Cosa spinge una persona in Italia a lavorare 60 ore settimanali a 400€ al mese?

[Gamberetto [Partecipante] 127]

Non faccio. Dopo meno di un anno me ne sono andato. Ho fiutato bene la cosa perche l'azienda è entrata in cassaintegrazione ottobre scorso e sono iniziato i licenziamenti. 

Lavorare in realtà dove sei circondato da imbecilli, dove la preoccupazione principale è mangiare la stella Michelin quando tutto intorno a te fioccano licenziamenti e perdite su perdite continue, non è esattamente il massimo. 

[PINASO [Partecipante] 129]

Il 23/5/2020 alle 11:18 , Gamberetto ha scritto:

Non faccio. Dopo meno di un anno me ne sono andato. Ho fiutato bene la cosa perche l'azienda è entrata in cassaintegrazione ottobre scorso e sono iniziato i licenziamenti. 

Lavorare in realtà dove sei circondato da imbecilli, dove la preoccupazione principale è mangiare la stella Michelin quando tutto intorno a te fioccano licenziamenti e perdite su perdite continue, non è esattamente il massimo. 

Ah ... beh vedi c'era la fregatura.

Guarda pure io ho fatto una mossa simile, ma quando ormai era troppo tardi, lavoravo in un'azienda in cui ci pagavano in ritardo e, una volta superato il limite di sopportazione, me ne sono andato, ho mollato un indeterminato, per un determinato (non rinnovabile) in cui guadagno poco più di 400 € in meno al mese e per via dello smartworking lavoro pure 7 giorni su 7 e lavoro perfino in una regione differente da prima. La stessa situazione dell'azienda in cui lavoravi tu è iniziata poco prima del lockdown nazionale. Beh nell'azienda in cui lavoravo nessuno mangiava la Stella Michelin, ma la principale preoccupazione era fare bella figura con i clienti (auto in leasing di lusso). Purtroppo non posso scrivere altri dettagli in pubblica, purtroppo non ci sono i messaggi privati (e di certo non posso permettermi di pagare per raccontartelo, scusate ma guadagno meno soldi e a breve perderò il lavoro), però ci siamo capiti.

[sedlex [Partecipante] 945]

guardate le multinazionali fanno schifo...non solo perche pagano poco ma proprio umanamente...

io sono stato chiamato ,insieme con un mio amico, da generali assicurazioni per poter lavorare su Milano...capite? di sti tempi con la lombardia ancora piena di infetti....

non c'è niente da fare o nasci ricco o vieni calpestato quotidianamente...

[PINASO [Partecipante] 129]

5 ore fa, sedlex ha scritto:

guardate le multinazionali fanno schifo...non solo perche pagano poco ma proprio umanamente...

io sono stato chiamato ,insieme con un mio amico, da generali assicurazioni per poter lavorare su Milano...capite? di sti tempi con la lombardia ancora piena di infetti....

non c'è niente da fare o nasci ricco o vieni calpestato quotidianamente...

No, non era una multinazionale la mia, era un ambiente che sulla carta doveva essere molto stimolante e pieno di prospettive, ma invece si è rivelato disastroso nel medio periodo. Era un'azienda con un numero di addetti compresi tra 15 e 50 e lavoravamo con molti clienti stranieri.

[Back Door Man [Élite] 11597]

24 minuti fa, PINASO ha scritto:

un'azienda con un numero di addetti compresi tra 15 e 50

Non vorrei scrivere cazzate ma un'azienda il cui numero di addetti varia da 15 e 50 nel tempo mi sembra un'azienda insana. Cioè, che significa? Licenziano e assumono di continuo? 50 è più del triplo di 15.

Forse ho capito male. Ho inteso che l'azienda ha 15 dipendenti "fissi" e poi assume e licenzia di continuo un numero di 30 / 35 "precari"?

Se così fosse è altamente instabile.

___

Al momento sto pensando che l'economia non va, almeno nei dintorni. Non c'è niente da fare.

Piccolo OT: ma voi quanto spendete per campare? Mi sembra che con meno di Mille Euri x capoccia non si viva.

Al di sotto di Mille è solo sopravvivenza, e con Mille non avanza niente. E avanti con l'American Dream.

Il futuro è morte o flussi migratori.

[PINASO [Partecipante] 129]

3 ore fa, BackDoorMan68 ha scritto:

Non vorrei scrivere cazzate ma un'azienda il cui numero di addetti varia da 15 e 50 nel tempo mi sembra un'azienda insana. Cioè, che significa? Licenziano e assumono di continuo? 50 è più del triplo di 15.

Forse ho capito male. Ho inteso che l'azienda ha 15 dipendenti "fissi" e poi assume e licenzia di continuo un numero di 30 / 35 "precari"?

Se così fosse è altamente instabile.

___

Al momento sto pensando che l'economia non va, almeno nei dintorni. Non c'è niente da fare.

Piccolo OT: ma voi quanto spendete per campare? Mi sembra che con meno di Mille Euri x capoccia non si viva.

Al di sotto di Mille è solo sopravvivenza, e con Mille non avanza niente. E avanti con l'American Dream.

Il futuro è morte o flussi migratori.

No, era per indicare genericamente il numero di addetti, per far capire che non era un'azienda né troppo piccola, né troppo grande, non volevo dire troppi dettagli, anche se il numero di addetti per via della crisi dell'azienda negli ultimi due mesi dimezzò, ma perché la situazione era ormai troppo critica.

Io ho meno spese perché non ho la macchina.

[Gamberetto [Partecipante] 127]

7 ore fa, BackDoorMan68 ha scritto:

Non vorrei scrivere cazzate ma un'azienda il cui numero di addetti varia da 15 e 50 nel tempo mi sembra un'azienda insana. Cioè, che significa? Licenziano e assumono di continuo? 50 è più del triplo di 15.

Forse ho capito male. Ho inteso che l'azienda ha 15 dipendenti "fissi" e poi assume e licenzia di continuo un numero di 30 / 35 "precari"?

Se così fosse è altamente instabile.

___

Al momento sto pensando che l'economia non va, almeno nei dintorni. Non c'è niente da fare.

Piccolo OT: ma voi quanto spendete per campare? Mi sembra che con meno di Mille Euri x capoccia non si viva.

Al di sotto di Mille è solo sopravvivenza, e con Mille non avanza niente. E avanti con l'American Dream.

Il futuro è morte o flussi migratori.

Possibilissimo. 

L'azienda citata da me era un continuo andirivieni di disgraziati in somministrazione: per la produzione gli stabilizzati erano i caporeparto, i vari capoturno, qualche dinosauro assunto nell'86. Tutti gli altri operativi erano somministrati da agenzia. In ufficio i vecchi erano tutti stabilizzati, i giovani in somministrazione - come lo ero io - o contratto di tirocinio

[IO.SI.TU.NO [Partecipante] 3662]

Il 25/5/2020 alle 05:13 , Back Door Man ha scritto:

Al momento sto pensando che l'economia non va, almeno nei dintorni. Non c'è niente da fare.

Piccolo OT: ma voi quanto spendete per campare? Mi sembra che con meno di Mille Euri x capoccia non si viva.

Al di sotto di Mille è solo sopravvivenza, e con Mille non avanza niente. E avanti con l'American Dream.

Il futuro è morte o flussi migratori.

Attualmente spendo più di 2000€ al mese di spese fisse, e ne metto da parte una cifra che varia tra 0 e 1000€ circa al mese.

Però:

- non abito in italia

-non ho uno stipendio medio italiano ma circa il triplo

- alcune spese fisse sono obbligatorie (tasse, assicurazioni e via dicendo), altre sono sfizi miei (palestra, auto, abbonamenti vari)

-ciò che guadagno è stra meritato perché pochi riuscirebbero a fare ciò che ho fatto come percorso (leggasi, chi non risica non rosica)

- non butto via i soldi (anche perché se li butti via finiscono anche a un calciatore di serie A) ma comunque non mi faccio mancare niente

- su 5 mesi in cui non metto da parte niente, 4 mesi non metto da parte perché ho voluto io spendere di più...es un weekend fuori nazione, qualche abito in più...

 

Per rispondere alle tue ultime considerazioni, a volte bisogna guardare un po’ più in là...

Non molto eh, non devi per forza scegliere se stare a lavorare a nero in Calabria o lavorare nelle miniere australiane a 20 ore di aereo dall’italia per un buon stipendio...ma magari leggermente più in là della provincia vicina, o di Milano invece che Napoli.

Ad esempio abbiamo a pochissimi km dall’italia il paese paradiso degli straricchi che è il principato di monaco...
Imparare il francese e fare il frontaliere tra la liguria e monaco, no?
Anche facendo un lavoro banale tipo barista...ma se te ne esci con 1500€ al mese più 500€ di mance, ci sputi sopra?

Per alcuni invece basta spostare la sede fiscale della propria azienda a San Marino...

Altre volte basta, invece che lavorare a Como a 1000€, fare qualche km in più e fare il frontaliere a Lugano.

 

Le opportunità ci sono sempre, il problema è che è aumentata la concorrenza nel mondo in generale, e nessuno ti prende per mano e ti trascina verso un lavoro meglio pagato del tuo o verso un altro paese.

Sta al singolo individuo il giocarsi le proprie carte.

Altrimenti si fa come fanno tutti, cioè si maledice il fatto di essere nati in un posto con poche opportunità...si continua a parlare dialetto e si dimentica pure l’italiano...non si impara nessuna nuova skill per pigrizia...e ci si lamenta dai 20 ai 90 anni.

Sono scelte di vita.

Fine OT

[IO.SI.TU.NO [Partecipante] 3662]

Il 24/5/2020 alle 23:13 , sedlex ha scritto:

guardate le multinazionali fanno schifo...non solo perche pagano poco ma proprio umanamente...

io sono stato chiamato ,insieme con un mio amico, da generali assicurazioni per poter lavorare su Milano...capite? di sti tempi con la lombardia ancora piena di infetti....

non c'è niente da fare o nasci ricco o vieni calpestato quotidianamente...

Il tuo discorso non ha il minimo senso.

1) multinazionali pagano poco...ok...ma tu vuoi fare l’operaio nella sede in Bulgaria a 150€ al mese? O il quadro a Milano con stipendio superiore alla media + bonus + aumenti di stipendio di default?

No perché le multinazionali hanno stipendi e modo di fare diverso in base al luogo in cui sei e carica svolta 

2) Umanamente fanno schifo?

Probabile, come fanno schifo anche la maggior parte delle piccole realtà con meno di 10 dipendenti...magari in un’azienda da 3000 persone sei solo un numero...però se sei solo un numero quasi si dimenticano di te...
Soprattutto nelle grandi realtà, riesci a sfruttare la cosa a tuo vantaggio.

Io quando lavoravo in Italia eravamo pochissimi dipendenti e il clima era amichevole...però...

I favori assurdi chiesti erano una costante del tipo “te lo chiedo come amico”...

Non si staccava mai, per problemi o sostituzioni eravamo sempre i soliti ad essere chiamati o a dover intervenire...

I malumori del capo non venivano ripartiti su 300 persone, ma sui pochi dipendenti (2-3) che si vedevano rovinata la giornata da un imbecille.

3) Trovi un lavoro a Milano, e il tuo non accettare è motivato dal virus? Da un’influenza più aggressiva che magari hai già avuto ma nemmeno lo sai?

Ma sei serio?

4) Evito di commentare la tua ultima frase...suona più come una auto-giustificazione piuttosto che una considerazione.

Modificato 26 Maggio 2020 da IO.SI.TU.NO

[RAWolf [Élite] 15236]

3 minuti fa, IO.SI.TU.NO ha scritto:

Probabile....magari sei solo un numero...però se sei solo un numero quasi si dimenticano di te...
Soprattutto nelle grandi realtà, riesci a sfruttare la cosa a tuo vantaggio.

Io quando lavoravo in Italia eravamo pochissimi dipendenti e il clima era amichevole...però...

I favori chiesti erano una costante del tipo “te lo chiedo come amico”...

Non si staccava mai, per problemi o sostituzioni eravamo sempre i soliti ad essere chiamati o a dover intervenire...

I malumori del capo non venivano ripartiti su 300 persone, ma sui pochi dipendenti (2-3) che si vedevano rovinata la giornata da un imbecille.

Questo è verissimo nel 99% dei casi.

Più piccola è l'azienda, più tutti fanno gli "amiconi" (che tradotto significa te lo metto nel culo con la vasella ma comunque te lo metto nel culo), e soprattutto i capi ti chiedono "per favore" di stare li quei 10 min in più che poi diventano 20 e la volta successiva 40, e intanto lavori aggratis, togli tempo alle tue cose e guadagni 0.

Però ho notato che questo capita anche nelle aziende più grandi, nello specifico S.p.a. con più di 150 dipendenti nella sede principale (italia) + svariate sedi all'estero.

Lì, il Mega Presidente fa mega discorsi motivazionali ai poveri coglioni che per 1.200 euro mensili sono molto felici di lavorare anche tutto il sabato in magazzino perchè tanto "siamo una squadra, un grande team" e poi alla cena di Natale ricevono il buono da 200 euro da spendere all'Unieuro e scodinzolano felici dimenticandosi che tutte le ore regalate valevano molto di più.

Allo stesso modo conosco gente che lavora in multinazionali e mi confermano ciò che dici te, ovvero che si, sei un numero, ma puoi più o meno fare il cazzo che ti pare, lo stipendio è superiore alla media e nessuno ti rompe più di tanto.