Niente Voglia

[Pliskin [Partecipante] 62]

6 ore fa, MiniNiki ha scritto:

Ragazzi specifico anche che non viviamo assieme, con i vari impegni di lavoro di entrambi riusciamo a stare in intimità solamente un paio di volte a settimana

Non fraintendere non era in tono irrispettoso denigratorio, non mi permetterei mai!! Semplicemente intendo che probabilmente ma potrei sbagliarmi è un tipo a cui basta relativamente poco e si sente tranquillo...oppure é come dice Giraluna e altri e il discorso sta in una fonte di stress....vuoi la prima ltr o magari non si sente troppo all'altezza, per cui una chiacchierata nei giusti modi e senza pressione la vedo come un buon tentativo!

[Brendaaa [Donna] 1198]

11 ore fa, vol-à-voile ha scritto:

Una puntata di Black Mirror aveva più o meno questo andazzo 

Black Mirror è la mia serie preferita ma ora la puntata alla quale ti riferisci mi sfugge 🙄

[Back Door Man [Élite] 11589]

Potrebbe esserci un caso teorico che però non credo sia quello giusto in questo caso, perché si parte da una frequenza di rapporti troppo bassa.

E siccome "non ce lo vedo" nel caso specifico, ma me lo sono immaginato quale generico lo espongo brevissimamente.

Riduzione dei rapporti sessuali quasi allo zero

Possibile causa: il Tizio non è Vanilla e ha dei Kink specifici. Dopo un iniziale periodo Vanilla sta pensando ai suoi fetisch e a come proporli alla compagna. Ha difficoltà ad esporre le proprie fantasie (i motivi possono essere vari, ad esempio non la giudica ricettiva e pensa che il tutto non funzionerebbe) e allora sta zitto però è svogliato e il suo desiderio si è spento.

E' un'ipotesi possibile.

[vol-à-voile [Partecipante] 8040]

1 ora fa, Brendaaa ha scritto:

Black Mirror è la mia serie preferita ma ora la puntata alla quale ti riferisci mi sfugge 🙄

La puntata dei due amici neri che giocano ai videogames e finiscono a chiavarsi in un gioco di combattimento 

[Nowhere [Élite] 752]

12 minuti fa, vol-à-voile ha scritto:

La puntata dei due amici neri che giocano ai videogames e finiscono a chiavarsi in un gioco di combattimento 

 

[Brendaaa [Donna] 1198]

48 minuti fa, vol-à-voile ha scritto:

La puntata dei due amici neri che giocano ai videogames e finiscono a chiavarsi in un gioco di combattimento 

Ah già!! Favolosa quella puntata

[roberto5552 [Partecipante] 1312]

22 hours ago, wintercearig said:

Ce l'avevi in testa o ce l'avevi nel letto?

In testa. Poi mi sono separato lo stesso perché mi aveva fatto capire di non voler stare più con mia moglie. 

[SergioVittorio [Partecipante] 3699]

Il 2/3/2020 alle 12:59 , MiniNiki ha scritto:

Sono una ragazza. Scrivo qui perché ho bisogno di un vostro consiglio: sono in LTR da circa 8/9 mesi, io 23 lui 30 anni. 
Fin dall’inizio abbiamo avuto una buona intesa sessuale, ottima chimica e rapporti più o meno frequenti, ma, da qualche mese a questa parte, sembra che da parte sua ci sia stato un netto calo. Premetto che non ci sono stati ”cambiamenti fisici” da parte mia, che potrebbero influire sul desiderio (e con questo intendo ingrassare/mancanza di cura di sè stessi/scarsa igiene personale ecc.) nè problemi come ad esempio tradimenti o interferenze simili nella relazione. È tutto come prima, continuo ad essere una donna attraente, e la nostra relazione (eccetto il lato sessuale) procede come sempre. So che spesso si tende ad ingigantire il problema in questi casi, ma è successo tante volte di trovarci a casa mia, e di non fare nulla, pur magari provando ad avvicinarmi, o a tentare un approccio in modo esplicito (sono spesso stata rifiutata).

Secondo voi cosa devo fare?

Cara @MiniNiki, secondo me devi essere più seduttiva. Anche a me è successo come al tuo uomo, e io sono uno che anche adesso, non solo quando ero più giovane, le donne le scoperei fino a fargli chiedere pietà. Ma.. con l'ultima con cui stavo alla fine non mi si rizzava più. Non mi diceva mai di no, ma sembrava di stare con una bambola di gomma, che tra l'altro non emette rumore. Si bagnava (almeno quello) ma non partecipava per nulla. Io la leccavo (e lei sembrava mi facesse un piacere), le chiedevo di farmi un pompino e rispondeva che non era una troia, cercavo di prenderla da dietro, idem con patate. Alla fine non la cercavo neanche più E LEI SI LAMENTAVA che non facessimo mai l'amore (missionario o morte!). 

Alla fine mi sentivo quasi impotente. Poi ci siamo lasciati e sono andato ad escort e con una ragazza italiana, molto fine, sembra la ragazza della porta accanto sono tornato ad averlo duro come il marmo. Questa, cosa fondamentale, mi ha fatto capire che le piace il CAZZO, e, senza fare la scimmia urlatrice, mi fa capire che apprezza (fingerà? non fingerà? Non importa in quel momento anche fosse una recita funziona) e ho avuto con lei le esperienze più appaganti che abbia mai provato, e da una che mi aveva reso quasi eunuco sono passato ad una che mi fa sentire un toro. E avevo perso anche la voglia.

Quindi fatti vedere vogliosa, desiderosa, fagli capire che ti piacciono molto gli uomini e che lo vuoi dentro di te. Non c'è niente di più eccitante di una donna arrapata.

Questa cosa ha riacceso completamente il mio desiderio, ormai scomparso dopo anni di relazione "frustrante" sul piano sessuale anche se ci volevamo molto bene e avevamo tanto in comune. 

[^'V'^ [Aivia Demon] 160668]

Il 2/3/2020 alle 11:59 , MiniNiki ha scritto:

Sono una ragazza. Scrivo qui perché ho bisogno di un vostro consiglio: sono in LTR da circa 8/9 mesi, io 23 lui 30 anni. 
Fin dall’inizio abbiamo avuto una buona intesa sessuale, ottima chimica e rapporti più o meno frequenti, ma, da qualche mese a questa parte, sembra che da parte sua ci sia stato un netto calo. Premetto che non ci sono stati ”cambiamenti fisici” da parte mia, che potrebbero influire sul desiderio (e con questo intendo ingrassare/mancanza di cura di sè stessi/scarsa igiene personale ecc.) nè problemi come ad esempio tradimenti o interferenze simili nella relazione. È tutto come prima, continuo ad essere una donna attraente, e la nostra relazione (eccetto il lato sessuale) procede come sempre. So che spesso si tende ad ingigantire il problema in questi casi, ma è successo tante volte di trovarci a casa mia, e di non fare nulla, pur magari provando ad avvicinarmi, o a tentare un approccio in modo esplicito (sono spesso stata rifiutata).

Secondo voi cosa devo fare?

Perché si comporta così?

Sto iniziando a preoccuparmi seriamente, mi sento “non voluta” e soffro molto per questo. 
Ho provato a parlarne con il mio uomo ma ho avuto quasi sempre risposte confuse e non soddisfacenti. 
Vi ringrazio in anticipo per le risposte

Probabilmente in questi 8/9 mesi ha avuto un reale periodo di monogamia biologica, non dichiarativa/sociale. 

Dopo uno - tre mesi in cui un maschio fa la stessa donna e solo quella, il suo testosterone finisce sotto ai piedi.

Con esso la sua salute mentale, lucidità, libido ed il cortisolo (stress) sale indisturbato. 

Da qui le persone credono che lo stress porti a minor desiderio sessuale, che è come mettere il carro davanti ai buoi, infatti è proprio con il sesso (in varietà) che il maschio produce il testo che gli tiene a bada lo stress (inteso in senso biochimico, non come concetto fumoso e psicologico) e con cui affronta le sfide quotidiane contro il mondo. 

Non sarebbe un meccanismo così scalibrato in natura, dato che in uno-tre mesi di alta frequenza di rapporti sessuali tu saresti pregna. 

A lui si abbasserebbe il testo e si alzerebbe la vasopressina, rendendolo più territoriale nei tuoi confronti (vasopressina= controllo del territorio e delle femmine). 

Questo viene recepito dalla gravida come un suo addolcirsi ed esser protettivo. 

E' importante che a questo punto lui sia un cappone e non si faccia troppe domande su chi sia il padre biologico. 

Alla natura non importa nulla che sia lui, le interessa che nasca e sia accudito. 

Non da entrambi, perché siamo una specie tribale, sociale, non di coppie. 

Ma che almeno lui non lo ammazzi rendendosi conto del cappio al collo iniquo. 

Voi però giustamente non siete bestie schiave dell'istinto riproduttivo come cavalli, conigli, scarafaggi, cattolici praticanti e mormoni, e non fate sesso come bestie per riprodurvi, ma come primati sociali per scambiarvi piacere, intimità, connessione, collante relazionale e vivere momenti in cui non faccia schifo essere nati. 

Questo è perfetto. 

Ma. 

Rimane il fatto che per i vostri drive motivazionali hardwired, una femmina già fatta molte volte senza rotazione che non è ancora incinta risulta essere uno spreco a perdere di calorie spese nell'attività sessuale a vuoto, il che non è razionalizzato, ma vissuto come fastidio alla sua presenza o contatto, risolvibile o con rotazione di 14 gg tra gli incontri, o con rotazione (che io chiamo a maggese) di femmine, per cui il desiderio della stessa (effetto coolidge) torna anche in pochi giorni. 

Tu sei veramente molto bella, quantomeno attraente nel modo in cui piace ai maschi, il che è diverso dal bella che capiscono le donne.

Lo deduco perché questo può spiegare, insieme ad una differenza di età al limite della pari-età (meglio 20 anni di differenza ma se ne ha 30 diventa un casino rispettarlo) come abbia potuto mantenere comunque una qualche attrazione per te per tutti i primi mesi se è vero che non ruotava. 

Personalmente ho conosciuto solo uno che davvero non ruotava, nemmeno con professioniste, nella mia vita, però ovviamente ogni donna sa che il suo è diverso da tutti ed è frocio però gli piacciono le donne. 

Ora. 

Considerando un calo endemico dei livelli serici di testosterone in tutti i maschi nati dopo gli anni '50 del secolo scorso, per varie ragioni compreso inquinamento che ora non stiamo ad affrontare. 

Ossia considerando che un 30 enne di oggi ha più o meno la testa, la forza e la libido di un 60-70 enne di ieri. 

E considerando che uno-tre mesi di monogamia sbattono il testosterone sotto le suole, con un crollo del 30% circa. 

Abbiamo un maschio, che è prima di una creazione culturale di facebook un organismo biologico votato alla riproduzione a ventaglio e avente sentimenti e necessità costruiti su questa. 

Il quale si trova per anno di nascita ad avere a 30 anni il Testosterone di un 60-70 enne. 

Ossia una condizione che già di partenza giustificherebbe la terapia sostitutiva ormonale a vita, che si consiglia quando i livelli sono del 25% sotto norma. 

Solo che la norma oggi è data dalla media degli altri analizzati, e non da cosa è normale. 

Insomma se tutti i comunisti si mettono a mangiare i bambini, tra loro diranno che è normale mangiare i bambini, ma non è normale affatto. 

Essendo allora la norma non il livello ottimale maschile, ma la media dei capponi che ci sono in giro... 

Lui per anno di nascita ha livelli di Testo che andrebbero integrati a vita, ma non sarà fatto perché in linea coi coetanei. 

A questo ammanco, si aggiunge un periodo protratto di monogamia, che IN ALCUNI MASCHI può essere una reazione naturale di visione a tunnel per uno-tre mesi massimo, volta all'assicurarsi la totale certezza della paternità. 

Anche se analisi del sangue dei figli dimostrano che certezza non è nemmeno standole addosso tutti i giorni per un mese o tre, e dormendole sopra. 

Lo stress da monogamia e controllo, tuttavia, non può durare più tempo di quel che serve ad ingravidare, perché diventa logorante per tutti i sistemi, immunitario e digestivo in primis. 

Allora abbiamo uno che aveva di base il Testo basso. 

Forse non rispetto ai suoi coetanei, ma assolutamente basso rispetto alla salute maschile ottimale. 

E già ci sarebbe stato da intervenire chimicamente. 

Poi ha un crollo del 30% da monogamia protratta e forse reale. 

Cosa che ho conosciuto solo in un maschio, ma il fidanzato delle utentesse è sempre uniko e speciale. 

Ora, col 25% di deficit si può prescrivere terapia sostitutiva ormonale a vita. 

Qui abbiamo un caso deficitario già di un 25-30% di suo (rispetto a suo nonno) a cui si toglie un 30%. 

Per intenderci, in una persona media (escludendo quindi chi va in Thailandia in vacanza, chi ha i soldi per tante pro, chi fa molto sollevamento pesi ecc) il Testo scende dell'1% all'anno passati i 30. 

A me è salito dopo i 30., per fare un'esempio. 

Ma parliamo di persone medie. 

Questo significa che lui a 30 anni ha il 30% in meno di testo di suo nonno, di base. Forse anche meno, ci sono crolli fino al 50%. 

In più se davvero fa soltanto te, che per un maschio è naturale quanto chiudersi le palle in un cassetto, un altro 30%.

 

Ossia. 

 

Lui a 30 anni (1% all'anno di calo dopo i 30) ha il testo di un (30%+30%= 60%) novantenne degli anni '50. 

Anzi, degli anni fino al 1948 prima che chiudessero le case chiuse distruggendo l'istituto del matrimonio. 

 

Ossia... rileggendo il tuo post, ci sei tu che parli di un tale di 90 anni che gira per casa e non ti chiava ogni giorno. 

La cosa buona che ti posso dire è che sento le stesse parole, ogni settimana, da almeno 20 anni, ogni volta che vado con una che sia stata fidanzata o sposata. 

Insomma non sei strana, non ti stai vestendo male, non sei ingrassata. 

E' normale che ti rifiuti se nel frattempo non sta facendo altre, c'è chi come me sente proprio una scossa elettrica se toccato da una già fatta diverse volte senza rotazione, c'è chi avverte solo un fastidio indefinibile, chi la sente sul piano mentale trovandola pesante e di ostacolo alla felicità e sentendosi una merda perché la amava e lei non ha fatto nulla di male... 

Ma, di base, è sempre la stessa identica storia. 

La cosa buona per i maschi che sono rimasti maschi nonostante la cultura dei capponi, è che poi gente normalissima come me viene vista come un dio greco, quando ad esempio la settimana scorsa in una notte e un giorno ho chiavato una tipa che veniva da un fidanzamento, lo stesso numero di volte (otto) che in un anno con lui era riuscita ad elicitare prendendo rifiuti, sentendosi indesiderabile, e tutte le cose che ben stai scoprendo nella tua esperienza interiore. Solo, ogni volta migliore di ogni volta con lui. 

Ma io non sono un dio greco. 

Sono un maschio. 

E non ci avrei messo un anno a non poterla più soddisfare veramente, ma un mese o due se non avessi variato la dieta o almeno tirato l'elastico della distanza per un numero sufficiente di giorni ogni volta. 

Che nel mio caso sono 14. 

E scendono a 7 se ho variato. Anche a 3 se ho variato con roba nuova e fresca. 

Non sono meglio di quel fidanzato, anche io al suo posto sarei con la faccia da stupido a non capire le cose, a non provare desiderio e tutta la sindrome da cappone fidanzato attuale. 

Da non confondersi MAI con il significato precedente storico di fidanzato. 

In questo senso. 

Se vuoi un piccolo boost, almeno quando sta tirando l'elastico della distanza evita di cercargli attenzioni in modi innaturali. Come il telefono.

Siamo concepiti per andare a caccia, stare via tra uomini e tornare all'accampamento villaggio ogni tot giorni, e con quella distanza (e le femmine prese sul tragitto) ricarichiamo il desiderio della stessa già fatta. 

Ma oggi anche quando sei in caccia o chiuso in una caverna, lei ti può stressare con telefonate e messaggi che ri-azzerano il "contatore" del tempo passato senza averla tra le scatole. 

E ri-azzerano il desiderio. 

E' ovvio che questo ti farà sentire come affogare. 

Perché come lui ha bisogno di Testosterone per combattere il mondo e lo stress, tu hai bisogno di Ossitocina per combattere lo stress e riuscire a prenderti cura di chi combatte il mondo. 

Ossitocina che ti si ricarica in molti modi ma soprattutto sociali, di attenzioni che ricevi, chiacchiere, e cose che per i maschi sono una tortura, come sentire le tue amiche parlare e sfogarti con loro parlando. 

Essendo noi tribali e sociali, come specie, naturalmente tu avresti avuto la tua rete di supporto sociale (da non confondersi con il surrogato non funzionante via internet) e avresti caricato con essa fino all'85%-90% dell'ossitocina da contatto umano di cui necessiti per fronteggiare lo stress. 

Lui tornando di tanto in tanto e ricaricato dalla distanza e/o da altre, avrebbe potuto senza problemi darti mediante il sesso e i baci e le coccole il 10% mancante. 

Tu saresti stata piena, pronta a fronteggiare lo stress. 

Lui anche, essendosi ricaricato a rotazione. 

Nella nostra società a dir poco gestita in modo ridicolo da gente che mastica più di religione e usi e costumi agricoli che di biologia, voi siete divisi et imperati. 

Non ci sono più i clan pre-agricoli attorno a cui il tuo sistema nervoso si è sviluppato. 

Non ci sono più i casati familiari da 20-30 persone coabitanti di epoca agricola. 

Dalla fuga nelle città dell'era industriale si è inventato questo modello che non ha mai dato segno di funzionare, della coppia messa in gabbia insieme, o dei single. 

Single donne che aspettano il maschio, lo martellano e lo tampinano per cercare in lui il dialogo, le attenzioni e il contatto che dovrebbero prendere dalle pari e dal clan. 

Col problema che lui, anche se la TV lo convince di essere un frocio, anche se i best seller sulle relazioni gli riempiono la testa di stronzate prive di fondamento scientifico circa l'ascolto empatico che dovrebbe scimmiottare dalle donne per tenere in piedi la relazione che lo soffoca sessualmente... anche se facesse tutto quello che verrebbe spontaneo ad una donna e che danneggia il maschio... riuscirebbe a darti il 15% dell'ossitocina da varietà di contatti sociali e da chiacchiere a vuoto, di cui hai bisogno. 

Pertanto, tu saresti sempre insoddisfatta, lui inizierebbe a risentirsi perché ti dà tutto castrandosi e soffrendo, ma non ti va mai bene un cazzo e sei sempre con l'umore a caso... 

Tu saresti sempre più stressata (cortisolo) in linea con le analisi del grado di felicità e di stress misurato nelle donne occidentali, che è sempre più preoccupante di anno in anno. 

E lui sarebbe sempre più stupido, stressato, incapace di risolvere problemi, prendere rischi, fare cose funzionali, malaticcio, vulnerabile, grasso, ecc. 

Ora. 

Se tu ti tagli un dito apposta. 

Senti moltissimo male. 

Perché alla natura non va bene che tu vada contro la continuazione della specie e la tua sopravvivenza. 

Allora come un burattino ti punisce severamente per insegnarti a non farlo più. 

Bene. Puoi anche ritenerlo giusto. 

Tuttavia, se ti tagli un dito per sbaglio al lavoro in un macchinario pesante privo della protezione... E non lo hai fatto apposta... 

Puoi ritenere ingiusto venire punita con così tanto dolore, perché non era certo una cosa che avessi scelto, che volessi, e lo sapevi che non bisogna tagliarsi via le dita. 

Ma alla natura di quello che tu consideri giusto, ingiusto, morale, immorale, allineato con la cultura che ti hanno ficcato in testa o disallineato... Non importa niente. 

E' fatta per funzionare, funzionava da prima che nascessi, continuerà dopo la tua morte. 

Non le importa niente di cosa sia giusto o sbagliato, morale o immorale per la cultura demenziale in cui ti hanno cresciuta. 

Se stai attenta alle dita, eviti di farti male. 

Tutto qui. 

Il tuo racconto della vostra relazione è perfetto per la cornice culturale di riferimento. 

Ma biologicamente non significa niente, è il racconto di una serie di auto-goal alla specie e alla vostra sopravvivenza come individui (crollo testo e ossitocina= cortisolo sale in modo cronico = sistema immunitario debole e incapacità a risolvere problemi). 

E questo la natura lo punisce. 

Poi puoi pensare che a me faccia piacere o dispiacere, che sia cattivo a dirtelo, come quel figlio di puttana che ti rovinò il natale spiegandoti che babbo natale è una pubblicità della coca cola. 

Ma di quel che pensi circa le dita che ti tagli, alla natura non frega niente, sentirai male. 

E ne stai sentendo. 

E ti assicuro che i 23 non tornano indietro, passarli stressata e mal scopata... non è cosa. 

Lo capisci quando stai venendo la tredicesima volta in bocca ad uno che ti sta desiderando in fiamme, quanto quel momento sia diverso dallo stesso momento passato a casa a prendersi per il culo coi giochetti e le menzogne. 

Ora... 

Dovresti andare in strada. 

A prescindere da quello che certe bestie come la de filippi ti hanno messo in testa, e che credi sia giusto o sbagliato, morale o immorale... 

Dovresti andare in strada, guardare le altre persone, se ci riconosci dopo i 25-30 il ritratto esatto del maschio cappone in piena sindrome metabolica e con deficit ormonale gravissimo che ho descritto, e le stupide stressate acide o inaridite che ho descritto come naturale e normalissima conseguenza di anni di insoddisfazione, scarsità di refuel dell'ossitocina, superlavoro delle surrenali, da cui anche scarsità di produzione di serotonina per sentirsi felici e stare senza ansie e paranoie da bestie, e sovraccarico di corticosteroidi, tra cui cortisolo. 

Tu guarda quelle bestie inutili. 

Guardale negli occhi spenti e vitrei. 

Poi torna a casa, spogliati nuda, guardati allo specchio, di a te stessa che ti vuoi bene, se puoi anche che ti ami, non è un peccato. 

E decidi se vuoi diventare come tutte quelle persone che hai visto, delle bestie da soma mutilate internamente. 

Se vuoi passare la vita a tagliarti dita che non si rimarginano più, soffrendo e sentendoti sempre meno desiderabile e amata. 

Quando una mamma si sente dire dalla psicologa che il figlio a 12 anni sarebbe ora che la smettesse di dormire nel lettone... o quando la figlia di sette anni comincia a sentirsi bene nella sua cameretta... 

Quella donna, non lo dico in astratto, ma ho cento nomi e cognomi in mente... inizia a realizzare, tipo lutto... che quello sarà l'ultimo contatto umano affettivo che avrà, e finirà quando il figlio o la figlia non dormiranno più abbracciati a lei. 

Significa passare tutti gli anni della vita dopo i 35-40, senza mai più vivere un momento felice o senza mai più poter affrontare una giornata senza ansiolitici. 

Io dico, che il livello di sviluppo di una società si vede dalla felicità delle sue femmine. 

E non a caso la tristezza delle femmine abbassa il testosterone degli uomini presenti. 

Questo li rende schiavi e selvaggina per gli uomini forti di altri paesi dove le femmine sono felici, e garantisce a quelle donne tristi... che uomini forti e virili verranno ad uccidere e scopare, schiavizzare ed umiliare i loro... e le ingravideranno meglio, con migliore qualità genetica e culturale. 

Noi viviamo nella società con il più basso tasso di felicità auto-dichiarata dalle femmine, e con il più alto livello di stress femminile misurato nella storia delle misurazioni. 

Non fa sorridere? 

No. 

[Andreitos97 [Partecipante] 148]

Aivia, ma secondo te è possibile che l'essere umano (inteso come animale) si stia "evolvendo" e quindi mediamente il testosterone si stia abbassando? 

 

Se una volta, fino a poche decine di anni fa, in piccolo era come nell'antichità (guerre ad esempio), oggi non lo è più. Può essere una causa? 

 

Comunque evolvendo tra virgolette, tralasciando la stronzteoria Gender