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L'amore NON è un sentimento. L'amore è una scelta. (Post riflessivo, curiosità)


Sonya

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Sonya

E qui mettiamo subito in chiaro che la monogamia NON sie assolutamente innata.

Però... Però... 

Leggo tantissimi post su questo forum in cui c'è l'idea che finché le cose nelle relazioni vanno avanti perche si autoalimenta (fase innamoramento), è tutto rose e fiori... Non appena le farfalle nello stomaco svolazzano via e viene richiesto impegno, allora si consiglia di "lasciar perdere"... Perché?

Sembra quasi che il consumismo relazionale stia procedendo di pari passo a quello economico/commerciale... 

era una riflessione che stavo facendo oggi tornando dal lavoro, cioè che finché le cose sono facili, va tutto bene... Poi,  quando viene richiesto dell'impegno, si tende a mollare...

Siamo capaci di credere in un progetto, un sogno... perché non si riesce a credere in un impegno?

Pace, amore e gioia infinita 🎈

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Carlos88

Così la prima cosa che mi viene in mente.... da che pulpito viene la predica. Sono mediamente le donne ad essere molto più volubili da questo punto di vista.

Quando trovate uno che si impegna, vi rinsecchite laggiù e andate in giro a cercar farfalle.

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BrianBoru
6 minuti fa, Sonya ha scritto:

E qui mettiamo subito in chiaro che la monogamia NON sie assolutamente innata.

Però... Però... 

Leggo tantissimi post su questo forum in cui c'è l'idea che finché le cose nelle relazioni vanno avanti perche si autoalimenta (fase innamoramento), è tutto rose e fiori... Non appena le farfalle nello stomaco svolazzano via e viene richiesto impegno, allora si consiglia di "lasciar perdere"... Perché?

Perchè funziona così. Perchè siamo umani.

6 minuti fa, Sonya ha scritto:

Sembra quasi che il consumismo relazionale stia procedendo di pari passo a quello economico/commerciale... 

era una riflessione che stavo facendo oggi tornando dal lavoro, cioè che finché le cose sono facili, va tutto bene... Poi,  quando viene richiesto dell'impegno, si tende a mollare...

Ti hanno raccontato una favola spacciandotela per realtà.

Però... io non credo che sia tutto perduto.

Si può alimentare una relazione fino ad un impegno.

6 minuti fa, Sonya ha scritto:

Siamo capaci di credere in un progetto, un sogno... perché non si riesce a credere in un impegno?

Però. Ecco... l'impegno. Cosa diavolo è l'impegno ? 

Qui ti racconto la mia:  incontro donne che prima di ogni cosa lo pretendono, così d'amblais, è la prima cosa che ti chiedono. E senza dare neanche l'apparenza di volerti dare qualcosa. All'inizio all'impegno non ci penso proprio.

Ma quando vedo queste che vogliono e vogliono senza dare niente mi sento un idiota che sta perdendo tempo dietro una demente. Meriterebbero di essere trombate e mollate. A volte manco quello.

Ma magari sono sfortunato io.

6 minuti fa, Sonya ha scritto:

Pace, amore e gioia infinita 🎈

Altrettantemente

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2 ore fa, Sonya ha scritto:

E qui mettiamo subito in chiaro che la monogamia NON sie assolutamente innata.

Però... Però... 

Leggo tantissimi post su questo forum in cui c'è l'idea che finché le cose nelle relazioni vanno avanti perche si autoalimenta (fase innamoramento), è tutto rose e fiori... Non appena le farfalle nello stomaco svolazzano via e viene richiesto impegno, allora si consiglia di "lasciar perdere"... Perché?

Sembra quasi che il consumismo relazionale stia procedendo di pari passo a quello economico/commerciale... 

era una riflessione che stavo facendo oggi tornando dal lavoro, cioè che finché le cose sono facili, va tutto bene... Poi,  quando viene richiesto dell'impegno, si tende a mollare...

Siamo capaci di credere in un progetto, un sogno... perché non si riesce a credere in un impegno?

Pace, amore e gioia infinita 🎈

Un impegno è, una cosa strettamente personale, come lo sono/dovrebbero essere i sogni. La differenza sta che all'impegno, chi ti sta di fronte (in vari ambiti), spesso da una valenza tutta propria, che non è uguale al "tuo". Si crea quindi un conflitto, delusione, nel momento che il "tuo" impegno, non rispecchia più quello schema che si erano creati.

Oltre a questo, faccio un esempio: Credo in un progetto, ci lavoro, ci sputo sangue e vedo che non ne vale la pena. Quello che ottengo, non vale il sudore versato. Rifaccio i conti a modo o lascio. O ambo le cose.

Stesso discordo posso farlo per un impegno in ambito relazionale, a vari livelli.

Spero di aver reso l'idea. In caso contrario sono lieto di approfondire.

 

PS: ricambio il finale.

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17 ore fa, Sonya ha scritto:

eggo tantissimi post su questo forum in cui c'è l'idea che finché le cose nelle relazioni vanno avanti perche si autoalimenta (fase innamoramento), è tutto rose e fiori... Non appena le farfalle nello stomaco svolazzano via e viene richiesto impegno, allora si consiglia di "lasciar perdere"... Perché?

Non è imho esattamente così, ma di solito funziona in questo modo:

le persone si mettono insieme prima di stabilire se c'è qualcosa oltre "la chimica" ci si mette insieme da giovanissimi e per lunghi periodi "perchè" lo fanno tutti.

Succede quindi spesso (non sempre chiaro) che finite "le farfalle nello stomaco" rimanga quello che in realtà c'è sempre stato sotto, due persone semplicemente incompatibili.

Io dico sempre, il vero amore è quando lei ti piace AL DI LA della sua passera (scusa il francesismo) quando hai voglia di vederla esaurite le volte che servono per te (dipende da uomo a uomo) per considerarla fatta e rifatta.

Quindi se le persone facessero più esperienza e più variegata per stabilire anche ben bene i propri personali gusti e inclinazioni e SOLO dopo maturata una certa esperienza valutassero la possibilità di trovare qualcuno (e solo nel caso ci sia la chimica ma E SOPRATTUTTO ci sia qualcosa che ti lega in maniera anche ulteriore al semplice piacersi) vedrai che avremmo sicuramente meno coppie ma CERTAMENTE più affiatate e durature.

Quindi per riassumere no non si dovrebbe più di tanto sentire la relazione come "un impegno" dovrebbe essere più naturale (se hai scelto con oculatezza).

 

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MPhoenix
18 ore fa, Sonya ha scritto:

E qui mettiamo subito in chiaro che la monogamia NON sie assolutamente innata.

Però... Però... 

Leggo tantissimi post su questo forum in cui c'è l'idea che finché le cose nelle relazioni vanno avanti perche si autoalimenta (fase innamoramento), è tutto rose e fiori... Non appena le farfalle nello stomaco svolazzano via e viene richiesto impegno, allora si consiglia di "lasciar perdere"... Perché?

Sembra quasi che il consumismo relazionale stia procedendo di pari passo a quello economico/commerciale... 

era una riflessione che stavo facendo oggi tornando dal lavoro, cioè che finché le cose sono facili, va tutto bene... Poi,  quando viene richiesto dell'impegno, si tende a mollare...

Siamo capaci di credere in un progetto, un sogno... perché non si riesce a credere in un impegno?

Pace, amore e gioia infinita 🎈

Ciao @Sonya,

perché non ci racconti cosa ti ha suscitato questo pensiero?

 

Magari saremo in grado di intervenire in modo più efficace.

 

M.

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18 ore fa, Sonya ha scritto:

Sembra quasi che il consumismo relazionale stia procedendo di pari passo a quello economico/commerciale... 

era una riflessione che stavo facendo oggi tornando dal lavoro, cioè che finché le cose sono facili, va tutto bene... Poi,  quando viene richiesto dell'impegno, si tende a mollare...

Siamo capaci di credere in un progetto, un sogno... perché non si riesce a credere in un impegno?

 

Ciao Sonia!

Sai è una favoletta che mi raccontavo anch'io molti anni fa, che la società brutta e cattiva fosse la causa di ogni "male" relazionale del mondo poi ho capito che si, la società è causa di ogni male relazionale del mondo, ma in un modo diametralmente opposto a quello da te descritto.

Ti parlo per esperienza personale, ho 33 anni ed è più o meno da 5 che le mie storie, frequentazioni, relazioni (beh chiamale come ti pare ci siamo capiti), non durano più di 6 mesi nella più ottimistica delle situazioni, un caso? sicuramente no.

Sono diventata forse insensibile, meno propensa all'amore o mi si sono presentate meno occasioni di entrare in LTR di quante ne avessi una volta? no, sebbene nell'ultimo anno per mia scelta, la mia socialità si sia ristretta a pochi eletti.

In questi ultimi 2 anni ho vissuto le storie più meravigliose, fisicamente e mentalmente parlando, di tutta la mia vita, ho amato quei pochi uomini che mi hanno fatta stare bene, in certi casi li ho maledetti perchè con loro mi sono riscoperta gelosa come non lo sono mai stata, perchè spesso li ho bramati senza poter averli, perchè sapevo che sarebbero stati con me per un breve periodo per poi volare verso altre vette inesplorate.

A volte sono tornati indietro per un breve momento, altre no... ed ho capito una cosa c'est la vie

Non mi voglio impegnare in una relazione se vuol dire scendere a compromessi con me stessa.

Non voglio che sia un impegno, se accadrà dovrò non avere altra scelta,  la famosa visione ad imbuto che è stata citata spesso.

non mi pongo dei limiti e cerco di farmi trasportare da quello che sento, ma se e quando accadrà sarà con una pesrsona come me, qualcuno al quale non devo raccontare la favoletta e che non la racconti a me, qualcuno che non vedrà qualcosa di strano in balinese.   

Una decisione auto imposta può portare solamente ad una perdita da entrambe le parti.

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L'amore é indubbiamente un sentimento.. che richiede delle scelte. Io la metterei giù così 

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BrianBoru
17 minuti fa, Alexis2 ha scritto:

L'amore é indubbiamente un sentimento.. che richiede delle scelte. Io la metterei giù così 

Che frase stupenda !! 

Però... l'impegno non è una scelta.

Cito @Balinese: "Non voglio che sia un impegno, se accadrà dovrò non avere altra scelta"

Ecco è questo.

Non posso scegliere di privarmi della mia libertà, non posso privarmi della mia solitudine quando e come mi pare. 

E' una trappola in cui devo andarmi a cacciare attirato dal dolce profumo che emanate voi donne quando state bene.

Modificato da BrianBoru
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3 minuti fa, BrianBoru ha scritto:

Non posso scegliere di privarmi della mia libertà, non posso privarmi della mia solitudine quando e come mi pare. 

 

Non intendo che é una scelta che comporti di privarti della tua libertà o di altro. Anzi, al contrario. Scelgo di non privarmi delle mie libertà, pur amando. Scelgo di essere me stessa/o mentre amo. Scelgo la mia solitudine quando ne ho bisogno.. E di amare. Scelgo.. E amo

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