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Parassitismo, raccomandazioni ed ipocrisia


Carnacki

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Giusto ieri sera ho avuto l'occasione di vedere al cinema Parasite, il film coreano che ha dominato gli Oscar portando a casa miglior regia, miglior film straniero e miglior film.

Per chi non ne avesse sentito parlare - oppure come me ha preferito evitarsi qualsiasi spoiler - la trama in breve: una famiglia di quattro componenti (padre, madre e due figli) vive alla soglia della sopravvivenza, in una povertà estrema costellata di lavoretti, wifi scroccati e soluzioni fantasiose per tirare avanti. Tutto ciò finché il figlio non diventa (tramite raccomandazione di un amico, che a sua volta non lo fa con disinteresse) insegnante di ripetizioni d'inglese delle figlia di una famiglia ricca sfondata. Ecco che allora, con una escalation sempre più estrema, viene messo in atto un piano per far assumere ogni membro della famiglia in un ruolo diverso.

Il resto non voglio spoilerarlo, anche perché a mio avviso vale la pena vedere il film e goderselo pienamente. Il film solleva tanti temi, tra cui quello dell parassitismo, delle raccomandazioni, dell'ipocrisia nei rapporti; il mio thread vorrebbe essere uno spunto di confronto su questi temi (e sul film in sé), anche rispetto alle dinamiche sociali e relazionali di cui si parla sul forum, soprattutto negli ultimi tempi.

 

 

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gelsomino

il film l'ho visto,

dico la mia,

il senso del film,

è che l'invidia sociale porta alla dannazione.

ATTENZIONE...

l'unico modo èper arrivare a qualcosa che non hai ,

è attraverso un percorso,

tutto il resto porta ad ombre effimere,

e come tali,

che vanno via,

quando sparisce la luce,

o quando arriva l'acqua....

uso la citazione tanta cara  ad un utente del forum

"DIO è NELLA PIOGGIA" 

 

 

 

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Entropia
Il 11/2/2020 alle 09:05 , Improve Your Skill ha scritto:

Giusto ieri sera ho avuto l'occasione di vedere al cinema Parasite, il film coreano che ha dominato gli Oscar portando a casa miglior regia, miglior film straniero e miglior film.

Per chi non ne avesse sentito parlare - oppure come me ha preferito evitarsi qualsiasi spoiler - la trama in breve: una famiglia di quattro componenti (padre, madre e due figli) vive alla soglia della sopravvivenza, in una povertà estrema costellata di lavoretti, wifi scroccati e soluzioni fantasiose per tirare avanti. Tutto ciò finché il figlio non diventa (tramite raccomandazione di un amico, che a sua volta non lo fa con disinteresse) insegnante di ripetizioni d'inglese delle figlia di una famiglia ricca sfondata. Ecco che allora, con una escalation sempre più estrema, viene messo in atto un piano per far assumere ogni membro della famiglia in un ruolo diverso.

Il resto non voglio spoilerarlo, anche perché a mio avviso vale la pena vedere il film e goderselo pienamente. Il film solleva tanti temi, tra cui quello dell parassitismo, delle raccomandazioni, dell'ipocrisia nei rapporti; il mio thread vorrebbe essere uno spunto di confronto su questi temi (e sul film in sé), anche rispetto alle dinamiche sociali e relazionali di cui si parla sul forum, soprattutto negli ultimi tempi.

 

 

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Concordo, mi è piaciuto moltissimo. Adesso son curiosa di vedere anche Memories of Murder

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gelsomino
Il 14/2/2020 alle 07:14 , Entropia ha scritto:

Memories of Murder

visto anche questo......

behhh ,che dire, questo regista è davvero STRAORDINARIO

quello che in questo film vuole dirci è....

 

Spoiler

Che il male non ha il volto che gli attribuiamo noi, con i nostri preconcetti , i nostri pregiudizi , le nostre supposizioni, paure, frustrazioni ,proiezioni, rivalse e cose di quest  genere e che anche questo porta il male a farla quasi sempre franca, a non essere individuato, fermato per tempo, meglio il caso, che mirare dalla parte sbagliata.

 

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Sono capitata per caso in questa discussione, beh che dire, PARASITE è un film bellissimo, lo sto consigliando a tutti da quando è uscito mesi fa e non solo ora con l'Oscar, è davvero un film completo, ha tutto, non mi capitava di vedere un film così ben strutturato da molto tempo

La domanda che poni è interessante e non banale, mi riservo del tempo per pensare a una risposta degna

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wintercearig

Visto stasera.

Sarò semplice io e non avrò colto la profondità del film, ma non mi ha fatto impazzire.

Concordo con Improve sui temi, da quel punto di vista è interessante, e anche esteticamente il film merita, ma per il resto non mi ha preso più di tanto.

Un po' troppo surreale per i miei gusti, e anche a livello di sceneggiatura, per quanto intrigante, ho visto puntate di Black Mirror che gli danno due giri.

E concludo questa sagra dell'ignoranza con il perfetto commento da bimbominkia: Joker è più bello.

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visto sabato al cinema, molto bello, anche se surreale per come evolve verso la fine; sono rimasto alcuni minuti seduto dopo la fine per riprendermi. 

è interessante la considerazione del denaro che hanno: la famiglia protagonista pensa che sia lo soluzione di ogni male, mentre la famiglia ospite non ne parla manco. 

Cosi come cambia la percezione delle cose da entrambe le parti, protagonisti concreti e pragmatici vs i ricchi vivono in una bolla dove tutto è bello, superficiale (??), con ragionamenti che spesso fanno salti logici assurdi. 

L'ipocrisia che tu citi dei rapporti si vede anche tra membri della stessa famiglia.

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