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Stanco di essere sottovalutato


AndreaDrew

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robinbreak
20 hours ago, Esselunga said:

vai dal tuo capo e chiedi un aumento. Se non sei alle strette, non te lo da, ti alzi e gli dici, grazie di tutto ma io levo le chiappe. Esci dalla porta e chiudi con il passato. Apri le porte ad un nuovo anno, nuovo decennio, semplicemente qualcosa di nuovo! 

Come ho detto dovete anche avere un po' di pazienza, se entrate nell'ufficio del capo con la pretesa di avere l'aumento subito altrimenti "levo le chiappe", non e' certo il miglior approccio per avere l'aumento. Con le minacce, i capricci e le lamentele mostrate al capo il vostro lato peggiore.

Se un dipendente venisse nel mio ufficio con quell'atteggiamento, inizierei immediatamente a pensare a come mandarlo via dall'azienda senza creare troppo disturbo. Altro che aumento. Ed indipendentemente dal suo valore! Perche' se dovessi assecondarlo si creerebbe in azienda un precedente secondo il quale quelli che mi rompono il cazzo ricevono l'aumento.

Altra cosa, il pretendere che l'aumento venga dato sull'unghia seduta stante, non sta ne' in cielo ne' in terra. Le nuove condizioni vanno negoziate e accettate da entrambe le parti, un paio di mesi passano sicuro, va scritto il nuovo contratto, dato in lettura e firmato. Pretendere che il capo tralasci tutti gli altri impegni e si dedichi immediatamente al vostro contratto e' un'aspettativa ridicola e immatura.

Altra tecnica controproducente che vedo usare spesso: "ma il mio collega prende tot". Iniziare a fare paragoni, anche se e' inevitabile nella vita privata, davanti al capo non passa.

Il modo migliore per convincere il capo a darti un aumento, e' quello di spiegare quale valore apporti all'azienda, la tua fedelta' ai valori aziendali, il tuo impegno, le tue responsabilita', e soprattutto come sono cambiate queste prerogative nel corso degli anni. Fare un elenco dei propri punti di forza e di come si intende continuare ad apportare valore nel futuro. 

Oh, che in fin dei conti stiamo parlando di un magazziniere. 

Un'occupazione che verra' certamente ridimensionata nei prossimi 10 anni dall'avvento dell'automazione spinta.

Evolve or die.

 

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Back Door Man
15 minuti fa, robinbreak ha scritto:

Oh, che in fin dei conti stiamo parlando di un magazziniere. 

Un'occupazione che verra' certamente ridimensionata nei prossimi 10 anni dall'avvento dell'automazione spinta.

Evolve or die.

@robinbreak

Sono d'accordo con la prima parte dell'intervento tranne che per il finale che ho citato.

Il magazziniere non è solo movimentazione dei carichi in spalla. E' responsabilità di sapere dove sono le merci, stoccarle in modo ottimale, sapere cosa manca e cosa eccede eccetera.

I muletti e i computer sono solo strumenti di lavoro.

Tu, padrone, puoi fare a meno del magazziniere perché hai i muletti? Io direi di no (a meno che tu non ti compri un robot-magazziniere).

Perché secondo la tua logica alla fin fine tu sei solo un caporale, sostituibile quanto lui. E allora che si fa, si lavora tutti gratis?

Se lui vuole un aumento faccia una trattativa privata col capo, senza fare tanto rumore, e senza rompergli le palle come hai detto, giustamente, tu.

Ma non rinunci a chiedere l'aumento solo perché è un magazziniere.

Ogni lavoro ha la sua dignità, dal primo all'ultimo, e tutti dobbiamo mangiare (e non solo quello).

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Il fatto è che se si tratta di una piccola azienda dubito fortemente ti venga concesso un aumento. In più hai 24 anni, (mia ipotesi del tutto personale) probabilmente sei visto quasi come un ragazzino, e due anni di lavoro sono comunque pochissimi. Per quanto tu sia bravo e professionale, credo tu non sia considerato imprescindibile. 

Qui però il problema è differente. Tu hai firmato a delle condizioni, e il tuo contratto lo testimonia, ma queste condizioni non vengono rispettate. Nella vita, e nel mondo del lavoro in particolare, devi avere rispetto prima di tutto per te stesso. Farti rispettare (orari, condizioni di sicurezza ecc ecc) è a beneficio di tutti. Anche chi lavora tanto non lavora gratis. Per cui non farti problemi e chiedi a chi di dovere (io non me ne intendo ma credo esistano consulenti del lavoro e figure relative).

L'altra cosa fondamentale è fare quello switch tra passivo e attivo. Non sei un bambino che impegnandoti e lavorando di più vieni premiato da qualcuno di esterno. Sarebbe sicuramente un mondo migliore ma la vita da adulto, purtroppo, è ben altra cosa. Aivia pochi giorni fa parlava della differenza tra diritto e merito, cerca il post perché è molto interessante.

@robinbreak

Sapresti dirmi, in breve ovviamente, le differenze tra il lavoro in Italia e quello d'oltreoceano? Ci sono grandi differenze? La mentalità del lavoro è molto diversa? C'è più meritocrazia,?Burocrazia? Voglia di fare? Possibilità?

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33 minuti fa, BackDoorMan68 ha scritto:

puoi fare a meno del magazziniere perché hai i muletti?

Per ora no, ma il futuro va verso quella direzione. Ci vorranno anni e il cambiamento sarà graduale, ma credo sia irreversibile. Certi lavori, come sempre è stato (pensa ai venditori di ghiaccio o agli arrotini), spariranno lentamente, mentre nel frattempo ne nasceranno altri. Quei robottini non devono dormire, non si ammalano, non si lamentano per la paga, non si stancano, non hanno altra vita al di fuori del magazzino, non patiscono il mal di schiena, non litigano fra loro, possono coordinarsi perfettamente in centinaia e non sbagliano, se programmati bene. C'è solo da guadagnare a usarli.

Certo, prima o poi tra il sovraffollamento globale e la robotizzazione qualcosa dovrà succedere, ma non lo possiamo prevedere.

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robinbreak
57 minutes ago, BackDoorMan68 said:

@robinbreak

Il magazziniere non è solo movimentazione dei carichi in spalla. E' responsabilità di sapere dove sono le merci, stoccarle in modo ottimale, sapere cosa manca e cosa eccede eccetera.

Ma hai visionato il video che ho condiviso?

Tutti i task che hai elencato sono roba perfettamente automatizzabile (e gia' automatizzata in diverse realta'). Amazon ne e' la prova lampante e sta spingendo tutta la concorrenza verso quella direzione perche' ottimizza la logistica in maniera straordinaria.

Non dico che la figura del magazziniere sparira', ma verra' ridimensionata. Probabilmente verso una figura di controllo qualita', gestione risorse e supervisione del magazzino sempre piu' automatizzato.

Modificato da robinbreak
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1 ora fa, BackDoorMan68 ha scritto:

magazziniere non è solo movimentazione dei carichi in spalla. E' responsabilità di sapere dove sono le merci, stoccarle in modo ottimale, sapere cosa manca e cosa eccede eccetera.

Che è ciò a cui si sta puntando con l'industria 4.0, è un trend assodato. Quello che penso intendesse @robinbreak, infatti, è proprio il fatto di evolvere le proprie competenze rispetto al proprio ruolo, in modo da diventare meno (o difficilmente) sostituibili. Il magazziniere classico sarà sostituibile, quello che impara come funziona il lato automazione o che appunto si pone "dietro" questo framework deciamente di meno.

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Back Door Man
1 minuto fa, robinbreak ha scritto:

Ma hai visionato il video che ho condiviso?

No.

1 minuto fa, robinbreak ha scritto:

Tutti i task che hai elencato sono roba perfettamente automatizzabile. Amazon ne e' la prova lampante e sta spingendo tutta la concorrenza verso quella direzione perche' ottimizza la logistica in maniera straordinaria.

Non dico che la figura del magazziniere sparira', ma verra' ridimensionata. Probabilmente verso una figura di controllo qualita', gestione risorse e supervisione del magazzino sempre piu' automatizzato.

Cambierà la figura del magazziniere.

Verrà ridimensionata la parte manuale e aumenterà la parte relativa al "controllo qualita', gestione risorse e supervisione del magazzino sempre piu' automatizzato"

Cambierà il nome della figura professionale? Forse. Come gli spazzini che si chiamano operatori ecologici, ma sempre magazziniere sarà.

Magari mi guardo il video e forse ne riparliamo. Non l'ho giudicato importante perché il tuo discorso non è affatto una novità. Sul piano tecnologico è simile all'avvento dei trattori ai primi del 900, che tolse, inizialmente, lavoro ai braccianti. Ma i contadini esistono ancora.

Sul piano sociale mi è sembrato offensivo nei confronti dell'utente che fa il magazziniere. La logica padronale. Io so' io e voi non siete un ca**o. Ma siamo tutti nella stessa barca. Anche tu sei sostituibile quanto lui. A meno che tu non sia un dirigente di Amazon, di Apple o Big G (e quindi al vertice) il tuo posto di lavoro non è al sicuro, e parlare di un magazziniere nei termini in cui ne hai parlato tu è solo offensivo. Non ci vedo niente di geniale e non vedo perché il magazziniere non possa chiedere un aumento al capo.

Portare avanti la discussione sul piano tecnologico mi sembra inutile e troppo dispendioso di energie.

Sul resto ho già detto la mia.

 

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Eurogianlu
2 ore fa, robinbreak ha scritto:

Come ho detto dovete anche avere un po' di pazienza, se entrate nell'ufficio del capo con la pretesa di avere l'aumento subito altrimenti "levo le chiappe", non e' certo il miglior approccio per avere l'aumento. Con le minacce, i capricci e le lamentele mostrate al capo il vostro lato peggiore.

Se un dipendente venisse nel mio ufficio con quell'atteggiamento, inizierei immediatamente a pensare a come mandarlo via dall'azienda senza creare troppo disturbo. Altro che aumento. Ed indipendentemente dal suo valore! Perche' se dovessi assecondarlo si creerebbe in azienda un precedente secondo il quale quelli che mi rompono il cazzo ricevono l'aumento.

Altra cosa, il pretendere che l'aumento venga dato sull'unghia seduta stante, non sta ne' in cielo ne' in terra. Le nuove condizioni vanno negoziate e accettate da entrambe le parti, un paio di mesi passano sicuro, va scritto il nuovo contratto, dato in lettura e firmato. Pretendere che il capo tralasci tutti gli altri impegni e si dedichi immediatamente al vostro contratto e' un'aspettativa ridicola e immatura.

Altra tecnica controproducente che vedo usare spesso: "ma il mio collega prende tot". Iniziare a fare paragoni, anche se e' inevitabile nella vita privata, davanti al capo non passa.

Il modo migliore per convincere il capo a darti un aumento, e' quello di spiegare quale valore apporti all'azienda, la tua fedelta' ai valori aziendali, il tuo impegno, le tue responsabilita', e soprattutto come sono cambiate queste prerogative nel corso degli anni. Fare un elenco dei propri punti di forza e di come si intende continuare ad apportare valore nel futuro. 

Oh, che in fin dei conti stiamo parlando di un magazziniere. 

Un'occupazione che verra' certamente ridimensionata nei prossimi 10 anni dall'avvento dell'automazione spinta.

Evolve or die.

 

Tutto corretto per la tematica "relazioni industriali".

Sui magazzinieri ridimensionati da qua a 10 anni... naaaa ... davvero non sarà così..  magari più sfruttati, più controllati in remoto, ecc.  ma non sarà possibile sostituirli a breve... 

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fffff98
1 hour ago, robinbreak said:

Ma hai visionato il video che ho condiviso?

Tutti i task che hai elencato sono roba perfettamente automatizzabile (e gia' automatizzata in diverse realta'). Amazon ne e' la prova lampante e sta spingendo tutta la concorrenza verso quella direzione perche' ottimizza la logistica in maniera straordinaria.

Non dico che la figura del magazziniere sparira', ma verra' ridimensionata. Probabilmente verso una figura di controllo qualita', gestione risorse e supervisione del magazzino sempre piu' automatizzato.

Incredibile quanto lavoro c'è nel settore dell'automazione/informatica/robotica ecc... eppure tutti vanno all'uni a fare economia in italia

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10 minuti fa, fffff98 ha scritto:

Incredibile quanto lavoro c'è nel settore dell'automazione/informatica/robotica ecc... eppure tutti vanno all'uni a fare economia in italia

Eh vero. Ma molto spesso perché l'80% fa schifo in matematica e economia non è una materia scientifica dura come ingegneria, ma neanche lettere, quindi la speranza c'è.

Ecco come ragiona il 90% di quelli che fanno economia, anche se non lo ammetteranno mai.

(io faccio economia, tra l'altro)

Il problema è che pure il concetto di concorrenza sembra sparire, ormai i soldi si accentrano sempre più, e o sei un fuoriclasse assoluto che rinuncia alla vita, o letteralmente raschi il fondo.

E in futuro sarà sempre più così, più benessere generale, ma capitale accentrato in pochi e moltissimi poveri o con reddito medio basso. Magari pure laureati, ma con skill non all'altezza per far parte dell'élite.

 

Modificato da Kagan
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