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Come avete vissuto i vostri 5 anni delle superiori?


Wyatt99

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ciccioman333
1 ora fa, Back Door Man ha scritto:

Buongiorno.

Questo post l'ho letto proprio volentieri.

Concordo al 100%.

L'ho letto volentieri perché è una voce che si affianca alla mia. A volte ho un certo pudore a scrivere certe cose perché le scrivo solo io.

E succede che picchia e mena tendo a ripetere storie del mondo di ieri che non ci azzecca niente con quello di oggi.

Sono felice se leggo le stesse cose scritte da qualcun altro.

C'era tanta vita, tanta voglia di divertirsi e il sistema ancora funzionava.

Non so quanti anni hai tu, ma per lo meno sei over 40. Mi sembra che si parlava dei paninari nella seconda metà degli anni 80, quindi dovevi essere adolescente o quasi.

In definitiva la vita era più facile, si stava meglio. E rischia di sembrare una cazzata per chi non c'era, oppure una banalità. E invece è la verità.

Tutti quelli dei nostri tempi la pensano uguale e non è possibile che siamo tutti scemi.

 

Amico sono del 1974 e ricordo tutto benissimo....

hai ragione, la vita era più facile e si stava meglio perchè l'economia andava bene. Allora eravamo la 5 potenza industriale del mondo e qui in padania si percepiva proprio, si "toccava": per dire, disoccupazione sotto il 3% (in lombardia e tutto il nord), non ho mai conosciuto un disoccupato sino a 15 anni fa circa, tasse dirette o indirette NULLE o poco rilevanti, con pochi capitali avevi grosse rendite legali (vedi le rendite dei btp del 1985 per esempio), per dire alle mie elementari e medie ricordo bene che NESSUNA mamma doveva lavorare ma bastava lo stipendio (normale) del papà ecc.....

Allora l'Italia era al top in ambio economico, lavorativo, sociale, culturale e sportivo....vedi appunto Italia'90, di cui proprio ora cadono i 30 anni....insomma, sembrava un sogno e nessuno, ripeto nessuno, aveva solo l'idea di emigrare all'estero, anzi il contrario

Poi purtroppo, col tempo, tutto è cambiato in negativo per tanti motivi sia per colpa che per fato e ci troviamo dove siamo ora...

Davvero, crescendo in quell'epoca e con quei presupposti, non avrei mai mai mai pensato di arrivare così in basso come siamo ora

Fine OT

 

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Io alle superiori non ci tornerei neanche sotto tortura. 

Sono stati anni belli per certi aspetti (giro di amici, feste, casini vari) extra scolastici, ma parlando strettamente di liceo cazzo che schifo. Liceo scientifico dentro ad un ITIS, ora credo si chiami in modo diverso ma comunque insomma un istituto tecnico, di "fighe" ce ne stavano forse 15 in tutto l'istituto e definirle fighe era un complimento ed allo stesso tempo un insulto alle fighe vere che c'erano nelle scuole vicine. 

Fondamentalmente io non facevo un cazzo, o meglio studiavo solo quello che mi piaceva (inglese, italiano, storia, disegno tecnico ecc) e lasciavo lì le materie di indirizzo (chimica, fisica, matematica), insomma ero la furbizia fatta persona. Debiti a manetta, per fortuna me la sono sempre cavata 😅

I miei compagni di classe mi stavano tutti sulle palle (e io a loro) tranne 2-3 con cui ancora adesso mi sento ogni tanto per sparare due boiate, i professori mi vedevano come un delinquente (anche se facevo un 10% di casino e stavo sempre sulle mie), cose così insomma.

Ricordo ancora la prof di matematica che mi perculava perchè avevo scelto di andare a studiare informatica all'università, solo esclusivamente perchè volevo avere sbocchi lavorativi "seri", dicendomi qualcosa tipo "dove vuoi andare che prendi sempre 4?" con tanto di sorrisino di scherno e risatine degli altri coglioni (che prendevano 4 pure loro ma sorvoliamo).

Boh l'anno dopo tornai per una visitina e le mostrai il libretto con 28 in Analisi Matematica, ciao stronza.

Per quanto riguarda l'uni, peggio ancora. Facevo il pendolare quindi 0 feste universitarie, 0 aperitivi, lavoravo pure e avevo casini a casa, compagni di università non ne parliamo perchè probabilmente non ci credereste se vi descrivo la sfiga ed il disagio che aleggiava nell'aria. Fighe? cosa sono?

In sintesi: bella merda. Per fortuna gli sbocchi lavorativi e le opportunità non mancano ora, quindi ci ho azzeccato tutto sommato.

Però tornassi indietro prenderei almeno un appartamento, cambierei indirizzo di studi e farei un casino della madonna.

 

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Io mi sono trovato bene alle superiori, nessun problema, solo che a ripensarci ora mi mangio le mani gomiti e braccia perchè di fianco la mia scuola c'era il linguistico, di fronte l'artistico...

LA FIERA DELLA FICA

E io ovviamente giovane imbranato e timido con nessuna conoscenza di seduzione non ne ho minimamente approfittato.

Coglione.

Roba che con la mentalità e l'esperienza di adesso avrei fatto il lupo mannaro assatanato nella tana dei coniglietti morbidi e tenerosi.

Pensate, addirittura non mancavano ragazze che palesavano interesse nei miei rigguardi ma io (COGLIONE) aspettavo quella giusta di cui innamorarmi, che poi è arrivata ma non mi cagava ovviamente.

Cazzo se potessi tornare indietro gli schiaffi che darei al mio giovane me stesso rincoglionito.

 

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PapuPetagna
2 ore fa, ciccioman333 ha scritto:

Amico sono del 1974 e ricordo tutto benissimo....

hai ragione, la vita era più facile e si stava meglio perchè l'economia andava bene. Allora eravamo la 5 potenza industriale del mondo e qui in padania si percepiva proprio, si "toccava": per dire, disoccupazione sotto il 3% (in lombardia e tutto il nord), non ho mai conosciuto un disoccupato sino a 15 anni fa circa, tasse dirette o indirette NULLE o poco rilevanti, con pochi capitali avevi grosse rendite legali (vedi le rendite dei btp del 1985 per esempio), per dire alle mie elementari e medie ricordo bene che NESSUNA mamma doveva lavorare ma bastava lo stipendio (normale) del papà ecc.....

Allora l'Italia era al top in ambio economico, lavorativo, sociale, culturale e sportivo....vedi appunto Italia'90, di cui proprio ora cadono i 30 anni....insomma, sembrava un sogno e nessuno, ripeto nessuno, aveva solo l'idea di emigrare all'estero, anzi il contrario

Poi purtroppo, col tempo, tutto è cambiato in negativo per tanti motivi sia per colpa che per fato e ci troviamo dove siamo ora...

Davvero, crescendo in quell'epoca e con quei presupposti, non avrei mai mai mai pensato di arrivare così in basso come siamo ora

Fine OT

 

Il fatto è che è vero, si viveva da Dio.

Ma era un benessere ingannevole che prima o poi sarebbe finito. Certo all’epoca non lo sapevamo.

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28 minuti fa, CoolAid ha scritto:

Roba che con la mentalità e l'esperienza di adesso avrei fatto il lupo mannaro assatanato nella tana dei coniglietti morbidi e tenerosi.

ahahah penso sia la frase più ricorrente del 90% di qualsiasi maschio qua dentro e anche fuori

30 minuti fa, CoolAid ha scritto:

non mancavano ragazze che palesavano interesse nei miei rigguard

Taci che se ci ripenso passo ancora notti insonni 

 

28 minuti fa, CoolAid ha scritto:

Cazzo se potessi tornare indietro gli schiaffi che darei al mio giovane me stesso rincoglionito.

roba da finire ricoverati. Anch'io ci penso spesso, anche per cose più recenti... ma se poi ammazzassimo di botte i noi stessi del passato, poi cesseremmo di esistere nel presente? Fine OT

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Zefiro

Facevo il liceo scientifico, biennio traumatico, soprattutto per via della prof di italiano-latino che mi aveva preso di mira, triennio invece abbastanza tranquillo, una volta capite la tecniche (copiare durante i compiti in classe, assenze strategiche per evitare interrogazioni, ecc. ). Da un punto di vista concreto non rifarei il liceo, men che meno l'uni.

Totale incapacità con le ragazze (ero ossessionato da una compagna di classe, alla quale mi dichiarai solo il quarto anno, con ovvio palo), ma ricordo lo stesso con piacere i rapporti col resto della classe.

Alla fine la cose più belle di quei tempi erano:

- la facilità con la quale si conosceva gente nuova;

- l'illusione che la vita potesse essere più facile di quel che sembrava.

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nickmane

io, dopo 10 anni, ho ancora il gruppo del liceo....certo siamo persone completamente diverse, ma amici da una vita 

Il liceo l'ho vissuto bene durante gli ultimi anni, una merda nei primi 

Forse perché ero povero, o forse perché ho scoperto la magia dell'erba solo gli ultimi 2 anni 

Ho sempre avuto lo strano pensiero che mi piacerebbe tornare indietro e prendere scelte diverse, non perché quelle che ho preso non mi piacciono, ma perché avrei potuto vivere un sacco di vite diverse. Tornerei al liceo solo per questo. 

E per scoparmi Alessia, che era la più bona della scuola ma ero troppo negato. 

E per studiare meglio forse. Tipo i limiti e le derivate. Che a volte ci penso e dico "Ma come cazzo si calcolava un limite?" 

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Kaihō-sha
Il 24/2/2020 alle 12:47 , Wyatt99 ha scritto:

Ciao utenti! Questo sarà il mio ultimo anno di liceo , (se tutto va come previsto), ed in questo periodo mi riaffiorano i vecchi ricordi di tutti questi 5 anni.

Non scorderò la mia grande trasformazione, le mie nuove conoscenze e le esperienze.

Come avete vissuto i 5 anni??

Io ho dato più spazio alle amicizie rispetto allo studio: non sono il tipico ragazzo che prende 8-9 in ogni materia e non sono colui che prende solo e soltanto insufficienze. Ho avuto due debiti per entrare nel quarto e quinto anno, che non erano altro che cazzate.

Ho conosciuto il mondo del fumo, (le sigarette, ovviamente): dall'inizio del quarto anno che inizio a sperperare soldi in sigarette e accendini, ma per fortuna riesco a resistere anche per giorni. 

Non pensavo che quell'ammasso di tabacco, additivi e carta aiutassero a fare nuove conoscenze: nei corridoi e nel bagno ho conosciuto molti ragazzi per questo motivo.

Parlando di ragazze, si ne ho conosciute, ma tolte pochissime tipe con cui ci ho provato, le altre le ho lasciato perdere, perchè non mi attirano e/o avevo altri cazzi in mente.

Mancano pochi mesi per avere quel 60 dannato ma che bramo, ma che causerà una mancanza, ovvero quelle 5 ore fatte di cazzate, leggerezza, litigi e come ho detto, del fumare in bagno.

Mancherà anche l'ironizzare sui prof, soprattutto su qualcuno, che ci ha scartavetrato veramente i gioielli di famiglia!!

E voi?? Come avete vissuto questi 5 anni che per me sono stati entusiasmanti? 

Liceo a netta prevalenza femminile...una palestra di vita

 

 

 

Ho iniziato a godermelo dal secondo anno...quando poco a poco ho cominciato a prendermi maggiori confidenze con le ragazze, rispondendo agli shit test e uscendo dal mio piccolo guscio di imbarazzi e timori di dire o fare qualcosa di sbagliato per il quale essere rimproverato o giudicato male

 

 

 

Tornerei volentieri a quegli anni (mi sono diplomato nel 2006) perchè sono stati uno dei periodi di svolta della mia vita...nuove amicizie...nuove possibilità di conoscenza...via da gruppi sociali che avevano fatto il loro tempo e nei quali in un certo senso non mi facevo trattare come meritavo

 

 

 

Molte gite all'estero che mi hanno arricchito culturalmente e sul piano dei momenti di vita da incorniciare...tra cui lo svezzamento sessuale a 16 anni con una ragazza romena nel centro che ci ospitava (peccato solo per la tedesca che mi piaceva di più, riuscii solo a limonarla fallendo miseramente il calcio di rigore dopo essermi fatto trovare in camera sua eludendo la sorveglianza dei prof 😄  )

 

 

 

Anch'io iniziai a fumare al liceo...verso però i 17 anni...oggi non sto ricominciando per fortuna, socializzare mi è venuto sempre più spontaneo...

 

 

 

Grazie per questo invito a guardare l'album dei ricordi della mia prima fase di esistenza!! ❤️

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  • 2 settimane dopo...
Wyatt99
Il 17/6/2020 alle 19:04 , Kaihō-sha ha scritto:

Liceo a netta prevalenza femminile...una palestra di vita

 

 

 

Ho iniziato a godermelo dal secondo anno...quando poco a poco ho cominciato a prendermi maggiori confidenze con le ragazze, rispondendo agli shit test e uscendo dal mio piccolo guscio di imbarazzi e timori di dire o fare qualcosa di sbagliato per il quale essere rimproverato o giudicato male

 

 

 

Tornerei volentieri a quegli anni (mi sono diplomato nel 2006) perchè sono stati uno dei periodi di svolta della mia vita...nuove amicizie...nuove possibilità di conoscenza...via da gruppi sociali che avevano fatto il loro tempo e nei quali in un certo senso non mi facevo trattare come meritavo

 

 

 

Molte gite all'estero che mi hanno arricchito culturalmente e sul piano dei momenti di vita da incorniciare...tra cui lo svezzamento sessuale a 16 anni con una ragazza romena nel centro che ci ospitava (peccato solo per la tedesca che mi piaceva di più, riuscii solo a limonarla fallendo miseramente il calcio di rigore dopo essermi fatto trovare in camera sua eludendo la sorveglianza dei prof 😄  )

 

 

 

Anch'io iniziai a fumare al liceo...verso però i 17 anni...oggi non sto ricominciando per fortuna, socializzare mi è venuto sempre più spontaneo...

 

 

 

Grazie per questo invito a guardare l'album dei ricordi della mia prima fase di esistenza!! ❤️

Grazie a te per il tuo racconto

 

Ho appena finito il liceo, da qualche giorno sono un diplomato, ma la storia che molti amici li perdi l'ho già visto dopo l'uscita dei voti.

Sono passati 5 anni, dove ho conosciuto parte di me stesso e persone totalmente diverse da me, che alcune già le ho perse di vista.

Ovviamente il dispiacere c'è, però già da tempo, già prima del lockdown, avevo capito che quel posto era troppo piccolo per me.

Ero circondati da ragazzi di secondo e specialmente di primo e il divario tra le due parti era troppo.

Ho finito il liceo e ho metabolizzato di essere ormai "grande".

Il Dispiacere c'è, perché questi anni non torneranno più.

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  • 5 settimane dopo...
IO.SI.TU.NO

Io sono passato dall'essere un bambino scemo segaiolo, all'essere un ometto e fare le prime scopate...

Passato dal giocare ai pokemon, a pensare ad un lavoro futuro...

E così via.

Dovendo riassumerli dal punto di vista didattico invece, sono stati anni in cui mi sono impegnato poco, ho preso comunque bei voti, ho imparato molte cose teoriche, ma veramente un cazzo di niente a livello pratico.

Anni in cui sono maturato molto, ma anni totalmente scollegati dal mondo del lavoro...

In conclusione, dal punto di vista umano, sono anni che mi sono serviti.

Ma credo, come molti del resto, ho sbagliato clamorosamente indirizzo di studi...

E, come quasi tutti, quasi nulla di ciò che ho appreso mi ha aiutato a livello lavorativo. 

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