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#Coronavirus, solo notizie reali no fake.


gelsomino

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skyluke
7 minuti fa, Edo ha scritto:

Ci ha marciato in concreto in che senso?

nel senso che ognuno ha colto l'evento per perseguire un proprio fine.

Per esempio la pandemia ha rafforzato il governo italiano che a gennaio era sull'orlo della crisi, come è stata uno strumento di propaganda negli USA per le presidenziali di novembre. Ogni paese ha la sua situazione specifica.

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gort
Il 4/7/2020 alle 20:02 , skyluke ha scritto:

I dati USA però sono un po' fuorvianti.

I contagiati rilevati sono tanti perchè loro controllano a tappeto. Il test per il corona li è disponibile per tutti quelli che lo vogliono, quindi tanta gente ci va e ne rilevano molti. A marzo-aprile se avessero testato come in USA da noi ne avremo un enormità in più.

Sempre pensato che testano molto.

Finalmente sono riuscito a trovare i dati totali degli USA: https://covidtracking.com/data/us-daily

E purtroppo sembrano darti torto.

Nelle ultime settimane il numero di test giornalieri si aggira intorno ai 600k con oltre 50k nuovi casi, più di una volta, negli ultimi giorni (positività 7-8%).

Se vai a inizio giugno, è vero che stavano facendo 400k test giornalieri, ma rilevavano solo 20k nuovi casi (positività 4-5%).

Anche in Italia possiamo fare osservazioni sulla diffusione del virus. Il 03/07 (venerdì, qui i dati) abbiamo avuto 5 nuovi casi in Veneto a fronte di 9954 tamponi (positività 0.05%), 115 in Lombardia con 9758 (positività 1.18%). Non ci piove che in Lombardia il contagio sia più marcato e, avendo una popolazione maggiore (doppia rispetto a quella del Veneto), dovrebbero testare molto di più.

Ovviamente sono conticini rapidi, non si escludono errori.

Cita

La cosa positiva è che sembra che il virus causi meno complicanze anche lì.

Dato che il virus dovrebbe essere lo stesso e testano molto, forse hanno semplicemente rilevato un maggior numero di asintomatici.

Modificato da gort
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skyluke
21 minuti fa, gort ha scritto:

Sempre pensato che testano molto.

Finalmente sono riuscito a trovare i dati totali degli USA: https://covidtracking.com/data/us-daily

E purtroppo sembrano darti torto.

Nelle ultime settimane il numero di test giornalieri si aggira intorno ai 600k con oltre 50k nuovi casi, più di una volta, negli ultimi giorni (positività 7-8%).

Se vai a inizio giugno, è vero che stavano facendo 400k test giornalieri, ma rilevavano solo 20k nuovi casi (positività 4-5%).

Anche in Italia possiamo fare osservazioni sulla diffusione del virus. Il 03/07 (venerdì, qui i dati) abbiamo avuto 5 nuovi casi in Veneto a fronte di 9954 tamponi (positività 0.05%), 115 in Lombardia con 9758 (positività 1.18%). Non ci piove che in Lombardia il contagio sia più marcato e, avendo una popolazione maggiore (doppia rispetto a quella del Veneto), dovrebbero testare molto di più.

Ovviamente sono conticini rapidi, non si escludono errori.

Dato che il virus dovrebbe essere lo stesso e testano molto, forse hanno semplicemente rilevato un maggior numero di asintomatici.

 

Gli USA sono secondi al mondo per numero di test fatti dopo la cina, ma la cina la lasciamo pure perdere visto che è totalmente inattentibile da qualsiasi parte la si guardi. Come sono totalmente inattendibili i paesi dell'est, prova ne sono che tutti i casi di ''importazione'' che stiamo avendo in veneto vengono dai balcani, per non parlare di un austriaca arrivata positiva.

Negli USA tutti si possono testare, da noi a quanto ne so io no, almeno se parliamo di sanità pubblica. Ovviamente con questo non voglio dire che in italia non si sia fatto un buon lavoro (perchè effettivamente si è fatto un lavoro egregio anche se ad un prezzo altissimo)... stavo banalmente dicendo che.... più cerchi più trovi. Da noi a marzo/aprile avranno verificato un decimo dei reali infetti. Tutto qui.

La % di positivi è un altro tipo di discorso. Quindi non mi è del tutto chiaro quello che mi hai risposto... boh

E' chiaro che loro sono indietro nell'epidemia, è chiaro che hanno fatto la scelta (sia democratici che repubblicani) di non fare un lockdown come il nostro ed il virus si è diffuso. Per fortuna non crea le stesse complicazioni di prima e da noi in italia una possibile causa sembra banalmente che lo curavano male prima. Se guardi ieri in america hanno avuto 254 morti... che statisticamente è veramente niente sulla popolazione totale (sia chiaro nulla toglie al dramma per le vittime).

insomma questo per dire che ritengo che gli usa sono avviati anche loro a sconfiggere questo virus. Molti altri paesi rimarranno invece dei ''serbatoi'' e non lo sconfiggeranno, anche se ci auguriamo che con il passare del tempo non provochi più una malattia grave, come sembra stia avvenendo.

Il passaggio fondamentale è il prossimo autunno inverno.

 

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gort
1 ora fa, skyluke ha scritto:

La % di positivi è un altro tipo di discorso. Quindi non mi è del tutto chiaro quello che mi hai risposto... boh

Ho semplicemente calcolato quanti tamponi risultano positivi rispetto a quelli fatti.

Se in un giorno ne fai 600000 e trovi 50000 nuovi casi, vuol dire che l'8.3% delle persone testate è risultato positivo.

Tradotto in altri termini, gli americani trovano 800 positivi ogni 10000 tamponi.

Persino in Lombardia non si riscontra ciò, dove ne troviamo circa 100 ogni 10000.

 

Più che discutere a che punto della pandemia siano gli USA, mi pongo il problema che anche loro sono nell'emisfero boreale in piena estate e mediamente registrano 8 volte i casi della nostra regione messa peggio. Insomma il discorso misure anti-contagio sì/no.

 

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gort

I casi attivi in Italia hanno rincominciato ad aumentare lievemente.

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sfulcrum
Il 5/7/2020 alle 21:22 , gort ha scritto:

Dato che il virus dovrebbe essere lo stesso e testano molto, forse hanno semplicemente rilevato un maggior numero di asintomatici.

Per me no: almeno in Italia ci sono minimo due ceppi come confermato dall'IRCSS San Matteo.

A livello clinico i casini di marzo/aprile mai più visti; arriva gente positiva, ma nella stragrande maggioranza è un reperto occasionale,  sono praticamente asintomatici (quelli a cui ovviamente c'è da stare attentissimi sono i pazienti ematologici ed altri piccoli subset).

Sono abbastanza convinto che c'è stata una pressione selettiva verso alcuni sottoceppi  più contagiosi, ma meno sintomatici (anche perché in natura in genere è cosi; per fare il contrario o mutazioni casuali o ricerche di particolari laboratori interessati a selezionare letalità e contagiosità).

La gente che finiva con un tubo in gola o in CPAP non poteva spargere il virus: il fine di quella piccola fotocopiatrice è la riproduzione, se passa sotto i radar come un raffreddore o un'influenza diventa più facile per lei spargere i suoi geni.

Anche la sifilide o il morbillo all'inizio erano delle belle bestiaccia, poi c'è stato un adattamento (in questo caso visti i tempi) reciproco.

 

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BrianBoru
Il 5/7/2020 alle 23:29 , gort ha scritto:

Ho semplicemente calcolato quanti tamponi risultano positivi rispetto a quelli fatti.

Se in un giorno ne fai 600000 e trovi 50000 nuovi casi, vuol dire che l'8.3% delle persone testate è risultato positivo.

Tradotto in altri termini, gli americani trovano 800 positivi ogni 10000 tamponi.

Persino in Lombardia non si riscontra ciò, dove ne troviamo circa 100 ogni 10000.

 

Più che discutere a che punto della pandemia siano gli USA, mi pongo il problema che anche loro sono nell'emisfero boreale in piena estate e mediamente registrano 8 volte i casi della nostra regione messa peggio. Insomma il discorso misure anti-contagio sì/no.

 

Pare che al momento negli USA ci siano 40000 ospedalizzati su 2 milioni di casi attivi.

Magari per loro 40000 ospedalizzati sono sopportabili.

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Akira93

La situazione in UK come sta andando? sono arrivati all'immunità di gregge ? 

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BrianBoru
7 minuti fa, Akira93 ha scritto:

La situazione in UK come sta andando? sono arrivati all'immunità di gregge ? 

Se è vero che gli asintomatici possono essere contagiosi allora l'immunità di gregge non esiste.
Gli scienziati però non si mettono d'accordo mai su niente. Figurarsi su queste cose.

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gort
3 minuti fa, BrianBoru ha scritto:

Gli scienziati però non si mettono d'accordo mai su niente. Figurarsi su queste cose.

La scienza funziona così. Non è come la politica che fai un accordo o compromesso.

A ognuno viene un'idea diversa e con il metodo scientifico si verifica se è da rigettare o meno.

Con il passare del tempo (e degli esperimenti) la maggior parte delle teorie vengono confutate e ne rimangono ancora meno.

La cosa più affascinante è quando teorie completamente diverse portano alle stesse conclusioni.

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