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Come dosare attenzioni senza illudere, contrario di p&p


antares1

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PapuPetagna
10 minuti fa, antares1 ha scritto:

Mi ha detto che ho un modo passivo aggressivo, che parte da vecchi traumi emotivi, e non riesco ad essere asserivo. Divento evitante per proteggermi del troppo invischiamento emotivo. Dipendenza affettiva e sindrome del crocerossino. Così, detta in modo spiccio. Provo a seguire il sentimento e subito dopo sono assaliti dall' ansia di non riuscire ad affrontare il rapporto attivamente, da non riuscire a dire di no ed affermarmi. E quindi mi viene l' urgenza di fuggire. Ma da qui poi partono i sensi di colpa e la sindrome del crocerossino che mi riportano lì di nuovo, amplificati dalla dipendenza affettiva. E si crea un loop. 

Mi sembra strano che lo psicologo ti abbia fatto questa diagnosi e non faccia nulla per aiutarti.

L’unica soluzione che hai per superare le tue paure è rompere lo schema. Se la ragazza ti piace frequentala in libertà, non siete sposati

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antares1

Mi ha detto che ho un modo passivo aggressivo, che parte da vecchi traumi emotivi, e non riesco ad essere asserivo. Divento evitante per proteggermi del troppo invischiamento emotivo. Dipendenza affettiva e sindrome del crocerossino. Così, detta in modo spiccio. Provo a seguire il sentimento e subito dopo sono assisto dall a sia di non riuscire ad affrontare il rapporto attivamente, da non riuscire a dire di no. E quindi mi viene l' urgenza di fuggire. Ma da qui poi partono i sensi di colpa e la sindrome del crocerossino che mi riportano lì di nuovo, amplificati dalla dipendenza affettiva. 

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antares1
Inviato (modificato)
25 minuti fa, PapuPetagna ha scritto:

L’unica soluzione che hai per superare le tue paure è rompere lo schema. Se la ragazza ti piace frequentala in libertà, non siete sposati

Difatti. Non siamo sposati né conviventi, né fidanzati, nè morosini. Quindi non dovrebbe esserci tutta questa ansia. 

Però ribadisco, ho paura di non attendere le aspettative e di far soffrire. E ho il senso di colpa di averla potuta fare illudere in partenza col mio "sono innamorato". Per cui ho l'ansia di dover portare avanti comunque la frequentazione anche se non mi troverò a mio agio. Visti i limiti e contrasti caratteriali reciproci, i miei sensi di colpa e dipendenze, e le sue aspettative alte che vuole, pretende, di vedere portate avanti specialmente da me. Vuole vedere un mio forte e deciso impegno del portare avanti la relazione, e questa sua aspettativa mi mette naturalmente ancora più ansia di quella che già di mio ho in partenza. 

Modificato da antares1
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Violet2019
11 ore fa, antares1 ha scritto:

Difatti. Non siamo sposati né conviventi, né fidanzati, nè morosini. Quindi non dovrebbe esserci tutta questa ansia. 

Però ribadisco, ho paura di non attendere le aspettative e di far soffrire. E ho il senso di colpa di averla potuta fare illudere in partenza col mio "sono innamorato". Per cui ho l'ansia di dover portare avanti comunque la frequentazione anche se non mi troverò a mio agio. Visti i limiti e contrasti caratteriali reciproci, i miei sensi di colpa e dipendenze, e le sue aspettative alte che vuole, pretende, di vedere portate avanti specialmente da me. Vuole vedere un mio forte e deciso impegno del portare avanti la relazione, e questa sua aspettativa mi mette naturalmente ancora più ansia di quella che già di mio ho in partenza. 

Parlale. Sinceramente. Ed intanto lavora su te stesso facendoti aiutare. 😉

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antares1

Davvero, non trovo le parole. Come potrei impostare il discorso? 

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Violet2019
52 minuti fa, antares1 ha scritto:

Davvero, non trovo le parole. Come potrei impostare il discorso? 

Dovrei conoscere lei per aiutarti. 

In generale puoi sempre puntare sulla semplicità dicendo che tieni molto a lei ma hai questo problem. Che stai lavorando per risolverlo. E che non sai se vuoi continuare a vederla per i sensi di colpa o perchè provi qualcosa di importante e non vuoi perderla. Che in ogni caso le vuoi bene e non vuoi che soffra a causa tua quindi ora non puoi e non vuoi in nessun modo una ltr con lei. E la lasci decidere se continuare a vederti come amico, trombamico o interrompere i contatti. 

Puoi farcela! E non dimenticare di lavorare su di te, solo così potrai in futuro essere pronto ad una relazione con lei k con qualcun'altra 

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antares1
Inviato (modificato)

Allora, se ti può aiutare, ti spiego un po' com'è lei. È molto testarda, quando si mette in testa un obiettivo non molla, e non si fa problemi ad insistere e ad incalzare, fino all invadenza. È anche per questo che sento di non avere ossigeno. Subito nel nostro riavvicinamento era, o faceva, la scettica, forse per prudenza o forse anche per darsi valore e farmi correre. Poi, una volta visti i miei sentimenti, ha inserito come al solito la quinta marcia piena e parte già con progetti di fare cose insieme, viaggi ecc.. Lei ha voglia di fare, di costruire, dice che dobbiamo darci tempo ma in realtà si comporta e fa richieste e proposte nell'immediato o a breve termine. Tende a voler persuadere, nel senso che è molto assertiva e propositiva, e se qualcuno la asseconda per gentilezza, lei lo interpreta categoricamente come un "sì“, e come tale è, nel senso che poi te lo rinfaccia. È tosta. Nel rapporto tende sempre ad alzare l'asticella. Io d'altronde per il fatto che sono poco asserivo e ho paura di ferire, e le voglio bene, tendo a dire di sì per accontentarla anche quando non ne sono convinto, anche per dimostrare a lei e a me stesso che sono generoso e capace, ma poi non essendo convinto  i miei sensi di colpa uniti al mio senso del dover essere coerente mi portano poi a non riuscire a fare retromarcia e quindi mi ingabbio da solo... E qui partono le paranoie e l'angoscia di essere in un vicolo cieco. Anche perché, lei è pure molto permalosa e gioca subito alla bimba ferita, per poi fare la brillante che conosce gente nuova e che si introduce in nuovi contesti facilmente. È una ex insicura, e forse lo è ancora, e compensa con molta espansività, intraprendenza e atteggiamenti di dominanza. Atteggiamenti anche appunto da bimba iper entusiastica ed affettuosa che non puoi non accontentare. Ha molta energia e cerca sempre di convincerti, non molla. 

 

Modificato da antares1
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Back Door Man

In primis ci sei tu, non lei.

L'impressione è che tu la metta avanti a te stesso.

Se lei vuole una cosa e tu no l'unica risposta sana è dire di no.

Tu ti stai difendendo da lei che ti cerca e ti invoglia, in un certo senso, a fare quelllo che non vuoi in cambio della sua passera. È un modus operandi classico e antico quanto il mondo. Pensa a quando non esistevano gli anticoncezionali e le donne si facevano sposare in cambio della loro figa.

Lei sta forzando le cose; la sua è una posizione abusante che rischia di costarti cara. Perché se la mette così non avrà difficoltà a dirti il fatidico "amore, sono incinta." e a wuel punto tu che faresti?

Inutile che proseguo con la panoramica: da parte tua c'è onestà: le hai detto come la pensi.

Anche lei ti ha detto come la pensa, però sta facendo pressing affinché tu accetti le sue condizioni. Non è un comportamento rispettoso: c'è manipolazione, o per lo meno il tentativo di manipolarti.

In sintesi: se non vuoi qualcosa devi essere capace di dire no.

Ma lei, poverina eccetera, è un discorso che non regge: per primo ci sei tu "poverino eccetera" e sembra che tu tenda a scordartelo.

Sono tutte premesse sbagliate: non ti conviene proprio la relazione con lei.

Se lei accettasse la tromboamicizia, e ti dicesse prendo la pillola, tu dormiresti tranquillo?

Vale la pena ricordare che non ce l'ha solo lei, e che ci sono tante altre donne che ti vorrebbero alle condizioni che piacciono a te, solo che sono sparse per il mondo e tu (ancora) non le conosci.

Digli come la pensi, se non l'hai già fatto, e guardati intorno.

Ci sta che ti dica: ok, accetto, ma tu ti fideresti?

Sapere dire di NO è fondamentale nella vita.

 

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antares1
Inviato (modificato)

È vero, lei fa pressing e io di base ho difficoltà a dire di no, dipendenza affettiva e sensi di colpa. Sono malleabile e bassa energia rispetto a lei. Obiettivo perfetto per lei per una ltr. Quindi io invece vorrei la trombo amicizia, cosa che magari lei ora  fa con altri di cui non è innamorata, mentre a me, il suo innamorato, ora me la da solo quando e se saremo fidanzati...Fondamentalmente, e obbiettivamente, il premo sono io : alto valore sociale, ecc ecc... e lei non più certo una ragazzina... Solo che io ora ci sto sotto col frame, lei è carica, ha lavorato molto su se stessa e io no, e faccio fatica ad avere con lei la dominanza di prima, unita al fatto che mi sento in colpa ad illuderla di nuovo. Ma forse ha ragione beck doorman : io non sono poi del tutto codardo, ma un po' troppo fragile, e lei ha visto la fragilità e sta facendo pressing, quindi sti sensi di colpa dovrei farmeli passare. 

Per ribaltare questo frame senza farmi invischiare poi dai suoi rinfacciamenti e recriminazioni sul sesso, devo evitare di provarci o è comunque sempre bene provarci, anche solo per dimostrare iniziativa e alphaness? Chiaramente in un modo non bisognoso per me, e da non illudere lei. Oppure è meglio non provarci per non cadere nella sua rete di recriminazioni od illuderla ?  Me la dovrei tirare però, altrimenti sembra che non ci provo perché son beta... 

E se ci prova lei? Ci sto, cedo, o rifiuto? 

Modificato da antares1
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antares1

Lei continua col negarmi il sesso e volere coccole. Ho il. Sospetto che, oltre ad essere "innamorata", sia molto furba e strategica. Siamo entrambi sopra i 40 e lei anche piuttosto "fisica". Mi sa che punta al sentimento e ltr con me, bravo ragazzo, dolce, che fa fatica a dire di no e buon partito, e nel mentre che applica le sue tecniche di negarmi il sesso e accoccolarmi, magari il sesso lo fa con altri, in scioltezza e senza paranoie... Ovvero, quello che vorrei ottenere io da lei... Come faccio a ribaltare la situazione, o, se proprio non ci riesco, almeno uscirne...? Ormai la questione si è fatta urgente, spero in risposte a presto. Grazie 

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