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#Coronavirus, solo notizie reali no fake.


gelsomino

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Carlins
9 ore fa, Maldoner ha scritto:

Che voi sappiate, cosa è stato fatto di concreto dal governo per aiutare:

-Ospedali

-Imprese

-Cittadini più poveri

Parlo proprio di atti concreti, soldi o materiali che sono arrivati nelle tasche delle persone.

Per ora nulla credo, tranne magari qualche mascherina (ma giusto un paio, anche medici se la sono dovuta comprare per conto loro), felice di essere smentito.

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Back Door Man
10 ore fa, Maldoner ha scritto:

Che voi sappiate, cosa è stato fatto di concreto dal governo per aiutare:

-Ospedali

-Imprese

-Cittadini più poveri

Parlo proprio di atti concreti, soldi o materiali che sono arrivati nelle tasche delle persone.

Mi piace questo intervento perché mi permette di scrivere qualcosa di serio (una volta tanto).

E' un discorso che avevo accennato quando si parlava di eonomia politica, microeconomia e macroeconomia.

Nelle prime pagine dei giornali, nei programmi elettorali, e quando si parla di fare qualcosa per migliorare la situazione generale in Italia, il cittadino non c'è (quasi) mai.

Si parla quasi sempre di PIL, Spread, sgravi alle imprese, meno tasse alle imprese che assumono personale, la locomotiva Italia che deve ripartire eccetera.

Non si parla mai del cittadino e di aiutare il cittadino. O meglio, rare volte.

Promettendo 80 euro in busta paga Renzi ha vinto le elezioni.

Se si parla di reddito di cittadinanza o di sopravvivenza, cose che teoricamente sarebbero dei veri aiuti al cittadino, si scatena l'odio e le polemiche. Nord contro Sud, sì ma voi lavorate in nero, e voialtri ci avete la mafia, e poi una sega, e poi un'altra.

Una meraviglia per chi ci ha li sòrdi e il potere.

Non c'è nemmeno bisogno di aiutare le "fasce deboli". Se io, politico, faccio finta di volerlo fare, ci pensano i cittadini a bocciare il progetto.

_______

Il massimo è quando si discute di fantapolitica: ho notato che la gente tende a identificarsi con i politici e con le lobbies. Si scordano chi sono.

E sfornano ricette salvaitaglia, che se fossero attuate, probabilmente manderebbero in miseria chi li ha proposte, a vantaggio dei pesci grossi.

Il vostro benessere personale, e quello dei vostri familiari, non coincidono con l'aumento del PIL, l'economia che "gira", la locomotiva Italia e tutto il resto.

E' questa la cosa buffa. Molta gente quando parla di economia politica si scorda chi è e si identifica con entità aliene. Confindustria, il deficit di bilancio, il PIL, la crescita, la decrescita, la decrescita sostenibile, l'Europa, l'Euro, il Dollaro....... Uuuuhh. Quanta roba.

Ma voi chi siete?

Avete mai pensato, al contrario di quello che disse Kennedy, mi pare, a quello che lo Stato potrebbe fare per VOI STESSI (e non il contrario)?

Dopotutto un po' di tasse le avete pagate, è impossibile che siate riusciti a evaderle tutte. Quindi avreste anche il diritto di chiedere, una volta tanto. Chiedere è lecito, non è un delitto.

Quali sono i vostri problemi e come metterli sul tavolo della politica, senza pensare agli sgravi fiscali per le Imprese che dovrebbero (in teoria) assumervi al lavoro in cambio dei sgravi? E magari anche in cambio di una decurtazione dallo stipendio di alcuni euro che vi servono per mangiare ma è meglio darli alle imprese perché ce lo chiede l'Europa?

Spoiler

Stralcio di un'intervista a Ciprì e Maresco:
 - "È un quadro desolante. Avete davvero un'opinione così bassa degli italiani?"

 - "Nutriamo un profondo disprezzo per il popolo italiano. Bisogna smetterla con la retorica del tipo «italiani brava gente». Cosa si può pensare di un popolo che ha scelto di farsi governare da gente come Bossi e Berlusconi? Un paese che ha accettato il lodo Mondadori, Previti, la legge fatta su misura per evitare che il Premier e i suoi accoliti finissero in galera come sarebbe stato giusto. L'italiano è fondamentalmente, dentro di sé, un piccolo mascalzone, che disprezza profondamente chi è onesto perché, come si dice dalle nostre parti, è «babbu», cioé fesso; e invece nutre ammirazione per l'uomo di potere, non importa come l'abbia ottenuto. Berlusconi è ciò che l'italiano medio vorrebbe essere."

 

 

Modificato da BackDoorMan68
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leavingmyheart
10 ore fa, Caraibika ha scritto:

Stanno cercando di rianimare il cadavere del capitalismo morente

 

???

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leavingmyheart

Sto vomitando.

Che io non veda mai una roba simile

 

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leggo di ipotetiche:

 

- turnazioni con orari fissi

- prenotazioni obbligatorie

- mascherine non appena finito di mangiare (VAFFANCULO)

 - divieto di sedersi l'uno davanti all'altro 

- misurazioni della temperatura di ogni cliente

 

ma fottetevi tutti. 

 

Ascoltate la testimonianza di questo ragazzo che fa lo chef a Shanghai, fa venire i brividi. Piuttosto che un mondo così io vado a lanciarmi sotto un treno. Finisce che ci mandano davvero l'estate a puttane. 

Poi, già i ristoratori stanno nella merda fino al collo, se gli limiti pure i tavoli nel locale + distanziamenti non potranno nemmeno rifarsi delle mancate entrate di questa quarantena, vuoi proprio farli fallire cazzo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Sungroove
18 ore fa, ArmandoBis ha scritto:

Allora, giusto per chiarire.

Dall'entrata nell'euro l'Italia ha perso il 25% del suo tessuto industriale. In buona parte dopo lo shock del 2008 e a seguire.

Infatti, noi non avevamo banche zeppe di subprime (Germania), non avevamo prestato soldi ad altri paesi solo per racimolare qualche frazione di punto in più (Germania e Francia verso la Grecia), non ci eravamo messi a costruire centinaia di migliaia di case non si sa per chi (Spagna).

Allora perché lo shock è stato così forte e ha colpito l'economia reale e non quella finanziaria?

Perché le industrie italiane erano in sofferenza già da un po'.

Perché?

Perché avevamo una prevalenza di importazioni sulle esportazioni.

Questo avviene quando hai un cambio fisso.

Se perdi competitività, non puoi aggiustare il cambio.

Devi chiudere le aziende e procedere alla famosa deflazione interna, cioè abbassare i salari. 

Ma siccome i salari non li puoi abbassare, il processo è molto lungo. Cioè li devi tenere bloccati mentre gli altri paesi che sono avanti a te li alzano.

Ma come si fa a riguadagnare produttività se le cose vanno male e tu le fai andare peggio perché devi abbassare i salari e così facendo abbassare la domanda?

In genere non si riesce nell'intento. Infatti, il paese che va bene alza i salari e contemporaneamente anche gli investimenti.

Quando tu hai abbassato i prezzi e ti sei rimesso in linea, lui è già più avanti perché grazie agli investimenti che ha potuto fare ha aumentato la produttività.

Ecco come funziona un'unione monetaria senza coordinamento delle politiche economiche dei diversi stati.

Concorrenza spietata. Ma non è la concorrenza fra imprese, che seppure poco piacevole per chi la subisce produce un aumento dell'efficienza.

Qui siamo alla concorrenza fra sistemi, e l'esito non è ottimale ma super-subottimale.

Cioè paesi da ricchi ancora più ricchi, e passi che restano indietro che discendono la spirale fino al fallimento.

Il fatto che mi parli di cuneo fiscale mi lascia un po' interdetto.

Che cosa avrebbe cambiato a livello macroeconomico?

Avrebbe aumentato la domanda?

Di quanto?

Ma soprattutto, dove si sarebbe indirizzata questa nuova domanda, se il problema generato dall'euro è stato proprio questo, cioè creare un grave squilibrio nella partite correnti?

Mi sembra che tu ragioni come se fossimo ai tempi in cui avevamo il controllo della politica economica.

Allora forse questa idea, anno dopo anno, avrebbe forse portato a risultati positivi robusti.

Oggi, invece, per come è stata disegnata l'architettura della globalizzazione, sei condannato a subire le decisioni di.altri.

Il paese A prende un provvedimento di politica economica e riesce a fare aumentare la disoccupazione nel paese B. È così che funziona.

Gli allocchi continuano a ripetere che ogni paese è padrone del proprio destino.

È una falsità. Oggi puoi conquistare un paese avversario con la TUA politica economica. Questo, ovviamente, se il paese bersaglio non ha una classe politica all'altezza e non interviene per riequilibrare le cose con misure di segno opposto.

Generando, come ho già detto più sopra, un equilibrio sub-ottimale.

L’ equazione per trovare il risultato del naufragio della nazione è talmente piena di elementi che calcolarla ad occhio nudo guardando gli appunti scritti sulla lavagna risulta impossibile.

 

Gli elementi che ci affonderanno progressivamente senza darci modo di risalire sono semplificabili in pochi parametri. In primis: la spesa pubblica. Il nostro pachidermico apparato statale ha un rapporto costi/benefici impietoso. La quantitá di personale che percepisce stipendi e contributi senza restituire servizi e produttivitá è il macigno che impedisce di districare la matassa italiana. Anche nelle cittadine del profondo nord si trovano esempi di dozzine di impiegati comunali che timbrano i cartellini per poi andare a farsi i fatti loro. Sarebbe meglio che percepiscano il reddito di cittadinanza piuttosto che pagargli uno stipendio e i contributi, perchè impatterebbe molto meno sulla cassa dello stato. 

Fino a quando il 70 % della popolazione non capirá questo non ci sará scampo. Oggi leggi sui social la furia cieca degli italiani che vogliono lasciare l’ euro, senza che capiscano che gli stati del nord europa hanno ben chiaro che fino a quando paghiamo 10000 guardie forestali in calabria perchè non brucino volontariamente i boschi della loro regione (ed è solo uno dei nostri pozzi senza fondo di cui sembra siano tutti al corrente meno che noi italiani) non saremo in grado di restituire nemmeno un centesimo dei prestiti che ci faranno. Gran parte dell’ elettorato crede che ricominciando a stampare moneta potremmo tornare ai fasti degli anni ottanta. Che poi di quali fasti si parla non lo ho ancora capito, visto che lo “stampare moneta” ci aveva portato al prelievo forzoso del governo Amato https://it.m.wikipedia.org/wiki/Governo_Amato_I

 

Fino a che la metá del paese che spreca soldi pubblici continuerá a gravare sull’ alltra metá del paese che si sveglia per produrre è inutile cercare fattori esterni all’ italia che nuocciono alla nostra salute. Ciò che nuoce più gravemente è tutto dentro ai confini nazionali.

Modificato da Sungroove
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Thetraveller87
1 ora fa, leavingmyheart ha scritto:

prenotazioni obbligatorie

Come si vede che non hai vissuto a milano negli ultimi anni😂

In pratica è impossibile trovare posto nei locali più gettonati senza prenotare con giorni di anticipo.

Ah dimenticavo ci sono anche i locali che " non accettiamo prenotazione"= se vuoi mangiare da noi ti spari una mezz'ora di coda.

2 ore fa, leavingmyheart ha scritto:

turnazioni con orari fissi

Pure questa

 

2 ore fa, leavingmyheart ha scritto:

Piuttosto che un mondo così io vado a lanciarmi sotto un treno.

Concordo comunque

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Thetraveller87
1 ora fa, Sungroove ha scritto:

Fino a che la metá del paese che spreca soldi pubblici continuerá a gravare sull’ alltra metá del paese che si sveglia per produrre è inutile cercare fattori esterni all’ italia che nuocciono alla nostra salute. Ciò che nuoce più gravemente è tutto dentro ai confini nazionali.

Si ma vuoi mettere col dare la colpa agli altri stati brutti e cattivi?

Puoi ripetere questa cosa tutte le volte che vuoi... non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire

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leavingmyheart
6 minuti fa, Thetraveller87 ha scritto:

Come si vede che non hai vissuto a milano negli ultimi anni😂

In pratica è impossibile trovare posto nei locali più gettonati senza prenotare con giorni di anticipo.

Ah dimenticavo ci sono anche i locali che " non accettiamo prenotazione"= se vuoi mangiare da noi ti spari una mezz'ora di coda.

 

io tendo a prenotare solo dove mi conoscono e me lo fanno fare gratis 🐰

sennò mi infratto in orari poco affollati. 

 

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2 ore fa, leavingmyheart ha scritto:

Sto vomitando.

Che io non veda mai una roba simile

 

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piuttosto di andare a cena così mangio a casa mia onestamente

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Mich!
16 ore fa, leavingmyheart ha scritto:

 

lo abbiamo pensato in tanti, anche dei virologi, quindi siamo giustificati 😌

il virus in termini assoluti non è comunque pericoloso, quindi il confronto con quello dell'influenza non era così balordo. Questo è potenzialmente più grave in certi soggetti predisposti, questo lo abbiamo capito tutti ormai. Da quello che ho compreso io è un virus più grave di un'influenza e meno grave della SARS di anni fa, meno grave ma più contagioso, è questo il problema.

L'ebola ad esempio non potrebbe mai diventare pandemia perché è talmente debilitante che un soggetto X ne puoi infettare pochi. Paradossalmente più un virus è velocemente mortale meno è pericoloso per la società, quindi o ti chiami covid-19 che contagi tantissimo passando spesso in sordina (asintomatici o sintomi lievi) oppure ti chiamo HIV che pur poco contagioso resti infrattato per anni comprando tempo per contagiare tanti soggetti prima di far venire l'AIDS 

Utenti si, virologi meno.

Questo a livello assoluto è particolarmente più pericoloso di quello dell'influenza.

Vuoi perché ha dimostrato di essere letale anche per coloro che godono di buona/ottima salute, vuoi perché lascia danni perenni anche ai più giovani.

 

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