agricoltura...

Poi, sta storia che è naturale tradire. Non è né naturale, né innaturale. È una scelta.

In ogni caso, pur essendo monogamo, vale quello che dice Edo: se vuoi andare con un altro/a lo dici, punto.

Tradire é una scorrettezza, perché presuppone che a monte ci siano delle menzogne, le quali andrebbero evitate in ogni ambito della vita.

Quello che i più - me compreso- ritengono naturale è la poligamia.

E certo che lo dici.

[leavingmyheart [Partecipante] 10166]

6 minuti fa, Outsider ha scritto:

Tradire é una scorrettezza, perché presuppone che a monte ci siano delle menzogne, le quali andrebbero evitate in ogni ambito della vita.

Quello che i più - me compreso- ritengono naturale è la poligamia.

E certo che lo dici.

 

 

I tradimenti, quelli veri e gravi, sono tra uomini

[roberto5552 [Partecipante] 1312]

34 minutes ago, Outsider said:

Tradire é una scorrettezza, perché presuppone che a monte ci siano delle menzogne, le quali andrebbero evitate in ogni ambito della vita.

Quello che i più - me compreso- ritengono naturale è la poligamia.

E certo che lo dici.

Io ho tradito quando ero sposato (dopo anni però ma ero sempre incline a farlo dopo già un anno di relazione).... quando le prime volte l'ho fatto mi sentivo male poi dopo il senso di colpa mi è passato. Ma non erano tradimenti per amore, erano tradimenti solo fisici. Erano situazioni di una notte e via. Succedeva ma mia moglie era tutto per me solo che avevo voglia di scopare con altre. Mi sono sempre perdonato alla fine. 

[Oceano123 [Élite] 167]

9 ore fa, Human ha scritto:

Qualche tempo fa me lo chiedevo anche io, spesso: "Human, perchè cazzo lo stai facendo?"

La Verità è l'esercizio più difficile che possa compiere l'essere umano in un mondo pieno di ipocrisia. La Verità è elettiva e ad alcuni viene più facile che ad altri affrontarla, perchè non tutti pagano lo stesso costo per ottenerla. La Verità è come il sole, se la guardi dritta in faccia ti brucia gli occhi.

Si tratta di stillare gocce di verità con una fatica immane, sputando sangue, mentre vedi le donne che ami dileguarsi l'una dopo l'altra, andando da chi ha deciso di vincere e indossare una maschera. E quella goccia va e si perde in quel mare... e tu rimani lì, con una bacinella di gocce che assomigliano più a lacrime di sangue che acqua, mentre gli tsunami imperversano su di te.

Sono petali gettati nell'Abisso, nella speranza di far risplendere ciò che siamo davvero di nera luce liberatoria... una follia.

Oceano, chiediti: "Perchè cazzo lo sto facendo?".

Per quanto mi riguarda, la risposta l'ho già trovata: Non siamo eroi, non siamo martiri, siamo solo diversi.

È che non riuscirei più a guardarmi allo specchio se dovessi indossare maschere per una figa. È che mi sento morire dentro all'idea di spalare feci su quello che sono e rinnegarmi giorno dopo giorno perchè il mondo ha deciso che essere uomini e donne è innaturale. È che per me ogni donna che se ne va, ogni donna che perdo perchè mi desidera ma non riesce ad andare oltre ciò che gli ha imposto il mondo, è innagabilmente superata da quelle rare eccezioni in cui posso guardarla negli occhi e lei resta, senza maschere sul volto.

Mi piacerebbe dire che lo sto facendo solamente per gli altri, per chi verrà, e in parte è anche vero, ma in fondo lo faccio per me stesso e per chi nascerà in futuro e vibrerà nel mio stesso modo. Sto gettando gocce di verità in un mare di menzogne perchè ogni singola goccia mi fa stare bene e vale tutta la merda che ne ricevo in faccia. Perchè un domani, qualche altro ragazzo che sente al mio stesso modo possa ritrovarsi qualcosa di più che un mondo dove per vincere bisogna fingersi qualcos'altro, rispetto a sè stessi.

Ma ora, oggi, nel presente, la verità non conviene. Devi avere bene in mente cosa desideri, cosa senti tu e agire di conseguenza, Oceano.

Perchè poi non siamo super-uomini. Le ferite si sentono. Nonostante il prezzo da pagare per la verità, per noi, sia decisamente più basso rispetto ad altri che nascono sul fondo della fitness genetica, abbiamo anche noi la nostra moneta da pagare.

È facile professare la verità quando non la devi pagare, ma quando ne vedi andare via una dietro l'altra e magari ti sfuggono dalle mani proprio quelle due o tre con cui stavi da dio, che per un attimo ringraziavi la Vita... il sapore di merda ti arriva fino in gola.

E certo, qualcuna rimane, e per quelli come me, vale tutto... significa sentirsi liberi, significa poter amarsi senza maschere e vale tutta quella merda. Significa poter rimanere abbracciati dopo aver fatto l'amore su di un letto, sapendo di non avere nulla tra di voi se non la più pura verità. Significa poter andare a caccia assieme, o sprofondare nel più completo appagamento quando le vedi assieme, mentre dall'altra parte della città un altro uomo si fa in quattro per nascondere i suoi tradimenti alla fidanzata. Ma questo per me... e sono eccezioni in una marea di diarrea verbale scaturita dalla testa sconnessa di molte.

Devi capire cosa vale per te... cosa vuoi ottenere, chi è Oceano, cosa lo fa stare bene, altrimenti rischi solo di stare male per niente.

Puoi rimanere in Matrix, e gustare pappa di avena e merda fredda con noi, per qualche attimo di aria vera, di libertà e di bellezza, per sentire le vere labbra di una donna sul tuo cazzo e poi sprofondare con lei senza nulla tra di voi. Oppure puoi rimanere lì, a gustarti una bistecca falsa, ma buonissima, e a scoparti il mondo ammantato da codici di maschere.

Non c'è una via giusta, dipende da cosa senti, Oceano.

Che sì, le relazioni finiscano, le donne vanno e vengono, tutto finisce e la poesia, forse, sta proprio in questo.

Ma dato che tutto ha una fine, almeno, scegli come vivertelo e soprattutto ciò che ti fa stare bene.

Scegli il prezzo da pagare e ciò per cui pagare, verità o meno, il fulcro di tutto sta là.

 

Che cosa sento io... mi sono devastato di videocassette Walt Disney quando ero piccolo, prendendo come esempio i miei genitori che a 22 anni aspettavano me, e ovviamente si sono separati.

Cosa devo sentire, sono un ragazzo normale cresciuto con gli stessi canoni dei miei coetanei, dove questi discorsi per loro sono fantasie, visioni macabre e ci riderebbero su, sfottendo. Però li vedi, che si fidanzano e riescono ad andare avanti per anni, si accontentano? Alcuni si, altri no.
 
Però mentre loro agiscono e subiscono senza spiegarsi il perchè alcune dinamiche accadono. Io me le spiego, le osservo (mi reputo un grande osservatore di natura), riesco a capire quando una persona si avvicina all’altra per approfittarne, inquadro spesso chi ho davanti....

Quindi che devo fare... tornare ad essere un fantoccio non pensante (impossibile) o accettare questa parte della realtà (difficilissimo)? Brutta situazione. Non mi resta che la seconda opzione...

A 23 anni... penso che ne sia venuto a conoscenza troppo presto.

[Rivaroxaban [Partecipante] 1236]

@Oceano123

Non puoi sputare sul tuo stesso Dna, sul tuo stesso codice genetico per una scelta etica.

Non si cambia la natura dell'uomo, di cio che si è.

Puoi rivoltarti come un calzino, essere cio che non sei, correre lontano con comportamenti non tuoi ma da te stesso non puoi scappare.

Se scegli di vivere cercando di soddisfare sempre nuovi desideri, di guardare il mondo come uno spettacolo da godere insomma di vivere quell'amore sensuale che, in quanto somma dei momenti che costituiscono un solo unico momento che si ripeterà all'infinito  e, dunque, in quanto è sparizione nel tempo e un calarsi interamente nella concrezione dell'immediatezza , porta a essere sicuro di sé e assolutamente vincitore ma vincitore nell'istante.

Ma sei sicuro che vivendo nell'istante, trascurando la ripetitività e la banalità delle relazioni, seducendo mille donne ma mille volte non amandone davvero nessuna se non nel momento in cui stai vivendo quell'amore e alche non legandoti a nessuna donna per aver la possibilità di poter non scegliere giungerai ad essere felice davvero?

Chi non sceglie dedicando la propria vita al piacere cade ben presto nella noia, nell'indifferenza meschina di tutto. Il rischio è quello di giungere ad essere apatico e anaffettivo verso tutto e tutti.

Nel caso in cui scegli di vivere scegliendo una sola donna, accettando il dovere coniugale adeguandosi ai canoni comuni rischia di scadere nel conformismo. 

L'uomo conforme fa cio che è normale fare, pensa cio che è normale pensare, ma qui il rischio è perdere la propria individualità per l'universalismo programmatico. Alla fine anche lui sceglie di non scegliere di essere se stesso appieno. Si lega con delle catene spesse, si crocifigge tre volte all'altare del dogma e alla fine scade anche lui nella noia.

Allora che diavolo dovremmo fare per essere davvero liberi per scegliere di scegliere? La verità sta nel giusto mezzo come sempre secondo me.

Ogni età della vita è necessaria per sviluppare appieno queste due inverse seppur simili polarità. Appieno vivere la giovinezza nello sconfinato amore per tutte le donne e ritirarsi nella vecchiaia passando i propri momenti con una sola di loro. Ma anche questa non è legge universale incontrovertibile poiche non sempre tutto fila liscio secondo i piani, non tutto va come deve andare. Il caos è la base dell'esistenza, l'ordine è disciplina che costa energia all'universo.

Alche a mio parere l'unico modo è accettare l'entropia come principio base, accettare di non poter controllare nulla al di fuori del nostro essere e fluire con il mondo senza porsi rigidamente come un muro di fronte alla vita ma essere malleabili negli eventi.

Vivi scegliendo te stesso e non gli altri, vivi coltivando ogni giorno la tua conoscenza, consacra ogni istante per migliorarti e cerca di non dipendere dagli altri. 

Nasci solo e muori solo