Ciao mamma, sono depresso

[Il Principe [Partecipante] 106]

6 minuti fa, gelsomino ha scritto:

[...] quando hanno voglia di parlare e non si sottraggono alle teoria dell'economicità dei rapporti umani.

[...]

 

Mi sapresti spiegare questa teoria a parole tue?

Modificato 18 Febbraio 2020 da Il Principe

[gelsomino [Partecipante] 6789]

Adesso, Il Principe ha scritto:

Mi sapresti spiegare questa teoria a parole tue?

Faccio un po' la puttana,

ti, tu impersonale, faccio stare bene,

ma in cambio debbo avere qualcosa di emotivamente soddisfacente anche per me.

[wintercearig [Élite] 1070]

3 ore fa, Alexis2 ha scritto:

un senso non c'è, sono d'accordo.

Se però è, giustamente, "non per forza deprimente" tu dove lo trovi il tuo senso?

Non c'è nessuna destinazione davanti a noi, c'è solo il viaggio.

E il senso di un viaggio è goderselo il più possibile.

E non parlo soltanto dal punto di vista edonistico della ricerca del piacere, che è effimero, parlo di fare pace con noi stessi e con la merda che la vita ci lancia addosso tutti i giorni.

E come si fa? Beh, per far pace con noi stessi prima di tutto bisogna imparare a conoscerci, e capire quanto di ciò che pensiamo, facciamo o crediamo è davvero nostro, e quanto invece ci è stato inculcato sin da bambini ed è stato interiorizzato passivamente.

La sensazione di malessere è un buon indicatore, significa che è lì che bisogna cominciare a scavare ed eliminare un pò di superfluo.

Per far pace con la vita invece bisogna accettare che non abbiamo nessun controllo sugli eventi con cui decide di metterci alla prova, e piuttosto che interrogarla alla ricerca di un senso, ogni tanto dovremmo prestare noi attenzione alle domande che la vita ci pone quotidianamente, sotto forma degli eventi che siamo chiamati ad affrontare.

E i modi in cui interpretiamo quegli eventi, e le azioni e i comportamenti che mettiamo in atto, sono le risposte che diamo alla vita.

E in questo abbiamo piena libertà, perché finché abbiamo il controllo di noi stessi, siamo liberi di decidere cosa fare e cosa pensare nel momento presente, che è tutto ciò che esiste.

Siamo i Capitani della nostra nave, e il nostro scopo in questo viaggio è diventare maestri nel comandare quella nave, senza mai tentare invano di comandare il mare.

E se è vero che un mare calmo non ha mai reso un marinaio esperto, durante questo percorso dovremmo imparare anche ad apprezzare quei momenti di bellezza che riusciamo a rubare, e che spesso nemmeno vediamo perché siamo troppo impegnati a desiderare quello che ancora non abbiamo.

[senza nome [Élite] 4903]

11 ore fa, Il Principe ha scritto:

Altri bias di conferma.

La manfrina era troppo impegnativa? Ci ho messo pochi minuti a scriverla, non ti ho dedicato la notte, stai sereno. Guarda che si può non rispondere solo attraverso risposte lapidarie e frettolose, specialmente su argomenti tanto delicati. Non si chiama impazzire, piuttosto lo chiamerei rispondere nel merito. E se questo merito ti riguarda nella tua intimità, c'è la possibilità di una risposta accorata.

Tu non mi hai detto che sono stupido perché guardo il calcio, hai usato il mio orientamento sessuale contro di me collegandolo ad un mio malessere. L'hai asserito con una sicurezza così limpida che spaventa.

Fai una prova del 9 e vai in un locale gay dove servono alcolici, e di' ai primi che ci trovi dentro che sono alcolizzati perché gay. Vediamo se ridono, oracolo.

 

È una cosa abbastanza tipica, soprattutto della nostra società, credere che la cultura e l'intelligenza matematica, logica, siano maestri che tracciano, quando, in vero, è molto facile che siano solo puttane al soldo di chi paga.

E se fai pagare qualcuno limitato e che agisce per vie sotterranee e semplicistiche, ecco che diventano anche nemiche.

Leggi il lupo della steppa, ti farà bene.