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La Iena o un caso di schizofrenia galoppante ;-)


marilino

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ArmandoBis
2 minuti fa, marilino ha scritto:

forse mi sono spiegato male io, ma non è che abbiamo riso come dementi per tutto il tempo...c'è stato un giusto mix...poi era un pranzo conviviale e non di lavoro...

Rileggiti la formulazione che hai scelto: avete parlato e riso "a più non posso".

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AdventureMan
9 ore fa, marilino ha scritto:

Restiamo d'accordo che mi farà sapere ma a mezzanotte di ieri ho un'intuizione e le scrivo un messaggio: "ho pensato alla nostra conversazione e lasciamo stare dai, sarà per un'altra volta".

Poteva essere gestita meglio qui, secondo me. Il "lei ti farà sapere" non dovrebbe esistere.... ha fatto problemi sul cinema, l'uscita, non so se, sì forse mah...?! “Se hai altri impegni non c'è problema, tranquilla, ma dimmelo subito che mi devo organizzare" detto al momento, però, non il messaggio ore dopo. 

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PapuPetagna
7 ore fa, kibera ha scritto:

Ciao, a mio modesto parere è un banale caso di ripensamento dell'acquirente. Cioè:  il fatto che lei abbia accettato con entusiasmo il cinema non conta nulla. Lei ha capito che durante il cinema tu proveRai ad avvolgere la tua lingua attorno alla sua. Cosa che inizialmente deve averla terrorizzata e ha tentato di paccarti con le scuse del cavolo. La novità di questo caso consiste nel fatto che, a seguito del tuo "' lasciamo perdere", lei probabilmente in preda ad un non comune rimorso, ti ha accennato che si può ancora fare. Ma solo perché lei sente di non essersi comportata bene verso sé stessa (tu in questo momento non conti quasi nulla in questo processo decisionale, senza offesa). Io dico che lei può ancora accettare l'invito. Partirà dicendosi:  esco con questo tipo perché non voglio passare per una meschina,  paccandolo  dopo aver accettato. Dopo non lo vedrò mai più.Ma se giochi bene le tue carte e soprattutto se lei è in vena, tu riuscirai a k-chiuderla al cinema. Dopo lei sparirà e tu aprirai  un altro topico qua. A quel punto io ti suggeriro di lasciarla perdere e ti prescrivero un paio di colpi di mano quotidiani in bagno seguiti da mezz'ora di relax per tre settimane.  La tua sofferenza sembrerà meno grande dopo questa terapia. Tienici aggiornati

Secondo me è andata proprio così.

Io mi sarei mosso in modo diverso però. Essendo molto probabile che in questi giorni non ci sarebbe stata opportunità di rivedersi non avrei proposto un appuntamento così in anticipo, proprio per evitare il rischio di questo ripensamento. È sempre meglio, secondo me, proporre appuntamenti istant e, in caso di rifiuto, attendere un rilancio da parte sua

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ArmandoBis
6 minuti fa, PapuPetagna ha scritto:

Secondo me è andata proprio così.

Io mi sarei mosso in modo diverso però. Essendo molto probabile che in questi giorni non ci sarebbe stata opportunità di rivedersi non avrei proposto un appuntamento così in anticipo, proprio per evitare il rischio di questo ripensamento. È sempre meglio, secondo me, proporre appuntamenti istant e, in caso di rifiuto, attendere un rilancio da parte sua

Sì, ma cosa avreste detto se lui si fosse presentato a gennaio con un bel pacco conclamato in seguito al suo rimandare l'incontro ai primi giorni dell'anno? Non gli avreste detto che aveva lasciato passare troppo tempo? Chiedo, semplicemente; nessun intento polemico. Solo che ho l'impressione che in molti casi non vi sia un modo giusto. O meglio, secondo me il modo giusto esiste ed è uno solo: sbattersene autenticamente i coglioni. Se è interessata bene, se non lo è, che non faccia perdere tempo.

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PapuPetagna
1 ora fa, ArmandoBis ha scritto:

Sì, ma cosa avreste detto se lui si fosse presentato a gennaio con un bel pacco conclamato in seguito al suo rimandare l'incontro ai primi giorni dell'anno? Non gli avreste detto che aveva lasciato passare troppo tempo? Chiedo, semplicemente; nessun intento polemico. Solo che ho l'impressione che in molti casi non vi sia un modo giusto. O meglio, secondo me il modo giusto esiste ed è uno solo: sbattersene autenticamente i coglioni. Se è interessata bene, se non lo è, che non faccia perdere tempo.

Come dici tu dipende da caso a caso. In particolar modo se ci fosse stato un kiss sarebbe stato un conto, ma qui ancora non è successo niente.  Però ecco di solito io cerco di proporre un’uscita nel breve. Se già so di essere impegnato evito il lunedì di proporre qualcosa per il sabato successivo. Non perché ci sia una regola ma perché persino gli amici danno buca, figuriamoci una nuova conoscenza!

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ArmandoBis
12 ore fa, PapuPetagna ha scritto:

Come dici tu dipende da caso a caso. In particolar modo se ci fosse stato un kiss sarebbe stato un conto, ma qui ancora non è successo niente.  Però ecco di solito io cerco di proporre un’uscita nel breve. Se già so di essere impegnato evito il lunedì di proporre qualcosa per il sabato successivo. Non perché ci sia una regola ma perché persino gli amici danno buca, figuriamoci una nuova conoscenza!

Spiegami una cosa. Quando ero giovane, fino a 25 anni non avevo problema ad invitare le ragazze fuori. Poi, una volta superata la boa dei 25 sono cominciate le prime difficoltà, dopo i 30 era già un problema, dopo i 35 se non avevo il patrocinio della Farnesina non dovevo neanche azzardarmi ad alzare la cornetta del telefono. Un matematico ne avrebbe ricavata una funzione molto precisa completa di parametri (i miei erano tutti scarsi: aspetto fisico, potenziale di carriera, disponibilità economiche, sono a cultura ero messo bene, cioè un plus che per molte è un minus...).

Anche oggi c'è questo ordine crescente di difficoltà oppure i social hanno semplificato il tutto?

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marilino
15 hours ago, AdventureMan said:

Poteva essere gestita meglio qui, secondo me. Il "lei ti farà sapere" non dovrebbe esistere.... ha fatto problemi sul cinema, l'uscita, non so se, sì forse mah...?! “Se hai altri impegni non c'è problema, tranquilla, ma dimmelo subito che mi devo organizzare" detto al momento, però, non il messaggio ore dopo. 

hai perfettamente ragione ma ciò che mi ha fregato è stato il fatto che dopo le scuse che ha tirato fuori è emersa la mia insofferenza perchè le ho detto: "guarda che se ci hai ripensato o non hai piacere basta dirmelo"...

e lei: "no, no, io non mi voglio stressare la vita quindi dico sempre ciò che penso. Poi scelgo sempre la soluzione più facile!".

e io di rimando: "Ma guarda che non sempre la soluzione più facile è quella giusta!"

resta 3 secondi in silenzio e poi fa: "si, è vero, hai ragione".

la conversazione prosegue, restando d'intesa che mi avrebbe fatto sapere: poi "a mezzanotte ho un'intuizione e le scrivo un messaggio: "ho pensato alla nostra conversazione e lasciamo stare dai, sarà per un'altra volta".

Ieri mattina mi risponde: "Buongiorno Marilino! non ci pensare. vediamo nei prossimi giorni. se ci riusciamo mi fa piacere".

Io non le ho più scritto nulla

 

Modificato da marilino
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Igor123

Ma scusa, sembra che ci sia spazio di manovra. Non la pressare: se accetta va bene, se ci ripensa va bene lo stesso. Lavorate/studiate nello stesso posto, pertanto hai modo di vederla spesso. Siete colleghi, siete in sintonia, la statistica è dalla tua parte. 

Modificato da Igor123
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marilino
11 hours ago, Igor123 said:

Ma scusa, sembra che ci sia spazio di manovra. Non la pressare: se accetta va bene, se ci ripensa va bene lo stesso. Lavorate/studiate nello stesso posto, pertanto hai modo di vederla spesso. Siete colleghi, siete in sintonia, la statistica è dalla tua parte. 

hai ragione...all'una ha mandato gli auguri in una chat di gruppo ma a me niente..cosi io continuo a osservare il mio "silenzio stampa" ;) vediamo cosa fa oggi...

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PapuPetagna
Il 31/12/2019 alle 11:41 , ArmandoBis ha scritto:

Spiegami una cosa. Quando ero giovane, fino a 25 anni non avevo problema ad invitare le ragazze fuori. Poi, una volta superata la boa dei 25 sono cominciate le prime difficoltà, dopo i 30 era già un problema, dopo i 35 se non avevo il patrocinio della Farnesina non dovevo neanche azzardarmi ad alzare la cornetta del telefono. Un matematico ne avrebbe ricavata una funzione molto precisa completa di parametri (i miei erano tutti scarsi: aspetto fisico, potenziale di carriera, disponibilità economiche, sono a cultura ero messo bene, cioè un plus che per molte è un minus...).

Anche oggi c'è questo ordine crescente di difficoltà oppure i social hanno semplificato il tutto?

I social hanno semplificato indubbiamente. Non è che ci sono tutti questi problemi però secondo me vale un po’ la stessa regola di quando conosci gente nuova, semplicemente in amicizia. Se appena scambi i contatti inizi subito a proporre uscite, nella maggior parte dei casi vieni recepito come una persona sola, che si accolla, ecc.. Purtroppo si gioca molto sulle apparenze, sulle prime impressioni. Si butta l’amo per qualche giorno, si osserva se c’è reazione o meno dall’altra parte e poi si propone l’uscita. 

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