Psiconeuroendocrinoimmunologia

[Orph [Élite] 11446]

2 minuti fa, Alexis2 ha scritto:

Orph in fondo in fondo sei un romanticone ❤️

Se scavi sotto la parte psicopatica si con certe persone si, sono quei momenti con quelle persone dove finisci di correre e tutto si ferma per un momento e per quel momento tutto è semplicemente come deve essere, come hai sempre voluto.

Semplice.

 

[^'V'^ [Aivia Demon] 160670]

5 ore fa, Tony Montana ha scritto:

 

Quello che piuttosto lei sostiene sempre che mi fa storcere un po' il naso è che i sapiens siano una specie pair-bonding, cioè a monogamia sociale.

Chissà se ha mai scansionato il cervello di un uomo che ama più di una donna...

Le specie in cui il cucciolo non è autosufficiente poco dopo la nascita prevedono la monogamia sociale, per cui il maschio più debole pur di riprodursi sta con la femmina ad investire sulla prole che è fino al 70% di maschi migliori che non si fidanzano e così ottiene un 30% di figli suoi. 

Questo però dura il tempo dell'autonomia dei figli - che possano sopravvivere con la madre e il gruppo. 

Il quale periodo è ad esempio un anno nei pinguini - che sono monogami sociali ma la cambiano ad ogni stagione degli amori e sono anche fra i maschi più cornuti al mondo. 

Nella nostra specie quel periodo di monogamia sociale per cui i maschi più "deboli" (meno adatti) si fissano su una e la aiutano con i cuccioli è quantificato intorno a 4 anni. 

Il che, siccome di solito la gente decide di figliare quando finisce l'innamoramento, per ravvivare il rapporto, ossia dopo 3 anni, crea (3+4) la ben nota crisi del settimo anno. 

Che chiamarla crisi è ridicolo quando chiamare crisi la caduta di foglie autunnali già usate e a fine ragione d'esistere. 

Periodo di 4 anni che, va specificato: 

Si attiva naturalmente con cambi ormonali SOLO se lei è pregna. 

Le persone invece giocano alla relazione a secco, come dementi, quando la relazione è funzione del cucciolo, non dei due bonded. 

E che appunto dura 4 anni, non "pair bonding" della serie a vita. 

Fermo restando che alcune volte una profonda amicizia nasce per cui il:

"Siamo diventati come fratello e sorella"

Per alcuni è l'inizio della complicità e dell'amicizia, dell'amore inteso come sostegno alle fighe che lui fa in quanto maschio e alla vera felicità di entrambi. 

Per altri è la fine di ogni possibile attrazione e non essendoci amicizia non rimane più niente, se non stupidissime carte firmate da ubriachi, stupidissimi debiti trentennali contratti insieme e i mobili da spartire in qualche modo, perché chi mai poteva immaginare che, in linea con quello che succede a tutti i Sapiens da che esistono, e anche alle altre specie a monogamia sociale, sarebbe successo quello che succede a tutti gli altri, da sempre, per sempre. 

A parte quelli che rimangono amici, perché vi era a parte l'attrazione sessuale un potenziale di compatibilità amicale che ha innescato un legame tribale. 

Il che è a base però di serotonina che è l'antiorgasmo per eccellenza. "siamo diventati fratello e sorella". 

In una società giusta, dove le persone stanno in Clan, quel bonding e quella serotonina stabilizzante l'umore e donante felicità serena e duratura, è la base, delle relazioni sociali. 

In una società divisa et imperata dalla massa democratica informe e maleinformata, quella serotonina è "il mio tessoro" che si ottiene solo da quella persona che serviva a tutt'altro, nella rara ipotesi che sia anche, che diventi, una del Clan, un'amica. 

Creando Clan di due soli contro il mondo, fragili, perché non c'è team di supporto tattico maschile per lui, e per lei non c'è garanzia che l'amico resti (ma nemmeno lei) quando si innamora quelle due volte l'anno di una minigonna. 

Siamo all'inferno, lo abbiamo (hanno) costruito nei dettagli, e ci sono colpevoli. 

Ma non bisogna guardare agli "illuminati" o a qualche ramo della massoneria o ai governanti. 

Qui i colpevoli sono tutti quelli che alzano la mano per mettere bocca in cose di cui non sanno un cazzo, e il nemico è il loro (nostro) cervello. 

Comunque, ragazzi, pair bonbding  maschi. 

Il problema non è che se riuscite a bere un litro di atrazina al giorno diventate femmine e così potere essere pair bonder. 

Il problema è che nella femmina, l'orgasmo da picco di dopamina finisce di esistere in una relazione basata sulla serotonina. 

Ossia, vi dovete fare una ragione, del fatto che passato quel periodo dopaminico in cui siete lo sconosciuto forestiero, o almeno quello che va e viene ogni tot giorni tenendo viva la sensazione di non conoscervi, quando sopravviene la conoscenza reciproca e parte serotonina bonding game... lei deve scegliere se aver finito per sempre di provare emozioni, innamoramento e di sborrare. 

O se provarli con altri. 

99 su 100 scelgono la seconda. 

E questo si chiama differenziare il genoma, una delle leggi biologiche più importanti e profonde. 

La stessa legge che porta noi a volere o l'harem o la morte, quantomeno la caccia alle nuove continua... 

E che porta loro, con mille stupidissime e inutili razionalizzazioni (lui mi trascura, non mi chiava più, è cambiato, è diventato uno scemo è colpa sua) a passare da una liana all'altra. 

O che porta la cagna, ma anche la lupa, ad esempio, ad avere fino a quattro diversi padri per ogni infornata, cucciolata. 

Tra l'altro nei canidi se tutti e sette i cuccioli nascono sani e vivi, sappiamo che c'è sperma di più di un maschio, se ne nascono di morti, quella è stata fatta montare in cattività da un solo maschio. 

Canidi, volatili, appartenenti al regno animale che fanno diverse uova o cuccioli per volta diversificano il genoma in modo sincronico come fanno i maschi. 

Specie come la nostra in cui la femmina figlia con un solo maschio per volta (anche se la fanno in dieci il figlio è di uno), hanno questa illusione e situazione per cui la femmina invece di essere sempre in cerca come il maschio, si accozza ad uno per volta, poi finisce per schifarlo. 

[^'V'^ [Aivia Demon] 160670]

Ora una domanda simpatica. 

Se Luca e Anna stanno insieme due anni, e durante quelli hanno CEC (copule extra coppia) lui con tre donne e lei con tre uomini. 

Ossia, sono pari, lei ha piantato tre corna, lui tre corna. 

Chi è più "cheater"? 

[wintercearig [Élite] 1070]

7 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

Ora una domanda simpatica. 

Se Luca e Anna stanno insieme due anni, e durante quelli hanno CEC (copule extra coppia) lui con tre donne e lei con tre uomini. 

Ossia, sono pari, lei ha piantato tre corna, lui tre corna. 

Chi è più "cheater"? 

Beh se Luca tornasse a casa con il figlio di un'altra sarebbe sequestro di persona, se lo fa Anna fiocco rosa/azzurro davanti casa e vai con Dio.

[^'V'^ [Aivia Demon] 160670]

Adesso, wintercearig ha scritto:

Beh se Luca tornasse a casa con il figlio di un'altra sarebbe sequestro di persona, se lo fa Anna fiocco rosa/azzurro davanti casa e vai con Dio.

Ovviamente ho messo "cheater" tra virgolette perché tecnicamente le corna le ha solo l'uomo e solo la donna può tradire, il maschio non torna incinta di altre a dar colpe a lei. 

E questo è un punto, anche se pare, negli ultimi 40 anni, che nella nostra società si sia persa assolutamente la bussola a riguardo. 

Ma il succo della mia domanda era un altro: 

Lei ne ha sempre dieci-cento che ci provano. 

Se in tre l'hanno sborrata, significa che in due anni ha avuto tre momenti di scazzo-ripicca-voglia ed ha semplicemente accettato tre volte in due anni. 

Se lui ne ha sborrate tre, invece, significa che ha usato ogni momento libero per provarci con trenta, e riprovarci, e riprovarci. 

La domanda era un tranello. 

Perché cheater come hai notato non significa nulla nel maschio. 

Ma se prendiamo per buono che abbia senso, come credono le persone accoppiate... 

Se lei l'hanno fatta in tre, e lui ne ha fatte tre... 

Significa che lui è stato sempre sul pezzo a cercare da scopare extra coppia, lei ha avuto tre momenti in cui ha lasciato correre gli eventi, nulla più. 

Pertanto... lui è stato decisamente decine di volte più "cheater". 

[Giraluna [Partecipante] 9650]

Non ho studi specifici. Non sono medico, biologo, immunologo, endocrinologo, psicoterapeuta o psicologo, ne neuroscienziato.

Non ho intenzione di fare la professoressa. Mi stanca solo scriverlo. 

Ho comunque qualcosa in merito da scrivere. Un piccolo contributo che lascio volentieri. 

Qui dentro due passaggi mi hanno colpita:

- l amore non è biologicamente sostenibile;

- la dottoressa (non ricordo la qualifica, perdonatemi) che sostiene come drive l innamoramento e l amore invece che pulsioni.

Molto tempo fa scrissi sempre qui nel forum un titolo in particolare: Ti amo, di Francesco Alberoni.

Non è un romanzo. Tranquilli. L autore non è, a parer mio, un politically correct. È uno senziente, che per qualche ragione è riuscito a sfondare le barriere politically correct dell editoria italiana e ad essere pubblicato. 

Se volete andarvelo a leggere, ben venga. 

Descrive le quattro fasi:

- attrazione;

- infatuazione;

- innamoramento;

- amore. 

Non ricordo se lo lessi prima della mia iscrizione al forum o quando v ero già iscritta. Ad ogni modo lo descrive chiaramente che per giungere all amore servono anni. E che molto più spesso ci si ritrova nel secondo step convinti di essere nel terzo, creando più danni che altro. 

Non so se si tratti di drive interni o pulsioni. Non ricordo se lo specificava. Non descrive di clan, testosterone e cortisolo.

So che mi aiuto molto ad inquadrare in che fase fossi per ogni relazione che ebbi. 

Più spesso mi sono fermata all infatuazione. Perché l innamoramento prevede la costruzione di una coppia stabile che vuole arrivare all ultimo stadio. 

Dunque anche per me l amore è biologicamente impossibile da reggere. Si chiama così, ma l autore lo rimarca più volte: è affetto, che rimane immutato, anche (forse soprattutto) se la passione e l innamoramento sono cessati. 

[bruni [Donna] 3474]

Thanks @Giraluna, metto in Wishlist 👍