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"Reddito di sopravvivenza"


Edo

"Reddito di sopravvivenza"  

21 utenti hanno votato

  1. 1. Il sindaco di Palermo, Orlando, ha scelto queste parole per invocare un aiuto economico da parte dello stato a quelle persone del sud che vivono di espedienti/lavori in nero/lavoretti di vario tipo, e che oggi pomeriggio minacciano di assaltare i supermercati; siete d'accordo con la proposta?

    • d'accordo perché...
    • non d'accordo perché...


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ArmandoBis
18 ore fa, Roose Bolton ha scritto:

Negli ultimi anni è salito alle cronache il fenomeno del neo - borbonismo, da come scrivono nei loro blog il regno delle due sicilie era una specie di paradiso in terra ricchissimo, pieno di gente istruita ed artisti, prima potenza militare ed economica del mediterraneo.

peccato che

1) è vero che la prima ferrovia in italia è stata la napoli - portici, ma era un giocattolo per la corte, che la usava per spostarsi alle loro residenze in campagna. Oltre quella, lo stato era privo di infrastrutture

2) la prima potenza militare del mediterraneo che viene conquistata da 1000 dilettanti guidati da garibaldi? E se il piemonte era così povero, come avrebbe corrotto i generali borbonici?

3) napoli era una città molto molto ricca, ma erano soldi di una piccolissima minoranza di nobili. I sudditi, nelle città e di più nella campagna, erano nella miseria totale e nell'analfabetismo più completo

4) I borbone erano sovrani illuminati che amavano il popolo. Si, come ferdinando secondo che fece prendere a cannonate il popolo che protestava per ottenere diritti che in altri paesi erano scontati da secoli

5) Il regno di napoli è finito nel 1861, siamo nel 2020

 

Io non sono un fanatico della lega che vive in val camonica, ci tengo a precisarlo. Tra le tante domande che mi faccio, perchè le fiction di mafia non sono mai ambientate in città come Isernia, Pescara, Viterbo, Macerata, Perugia, L'Aquila, Ancona, Cagliari, Latina, Sassari, Frosinone? Perchè i mafiosi dei film non parlano mai umbro o molisano? Perchè se apri un bar o un negozio a Campobasso non viene nessuno a bruciarlo o farlo saltare in aria se non paghi il pizzo? Perchè a Teramo non vedi ragazzini che sparano dalle moto in corsa?

 

La questione è che i divari non dipendono da questioni psicologiche o etniche, ma da leggi economiche.

Invece, da quando ho l'uso della ragione, l'arretratezza del sud è stata fatta dipendere da una inferiorità culturale dei meridionali, ricondotta in genere all'incapacità e all'avidità delle classi dirigenti locali, o all'egoismo del nord, che non avrebbe investito abbastanza o nel modo giusto alla rinascita del sud.

Il punto è che non esiste alcuna questione meridionale: i divari economici per loro natura tendono a perpetuarsi e ad approfondirsi sempre di più. Più è ampio il divario iniziale (o più viene amplificato da politiche sbagliate) più questo si allargherà nel tempo.

Sono possibili misure correttive? Certo che sì, ma sono sicuramente difficili in un paese come l'Italia, dove i conflitti economici e politici sono sempre portati alle estreme conseguenze. 

Direi anzi impossibili, visto che ogni problema, dal divario nord-sud all'integrazione europea, è riportato a una sorta di substrato psicologico, se non etnico-razziale.

Modificato da ArmandoBis
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Roose Bolton
3 minuti fa, ArmandoBis ha scritto:

l'arretratezza del sud è stata fatta dipendere da una inferiorità culturale dei meridionali, ricondotta in genere all'incapacità e all'avidità delle classi dirigenti locali, o all'egoismo del nord, che non avrebbe investito abbastanza o nel modo giusto alla rinascita del sud.

 

Il giorno che non ci saranno vantaggi nell'affiliarsi alle mafie, il sud potrà cominciare con lo sviluppo. Ma se nessuno si occupa di eliminare il problema, che lo faccia lo stato, che lo facciano i cittadini o lo faccia una potenza straniera, le cose rimarranno sempre così. Il sud è decisamente messo peggio della Grecia e non credo ci siano speranze di poter migliorare le cose se la gente non studia e cresce con la massima aspirazione di diventare un attore di gomorra.

 

  • Grazie! 1
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ArmandoBis
4 minuti fa, Roose Bolton ha scritto:

 

Il giorno che non ci saranno vantaggi nell'affiliarsi alle mafie, il sud potrà cominciare con lo sviluppo. Ma se nessuno si occupa di eliminare il problema, che lo faccia lo stato, che lo facciano i cittadini o lo faccia una potenza straniera, le cose rimarranno sempre così. Il sud è decisamente messo peggio della Grecia e non credo ci siano speranze di poter migliorare le cose se la gente non studia e cresce con la massima aspirazione di diventare un attore di gomorra.

 

Scusa, ma in Italia ci sono altre zone povere, anche più della Sicilia, dove non c'è la criminalità organizzata.

La criminalità non è una causa ma una conseguenza della povertà. Poi diventa un ostacolo allo sviluppo, non c'è dubbio. Ma è probabile che la situazione siciliana non sarebbe stata molto diversa anche senza la mafia. Comunque, ricondurre il problema a questioni psicologico culturali non solo non aiuta a trovare soluzioni, ma le preclude. Come infatti è accaduto.

Anche perché tutta la storia italiana si è centrata su un unico problema, cioè la lotta di classe, e non c'è stato spazio per niente altro.

Adesso che la lotta di classe è finita, e la classi subalterne hanno perso, non c'è neanche più uno Stato che sia in grado di impostare una qualunque politica di sviluppo, anzi, direi qualunque politica tout court, per cui la questione meridionale di fatto è tramontata per sempre.

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Roose Bolton
11 minuti fa, ArmandoBis ha scritto:

Scusa, ma in Italia ci sono altre zone povere, anche più della Sicilia, dove non c'è la criminalità organizzata.

 

Quello che avevo detto nel primo post, posti partiti peggio degli altri che però ora stanno meglio delle solite regioni fanalino di coda in tutte le classifiche.

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ArmandoBis
1 ora fa, Roose Bolton ha scritto:

Quello che avevo detto nel primo post, posti partiti peggio degli altri che però ora stanno meglio delle solite regioni fanalino di coda in tutte le classifiche.

E quali sarebbero questi posti partiti peggio? Sono curioso.

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Roose Bolton
4 minuti fa, ArmandoBis ha scritto:

E quali sarebbero questi posti partiti peggio? Sono curioso.

se parliamo di PIL, il veneto,il friuli, la sardegna, abruzzo, molise, marche e umbria. Questi avevano tutte le carte in regola per rimanere dietro a regioni con posizione strategica e vantaggiosa per il commercio, come ad esempio la sicilia che ha la miglior posizione geografica di tutto il bacino del mediterraneo.

Il molise sta meglio della calabria, e ricordo che mentre il molise è un tratto di costa con all'interno zone molto aspre di montagna, la calabria è al centro del mediterraneo, ha il porto di gioia tauro ecc ecc. la vera disgrazia è che certe regioni abbiano un potenziale enorme che però rimane al 95% inespresso per tutta una serie di fattori di cui si discute da 150 anni.

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ArmandoBis
2 ore fa, Roose Bolton ha scritto:

se parliamo di PIL, il veneto,il friuli, la sardegna, abruzzo, molise, marche e umbria. Questi avevano tutte le carte in regola per rimanere dietro a regioni con posizione strategica e vantaggiosa per il commercio, come ad esempio la sicilia che ha la miglior posizione geografica di tutto il bacino del mediterraneo.

Il molise sta meglio della calabria, e ricordo che mentre il molise è un tratto di costa con all'interno zone molto aspre di montagna, la calabria è al centro del mediterraneo, ha il porto di gioia tauro ecc ecc. la vera disgrazia è che certe regioni abbiano un potenziale enorme che però rimane al 95% inespresso per tutta una serie di fattori di cui si discute da 150 anni.

Allora, ripeto per la centesima volta qual è il punto: le disparità tra nord e sud (o fra sud e nord quando si sale di latitudine) ci sono in tutti i paesi del mondo.

Non è una questione psicologica, culturale, genetica o razziale.

La crescita economica è per sua natura diseguale: le differenze iniziali, quando sono significative, tendono ad approfondirsi, non ad attenuarsi.

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