Vorrei provare a "conquistare"... la postina

[Doom Head [Partecipante] 11537]

1 hour ago, Calculon said:

Il fatto è che non ho quella spigliatezza, quella prontezza verbale e soprattutto quella faccia tosta che servono in casi come questi.

Con questa attitudine ci credo.

Immagino che tu sia venuto qui per avere dei consigli sul come migliorarti. Come tutti.

Comincia a darci un taglio con questo atteggiamento perché là fuori, bello mio, siamo in guerra e non si fanno prigionieri.

A te la scelta: o cambi questo atteggiamento da sconfitto o rimarrai uno sconfitto a vita.

Sei venuto qui perché sei preso dalla postina e neanche conosci il suo nome.

Vuoi cominciare a risollevarti da tutto sto pessimismo allucinante? Prendi il fatto di conoscere il nome della postina come una missone.

Come nei videogiochi:

Mission 1: Nome della postina.

Mission 2: Conoscerla ponendo domande personali.

Mission 3: Entrarci in sintonia.

Mission 4: Contatto fisico.

Mission 5: Invitarla fuori.

Final Boss: Vagina.

Per ora non sei neanche all'inizio della Mission 1, pensa te.

[Calculon [Lurker] 13]

Doom e Porchetta, non crediate che io non capisca i vostri punti di vista. Anzi, li condivido. Ho anche timore a scrivere qui, perchè capisco che la situazione e come la racconto possa darvi sui nervi o infastidirvi. Per quel che può valere, posso ribadire che è proprio la distanza tra io "cliente" e lei postina l'ostacolo insuperabile. E mi spiego: per motivi stavolta indipendenti da me non c'è proprio il tempo materiale di buttarmi in qualsivoglia approccio perchè lei va sempre a velocità supersonica e a parte il "ciao - ecco la tua roba - alla prossima" non c'è il tempo per nient'altro. Questa è una cosa che ho cominciato a capire solo da pochissimo. Non è una scusa, per il semplice motivo che, sono sicuro, in altre situazioni con più tempo a disposizione, credo che sarei capace di provare a fare qualcosa. Quindi per ora non vedo margini di sviluppo, a meno che non capiti un'occasione rarissima oppure la becchi fuori. Di conseguenza, non voglio farvi perdere tempo. Ma se succede qualcosa vi farò sapere senz'altro. Intanto vi ringrazio per il vostro tempo.

[kactus76 [Partecipante] 547]

Intanto inizia con chiedergli il nome..anche sè è di fretta, come dici tu, la cosa porta via pochi  secondi e lei, anche se sta lavorando,  sicuro te lo dirà almeno che non sia una grande maleducata e in questo caso  ci perderesti ben poco. Adotta la politica dei piccoli passi dato che sei così timido. Certo è che se scrivi qua e poi non segui nemmeno uno dei nostri suggerimenti rimanendo fermo al palo allora potevi anche evitare.

Modificato 5 Marzo 2020 da kactus76

[Spaceman [Partecipante] 167]

Il 29/2/2020 alle 00:21 , Calculon ha scritto:

Ciao a tutti. Come ho scritto nel topic di presentazione sono qui per chiedere il vostro aiuto. Cercherò di venire subito al sodo ma prima qualche premessa è d'obbligo.

Ho 33 anni e non ho mai avuto una fidanzata. Sono sempre stato timidissimo di natura, anzi fino alla scuola superiore ero pure peggio e devo ringraziare l'università se adesso ho molti meno timori di una volta. Tuttavia questi permangono nei confronti delle ragazze, semplicemente perchè ho in generale paura del loro giudizio sul mio aspetto fisico/esteriore. Non sono di certo un Adone, nè Brad Pitt nè uno di quelli tutto muscoli, ma non sono nemmeno da buttare, sebbene io mi veda brutto. Questa la premessa succinta.

Venendo al dunque: da un paio di mesi nella zona dove abito c'è una nuova postina. Credo di poter dire in tutta sincerità che è la ragazza più bella che io abbia mai visto, e non mi riferisco alle mie "non esperienze" ma includo in questo giudizio anche quelle famose che si vedono in tv o al cinema. Non è comunque una di quelle che si direbbero figone, sebbene io l'abbia vista sempre intabarrata nella casacca delle poste e col casco, ma ha un viso che mi fa perdere il sonno. Insomma, credo di avere una cottarella per lei. Il problema, a parte la mia incapacità nell'approccio, è che non la vedo spesso, quando la vedo però è perchè mi consegna dei libri (ne arrivano molti a casa mia) e comunque va sempre di frettissima. Ho pensato di cercarla su Facebook e Instagram (e ci ho provato) ma non conosco nemmeno il suo nome. L'unica cosa che sono riuscito a fare è stata, dopo qualche "incontro", salutarla dandole del tu (ricambiato subito). Con me è sempre sorridente ed è sempre allegrissima (ma immagino lo sia con tutti). Tra i miei voli di fantasia (preciso qui: nessun pensiero al sesso) c'è quello di dirglielo (tipo: "Ma lo sai che mi metti tanta allegria? Quando sono giù penso a te e mi ritorna il buon umore!") ma come sempre la paura del ridicolo mi frena tipo una macchina di F1 che si schianta su un muretto. Come non so il suo nome, non so neanche se è fidanzata e mi piacerebbe tanto saperlo. Ho sognato più volte di approcciarla su Facebook ma come detto prima non l'ho trovata.

Adesso io non chiedo di volerla proprio "conquistare" ma perlomeno di rompere qualche pezzetto di ghiaccio, vedere se riesco ad aprire una breccia. Un altro mio pensiero - sempre troncato sul nascere - è stato di regalarle la copia di un libro che ho scritto (un saggio storico) e infilarci dentro un bigliettino in cui, con la scusa della dell'augurio di buona lettura, buttare lì l'idea di farmi chiedere l'amicizia su Facebook. Comunque, in pratica ho sempre paura, a parte di essere ridicolo, di non sapere se un qualsiasi approccio è troppo oltre, visto il "rapporto" così "professionale" che c'è tra di noi. Con mia sorpresa, però, ho notato che al momento di parlarle non mi sento così impaurito come per esempio quando penso a cosa dirle o quando fantastico su ipotetici progetti d'approccio.

Per ora questo è tutto quello che mi viene in mente. Non voglio nè pretendo consigli di seduzione "risolutivi" (tanto neanche ne esistono) o perentori o avanzati, mi basta intanto avervi raccontato questa mia storia. Possiamo parlarne in tranquillità, potete farmi tutte le domande che volete. L'unica cosa che posso aggiungere è che non posso garantirvi che qualsiasi consiglio mi forniate io poi lo applichi. Proprio per il famoso motivo della mia incertezza "cronica" e dei miei timori.

Intanto vi ringrazio per il tempo che vorreste perdere nel leggere queste mie righe. Non giudicatemi perchè mi scivolerà addosso ogni critica negativa. Discutere della situazione con voi è il mio obiettivo. Fare un passo alla volta pure.

A presto.

Ciao @Calculon

Mi piace il romanticismo di cui è intriso il tuo racconto e la tua richiesta di aiuto mirata su di una ragazza fra tutte!

Però occhio, che a volte, per non dire spesso le visioni ad imbuto, specie prima di conoscere e avviare un rapporto con l'altra persona sono pericolose!

Rischi di crearti troppe illusioni e di costruirti una realtà distorta e con troppe aspettative.

Anche se affermi di essere consapevole della difficoltà dell'impresa, il tuo inconscio è un programma che lavora in background senza che nemmeno tu te ne renda conto, può installarti auspici dannosi e dolorosi.

Precisato questo, come ti suggerisce già qualcuno, io proverei prima di tutto a conoscerla un po'.

Magari chiedendole il nome e qualche informazione "innocente".

Prova a fare qualche commento leggero su qualcosa che noti di lei o riguardo qualsiasi altra circostanza.

Tenta di avviare una specie di conoscenza, lenta ma progressiva in cui magari puoi arrivare a scoprire cosa le piace, che persona è, che posti frequenta, come si chiama sui social.

Una volta ricevute e mentalizzate queste informazioni, cerca di elaborare un invito ad hoc.

Una proposta su un contesto che possa interessarla e incuriosirla, che potrebbe attrarla.

Ultimo suggerimento che provo a darti è di cercare di lavorare sulle tue insicurezze, soprattutto sul dipendere troppo dall'opinione estetica altrui!

È un problema che non va assolutamente sottovalutato e può farti cambiare veramente in meglio la visione delle cose!

Facci sapere come va!

 

 

Modificato 7 Marzo 2020 da Spaceman

[Back Door Man [Élite] 11600]

Il 5/3/2020 alle 12:11 , Calculon ha scritto:

Doom e Porchetta, non crediate che io non capisca i vostri punti di vista. Anzi, li condivido. Ho anche timore a scrivere qui, perchè capisco che la situazione e come la racconto possa darvi sui nervi o infastidirvi. Per quel che può valere, posso ribadire che è proprio la distanza tra io "cliente" e lei postina l'ostacolo insuperabile. E mi spiego: per motivi stavolta indipendenti da me non c'è proprio il tempo materiale di buttarmi in qualsivoglia approccio perchè lei va sempre a velocità supersonica e a parte il "ciao - ecco la tua roba - alla prossima" non c'è il tempo per nient'altro. Questa è una cosa che ho cominciato a capire solo da pochissimo. Non è una scusa, per il semplice motivo che, sono sicuro, in altre situazioni con più tempo a disposizione, credo che sarei capace di provare a fare qualcosa. Quindi per ora non vedo margini di sviluppo, a meno che non capiti un'occasione rarissima oppure la becchi fuori. Di conseguenza, non voglio farvi perdere tempo. Ma se succede qualcosa vi farò sapere senz'altro. Intanto vi ringrazio per il vostro tempo.

Ti do le parole magiche, la passphrase.

Dì Grazie quando ti passa la posta. Falle capire che apprezzi il suo lavoro. Sorridi. Presentati. Sono X. Poi chiedile come si chiama. Se va tutto bene e arrivi a Posso darti del tu? sei un pezzo avanti. Ringrazi ancora, non le fai perdere tempo (a meno che non voglia farlo lei) e saluti.

Memorizzi il nome e studi la seconda parte del Piano.

Ricorda che è cosa buona e giusta, tuo dovere e fonte di salvezza.

Specifico che per il primo step possono volertici un paio di incontri. E con questo credo di averti stra-aiutato.

Vai deciso.