Rimediare a un ultimatum dato

[Meodont [Partecipante] 680]

14 minuti fa, BackDoorMan68 ha scritto:

Non consideri l'ebbrezza da pompino, l'alcol, le cazzate a cui la gente vuole credere?

Quando si parla di thread riferiti ad altre persone c'è qualcosa in più della semplice opinione soggettiva.

Credo che sia giusto scindere il credere a priori un qualcosa in base al proprio presentimento, e il credere a delle azioni concrete che sono successe in un ambito occasionale e temporale ben definito. La differenza, sottile o meno, esiste. Se @Outofcontrol certifica che lei è stata cornificata, allora io lo prendo per buono. È un po' come se tu venissi da me per chiedere pareri su una macchina, e mi dai informazioni infondate. Io ti dirò la mia opinione. Ma se le info sono sbagliate o infondate a priori, anche il mio parere sarà sballato. E qui la cosa tange a chi chiede, non a chi offre. Qui dipende da chi apre il thread o la discussione. Su questa tua frase, ne possiamo parlare per giorni. Ma se ne avessi l'occasione, mi farebbe senz'altro piacere parlarne in tua compagnia, insieme.

Birra, o caffettino? 😏

25 minuti fa, BackDoorMan68 ha scritto:

No, tu ti àuguri...

Riferito alle mie righe già scritte qui sopra. Io lo auguro per loro. Non lo auguro per me. Io personalmente parlando non mi auguro, ma se posso, certifico e realizzo. 

 

27 minuti fa, BackDoorMan68 ha scritto:

"tutto può essere", poi qualcosa di abbastanza ovvio: "il modo" in cui le parole vengono dette, però ci hai messo anche le azioni,

Qui si intrecciano più interventi.

Il "tutto può essere" l'ho volontariamente inserito in quanto:

Ci stiamo affidando ad un racconto scritto da un utente che non conosciamo di persona. Non sappiamo la conversazione non verbale di lei mentre esclamava tali cose. Era davanti a lui, o glielo ha riferito per messaggio? Etc etc..

Ogni persona è un mondo ben definito, e se non la conosciamo bene è più il caso che guida, rispetto alla certezza.

Quanto la conosce l'utente in questione? E fino a quale profondità?

Capisci perché, mentre parlo di lui, e tengo conto di quello che hai detto tu in principio, ho esclamato che: tutto può essere?

Colui che parte convinto sempre e a priori anche sulle cose più ovvie e scontate, è quello che spesso può ricevere brutte sorprese. Perché tutto è soggetto al cambiamento. Costantemente. Anche noi lo siamo.

Proseguo l'analisi. 

Se fossi stato io in questa ipotetica situazione avrei fatto ben attenzione al come vengono dette determinate parole, e alle azioni che ne conseguono. Perché alle volte conta più il come, del cosa. Se si parla di ragazze in questi ambiti poi..

Riallacciavo quindi tale analisi per rispondere alla tua frase: 

Il 24/2/2020 alle 20:26 , BackDoorMan68 ha scritto:

Crederesti a una rumena che ti dice che ha lasciato il marito perché lui beveva, era cattivo eccetera e ti fa intendere di essere tanto una brava donna?

 

 

 

 

42 minuti fa, BackDoorMan68 ha scritto:

Nel complesso hai scritto una risposta da paraculo. Te lo dico perché sei simpatico.

Complessità, introspezione, o paraculaggine, di certo scrivo cose relative al mio modus operandi. E naturalmente è scontato che ognuno di noi ha dei modus operandi simili e differenti. Poi ci sono quelli affini, e quelli totalmente incompatibili.

Anche te mi sei molto simpatico. E il modo con il quale ti sto rispondendo lo dice da solo! : )

anzi, ti lascio qui sotto un dialogo per te. Sperando che tu possa apprezzarlo:

 

A: ora ho io una domanda per te...

B: certo!

A: qual'è la verità?

B: abbiamo fede in noi stessi. Vediamo il mondo per ciò che davvero è, sperando che un giorno l'umanità possa vederlo come tale.

A: che cos'è il mondo allora?

B: un'illusione, alla quale sottomettersi come fanno molti, o da trascendere...

A: che significa trascendere?

B: riconoscere che niente è reale e tutto è lecito. Che le leggi non vengono dalla divinità ma dalla ragione. Ora capisco che il nostro credo non ci comanda di essere liberi. Ci comanda di essere saggi!

 

Buona giornata caro! 😁

 

 

 

[Back Door Man [Élite] 11600]

58 minuti fa, Meodont ha scritto:

Quando si parla di thread riferiti ad altre persone c'è qualcosa in più della semplice opinione soggettiva.

Credo che sia giusto scindere il credere a priori un qualcosa in base al proprio presentimento, e il credere a delle azioni concrete che sono successe in un ambito occasionale e temporale ben definito. La differenza, sottile o meno, esiste. Se @Outofcontrol certifica che lei è stata cornificata, allora io lo prendo per buono. È un po' come se tu venissi da me per chiedere pareri su una macchina, e mi dai informazioni infondate. Io ti dirò la mia opinione. Ma se le info sono sbagliate o infondate a priori, anche il mio parere sarà sballato. E qui la cosa tange a chi chiede, non a chi offre. Qui dipende da chi apre il thread o la discussione. Su questa tua frase, ne possiamo parlare per giorni. Ma se ne avessi l'occasione, mi farebbe senz'altro piacere parlarne in tua compagnia, insieme.

Birra, o caffettino? 😏

Riferito alle mie righe già scritte qui sopra. Io lo auguro per loro. Non lo auguro per me. Io personalmente parlando non mi auguro, ma se posso, certifico e realizzo. 

 

Qui si intrecciano più interventi.

Il "tutto può essere" l'ho volontariamente inserito in quanto:

Ci stiamo affidando ad un racconto scritto da un utente che non conosciamo di persona. Non sappiamo la conversazione non verbale di lei mentre esclamava tali cose. Era davanti a lui, o glielo ha riferito per messaggio? Etc etc..

Ogni persona è un mondo ben definito, e se non la conosciamo bene è più il caso che guida, rispetto alla certezza.

Quanto la conosce l'utente in questione? E fino a quale profondità?

Capisci perché, mentre parlo di lui, e tengo conto di quello che hai detto tu in principio, ho esclamato che: tutto può essere?

Colui che parte convinto sempre e a priori anche sulle cose più ovvie e scontate, è quello che spesso può ricevere brutte sorprese. Perché tutto è soggetto al cambiamento. Costantemente. Anche noi lo siamo.

Proseguo l'analisi. 

Se fossi stato io in questa ipotetica situazione avrei fatto ben attenzione al come vengono dette determinate parole, e alle azioni che ne conseguono. Perché alle volte conta più il come, del cosa. Se si parla di ragazze in questi ambiti poi..

Riallacciavo quindi tale analisi per rispondere alla tua frase: 

 

 

 

 

Complessità, introspezione, o paraculaggine, di certo scrivo cose relative al mio modus operandi. E naturalmente è scontato che ognuno di noi ha dei modus operandi simili e differenti. Poi ci sono quelli affini, e quelli totalmente incompatibili.

Anche te mi sei molto simpatico. E il modo con il quale ti sto rispondendo lo dice da solo! : )

anzi, ti lascio qui sotto un dialogo per te. Sperando che tu possa apprezzarlo:

 

A: ora ho io una domanda per te...

B: certo!

A: qual'è la verità?

B: abbiamo fede in noi stessi. Vediamo il mondo per ciò che davvero è, sperando che un giorno l'umanità possa vederlo come tale.

A: che cos'è il mondo allora?

B: un'illusione, alla quale sottomettersi come fanno molti, o da trascendere...

A: che significa trascendere?

B: riconoscere che niente è reale e tutto è lecito. Che le leggi non vengono dalla divinità ma dalla ragione. Ora capisco che il nostro credo non ci comanda di essere liberi. Ci comanda di essere saggi!

 

Buona giornata caro! 😁

 

 

 

Buongiorno.

Gradisco un caffè.

Allora diciamo che io ragiono come te però adotto un correttivo nell'algoritmo di risposta.

In sostanza tengo conto di eventuali bug nell'esposizione dei fatti. Tutto qui.

Ovviamente certi bug mi sfuggono però quelli che riesco a individuare li processo.

Il che porta a degli output che differiscono da quelli che proporrei se considerassi l'input scevro da errori.

Se poi ci incontriamo in real life e' un'altra cosa.

Hasta la próxima.

Ciao.