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Equilibrio e Centratura


Kaja

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Kaja
30 minuti fa, Giraluna ha scritto:

Gli uomini rischiano molto di più. E, dunque, ne soffrono molto di più quando lei si allontana per fa e le sue esperienze. 

Questo è molto vero.

Anche le donne soffrono, intendiamoci, ma abbiamo alte capacità di ripresa e nel peggiore dei casi un sistema difesa subliminale e che tende alla demolizione.

Gli uomini invece li vedi e li senti proprio devastati, minati nello spirito e congelati del dubbio del non essere adeguati.

Fino a poco tempo fa eravamo "contenute" (messe in contenitori) poi improvvisamente libere ci siamo trovate in mano un potere che non siamo state, fin ora, in grado di gestire.

Potere che andrebbe condiviso (definendo i ruoli in gioco) e non palleggiato da un sesso all'altro a seconda delle convenienze.

Dovrebbero lasciarci crescere come individui consci della nostra umanità e dei nostri istinti. Raggiunta la maturità dello sviluppo allora concederci la libertà del se e come governarli (decido di dedicarmi solo a te, decido di portare i tuoi figli e di crescerli con te, ecc).

Più coscienza di se, più attenzione da dedicare all'altro e meno necessità ri-educazione, forse.

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Ok grazie per le risposte chiarificatrici.

6 ore fa, Giraluna ha scritto:

Prima che tu capisca di avere un tesoro per le mani, loro hanno già capito se tu lo sei o meno. Per questo con alcune si assumono l importante impegno di educarle. Ecco, in questo senso il loro darsi non è al pari di una donna, che in un anno vede più uomini e si impegna molto spesso a dargli il peggio e per un motivo diverso, ossia il suo stesso compiacimento.

Un conto è evitare di darsi ad un inetto e preservare i propri sentimenti per quello idoneo, un altro è distribuire a lei un sapere che poi andrà più a vantaggio di altri fratelli, che suo. In questo caso non è minimamente paragonabile il verbo concedersi nei due sessi. 

Gli uomini rischiano molto di più. E, dunque, ne soffrono molto di più quando lei si allontana per fa e le sue esperienze. 

quindi qui intendi che gli uomini distribuiscono un sapere a vantaggio, anzi soprattutto a vantaggio, di altri, mentre per le donne questo non lo fanno.

E noi non lo facciamo perchè non è nella "nostra" natura mentre nella loro lo è? Oppure lo sarebbe, anche nella nostra natura, ma i condizionamenti sociali e il resto hanno cambiato le carte in tavola per noi?

 

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Back Door Man
8 ore fa, Giraluna ha scritto:

Significa che loro, oppressi dall atteggiamento a volte dissacrante di molte femmine, non desiderano altro che quelle che scelgono possano rendergli almeno in parte una frequentazione funzionale ed il più possibile equilibrata non tanto per loro, quanto più perché essere l origine del loro (delle donne) successo nella vita è motivo di godimento secondo solo al bisogno di eiaculare.  

Se loro comprendono la vostra volontà di non arrecare danno, di voler migliorare senza dover passare per presunti giochetti più o meno voluti, intuiscono che c è la possibilità di offrire il loro palmo in cambio di una devozione che non vacilla. 

La devozione riservata loro li ripaga dell investimento che stanno facendo per svegliarvi. Li rende orgogliosi della scelta fatta dopo quella estetica, che, ricordatevi, rimane sempre il primo metro di valutazione per un uomo. 

Una cosa che forse viene letta poco qui è che i maschi svegli, centrati al loro essere e non in conflitto con se stessi, hanno una fedeltà verso questo tipo di donne che non si trova dappertutto. Sanno che spariremo, poi torneremo e forse un giorno non avremo più bisogno del loro consiglio. Fa parte del gioco. È il sacrificio che spetta ad ogni essere umano quando insorge un sisma al sistema: dopo il terremoto arriva la ricostruzione non senza ovvi sacrifici e fatiche. Ma lo corrono perché i momenti spesi con lei sono petali che crescono in un terreno prima arido. 

Da parte vostra, almeno questo è quello che è accaduto a me, non sfrutterete questa loro fedeltà perché la proverete a vostra volta. Non mi riferisco a fedeltà di tipo relazionale. Ognuno è fatto alla sua maniera. Mi riferisco al fatto di non venire meno al proprio sentimento nei loro confronti neanche dopo anni e mille peripezie. Sopra tutto il fatto di sapere che almeno per quanto riguarda voi, quei sentimenti non spariscono al primo uomo venuto dopo, li fa tirare un respiro in mezzo a questo soffocante paesaggio ed almeno, si spera, sorridere sapendo che non sono stati solo dei satelliti intorno agli umori di una donna. 

Per loro è importante questo: ricevere la nostra devozione e sapere che non sono stati sentimenti passeggeri, nonostante tutto. E a loro volta vi danno loro stessi. Un uomo che si concede a voi non lo fa reiteratamente come noi donne. Lo fa poche volte. Per questo, quando accade, è sempre bene farne un dono prezioso ed averne cura come un tesoro. 

Come dice la canzone

"A Good Man is Hard to Find"

Se lo trovate trattatelo bene.

Datevi senza riserve ed avrete lui stesso che vi ricambierà con tutto se stesso.

Guai a chi è avaro di sentimenti.

Se le donne mi hanno ricercato un motivo ci sarà stato.

Modificato da BackDoorMan68
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Giraluna
2 ore fa, Alexis2 ha scritto:

intendi che gli uomini distribuiscono un sapere a vantaggio, anzi soprattutto a vantaggio, di altri, mentre per le donne questo non lo fanno.

Intendo quanto segue. 

Se tu sei da svezzare e lui ha più esperienza di te, dunque certe cose le ha già vissute rispetto a te che le stai vivendo, quando intuisce che sei un prezioso petalo anziché un fiore appassito, farà il possibile per insegnarti a stare al mondo. 

Un sapere frutto di fatica, rifiuti, sudore, incubi, insicurezze, dolore, morsi, sangue e rabbia che gli hanno permesso di avere quell esperienza che tu donna, protetta da quando eri piccina contro i mali del mondo, a cui è stata raccontata una favola per indorare la pillola, ottieni senza passare per tutto quello sforzo da sola, a capire per conto tuo, con il rischio che tu possa comprendere fischi per fiaschi, illudendoti oltremodo e soffrendo di più. 

Quei consigli che lui avrebbe voluto a suo tempo, quand era totalmente da solo, li da a te, in cambio della tua devozione e del fatto che ti distingui dalla massa di donne che vogliono solo starnazzare a quella che ha le piume più belle di tutte. 

Questo conoscenza sa perfettamente che la migliorerà e che a quelli dopo andrà meglio che a lui, dato che sarà più pronta di quanto non lo sia stata con lui. 

Dunque lo fanno eccome con le donne. Non possono donarlo a tutte, con la probabilità che a beneficiarne siano poi uomini che non se lo meritano. Per questo non le educano tutte. Solo quelle che reputano, dopo una nutrita esperienza, di valore. Un valore preziosissimo, tanto che, appunto, sono disposti a sopportare la sofferenza che sanno arriverà puntuale, non appena lei sboccera e vorrà fare da sé. 

Dal canto mio, dopo il mio master, ho sempre cercato di non sprecare quel prezioso sapere; di farlo fruttare con chi se lo meritava. Uomini che invece erano succubi di loro stessi non ne hanno beneficiato. Sarebbe stato come tradire quel patto

Fa male per loro saperci in braccio ad un altro, che può sentire dalle nostre labbra i discorsi che lui ci ha fatto personalmente. Gli fa male saperci con quello sguardo rivolto verso un altro che se lo merita: per quanto sia contento che un fratello non debba sopportare come lui tutti i dolori dell essere maschio a caccia, una parte di se stessi la vorrebbe tutta per sé. È doloroso accettare che ci allontaniamo.

Sono coriacei dinanzi a noi per suggerirci un porto sicuro in cui poter sempre tornare. Poi nella loro intimità soffrono come bestie. Lontano dai nostri occhi. Pur di vederci splendenti, consapevoli della nostra femminilità e potere lo fanno coraggiosamente.

Sono uomini, abituati a dover dimostrare, mostrare e non mostrare. Quindi quando gli viene tolto questo fardello, anche se soffrono a sapere quanto sopra, ci si buttano a capofitto lo stesso. 

È nella loro natura proteggere ciò che amano e che li ama incondizionatamente. La protezione significa lasciare libere le donne che amano. Non c è dimostrazione d amore, d affetto, di stima e soprattutto di rispetto che lasciarci libere di provare, sbagliare e fare esperienze anche con altri uomini. 

Purtroppo madre natura non ci ha fatto simmetrici. Vicini, eppure lontani è stata la sua idea di partenza. Viaggiamo paralleli; ci possiamo voltare di fianco e vedere con chi stiamo facendo quel pezzo di strada, ma non potremmo mai intersecarci. 

Siamo diversi, sia come tempistiche che come bisogni e desideri. Possiamo solo strapparci un po di serenità l uno con l altra quando per un poco riusciamo a combinarci. Nulla più. 

È un po più chiaro ora?

2 ore fa, Alexis2 ha scritto:

non lo facciamo perchè non è nella "nostra" natura mentre nella loro lo è?

Esatto. Non è nella nostra natura. A noi interessano di più i soldi e la sicurezza economico sociale. Essere accettate dal gruppo e dai familiari. Essere le uniche in testa alla lista dei nostri maschi, che devono essere a loro volta il top da esibire alle altre. 

Non c è scampo per nessuna. Neanche per quelle che sostengono di non essere di tipo competitivo o attaccate al denaro. Lo siamo per dna. Dobbiamo sfilare per il maschio migliore affinché ci scelga e si accoppi con noi e costui deve essere idoneo per la maggior parte dei nostri conoscenti più che per noi stesse, soprattutto in quanto a money. La società ed i condizionamenti hanno peggiorato questo tratto, arrivando a vere e proprie menti incapaci di starsene tranquille, sempre alla ricerca di attenzioni nei più svariati modi; con uomini che non amano pur di essere accettate dal gruppo e mantenute dal pollo. 

Con mantenute non intendo che lei non lavori e si faccia pagare tutto, ma che il suo stipendio sia un metro molto importante con cui valutare un presunto futuro con lui. Il perbenismo del "Non sono una attaccata al denaro/mi sono sempre mantenuta da sola" e varianti eventuali sono solo degli scongiuri a cui ci piace aggrapparci per fede al politically correct. Valutiamo il denaro ed il suo status in termini di trofeo spesso prima dell aspetto. 

La prima cosa che imparereste stando con un uomo centrato è che non esiste il perbenismo e la faccia del politically correct non è altro che una maschera. Vedreste tante cose che all inizio sarebbero indigeste, ma poi, capireste la vera natura umana, maschile e femminile.

Lo ribadisco, niente è a costo zero. Esiste un sacrificio da portare in dono al Tempio della Vostra Indipendenza. Il loro è vedervi andare via in cambio dei vostri momenti indimenticabili. Il nostro è restare nonostante tutte le verità che verremmo a scoprire soprattutto sulla natura femminile.  

Modificato da Giraluna
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@Giraluna i tuoi post mi lasciano sempre tanti spunti di riflessione, quindi ci metto un po' per metabolizzarli.

E li rileggo più volte

E' un po' più chiaro in ogni caso, grazie.

La mia domanda a questo punto è, noi, inteso come donne, cosa diamo loro? Loro, secondo il ragionamento che hai fatto nel post sopra, ci danno quel 'sapere' che hanno acquisito con tanta fatica...e noi?

 

E poi perchè dai quasi per scontato che finiamo per allontanarci da chi ci ha fatto un dono così prezioso?

 

Il 14/1/2020 alle 22:05 , Giraluna ha scritto:

Il nostro è restare nonostante tutte le verità che verremmo a scoprire soprattutto sulla natura femminile.  

Su questo sono molto d'accordo. Ogni verità ha un prezzo da pagare

 

Il 14/1/2020 alle 22:05 , Giraluna ha scritto:

dopo il mio master

quale master?

Modificato da Alexis2
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Giraluna
10 minuti fa, Alexis2 ha scritto:

noi, inteso come donne, cosa diamo loro?

La culla di un respiro. 

Un uomo centrato ha da sbrigare parecchie cose; gestire gente; gestire lui stesso e nel fra mezzo non è detto che le donne copulate non si rivelino un altro grattacapo. La maggior parte di loro, infatti, lo è. Pur di eiaculare, a volte e soprattutto sotto forte stress, si fanno scivolare addosso comportamenti insolenti e poco utili altrimenti non producono. 

Eiaculare per loro è l equivalente di respirare. Quando però questo respiro è rauco poiché si tratta, spesso, di avere a che fare, oltre che con una vita frenetica e stressante, anche con donne problematiche, è come morire lentamente per soffocamento.

Appena diventi la culla del suo respiro, gli hai donato il tuo personale sapere. In quel modo tu gli stai dimostrando che capisci cosa significa essere maschio centrato in una società di zombie e tramite il tuo comportamento, opposto a quelle che hanno in molte, gli ridai fiato. Gli fai vedere quel raggio di sole che buca la nube. Lo fai respirare di nuovo e per il tempo necessario a produrre sul lavoro.

19 minuti fa, Alexis2 ha scritto:

perchè dai quasi per scontato che finiamo per allontanarci da chi ci ha fatto un dono così prezioso?

Perché è nella nostra natura. Mi riferisco sempre a donne connesse fra pancia e testa. Coloro le quali non lo sono o lo sono sono in parte poiché rinnegando l altra, si giustificano inconsciamente con le più disparate argomentazioni. 

Questo è davvero troppo presto perché tu lo comprenda. Anche se mi concentrassi a cercare le parole più semplici e meno criptiche per spiegartelo meglio. Comunque sia è un allontanamento. Non un addio. Il legame muta, ma non si spezza. Il riconoscimento non si traduce sempre nello stargli accanto. Esattamente come il fallimento e l errore non sono sempre una sconfitta. 

22 minuti fa, Alexis2 ha scritto:

quale master?

Non occorre conoscerne l identità.  Ai fini della tua conoscenza, te l ho scritto solo per farti capire che si nota quando una donna è stata seguita e vegliata da un maschio connesso dato che dopo la sua vita cambia. 

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Il 16/1/2020 alle 21:18 , Giraluna ha scritto:

Appena diventi la culla del suo respiro, gli hai donato il tuo personale sapere. In quel modo tu gli stai dimostrando che capisci cosa significa essere maschio centrato in una società di zombie e tramite il tuo comportamento, opposto a quelle che hanno in molte, gli ridai fiato. Gli fai vedere quel raggio di sole che buca la nube. Lo fai respirare di nuovo e per il tempo necessario a produrre sul lavoro.

come diventi la culla del suo respiro? o meglio com'è una donna che lo fa respirare di nuovo?

E' questo che un uomo davvero centrato può insegnare? Sempre seguendo il discorso che abbiamo fatto nei post più sopra..

Il 16/1/2020 alle 21:18 , Giraluna ha scritto:

dato che dopo la sua vita cambia. 

Insomma pillola rossa o pillola blu.

Come lo si riconosce un uomo cosi?

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Giraluna
1 ora fa, Alexis2 ha scritto:

com'è una donna che lo fa respirare di nuovo?

È la stessa che gli toglie il respiro (stavolta in senso positivo).

Quando ti accorgi di essere libero? Quando prima ti erano state messe le catene. 

Quando ti accorgi di stare bene? Quando prima stavi male. 

Quando un uomo si accorge di avere il respiro regolare? Quando prima di eiaculare si è eccitato tanto da morirne. 

Siamo il loro veleno tanto quanto rappresentiamo il loro antidoto.   

Per me essere la loro culla vuol dire comportarsi in un modo che prima avevo solo in parte. Avevo delle sfumature da sistemare, da smussare ed altre da bandire completamente. 

Di te non so nulla dato che non ti conosco. Saprai già, immagino, su cosa occorre operare per iniziare il tuo percorso di miglioramento, che poi si modificherà man mano. O sei approdata qui completamente ignara dei tuoi difetti e delle tue lacune? 

Domanda un po provocatoria per far lavorare il tuo intelletto. In buona fede.

1 ora fa, Alexis2 ha scritto:

E' questo che un uomo davvero centrato può insegnare?

Può. Esatto. Non ne è costretto. Comunque, si. Di certo non ti insegna come peggiorare. 

Più in basso di come sono ora le donne medie italiane credo ci sia solo il cimitero o il centro di salute mentale. 

1 ora fa, Alexis2 ha scritto:

Come lo si riconosce un uomo cosi?

Te ne accorgi perché si risveglia una parte sopita di te, l istinto. Inizialmente farà un po a botte con la tua mente razionale - dopotutto pretende di uscirsene dopo anni che è lei a prevalere -, per cui le pare il minimo darle un po di filo da torcere. 

Tuttavia, se il tuo istinto sarà abbastanza forte e la tua mente più umile, si verranno incontro, cercando la collaborazione e diventerai una culla tu stessa, dove potranno convivere e dondolarsi assieme. 

Modificato da Giraluna
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2 minuti fa, Giraluna ha scritto:

Saprai già, immagino, su cosa occorre  operare per iniziare il tuo percorso di miglioramento, che poi si modificherà man mano. O sei approdata qui completamente ignara dei tuoi difetti e delle tue lacune? 

sì lo so, almeno in parte, credo. E' da un po' che lavoro su me stessa. E credo o spero che non smetterò fino all'ultimo di questi giorni.

Domande provocatorie sempre ben accette!

Diciamo che però, almeno per come la vedo io, un conto è lavorare su se stessi, sul proprio miglioramento personale. Diventare la persona che vuoi essere e che in parte sei già. Un altro è cambiare certe cose di te e andare a migliorarti nel rapporto con gli altri, in particolare nel rapporto con il genere maschile. Anzi con questo genere maschile di cui stiamo parlando qui, uomini centrati ed equilibrati. Anche perchè, se ho capito bene, qui si tratta di andare a intaccare aspetti fortemente radicati in noi donne.

Ovviamente il cambiamento che operi su di te innegabilmente influenzerà anche il rapporto con gli altri, perchè sono aspetti intrinsecamente legati, però in questo caso intendevo cos'è, se c'è qualcosa in particolare, che arriva a farti essere la culla del loro respiro. Per esempio, se non vado troppo sul personale, quali sono le sfumature che hai smussato in te o quelle che hai bandito?

7 minuti fa, Giraluna ha scritto:

Te ne accorgi perché si risveglia una parte sopita di te, l istinto.

Dove si incontra un uomo così? XD XD

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Giraluna
19 minuti fa, Alexis2 ha scritto:

se non vado troppo sul personale, quali sono le sfumature che hai smussato in te o quelle che hai bandito?

Le sfumature che ho smussato sono state l indole sfacciata e la forte autocritica verso me stessa. Quelle che ho bandito sono state la maleducazione, che può manifestarsi in varie forme e non solo con commenti inappropriati e l aggressività: da ragazza medio carina ho sempre avuto molta scelta e dunque mi si dava tutto e subito. Ho lavorato sul subito dato che il tutto mi viene sempre dato. 

Questo per indicarti che un po tutte siamo inappropriate e viziatelle. Non scampa nessuna, forse neanche le suore 😂

23 minuti fa, Alexis2 ha scritto:

Dove si incontra un uomo così?

Dove l istinto ti conduce 😁

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