Cosa spinge una persona in Italia a lavorare 60 ore settimanali a 400€ al mese?

[Back Door Man [Élite] 11600]

1 ora fa, RAWolf ha scritto:

Questo è verissimo nel 99% dei casi.

Più piccola è l'azienda, più tutti fanno gli "amiconi" (che tradotto significa te lo metto nel culo con la vasella ma comunque te lo metto nel culo), e soprattutto i capi ti chiedono "per favore" di stare li quei 10 min in più che poi diventano 20 e la volta successiva 40, e intanto lavori aggratis, togli tempo alle tue cose e guadagni 0.

Però ho notato che questo capita anche nelle aziende più grandi, nello specifico S.p.a. con più di 150 dipendenti nella sede principale (italia) + svariate sedi all'estero.

Lì, il Mega Presidente fa mega discorsi motivazionali ai poveri coglioni che per 1.200 euro mensili sono molto felici di lavorare anche tutto il sabato in magazzino perchè tanto "siamo una squadra, un grande team" e poi alla cena di Natale ricevono il buono da 200 euro da spendere all'Unieuro e scodinzolano felici dimenticandosi che tutte le ore regalate valevano molto di più.

Allo stesso modo conosco gente che lavora in multinazionali e mi confermano ciò che dici te, ovvero che si, sei un numero, ma puoi più o meno fare il cazzo che ti pare, lo stipendio è superiore alla media e nessuno ti rompe più di tanto.

Mi risulta, appunto, che Milano 2 del signor b fosse una cosa da fantascienza distopica ma purtroppo reale.

Descrizione sintetica: tutti gli abitanti dell'isola (uso il termine apposta) lavoravano per la stessa azienza, abitavano in case della stessa azienda, facevano la spesa al supermercato della stessa azienda, avevano la tv con canale apposito DELL'AZIENDA.

Tutto della stessa azienda.

Inquietante.